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I - Quattro sconosciuti entrano in un bar


MrDeath

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Seylas alle tue parole l'armatore sospira rassegnato. Le spese impreviste sono parte del gioco dopotutto. Però non sono sicuro che troverai quello che cerchi. L'unico mago della città è in guerra e qui c'è solo il suo apprendista a portare avanti il laboratorio. Suona nuovamente la campanella e arriva un altro servitore pronto a fare il suo lavoro. Questo signore deve fare delle spese per mio conto, portalo da Mattias e digli che deve accompagnarlo al laboratorio di magia per degli acquisti a mio nome. Digli che può spendere fino a 250 monete d'oro. 

Mentre uscite continua la conversazione con Zero. Raimondo lo guarda con curiosità. I Maghi sono sempre molto difficili da capire ma ci deve essere una ragione. Come si sono incrociati i vostri cammini?

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@Loki86 @Faputa

Spoiler

La scena è tutta vostra, oramai potete fare dentro e fuori dalla casa di Vaquelin a piacere. Avete accesso a tutte le aree della casa ad eccezione dello studio e delle camere private di Raimondo e la sua famiglia.

C'è un piccolo cortile interno pieno di fiori ben tenuti. Una sala da pranzo, una da ballo, un salottino, una piccola biblioteca dove studiano i figli di Vaquelin, e poi le cucine e tutte le stanze della servitù. 

La camera da letto di Eris è piccola ma comoda e con tutto quello che serve. Nella porta a fianco c'è persino il "bagno" condiviso con la figlia di Vaquelin. C'è una toletta e una vasca da bagno che viene riempita dalla servitù all'occorrenza. 

Tutto l'arredamento di questa casa è in stile barocco e i soffitti di quasi tutte le stanze sono affrescati a tema con lo scopo della stanza.

I figli di Vaquelin sono Mattias, 19 anni sta iniziando a seguire gli affari del padre, Amina 14 sta finendo i suoi studi e Lisa 8 è il caos. Durante il parto di quest'ultima è morta la madre e Raimondo non si è sposato di nuovo. 

@re dei sepolcri @Voignar

Spoiler

Ho supposto che andavate insieme.

Mattias è il figlio più grande di Vaquelin, ha 19 anni, lo spirito allegro e curioso.

Con lui andate al Laboratorio di Magia, non è molto lontano. Il negozio è il piano terra di un'abitazione di tre piani. 

Venite accolti dall'apprendista dell'unico Mago di Terancona. Vi informa che sfortunatamente il suo maestro ora non c'è, sta combattendo valorosamente per preservare l'indipendenza delle Città Libere. Lui vi aiuterà come può. 

Seylas sei abituato a trovare oggetti magici con facilità nelle tue terre ma qui le cose sono un po' differenti e la magia non è un pilastro della società.

Per l'acquisto di ogni oggetto magico, pergamena, componente etc... Assegno una percentuale che rappresenta la probabilità che sia disponibile. Identificare è un incantesimo di livello basso e piuttosto standard quindi la probabilità è alta. Lo stesso vale per la perla. Se vi interessano anche altri oggetti per adesso o il futuro fatemelo sapere che tiro per vedere se ci sono. 

Pergamena Identificare 50mo 75%= 38 presente

Perla 100mo 85%= 62 presente

I 100 rimanenti se non li spendete sono persi. Per la trascrizione andranno usati altri fondi, come i 100 dati in precedenza.

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Ardyr quando controllerai per bene il borsello che ti ha dato Vaquelin troverai 40 piccole monte di platino (equivalenti a 400 d'oro)

 

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Seylas elfo mago

con Ardyr

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Esco ringraziando Vaquelin senza ossequi o inchini, con semplice educazione, seguo prima il servitore e poi Mattias fino al laboratorio di magia Se vuoi chiacchierare devo prima fare questi acquisti, poi potrai rivolgermi le tue domande.

Saluto il figlio di Vaquelin con garbo, rispondo ad eventuali domande senza troppa enfasi o confidenza o entrare in dettagli che non deve sapere

Al laboratorio rimango leggermente deluso dalle scarse scorte di componenti magici ma non lo do a vedere...troppo..

Aggiungi una seconda perla, non sappiamo quali sorprese ci aspettano, vostro padre è una persona importante dico rivolto a Mattias. Non so cosa sa lui, penso nulla, quindi non do informazioni aggiuntive. Quando mi viene detto che i componenti per ricopiare l'incantesimo devo pagarle faccio una smorfia ma li compro di tasca mia.

Quando usciamo dal laboratorio di magia, piuttosto soddisfatto, e rimango solo con Ardyr lo osservo meglio Alloggi da qualche parte? Io al Gabbiano per ora, se vuoi possiamo andare la. 

Cammino un po' senza parlare poi mi volto di nuovo verso Ardyr No, del fondoschiena di Vaquelin non mi interessa, anche se sembra l'unico a potermi fornire dell'autorizzazione per scendere nelle rovine sotto la città non aggiungo altro alla risposta e quando finalmente arriviamo alla locanda entriamo. Saluto il locandiere e mi dirigo ad un tavolo il più isolato e in disparte possibile. 

se c'è poca gente mi fermo nella sala comune altrimenti salgo le scale verso la  mia stanza facendo segno ad Ardyr di seguirmi

Appoggio le mie varie sacche su una sedia vicino a me e torno ad osservare Ardyr Non sono i soldi di Vaquelin che mi fanno agire, anche se la magia ha un costo a volto ingente, ma come detto prima lui mi può dare quello che mi serve estraggo dalle sacche alcune carte, la pergamena appena "comprata" dal laboratorio insieme ad alcuni reagenti e un vecchio libro consunto che sembra un diario di viaggio invece mi sembra che tu, sia legato maggiormente ai soldi faccio un sorriso, forse il primo che il mio compagno vede parlo che non mi interessano i soldi ma ora devo chiederti a quanto ammontava il primo sacchetto che ci ha dato Vaquelin, i reagenti comprati speravo di detrarli dalle spesa ma non è stato così. Direi di dividerlo in tre e una parte darla a quel bambino che si fa chiamare artista, non vorrei che poi andasse a piangere da Vaquelin.

Estraggo una penna, apro il diario in una pagina vuota e rapidamente scrivo qualcosa mentre dalla pergamena sembra che le parole si cancellino, nel frattempo i vari reagenti vengono sparsi sulla pergamena e sul diario facendo rilucere la scritta appena fatta di un blu flebile fino a che non si spegne.

Fatto ciò ripongo tutto nelle sacche e porto la mia più totale attenzione su Ardyr.

(Ci metto 2 minuti a copiare l'incantesimo grazie al mio talento del collegio degli scribi "Il tempo che devi spendere per copiare un incantesimo nel tuo libro degli incantesimi è pari a 2 minuti per livello di incantesimo se usi la penna per la trascrizione".)

 

Modificato da re dei sepolcri
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Eris
Guerriera/Barbara

Alla fine di quel dialogo, Eris non può far altro che avviarsi verso la propria stanza, seguendo le indicazioni del servitore. Un lieve cenno della testa in segno di ringraziamento, portandosi all'interno della propria stanza e chiudendola alle sue spalle, poggiandosi contro di essa con la propria schiena.
Un sospiro che va a rilassare ulteriormente il suo corpo e la sua risolutezza, facendo abbassare quell'armatura emotiva che ha deciso di mostrare di fronte a tutti e nascondendo la fragilità di una ragazza che ha scoperto, da ben pochi giorni, di non avere più nessuno ad aspettarla nella propria terra natale. Nessun amico, nessun familiare, niente di niente.
Senza rendersene ancora conto, le lacrime scorrono e rigano il suo volto, sporcando e rovinando il trucco che Dante le aveva messo per renderla più aggraziata e più femminile.
Non farà altro che rimanere nelle sue stanze per quella giornata, chiusa nei propri ricordi e nella propria sofferenza.

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Dante (e forse Zero?)

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Dante si reca di prima mattina, un'ora che per Eris non è MAI esistita.. Solamente da quando è stata rapita e da quando ha dovuto badare a se stessa, ma adesso sa di essere in un luogo particolarmente sicuro e alcune vecchie abitudini iniziano a farsi risentire... Sebbene non ancora in maniera ufficiale.
Dante verrà scortato quindi nella sala da pranzo dove potrà trovare una Eris molto più formale del solito, riabituandosi un poco al suo rango nobiliare.

I capelli rossi sono ben curati e pettinati, scendendo lisci fino alle sue scapole, il suo volto risulta ben pulito dopo le ultime vicende che l'hanno messa a dura prova tra bettole, omicidi e bagni notturni nel mare. Indossa un semplice vestito nero, probabilmente da notte, con un paio di spalline che lo reggono e lasciano le braccia completamente nude. E' seduta al tavolo in compagnia di una bambina di otto anni e sembra intenta proprio a divertirsi con lei. Rispetto a ieri, sembra particolarmente sorridente, allegra e disponibile ad ascoltare le birichinate e il caos della piccola Lisa.
Davanti a lei, sul tavolo, è presente la sua colazione e fa presupporre che, appunto, non si sia svegliata da molto e stia cercando di ingranare quella giornata. La presenza di Dante la fa bloccare dalle proprie attività, in particolare ascoltare Lisa e girare il cucchiaino nella propria bevanda calda, posizionando quindi gli occhi rossi su di lui.

Buongiorno
Risponde per squadrarlo ancora un poco e quindi scuotere appena la testa.
Ma vi avverto che mi sono appena svegliata, quindi posso essere ancora un po' brusca. A proposito...
Storce un poco le labbra, quasi trovasse difficile far uscire quelle parole in quel particolare momento, ma è pur sempre davanti ad una bambina e vuole dare il buon esempio.
Vi ringrazio per ieri, anche se non era necessario, quel trucco sarebbe stato provvidenziale nel caso le guardie mi avessero cercata... Anche se forse non c'era bisogno di così tanti dettagli.


 

Modificato da Faputa
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Dante

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

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Trovo la ragazza in sala pranzo, dove è intenta a fare la prima colazione. I suoi capelli sono ben pettinati, il viso pulito e indossa abiti più nobiliarli. 

"Wow, mia cara Eris, la vostra bellezza è sorprendente! Ma sono sicuro che non siate dell'umore per certi banali complimenti da un unile bardo! Insomma.. quello che volevo dire.. è che vi trovo bene! La nottata in un luogo sicuro deve avervi giovato!" Dico, mantenendo lo sguardo fisso su di lei e un accenno di sorriso magnetico dipinto sul volto.

Quindi distolgo lo sguardo da lei e lo poso sulla bambina insieme a lei

"Oh.. ma qui chi abbiamo? Chi è questa splendida bambina?" Domando alla bambina, abbassandomi leggermente col viso in sua direzione e sorrodendole dolcemente. Noto che sul tavolo, davanti a lei, ha un grosso libro delle fiabe. Sulla pagina che ha aperto c'è il disegno di un bellissimo uccellino variopinto!

"Hai un libro bellissimo! Lo sai che è magico? Guarda!" Dico con entusiasmo, fissando sorridente la bambina.

Faccio un movimento lento e calcolato con le mani, sussurrando una melodia appena percettibile. 

Sopra il libro, compare l'esatta replica dell'uccellino disegnato sulla pagina del libro. Lo faccio zampettare un po, per poi spiccare il volo e posarsi sulla spalla della bambina.

La guardo sempre più sorridente e le faccio una carezza sulla testa.

"Ora, piccolina, potresti lasciarci parlare noi grandi un po da soli?" Le domando dolcemente.

 

casto illusione minore per riprodurre l'uccellino e far divertire la bambina.

 

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Eris
Guerriera/Barbara

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Dante (e forse Zero?)
 

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Riprende a far girare il cucchiaino nella propria bevanda calda, ascoltando le parole di Dante e concentrandosi sul liquido che crea un piccolo vortice causato proprio dal movimento della piccola posata. Rimane silenziosa, non rispondendo ai complimenti che le vengono fatti.
La presenza della piccola viene quindi lasciata alle attenzione e alla magia del bardo, lasciandola tranquillamente giocare con l'uccellino magico per lasciare che i grandi possano rimanere da soli a parlare, così che l'innocenza della piccola possa rimanere intatta da certi discorsi.
Non so mai quanto prendere seriamente le vostre parole
Aggiunge quindi, sollevando lo sguardo rosso in sua direzione.
Insomma da quello che ho capito cercate una certa influenza sulle persone con la vostra arte e credo di non essere la prima, e neanche l'ultima, che riceve certi complimenti sulla propria bellezza. Di questo passo è difficile che una donna possa sentirsi particolarmente speciale ai vostri occhi.
Una leggera pausa, prima di distogliere lo sguardo e storcere un poco il nasino.
Non che alla fine mi interessi...
Mormora a bassa voce, togliendo il cucchiaino per adagiarlo accanto alla tazza.
Questa casa e questa famiglia mi ricorda molto la mia. Un primogenito e due figlie minori. L'unica cosa che vedo mancare è una madre, chissà se le è successo qualcosa...
Prosegue in quel suo ragionamento sommesso, puntando gli occhi sulla piccola Lisa nel cercare di comprendere se quella piccola creatura possa percepire o meno tale mancanza.
Comunque... Siete alla ricerca di qualche altro dettaglio per la vostra storia?
D'altronde alla rossa le sembra di capire che è quello l'intento principale del bardo, continuare a conoscere e comporre una storia che possa renderlo particolarmente amato dal pubblico e dalle folle.
Siete sicuro di continuare a concentrarvi proprio su questa? Cosa ne pensate degli altri due che erano con voi ieri? Vi fidate? Personalmente, non amo le persone che stanno particolarmente dietro al denaro. Sono le più facili a tradire... Allo stesso tempo mi chiedo quanto questa vostra sete di fama possa rendervi determinato e non vi faccia fuggire di fronte ad un pericolo ben maggiore. Sono certa che ci tenete particolarmente alla vostra vita e al vostro aspetto.

 

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Dante

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

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Il mio sguardo resta sorridente e divertito alle prime parole della ragazza.

"Cerco di godermi la vita al meglio, mia cara Eris! C'è tanta bruttura in questo mondo.. ma anche tante cose belle.. e beh.. bisogna coglierle e godersele appieno se ci si vuole ritagliare un po di felicità in questa vita! Voi non credete? E poi.. per quanto mi riguarda.. - dico, afferrando un chicco d'uva dalla tavola imbandita e portandolo alla bocca - sono un esteta, mia cara! Mi piace il bello.. in ogni sua forma.. che sia una bella ragazza, un bel paesaggio, una melodiosa sinfonia o, perché no, anche un avvenente cortigiano.."

faccio una breve pausa per sondare le reazioni della ragazza e ascoltare le sue successive affermazioni e domande.

"Ovviamente tengo molto alla mia vita, è la cosa più preziosa che posseggo.. ridacchio .. E non vedo perché non dovrei fuggire e nascondermi di fronte a un pericolo troppo grande, sono un artista, non un guerriero, il mio compito è quello di raccontarle le storie, non quello di diventarne l'eroe prematuramente deceduto per il suo coraggio e il suo essere integerrimo!"

soppeso un attimo le prossime parole

"Ed è qui che torniamo alla vostra domanda.. se sono qui alla ricerca di qualche altro dettaglio per la mia storia.. Beh.  La risposta è no.. o almeno.. non solo.. i dettagli fanno sempre comodo e sono spesso troppo sottovalutati.. Il fatto è che sono qui proprio per la storia in sé! Voi mi sembrate interessante! Molto più di quell'elfo borioso che millanta di essere un mago o all'altro mercenario prezzolato! E.. Da quello che ho potuto intendere, la vostra storia è tutt'altro che finita!"

mangio altri chicchi d'uva, prendendo posto a sedere in modo composto.

"A proposito.. che scortese.. non vi ho ancora fatto le condoglianze per i vostri lutti! Quello che è capitato a voi e alla vostra famiglia è terribile e ne sono sinceramente dispiaciuto! A maggior ragione perché, mi è parso di capire da quello che ieri avete raccontato a Vaquelin, siete stata accusata voi di quei terribili crimini! 

Facciamo così, mia cara! Permettetemi di viaggiare con voi.. di prendere parte e di conoscere la vostra storia.. Certamente non vi sarò utile nel portare fisicamente a termine la vostra vendetta.. ma vi prometto che in cambio farò in modo che in ogni reame, in ogni terra libera e in ogni dove su questo pianeta, tutti conoscono la vostra Vera storia.. in modo tale che il vostro buon nome venga ristabilito anche tra gli iboriani, parola di Dante!"

 

Modificato da Loki86
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Ardyr 

con Seylas 

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Seguo in silenzio il mago, limitandomi a dare uno sguardo alla fornitura di oggetti magici del negozio e poi pagando per l’arma che mi interessa. Un semplice pugnale, che però potrebbe rivelarsi estremamente utile per quello che dobbiamo fare

Il primo sacchetto? Un centinaio più o meno glielo lancio senza problemi, avendolo avuto alla cintura per tutto questo tempo il bardo può avere la sua parte, trentatré pezzi d’oro, e ne avanza pure uno per un fondo di barile. In ogni caso, si, a me interessano i soldi. O l’avventura, se la vuoi mettere in maniera più poetica; non ho un posto da chiamare casa, quindi tanto vale che giri il mondo è faccia quello che mi pare. E per farlo, come per i tuoi incantesimi, mi servono soldi.

Da quello che ho capito, ci sono delle rovine sotto questa città, e tu vuoi entrarci. Beh, diciamo che potrebbe servirti una mano, visto che non mi sembri molto portato per il combattimento. Potremmo anche chiedere a quello strano essere, Zero, se è disposto a aiutarci. La fama te la tieni tutta tu, e il ricavato lo dividiamo in tre. Che ne dici? 

 

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Zero

Rispondendo al nobile

Per caso per lo più. 

Lanciando un'occhiata di tanto in tanto alla ragazza.

Sono stato riconosciuto da alcuni degli uomini nemici di Eris e sono rimasto coinvolto nel loro scontro. A quel punto abbiamo deciso che forse avremmo avuto più possibilità aiutandoci a vicenda.

 

@Faputa @Loki86 OFF

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Ditemi voi se chiamate Zero, altrimenti suppongo se ne stia in "modalità risparmio di energia" in una sua stanza.

 

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Seylas elfo mago

giorno 2 venerdì al gabbiano con Ardyr 

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Mi appoggio allo schienale della sedia e studio un attimo il mio interlocutore In effetti non ne passano molti di voi in queste zone, ad essere sincero sei il primo Kalashtar che incontro, non che abbia viaggiato così tanto fino ad ora.

Mi rigiro la piuma fra le mani alcuni secondi No, non sono interessato alla fama, il mio è più uno studio accademico e visto che parliamo di rovine del mio popolo preferirei che non venissero depredate senza pietà abbasso l'angolo della bocca come gesto di disgusto ma quando sarà il momento potrei accettare la tua offerta e sono sicuro troveremo un compromesso per il tuo compenso. Zero dici? Vorrei capire qualcosa in più su di lui, è senza dubbio non umano, forse anche non vivo...o almeno non come intendiamo noi la vita.

Mi alzo Non volevi festeggiare? Direi che con quello che hai guadagnato potrai offrire dico con un lieve sorriso e un sopracciglio alzato

(Se siamo in camera mia andiamo giù mentre se siamo già nella sala comune vado al bancone)

 

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@Alabaster Venerdì 2 - Mese I

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Raimondo ti guarda un po' confuso. Il Mago Ciriano che ti vuole morto, come lo hai conosciuto mio strano amico?

Comprendo bene che gli ostacoli che avete superato insieme, tu ed Eris, vi hanno legato in fretta. Ma se hai un Mago Ciriano alle calcagna devo capire bene in cosa mi sto infilando. Già quello che vuole la mia di testa è troppo per me, figuriamoci aggiungerne un secondo la bilancio.

Torna a guardare la finestra pensoso prima di concludere Anche il tuo aiuto può essermi utile e ti sei già sporcato le mani in questa storia ma devo sapere con chi ho a che fare per potermi fidare. 

@re dei sepolcri Martedì 6 - Mese I

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La mattina un servitore viene a chiamarti alla locanda dicendoti che il Signor Vaquelin ti aspetta all'orario di ricevimento la mattina stessa.

Più tardi l'armatore ti aspetta nello stesso studio dove lo hai visto l'ultima volta. Quando entri ti saluta cordialmente e ti fa cenno di sedere. Avanti a te, sulla scrivania ci sono alcuni fogli che hanno tutta l'aria di essere un contratto.

Questi giorni mi sono dato da fare con i miei colleghi del Consiglio. Ho dovuto contrattare parecchio per ottenere quello che volevi e sono state stabilite delle condizioni molto precise per visitare i sotterranei. 

Picchietta due volte con un dito sui fogli. Prenditi il tempo di leggerle ma c'è anche un'altra questione.

I voti che ho raccolto non sono sufficienti. Ne mancano una manciata e c'è solo una persona che può darceli. Evanthia Leonis è la guida di un piccolo gruppo di Anziani che farà da ago della bilancia in questa votazione. Abbiamo bisogno di convincerla e l'unico che può farlo sei tu. Ha espressamente chiesto di incontrarti prima di decidere se appoggiare o no questo progetto.

Il suo sguardo sempre attento è su di te in cerca di una prima reazione.

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Per l'anello fammi sapere quando e cosa fai.

 

 

Modificato da MrDeath
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Eris
Guerriera/Barbara Umana

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin con Dante (e forse Zero?)

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Ascolta le parole di Dante, lasciando che un leggero sorriso malinconico percorra le sue labbra di fronte alla sua affermazione.
Per me è difficile vedere il lato positivo nelle cose. Non mi è rimasto nulla. Nessun amico, nessuna famiglia, nessuna casa, niente. L'unica cosa che mi interessa è che non capiti nuovamente ad altre persone e vendicare ciò che è accaduto alla mia famiglia, oltre al mio orgoglio. Una volta terminata questa questione, non credo di voler proseguire oltre.
Spiega per poi andare ad afferrare la tazza e soffiare appena, prima di prenderne un paio di sorsi e accarezzare il coccio per sentirne il tepore, riappoggiandola nuovamente sul piattino che si trova sul tavolo.
Ad ogni modo non ho niente da ridire sulle vostre scelte. Capisco che teniate alla vostra vita e che non siate la persona più adatta a combattere. Vi interessa conoscere questa storia e poterla offrire al popolo per guadagnare la vostra fama. A me non interessa, siete libero di fare ciò che vi pare, ma ammetto che  c'è solo una cosa che spero possiate veramente portare avanti.
Una piccola pausa, carezzando ancora la tazza.
Raccontare la verità. Non perchè voglia la gloria di un'eroina o per dimostrare ciò che sarò riuscita a fare, ma semplicemente perchè si sappia che non ho mai voluto tradire il mio regno e non avrei mai toccato i miei familiari. Abbiamo avuto le nostre discussioni, non ero l'esempio della figlia perfetta... Forse ero proprio simile alla piccola Lisa, ma alla fine ci volevamo bene.
Spiega, andando ad osservare proprio in direzione della piccola Lisa intenta a giocare ancora con l'illusione dell'uccellino magico. Il sorriso si fa più sincero, più dolce nei confronti della piccola creatura.
Non dovete avere il mio permesso, Dante. Ognuno è libero di seguirmi, finchè non mi mette il bastone tra le ruote. E' vero, non ho grande fiducia nel prossimo, specialmente sapendo che c'è un mago a giro che può prendere le sembianze di chiunque, ma...
Riflette qualche secondo, prima di continuare.
Zero ha deciso di seguirmi, sebbene l'abbia avvertito che non sarà un viaggio con un ritorno sicuro per lui. Lo stesso vale per voi. Siete libero di farlo, ma considerate i rischi. Sono certa che un po' di intrattenimento, durante questo viaggio, potrà essere sicuramente una piccola oasi di pace.
Un altro sorso della propria bevanda, prima di tornare a parlare.
Ma adesso sono curiosa... Amate il bello, ma c'è qualcosa che considerate al di sopra di tutto? Qualcosa la cui bellezza vi ha lasciato senza parole? Un paesaggio, un evento, una donna.

Giorno 4 - Domenica - Villa di Vaquelin

@MrDeath

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Eris cercherebbe un confronto proprio con Vaquelin.
Disturbo?
Busserebbe proprio alla sua porta, attendendo il suo permesso prima di entrare.
Vi ringrazio ancora per la vostra ospitalità, ma volevo porvi alcune domande.
So che siete in buoni rapporti con Paul Miller, almeno economicamente parlando, ma vorrei chiedervi se ci fosse la possibilità di tenere all'oscuro la mia presenza qui. Credo che siate a conoscenza dell'accordo avuto con la mia famiglia e io non vorrei accettare di sposare quell'uomo. Non so se ha ancora interesse a farlo dopo tutto quello che è accaduto, ma...

Solleva appena le spalle come a far comprendere che non ha intenzione di voler mantenere, in ogni caso, quella parte di accordo, data come è cambiata la situazione e il suo nuovo obiettivo.
Inoltre vorrei chiedervi se potevate darmi qualche ulteriore informazione sulla possibilità di raggiungere il regno degli Iboriani. L'altra volta siamo stati interrotti per parlare delle questioni più importanti, ma ci terrei a sapere come si svolgerebbe questa eventuale possibilità.
Un attimo di silenzio, prima di proseguire ancora... Compie qualche passo in quella stanza, avvicinandosi alla finestra per osservare il paesaggio esterno.
Ho conosciuto vostra figlia Lisa. Mi ricorda molto me stessa alla sua età. Ho avuto modo di scambiare due parole con i vostri figli. Ieri ne parlavo con Dante e di come ho provato un po' di nostalgia... Sembra quasi di ritornare a vivere nella mia vecchia dimora nel regno degli Iboriani.. L'unica cosa che mi chiedo, se posso permettermi, è dove si trovi la loro madre.
E solo adesso andrebbe ad incrociare lo sguardo di Vaquelin con aria seria, quasi fosse certa di ricevere una brutta notizia in tal proposito, ma convinta ad andare.

 

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Ardyr

giorno 2

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Depredare è un concetto relativo, dipende sempre da cosa stai prendendo. Molta roba che ha pochissimo valore per qualcuno, per altri è un tesoro. Ma credo che questo discorso lo possiamo affrontare una volta là sotto dico, senza tirare troppo per le lunghe una discussione che si rivelerebbe infruttuosa non vivo? Beh, umano, elfo o kalashatar non c'è di certo. Ma non mi pare uno zombie o un non morto. Mah, la prossima volta lo porto in taverna, lo facciamo ubriacare e vediamo che ha sotto l'elmo

detto questo, vado al bancone per ordinare quanto più cibo e birra possibili per festeggiare il primo contratto ben riuscito in città 

 

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Seylas elfo mago

giorno 2 venerdì al gabbiano con Ardyr 

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Fortunatamente Ardyr non prosegue il discorso sulle rovine e quello ivi contenuto, altrimenti avremmo proseguito per molto tempo in differenti punti di vista. Lascio correre anche il commento su Zero, voglio prima farmi un idea personale, poi in caso la condividerò.

Festeggio con Ardyr ma  senza esagerare, qualche bicchiere di vino e spizzico un po' di cibo guardando invece lui che si gode quel pasto come un re.

Che ne pensi di questa storia delle spie? Ti sei fatto un idea? Chiedo durante i festeggiamenti, prima di attirare qualche avvoltoio al tavolo.

giorno 3 sabato mattina al gabbiano in camera mia

Spoiler

Identifico l'anello. Lo studio nei minimi dettagli, riproducendo il disegno in uno dei miei diari usando la mia penna magica.

giorno 3 sabato pomeriggio alla residenza Vaquelin 

x Zero ma solo se sei alla residenza Vaquelin.

Spoiler

Raggiungo la residenza di Vaquelin e chiedo di Zero ad un attendente. È l'ultimo posto dove lo ho visto ed essendo amico di Eris e lei ho capito starà li, Zero do per scontato che sia lì.

giorno 6 martedì residenza Vaquelin

Spoiler

Mi accomodo sulla sedia e osservo inizialmente i fogli con un cipiglio E immagino che se non firmo non potrò accedere alle rovine sospiro li prenderò con me e li studierò.

Ascolto ancora Vaquelin, sono piuttosto stranito e stanco di questa inutile burocrazia ma con le spalle basse mi rivolgo all'armatore Dove posso trovare questa Evanthia Leonis? Il mio tono è quello di una persona rassegnata Devo prendere un appuntamento e aspettare? chiedo riprendendo un po' il mio tono e lanciando una frecciatina alla burocrazia della città.

 

In ogni caso prima torno alla locanda e nella mia stanza leggo il contratto.

 

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Dante

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

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Lascio che la ragazza concluda i suoi pensieri, osservandola mentre si perde ad osservare la bambina. Immagino che nella sua testa le stiano tornando immagini felici della sua infanzia e della sua famiglia ormai persa. Rispetto questo suo momento, rimanendo in silenzio. Riprendo a parlare solo dopo la sua ultima domanda. 

"Domanda molto interessante, mia cara.. domanda che non mi era mai stata posta da nessuno tra l'altro! Vediamo.."

assumo un espressione pensierosa, poi improvvisamente un sorriso increspa le mie labbra. Non uno dei soliti sorrisi di Dante, ma uno molto più delicato e intimo.

"Ricordo una volta.. quando era bambino.. avrò avuto otto o forse nove anni.. Ero su una collina appena fuori da Voderra con mia madre.. uno dei pochi giorni che non aveva clienti e non doveva lavorare.. Era una giornata calda, con uno splendido sole e il cielo era terso.. All'improvviso nel cielo è comparso un'immensa creatura alata.. Ricordo ancora i riflessi argentati dei raggi solari sulle sue scaglie.. Era un drago.. La creatura più bella e maestosa che io abbia mai visto! Ha sorvolato a distanza la collina dove stavamo io e mia madre, per poi scomparire all'orizzonte.."

mi perdo nel mio racconto. Eris non saprebbe dire se la storia sia reale o se Dante se la sia inventata di sana pianta. Ma può essere sicura che nel racconto del poeta non c'era nessun fronzolo poetico e sembrava sincero.

Poi improvvisamente mi scuoto, tornando a sorridere a Eris nel solito modo.

"Ma torniamo al nostro.. accordo.. Sarò dunque ben lieto di accompagnarvi e, in cambio, farò il possibile affinché gli iboriani conoscano cosa è realmente accaduto!"

dopo un attimo di pausa in cui pure io mi soffermo a guardare la bambina giocare con la mia illusione

"Veniamo a questo cattivone.. come si chiama?? Mille Volti dico bene? Cosa sapete di lui? Oltre al fatto che sia un mago e che possa assumere l'aspetto di chiunque si intende!"

"Oh.. E a tal proposito.. Capisco la vostra scarsa fiducia nei confronti degli altri.. Forse faremo bene a trovare un modo per poterci riconoscere in futuro se dovremo aver a che fare con lui.. Che so.. Se mai dubiterai che io possa essere realmente Dante, potresti chiedermi casualmente "come sta la piccola Lisa?" Ed io in risposta potrei far ricomparire l'illusione di quell'uccellino! Almeno avresti la certezza che sarei realmente io e non un impostore!"

Dico, impettito per la fierezza che provo nell'aver escogitato una soluzione tanto semplice quanto ingegnosa.

 

 

p.s. Voderra è una delle città libere più grandi, dove Dante è cresciuto.

 

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Zero

@MrDeath Con Vanquelin

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Bhe, ecco...

Sono rimasto praticamente solo col nobile e non so bene come comportarmi ma non sapendo come gestire la cosa vuoto il sacco

Mi ha creato...

In un filo di voce nervoso. Poi riprendendo vigore

Ma davvero non so perché voglia distruggermi dopo avermi creato. Forse sono difettoso?

L'ultima domanda più pe me stesso che per il nobile.

 

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Eris
Guerriera/Barbara Umana

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Dante

@Loki86

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Ascolta il racconto di Dante e andrebbe a sollevare appena il sopracciglio destro quando narra della creatura che è riuscito ad osservare con i suoi occhi da bambino.
Sei sicuro di ciò che hai visto? Un drago?
E' chiaro dalla sua espressione che dubita in parte della veridicità di quel racconto, tornando a guardare la propria tazza per portarla alle labbra e prenderne qualche sorso con una certa calma. Riappoggia il piccolo contenitore in ceramica, prima di tornare a guardare Dante.
Molto bene
Aggiunge per quanto riguarda il loro accordo, annuendo appena, così da far comprendere che anche lei sia della stessa opinione del bardo e che non vi saranno impedimenti ad una collaborazione.
Evita di parlare di Zero. A meno che lui non voglia apparire in tale racconto. E' molto timido e preferisce non ricevere troppa attenzione dalla massa.
Prosegue nel dare un piccolo (o grande) limite all'arte del bardo che ha di fronte, squadrandolo alla ricerca di possibili reazioni di fronte a quel divieto.
Purtroppo non so molto altro. E' un mago ciriano specializzato nell'illusione, il suo nome è sconosciuto... Pare che quei bastardi che lo seguono non sappiano nulla della sua vera identità. L'unica certezza, o quasi, è che potrebbe essere seriamente intenzionato a venire qua per terminare il lavoro compiuto e togliermi di mezzo. Quindi, finchè io o Vaquelin rimarremo in vita, ci sarà la possibilità di averlo proprio in questa città.
E torna nel silenzio, ascoltando quell'idea che le viene proposta e che pare accettare di buon grado. Un trucco non male per riuscire ad eliminare la problematica della preoccupazione causata da un mago che può assumere le sembianze di chiunque.

 

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Dante

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Spoiler

"Attualmente non ho ancora ben inquadrato il vostro singolare amico, e non so quanto interessante possa essere la sua parte in tutta questa vicenda.." dico, in riferimento a Zero

"Ma certo, certo mia cara.. se è quello che desiderate, nel caso sarò molto vago sul suo conto!"

Ascolto poi perplesso le poche informazioni che la ragazza ha riguardo a Mille Volti, tornando poi a sorridere quando Eris asseconda la mia idea.

"Molto bene.. però potrebbe assumere nuovamente anche il vostro aspetto per ingannare noi altri, vostro nuovi compagni di viaggio! Avete bisogno anche voi un modo per farvi riconoscere... Chesso'..."

dico, assumendo un'aria pensierosa.

"Se sospettassi che potreste non essere voi la persona di fronte a me, potrei forse chiedervi "Eris, tutto bene oggi?" E in risposto voi potreste darmi un bel bacio sulla guancia.. proprio qui!"

Dico sorridente, indicando un punto della mia guancia molto vicino all'angolo della bocca.

"Cosa ne pensate?"

 

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Eris
Barbara/Guerriera Umana

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Dante

 

Spoiler

E' completamente silenziosa ad ascoltare le parole di Dante e continuare con la propria colazione, annuendo appena per quanto riguarda la parte che concerne Zero.
Nel caso forse è meglio se chiedete direttamente a lui, d'altronde non credo di poter prendere decisioni per suo conto. Da quello che ho capito, però, sembra che non voglia essere messo troppo al centro dell'attenzione.
Spiega per quanto riguarda il costrutto.
Non credo di poter dire molto altro sul suo conto. Se ne avrà voglia, sarà lui a parlare.
Non si sbottona quindi sulle informazioni che riguardano Zero, andando poi a portare la tazza sulle sue labbra per poter prendere qualche sorso della bevanda calda e dolce che è come un toccasana di risveglio dopo il lungo periodo passato in balia dei suoi carcerieri.
Le parole di Dante proseguono nel parlare di Mille Volti, di come potrebbe prendere le sue sembianze e del metodo per riuscire ad evitare il possibile inganno.
Se finora è parsa una signorina decisa, sicura, determinata, adesso Dante potrà notare quella parte più... Innocente. Un colpetto di tosse che la farebbe quasi strozzare all'interno di quella tazza, abbassandola con una certa velocità che quasi potrebbe scapparci la rottura di quella ceramica.
C-come?!?!
Alza addirittura la voce nell'imbarazzo di quel volto che è diventato palesemente rosso.
M-ma che razza di metodo dovrebbe essere questo...?
Abbassa solo ora la voce, notando di aver esagerato e guardandosi un poco intorno nella speranza di non essere stata udita.
Al massimo posso darti un pugno su quella faccia...
Borbotta infine, dimenticandosi addirittura del voi, presa da quel suo caratterino alquanto fiammante.

 

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Dante

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Spoiler

Osservo divertito e compiaciuto l'espressione imbarazzata di Eris.

"Beh.. Di sicuro è una cosa che questo Mille Volti difficilmente farebbe! Oh meglio.. almeno credo.. non conosco i suoi gusti.. E nel caso lo facesse vorrebbe solo dire che avrebbe ottimi gusti!"

Sorrido divertito, aprendo poi le braccia in segno di resa quando Eris sostituisce il bacio con la minaccia di un pugno.

"Ecco.. sinceramente quello preferirei evitarlo! Se volete proporre un altro metodo meno violento.. beh.. sarei lieto di ascoltarlo!" Dico, mantenendo il tono giocoso e divertito dalla reazione della ragazza. Poi, mi acciglio appena, notando solo ora il cambio di pronome.

"Ad ogni modo, preferite passare ad una più colloquiale e amichevole seconda persona singolare forse??"

 

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Eris
Barbara/Guerriera

Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Dante
 

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Lei borbotta ancora a bassa voce, non avendo digerito del tutto la situazione d'imbarazzo che sente dentro di sè. L'ambito amoroso, sentimentale e affettivo è sempre stato qualcosa in cui si è sentita estremamente impacciata e a disagio, eccezione fatta per i più piccoli: verso di loro riesce a tirare fuori un vero istinto materno o da sorella maggiore.
B-beh è una cosa che pure io difficilmente farei! Direi di cambiare assolutamente metodo di riconoscimento per quanto mi riguarda.
Se ne esce per poi tornare ad avvicinare la tazza alle sue labbra e bere nuovamente il liquido caldo con l'aria di nascondere in parte quel volto ancora arrossato. Ci riflette un po' su ovviamente, cercando di trovare un metodo per farsi riconoscere.
Potrei rispondere... Mh...
Mormora appena dentro a quella tazza, distogliendo lo sguardo in un punto imprecisato della stanza alla ricerca di qualche idea che però non le viene. L'espressione si fa un po' seccata ed innervosita, visto che la sua poca pazienza è un altro grosso punto debole.
Che.. Potrebbe andare meglio se avessi mh.. Un cioccolatino?
Risponde, pensando effettivamente a qualcosa che in questo particolare momento le andrebbe.
Annuisce infine per quanto riguarda il cambio di pronome personale con cui continuare la conversazione.
Se non è un problema. E' vero che sono nata in una famiglia nobile, ma ammetto che non sono mai stata la donna modello. Amavo la spada, il combattimento, mentre solitamente le mie coetanee si concentravano sul come diventare delle ottime dame di compagnia, mogli e madri.
Un sorrisetto un po' nostalgico.
Se penso quante volte litigavo con i miei genitori.

 

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