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Messaggio consigliato

Inviato

Matteo Bernardi, tormentato

Cabina telefonica

Spoiler

Roteo gli occhi "Greta, sono io. Ho poco tempo e sono in una cabina, stringiamo. Ho bisogno che cerchi tutto ciò che puoi scoprire su un simbolo." esclamo spiccio, dettagliandole il simbolo visto sia sull'elsa, sia ahimé nella mia memoria. "...E su qualcuno che lo indossi su un pendente."

Tutti

Spoiler

Potete leggere tranquillamente, ho messo lo spoiler per separare i contesti

 


Inviato

Leonardo Pieri, il Professionista

"Andiamo, Michele, un po' di convivialità del Sud ti farà bene", incoraggio Michele, "E poi, non vorrai deludere questa gentilissima mamma nel giorno più importante per la figlia".

Cerco di restare serio, mentre lo dico, e accolgo i saluti delle altre persone. 

"Spero di non disturbare, signora, non vorrei approfittare della vostra magnifica generosità: mi chiamo Leonardo. Leonardo Pieri, ex allievi del professor Guerra", spiego, di fatto salutando anche questo Benedetti, a cui specifico: "Il professor Guerra è docente emerito di storia e archeologia. Io ho collaborato con lui per qualche anno, prima di dedicarmi ad altro, ma ogni tanto ci ritroviamo ancora per parlare dei vecchi tempi".

Inviato (modificato)

Lorenzo Volpe

e ditemi cosa vi ha portato qui? da dove venite? dico generico a tutti quelli che sono con me, so che le cose andranno per le lunghe almeno conoscerò meglio i miei ospiti, poi aggiungo e cosa avete visto in questo mio gioco, questa mia elsa? la mostro nuovamente con più calma ora che il ghiaccio si è rotto

Modificato da Octopus83
Inviato

@Daimadoshi85

Alla cabina telefonica, potete leggere tutti

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"Ah, sei tu... Sì dimmi..."

Greta si fa descrivere questo simbolo, senti dall'altra parte che sta scribacchiando qualcosa, forse disegnando.

"E c'entra qualcosa con..."

Si tace. Non va avanti.

"Vabbè, immagino starai in giro per la penisola in cerca di fantasmi, quindi richiamami tu tra un giorno... no due. Richiamami tra due giorni e ti saprò dire qualcosa di più.

 

 

@Ghal Maraz, @Athanatos, @Octopus83, @Ian Morgenvelt

"Lore' allora ti ricordi? Devi prendere la statale, superare l'oliveto di 'mbare Robberto, fare setto ottocento metri..."

La mamma di Lorenzo sta dando le indicazioni per raggiungere questa fantomatica location per il rinfresco.

Siete al quinto saluto, quindi entro un quarto d'ora dovreste poter partire.

Il 27/10/2023 at 10:16, Ian Morgenvelt ha scritto:

Giovanni Benedetti

Guardo stranito la ragazza quando parla di serpenti con Lorenzo: non riesco proprio a capire la ragione di questa domanda. Forse una qualche fobia? Professore? Un collega, quindi! Dico quando veniamo raggiunti da un altro uomo. Giovanni Benedetti. Mi presento, allungando poi la mano all'uomo per potergliela stringere. È un conoscente della sposa? Io mi trovo qui per puro caso: sono stato invitato al rinfresco solamente per via della gentilezza della signora e di Lorenzo. 

"Michele. Michele Guerra, docente, o meglio ex docente in pensione. Tanto piacere professor Benedetti."

Parlare della sua vecchia cattedra di insegnamento sembra farlo riprendere.

"Il padre della sposa anche è un collega. Filologia romanza!"

Inviato

Giovanni Benedetti

Devo essere finito ad un congresso vista la quantità di accademici presenti. Dico dopo aver sentito le parole di Leonardo (a cui stringo la mano) e del professor Guerra. Guardo quindi con interesse l'elsa, cercando di studiarne meglio i simboli per comprendere cosa indichino. È certamente un oggetto pregevole, soprattutto visto lo stato di conservazione. Trattandosi di un oggetto cerimoniale, potrebbe essere parte di un corredo funebre: un pensiero eccitante, almeno dal punto di vista accademico. 

Master

Spoiler

Puó servire la mossa Investigare un mistero per leggere le scritte sull'elsa?

 

Inviato

Chiara Bizzoni

Alla domanda di Lorenzo rispondo con un leggero imbarazzo. La verità mi farà sembrare pazza, più di quanto non lo sembro... forse meno di quanto lo sono veramente.

Ho sentito di una villa in questa città. Un luogo storico, sono in vacanza e volevo visitarlo... vengo da Bologna.

Poi guardo la sua elsa quando la tira fuori. Carino... mi ricorda una spada di luce che ho visto in un film... uno di quelli sullo spazio.

 

Inviato

Matteo Bernardi, il tormentato

Spoiler

Due giorni, ricevuto. e chiudo la comunicazione, raccogliendo le monete rimaste.

Esco dalla cabina ricercando di nuovo il gruppo, cercando di non allontanarmi dal ragazzo con l'elsa. Una volta raggiunti, saluto i presenti che prima non avevo conosciuto con un "Buongiorno.", vedendo che il professore sta visionando meglio l'elsa. Lo raggiungo proprio nel momento in cui sta decretando le sue conclusioni, e l'ascolto interessato, anche se dubbioso.

Inviato

Lorenzo Volpe 

 

Rispondo alla ragazza spada di luce? Strano è proprio quello che è successo oggi, quando son inciampato. Ho capito che è un elsa e che mi proteggerà dal male! Ed una luce usciva dalle mie mani e dall' elsa. Una lama di luce come dici tu! 

poi abbasso la voce ma forse è stato il caldo o l'erbetta di ieri sera con mio fratello indico lo sposo dopo questa visione tutti voi mi eravate intorno. 

Sorrido non avete visto tutto questo vero? Me lo sono solo immaginato. Giusto? Rido di gusto per mascherare l'imbarazzo 

Inviato

Giovanni Benedetti

Posso assicurare che non ho visto nessuna "lama di luce" uscire dall'elsa. Dico a Lorenzo, riflettendo per qualche istante sulla possibilità che sia reale: nessuno più di me sa quanto la storia sia piena di armi con proprietà simili e le mie ricerche mi hanno ormai confermato che non si tratta di semplici leggende. Sarebbe la prima vera e propria conferma trovata da che ho iniziato a percorrere questa strada. E spiegherebbe anche l'interesse di questo campanello di estranei. Ma ho bisogno di prove, non congetture. Anche se sono certo che quell'elsa non possa ospitare nessuna lama. Non è abbastanza solida e l'incavo non ne reggerebbe il peso. Ovviamente questo non sarebbe un problema con una lama... Immateriale. Concludo, provando a lanciare un piccolo indizio ai presenti, per vedere se sanno veramente qualcosa. 

Inviato

Chiara Bizzoni

Sarebbe assurdo, no? Chiedo, con una risatina nervosa.

Dico solo che mi ricorda un film... che ho sognato di recente. Ieri... per questo me lo ricordo... Non dico altro, già sto dicendo cose mezze assurde.

Inviato

Leonardo Pieri, il Professionista

"Penso proprio che possa essere stato quel... fumo", dico, ma non ne sono granché convinto. Il mio lavoro mi ha insegnato altro, soprattutto a non scartare alcuna ipotesi, per quanto assurda e fantasiosa possa apparire. 

"Certo che, parente della sposa a parte, siamo un bel gruppetto di... imbucati", faccio presente: "È sempre così, nei matrimoni al Sud?".

Inviato

Giovanni Benedetti

Studio la spada per qualche altro istante, per poi annunciare l'esito della mia indagine. Non riesco a identificare i simboli: non sono il mio campo di studio, purtroppo. L'elsa è però molto antica: ho visto repliche in bronzo risalenti al tredicesimo secolo avanti Cristo e, visto il suo materiale, presumo che sia almeno del ventesimo secolo avanti Cristo, se non ancora più antica. Spiego, guardando poi Leonardo e il professor Guerra I simboli sembrano assiro/babilonesi, ma forse potrebbero anche essere in carattere cuneiformi sumeri. Una cosa curiosa: questa non dovrebbe essere la loro zona, è chiaro che questo manufatto è passato più volte di mano in mano. Lei ha detto di essere un docente di archeologia, giusto? Riesce a capire cosa indichino? 

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Inviato
Il 4/11/2023 at 15:00, Athanatos ha scritto:

Chiara Bizzoni

Beh ma io ero di passaggio! Esclamo, non volendo fare la figura dell'imbucata.

"Ma che di passaggio e di passaggio! Per come vi hanno trattato i carabbiniere, è il minimo, siguri'!"

Dice la mamma di Lorenzo, mettendo a tacere le rimostranze di Chiara.

Il 5/11/2023 at 08:57, Ian Morgenvelt ha scritto:

Giovanni Benedetti

Lei ha detto di essere un docente di archeologia, giusto? Riesce a capire cosa indichino? 

Il professore Guerra si sente immediatamente chiamato in causa.

"Bene bene, cosa abbiamo qui..."

Il professore estrae degli occhiali dalla giacca, per osservare da vicino l'elsa di Lorenzo.

"Devo convenire con lei, caro collega. Non poteva essere più preciso. Ho visto personalmente la spada in bronzo di cui parla, quando ero giovane. Potrebbe essere del tredicesimo, come del nono secolo, come lei ben sa le datazioni sono imprecise, man mano che andiamo indietro nel tempo...
Quella era una spada rituale, per commemorare la vittoria di Gilgamesh ed Enkidu su Humbaba..."

Il vecchio professore si blocca. Qualcuno di voi riconosce i nomi appena pronunciati, ma altri lo guardano come se avesse parlato di Topolino, Paperino e Pippo.

"Perdonatemi, quando comincio a parlare di storia antica tendo a divagare, spesso dando per scontato che tutti capiscano di cosa stia parlando. Parliamo dell'epopea di Gilgamesh, la prima epica della storia. Ed essendo il nome Gilgamesh noto all'umanità già dal 2500 avanti Cristo, direi che la sua valutazione dell'elsa del nostro amico Lorenzo sia corretta... oppure è un calco degli anni settanta!"

Ride divertito dell'eventualità.

Spoiler

Scusate l'assenza, è stato un pessimo inizio di settimana, non sono stato bene...

A voi!

 

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Inviato

Giovanni Benedetti

Sorrido sentendo la battuta del professore, rispondendo poi alla domanda di Lorenzo. Non sono un esperto in materia, ma a quanto ne so si tratta di un poema epico che tratta la storia del leggendario re di una delle città stato sumere. Ha punti di contatto con diversi altri racconti, a quanto ricordo: ad esempio, narra di un diluvio scatenato dagli dei come punizione e da cui lo stesso Gilgamesh riesce a salvarsi grazie ad una enorme barca. Spiego a Lorenzo, cercando di ricordarmi quanto letto durante i miei studi. Ovviamente il professor Guerra sarà in grado di spiegarla molto meglio del sottoscritto. 

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Inviato

Leonardo Pieri, il Professionista

"E chissà poi quanto c'è di vero...", aggiungo, enigmatico, proponendo il mio dubbio più come una affermazione, che come un quesito. 

"I legami tra i cicli mitici sono sempre interessanti e danno chiavi interpretative interessanti: una branca dell'accademia che sta iniziando a venire affrontata seriamente solo di recente...".

Inviato

"Oh, vedo che comunque anche lei ne sa qualcosa, collega.

Vediamo, come posso rendere la storia meno noiosa, tale che la nostra cara signorina qui non si addormenti..."

Il vecchio professore ride all'indirizzo di Chiara, gli anni di esperienza lo hanno reso sensibile a ragazzi annoiati e sbadiglianti.

"L'epopea di Gilgamesh è di fatto la prima storia dell'umanità. Il protagonista da cui prende il nome è stato probabilmente un re divinizzato, e la mitologia che ne è scaturita è stata la base su cui sono state scritte tutte le mitologie del Mediterraneo successive, compresa la Bibbia degli ebrei.

Per fortuna, ci ha pensato nostro signore Gesù Cristo a mettere ordine e portare la verità..."

Si interrompe per farsi il segno della croce, seguito in maniera meccanica dalla madre di Lorenzo, che segue senza dare segno di capire realmente.

"La scena in particolare ritratta qui rappresenta una delle prime gesta di Gilgamesh e del suo amico Enkiddu, l'uomo-bestia. Si tratta dell' uccisione di Humbaba, il guardiano della foresta dei cedri.

Anche Humbaba è il prototipo di vari demoni successivi... Medusa, le Gorgoni, perfino Pazuzu, quello del film uscito una decina di anni fa, quello della possessione della bambina e del prete. 

Praticamente si può dire che Humbaba sia il primo vero mostro della storia."

Ride divertito il professor Guerra

"Vabbè professo', mu bast però!"

Vi intereompe la madre di Lorenzo, interrompendo il discorso del docente 

"La lezione la facciamo un'altra volta, mu dobbiamo andare al rinfresco, ja. Andiamo?"

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