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Inviato

Zarkov "Astalunga" Tianon

Ascolto con curiosità i discorsi che vengono svolti fra le celle, non avendo però molto da aggiungere, essendo venuto a conoscenza della pietra e della storia che sembra accompagnarla solo nelle ultime ore.

" Comincio a credere che le stranezze e le coincidenze per quel che riguarda questa pietra siano ben altro che tali... Sembra come le cose Dovessero andare in un certo modo. " rimango in silenzio, pensieroso, come se queste mie parole fossero state più un pensiero ad alta voce che un reale tentativo di conversazione.

Accolgo le parole di Neldor con cauto sollievo " Non posso che esserne contento... Se posso chiedere come mai siete tanto interessato a Prenotare ed agli eventi che la coinvolgono? Affari, famiglia? "

Quasi senza pensarci, estraggo dalla tasca un'armonica, cominciando a suonare qualche nota. Il classico accompagnamento da nottate di ronda in qualche accampamento disperso nel nulla " Spero non vi infastidisca... "


Inviato

Neldor Iliyadar

Semplice: è la mia casa. La mia famiglia e i miei amici vivono lì. Spiego a Zarkov facendo un sorriso di circostanza, scuotendo quindi la testa alla sua richiesta. Probabilmente mediterò più tardi: al momento non ho molta voglia di dormire. 

Inviato (modificato)

Code "Lenny" Ashtrayer

Halfling bardo

Le storie sulla pietra iniziano ad interessarmi e inizio a canticchiare una nuova canzone sulle note suonate dal militare. Mentre mi metto il più comodo possibile su quello che sarà il mio giaciglio per la notte, le strofe mi nascono in bocca e narrano la storia di un gruppo di persone tutte in cerca dello stesso tesoro, un tesoro furbo che voleva farsi trovare e aveva un suo scopo... Ma chissà quale. 

Continuo a cercare l'ispirazione per questo nuovo brano, arricchendolo di particolari ogni volta che lo ripeto a voce bassa, ma sufficiente perché tutti la sentano. 

 

Modificato da simo.bob
Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

Annuisco a mia volta, in risposta alle parole di Neldor, conoscendo la sensazione che si prova.
Cerco di scacciare Quella sensazione, lasciandomi condurre dalle note e dalle parole dell'halflng

Forse dettata dall'esperienza, cerco di godermi questa situazione. Nonostante questo sia uno strano momento di quiete e relativa tranquillità, è come se qualcosa mi dicesse di approfittarne.

Continuo quindi a suonare ancora per un po', riponendo poi lo strumento in tasca e lasciando i nostri ospiti alla comodità e al silenzio delle loro stanze.
Per il resto della notte rimango vigile, alzandomi di tanto in tanto dalla sedia, prestando un po' di attenzione a quanto arriva ai miei sensi dal mondo esterno.

Inviato

Dopo circa un paio d'ore in cui tutto sembra quieto e tranquillo, sentite distintamente il rumore di passi dirigersi verso la porta del vostro sotterraneo. Quando l'uscio si apre, vedete una recluta giovane, di appena venti primavere, con i capelli rossicci e gli occhi nocciola. E' piccolo, mingherlino, e sembra piuttosto timoroso: evidentemente è la prima volta che lo fanno scendere nelle prigioni da solo. Con titubanza si dirige proprio verso di voi, facendo un cenno del capo e un lieve sorriso come saluto. Capite subito quale sia l'obiettivo della sua discesa: è intenzionato a parlare con Zarkov, che richiama con un cenno della mano. Quando sono in disparte, il ragazzo inizia a parlottare a bassa voce, gettando di tanto in tanto un'occhiata alla cella dell'orco, ai suoi occhi un essere davvero spaventoso.

Zarkov

Spoiler

Emh...M-maresciallo Zarkov, giusto? fa un leggero inchino, un lieve sorriso compare sul suo volto costellato di lentiggini. I-il tenente Welton mi ha detto di riferirvi di Brentora. I-io ecco...si gratta la testa. Sarei sceso prima ma...tira su con il naso. Avevo l'addestramento. Ed ecco, beh...io...abbassa lo sguardo con timidezza. non sono molto bravo con un'arma. Ho pensato fosse meglio addestrarsi prima. rialza il volto, scuotendo il capo. A-ad ogni modo. Hanno mandato un dispaccio da Brentora. Il capitano e i suoi uomini sono stati trattenuti da un gruppo di villici. Contadini, signore. specifica infine. Hanno dovuto...ecco...liberare un campo di grano. Non ho idea di cosa possa significare. conclude il ragazzo. N-non c'è altro, signore.

Zarkov, conosci di fama il capitano. E' un uomo risoluto, retto, che incarna il vero concetto di giustizia. Tuttavia non è mai stato un uomo di molte parole: non ti stupisce il fatto che il suo dispaccio possa essere, come dire, enigmatico.

 

Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

" Un po' di contegno recluta! " guardandolo in maniera severa per un momento 

Spoiler

" Torna dal Capitano e chiedigli se sia possibile avere qualche dettaglio in più, magari il rapporto stesso! "

 

Inviato

Neldor Iliyadar

Quando riceviamo la visita della guardia sono ancora sveglio: sono solito meditare più tardi. Lo osservo con attenzione, guardando poi stranito lui e il maresciallo mentre confabulano tra di loro. Ci sono problemi, signore? Chiedo quindi a Zarkov, tenendo la voce bassa per evitare di svegliare chi stia dormendo. 

Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

Aspetto che la giovane guardia abbia lasciato la stanza prima di voltarmi e rivolgermi all'elfo, mantenendo a mia volta un tono sommesso " No... O Quantomeno non dovrebbero essercene da quanto mi hanno riferito.
Queste giovani reclute non hanno ancora chiara l'importanza dei dettagli "

Inviato

Il giovane, al rimbrotto di Zarkov tenta di darsi un tono: il petto in fuori, la schiena dritta, la mano sulla fronte in segno di rispetto. S-signorsì, signor Maresciallo! si intreccia un pò con le parole, ma poi torna a parlare a bassa voce, tentando di non farsi sentire dagli altri. In realtà, non gli è stato detto che questa notizia, di fatto, serviva più a Neldor che al gendarme.

Zarkov

Spoiler

S-signore, Maresciallo...balbetta il giovane. Il capitano è ancora a Brentora. E il tenente Welton è già a casa, da sua moglie. si gratta la testa, tra i capelli rossicci. Il messaggero è già ripartito, e sinceramente...ecco...fa una breve pausa, per trovare le parole giuste. I-il tenente R'ruudin...ecco...vorrei evitare di parlargli. Mi fa...sospira, ti guarda con occhi innocenti e enché non prosegua nel discorso, capisci al volo cosa voglia dire: il tenente R'ruudin incute timore nel povero ragazzo. Il giovane scuote il capo, in un vago tentativo di riprendersi. M-ma se lo desiderate, signore, Maresciallo, cercherò di portarvi il dispaccio scritto. un nuovo gesto con la mano prima di allontanarsi in fretta.

Dopo un fugace scambio di battute, il giovane si dirige in fretta verso la porta, richiudendola dietro la sua schiena.

Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

Spoiler

Annuisco approvando il tentativo della recluta di recuperare un po' di contegno. Quindi lo guardo, aspettando che termini quel mezzo sproloquio sul Tenente " Mi è stato ordinato di rimanere qui, a controllare i sospettati, non posso andare dal Tenente anche se lo volessi "

Annuisco nuovamente quando si decide e lascia nuovamente la stanza.

 

Inviato

Code "Lenny" Ashtrayer

Halfling bardo

L'arrivo della guardia mi ha svegliato ma sono rimasto immobile, in ascolto, cercando di capire il perchè qualcuno in piena notte dovrebbe prendersi la briga di scendere in quel postaccio. Resto in guardia, le orecchie tese e tutti i sensi in allerta: dopotutto sono sempre in una prigione, il che non mi fa dormire sonni tranquilli malgrado le rassicurazioni degli ufficiali. 

Inviato

Zarkov, aspetterai ancora un pò in attesa del ragazzo, ma la giovane recluta non tornerà ed alla fine anche tu ti abbandonerai un un sonno più o meno profondo. Accartocciato sulla sedia, con la testa poggiata sul tavolo, perderai presto coscienza di ciò che ti circonda.

Neldor, Lenny, cadrete nel più profondo dei sonni dopo qualche ora passata a parlottare insieme al grosso orco. Kura sembra essersi definitivamente calmato, anche se nei suoi occhi, che generano uno sguardo austero, serpeggia una sorta di preoccupazione. Ad ogni modo, vi addormentate seduti nella cella, con la testa appoggiata al freddo muro di pietra.

Azalea, coperta dagli asciugamani che tu stessa hai appeso, osservi Roxy abbandonarsi in un rapido sonno, stesa a terra e rannicchiata su se stessa come una piccola bambina indifesa. Stringe il suo draghetto tra le braccia, che di rimando allunga i piccoli artigli sul suo volto, quasi volesse ricambiare quel placido abbraccio. Per un attimo invidi l'ingenuità di quella ragazzina, poi le palpebre si fanno pesanti, ed alla fine cadi preda della stanchezza.

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E' una lunga notte priva di sogni quella che vi attende, colma di un silenzio quasi innaturale. Vi capita spesso di riaprire gli occhi per qualche istante, ma ripiombate quasi subito in un sonno profondo, con le teste ciondolanti e le gambe piegate. Quando però è un rumore improvviso a destarvi, riprendete subito coscienza di voi, stropicciandovi gli occhi con foga. Un rumore, già, che sancisce di fatto la fine di quella strana nottata. Vi affacciate alle sbarre e vi rendete conto che qualcuno ha spalancato la porta del vostro sotterraneo. Vi viene quasi da emettere un sospiro di sollievo: di lì a poco la vostra prigionia sarà conclusa. C'è una figura, sull'uscio, sopra le scale che divide i sotterranei dall'ambiente sovrastante. Un uomo, forse, nella penombra di un cunicolo troppo stretto per far filtrare fonti di luce dal piano superiore. Riuscite ad intravedere solo parte della sua armatura, con lo stemma dei gendarmi locali, e i suoi gambali in metallo, che rifulgono nell'oscurità illuminati dai bagliori delle torce del vostro ambiente. Se ne sta lì, ritta sui suoi piedi, quella figura misteriosa. Ma perché ha spalancato la porta con tanta vigoria? E perché non procede in avanti, rimanendo invece immobile nella sua posizione? Rovelli che vorticano nella vostra testa, nel silenzio più assoluto. E in quel silenzio, in quella quiete assordante, riuscite solo a percepire un lieve, continuo, insistente gorgoglio...

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Inviato

Neldor Iliyadar

Un rumore mi risveglia dalla mia meditazione: qualcuno ha aperto la porta delle celle. Questa storia assurda è stata risolta, finalmente! Mi guardo intorno, attendendo che il gendarme parli con Zarkov e confermi la nostra liberazione, ma aggrotto le ciglia quando l'uomo si ferma sull'uscio. Cosa sta succedendo? Chiedo spontaneamente al maresciallo, soprattutto quando sento il gorgogliare che proviene dalle spalle della guardia. 

Master

Spoiler

Vorrei provare a tirare su Percezione per vedere se riesco a sentire/vedere qualcosa in più. Ho +5. 

Tieni conto che Neldor ha anche Scurovisione. 

 

Inviato

Code "Lenny" Ashtrayer

Halfling bardo

Il rumore violento mi sveglia finalmente da quel sonno tormentato. E' già mattina? Quanto ho dormito? Mi alzo con calma e osservo la figura sulla soglia, senza riuscire a capire se è qualcuno di già visto o l'ufficiale che stavamo aspettando. 
Non faccio in tempo a rispondermi alle varie domande che mi frullano in testa che la domanda di Neldor mi scrolla dai miei pensieri. Ha ragione, perchè la figura non si fa avanti? E cos'è questo gorgoglio? 

Tendo le orecchie per capire se altri rumori provengono dalle sue spalle e intanto attendo che il nostro carceriere vada a chiedere spiegazioni di questo comportamento. "Mai fidarsi di un gendarme" diceva sempre il vecchio Wilimac, e forse aveva ragione. 

Inviato

Azalea

La mattina è giunta, anche se la notte non è stata delle più tranquille della mia vita, ma nemmeno la peggiore.

Mi alzo e mi avvicino alle sbarre. Alterno lo sguardo fra il maresciallo e il gendarme rimasto alla porta.

Quindi?

Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

Nonostante la volontà a rimanere sveglio e vigile, il crepitare delle torce, il silenzio e la tranquillità della situazione hanno la meglio sulla mia determinazione, così, anche io come gli altri, vengo svegliato da questo rumore improvviso.

Mi alzo prontamente dalla sedia, cercando di scacciare l'intorpidimento del sonno  della posizione tutt'altro che comoda. Recupero quindi una torcia dal suo supporto e mi avvicino di qualche passo alla figura che, inspiegabilmente sembra produrre questo strano rumore " Che succede? " chiedo mentre cerco di capire cosa stia succedendo.

Inviato

Una quiete innaturale vi avvolge. Il silenzio viene squarciato da quel gorgoglio sommesso, simile a quello di un lupo con la bava alla bocca, pronto a balzare addosso alla propria preda. Nel mentre, la figura rimane ancorata alla porta, sembra quasi indecisa sul da farsi e non risponde né si muove alla domanda del maresciallo. Allo stesso tempo, tutti voi vedete il grosso orco alzarsi in piedi nella sua cella, le mani artigliate strette attorno alle sbarre. Annusa l'aria, nemmeno fosse un grosso orso dei boschi. Infine, con sguardo truce, volge il suo tremendo faccione verso Lenny e Neldor,  pronunciando un'unica parola. Bogash-cghul.*

orchesco

Spoiler

*letteralmente significa "Spettro della Palude."

Neldor

Spoiler

Le torce ai lati della porta ti consentono di osservare meglio la figura, sebbene sia immersa nelle tenebre delle scale. Le due fonti luminose brillano sull'armatura di metallo, il cui stemma della milizia cittadina svetta sui gambali e sul petto. Ti sembra di notare un'elsa stretta nella mano destra, con la lama dell'arma poggiata a terra, a cadere dietro la figura stessa. L'armatura, ai lati dello sterno, sembra avere i classici rigonfiamenti di un pettorale femminile.

Zarkov

Spoiler

Quando ti avvicini noti che la figura stringe qualcosa tra le mani. Sembra un'elsa di una spada, tenuta al contrario: la punta della lama è poggiata a terra dietro la figura stessa, probabilmente deve averla trascinata fino a lì. Oltre all'armatura in metallo, non riesci a vedere il suo volto, ancora vagamente immerso nelle tenebre delle scale. Le torce, comunque, illuminano il metallo della protezione, sulla quale campeggiano chiaramente i simboli della milizia cittadina.

 

Inviato

Azalea

La situazione inizia a essere spiacevole.

Maresciallo Zarkov, può aprire questa gabbia? Se la guardia là sta ferma è perchè attende. spero.

Inviato

Zarkov " Astalunga " Tianon

Cerco di reprimere il brivido che mi corre lungo la schiena, mentre una mano raggiunge lentamente l'elsa della spada. 
Senza staccare gli occhi dalla figura e quindi senza voltarmi, chiedo a Neldor " Sarebbe così gentile da tradurre cosa ha detto il suo amico... "

Ignoro le parole di Azalea, pur registrandole nel retro della testa, ora come ora sono troppo concentrato nel cercare di capire cosa stia succedendo.
Alzo quindi la torcia, cercando di far maggiore luce sulla misteriosa figura " Cosa sta succedendo?! " chiedo nuovamente.

Inviato

Neldor Iliyadar

Certamente, maresciallo. Ha detto "Spettro di Palude". Rispondo a Zarkov, perdendo la calma che mi contraddistingue normalmente. Guardo quindi il mio compagno di viaggio preoccupato, chiedendogli Potresti spiegarti meglio, Kura? Cosa sarebbe uno "spettro di palude"? Sta trascinando la spada. Come se l'avesse già usata... Maresciallo, mi trovo d'accordo con la signorina. La procedura non è propriamente canonica, ma ho un brutto presentimento. Credo che debba liberarci. Concludo, preparandomi comunque a fuggire usando i miei poteri. 

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