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Strane situazioni...


Messaggio consigliato

Buonasera a tutti, sono qui a chiedere consiglio principalmente a tutti i GM, ma anche ai giocatori, per sapere la loro opinione.
Premessa contestuale: nell'ultima sessione di D&D 5E, io e altri due avventurieri ci siamo imbattuti in un campo gnoll e, dopo scontri e indagini varie nel loro campo, abbiamo fatto un prigioniero per portarlo a interrogare alla guardia del villaggio da cui siamo partiti che, nell'ultimo periodo, stava subendo parecchi attacchi da parte di questa razza. A questo gnoll abbiamo legato le braccia al corpo con una corda, lasciandogli libere le gambe per non doverlo portare in braccio. Al nostro ritorno, tralasciando lo stato della cittadina dopo il nostro ritorno, siamo di fronte a un potenziale boss e ci è venuta la malsana idea di usare questa "salsiccia gnoll" come arma contundente da lanciare di peso contro a questa creatura.

Come gestireste la cosa? Nel senso: che prova fareste fare, quale sarebbe la potenziale scena/effetti in caso di successo alla prova per colpire con questo "sasso" (per effetto intendo: il bersaglio cade a terra prono, se intralciato o incapacitato per un turno dal corpo dello gnoll, altre condizioni) ecc.? Ma soprattutto: che danno farebbe? 1d4 x kg, 1d4 e basta, di più o di meno,  e su cosa si basa il ragionamento?

Ci fareste un grosso favore 😅 grazie a tutti 

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9 ore fa, Casa ha scritto:

non farei niente di più e niente di meno che applicare la regola delle armi improvvisate:

TxC senza bonus si competenza,

Danni 1d4

Gittata 6/18 (questa è fuori scala ma è la regola)

aggiungo, posto che il personaggio attaccante sia in grado di "brandirlo" --> abbia un punteggio Str abbastanza alto per poterlo banalmente prendere in braccio (uno Gnoll medio pesa sui 140 kg, servirebbe un punteggio Str di 19...)

non condivido la valutazione del danno, 1d4 in genere è usato per armi della taglia di un randello, una creatura di taglia Media dovrebbe infliggere almeno il danno di una spada lunga (1d8), ma questa è una valutazione abbastanza soggettiva 😂

in alternativa, non potreste semplicemente persuaderlo (o intimidirlo, o ammaliarlo se volete essere sicuri) a combattere con voi?

Modificato da D8r_Wolfman
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57 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

aggiungo, posto che il personaggio attaccante sia in grado di "brandirlo" --> abbia un punteggio Str abbastanza alto per poterlo banalmente prendere in braccio (uno Gnoll medio pesa sui 140 kg, servirebbe un punteggio Str di 19...)

non condivido la valutazione del danno, 1d4 in genere è usato per armi della taglia di un randello, una creatura di taglia Media dovrebbe infliggere almeno il danno di una spada lunga (1d8), ma questa è una valutazione abbastanza soggettiva 😂

Sono un sacco d'accordo con questa valutazione. Se volete farla comica, per me basterebbe una prova di forza CD 15 per brandirlo (serve uno sforzo disumano per lanciare un umanoide grosso come uno gnoll) e farei fare un TS DEX al nemico con CD 8+competenza+mod FOR di chi lo lancia: è più simile a un masso che cade che a un attacco vero e proprio, secondo me.

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2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

 è più simile a un masso che cade che a un attacco vero e proprio, secondo me.

Vero, ma i Massi scagliati dai giganti sono txc, quindi per fare un paragone con qualcosa che esiste nelle regole, meglio che resti tale. 
Invece io lo considererei un'arma improvvisata, da lancio, con danno 2d6. Un danno una tantum contro un boss dovrebbe essere un po' più significativo di 1d8. Poi dipende anche da cos'è il boss: se fosse una creatura intelligente potrebbe liberare lo gnoll con un'azione e i giocatori si troverebbero con un altro nemico (malconcio) da affrontare. 

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A dei PG di taglia normale e con capacità normali non permetterei di farlo: non possono lanciarsi tra loro, non vedo perché dovrebbero poter lanciare uno gnoll; anche un culturista avrebbe serie difficoltà a scagliare a metri di distanza qualcosa che ha il peso e il volume di una persona. Potrei considerare il lancio di un goblin o di uno gnomo, non certo di uno gnoll.

 

Detto ciò, il danno dipende non solo da quanto è grossa la cosa che ti arriva addosso, ma anche dalla sua forma e da quanto va veloce (una bottiglia d'acqua pesa enormemente più di una freccia, ma vi assicuro che fa più male la freccia). Ammesso che un PG sia in grado di scagliare una creatura, dubito che potrebbe fare più danno di un comune giavellotto appropriato alla sua taglia. Userei proprio il giavellotto come riferimento limite.

 

Da ultimo, "principio di azione e reazione": la creatura scagliata subisce gli stessi danni che infligge al bersaglio (e li subisce comunque anche se il bersaglio è mancato, a meno che qualcosa non le garantisca un atterraggio morbido).

 

Ovviamente questi discorsi non valgono se il prigioniero viene fatto cadere dall'alto di un notevole dislivello: a quel punto userei le regole per i danni da caduta (di nuovo, uguali per chi cade e per chi viene colpito).

 

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