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Inviato

Anaytim

Non mi sembra molto resistente. Dico indicando la pasta di vetro, sebbene io non sia propriamente la più vigorosa tra noi. Secondo me dovremmo provare ad entrare. In fondo non potrà essere peggio di quella stanza. Aggiungo indicando l'ingresso del palazzo. 


Inviato

Anak

State a guardare dico con un bel po' di spacconeria nella voce.

Mi avvicino alla porta, pronunciando una formula arcana e allungando la mano verso la serratura. Una fiamma si genera dal mio palmo andando a impattare contro la pasta di vetro

Inviato

Il vetro si scioglie, liquefatto, e cola sul pavimento.
A quel punto aprire la doppia porta è solo questione di una piccola spintarella...

Anche questa sala è grande, ma la sua vera dimensione non è facile da intuire: alte colonne e tendaggi rossi riducono la visuale a pochi metri. Una musica lieve aleggia nell'aria, strumenti a corda e tamburelli. Il ritmo è pigro e molle, in tema col fumo e con il calore sensuale che pervadono la zona, e il tutto è pervaso da un forte afrore muschiato. 

Rolan

Spoiler

Senti la sfera agitarsi lievemente, e un'eco della sua voce "Qui puoi liberarmi! Ti sarò eternamente riconoscente, molto... molto riconoscente, Rolan"

 

Inviato

Anaytim

La stanza che abbiamo appena trovato è, ancora una volta, totalmente diversa dalle altre: sembra quasi un salotto di un nobile o un ricco mercante. Beh, direi che dovremmo entrare qui. Sembra decisamente più sicura del palazzo. Dico ai miei compagni, tenendo gli occhi aperti per notare minacce nascoste. 

Inviato

Rolan

La questione della sfera mi ha tenuto distratto per tutto il cammino, tentato dal suo potere ma ancora troppo dubbioso sul come liberarla e se vale la pena farlo.
Estraggo rapidamente la sfera appena sento i suoi sussurri, "Fermi tutti! La sfera ha parlato! Dice che posso liberarla in questa stanza!" Annuncio ai miei compagni, distraendoli dalla loro esplorazione "Che cosa ci offri, e che cosa chiedi? Sii specifica." 

Inviato

Rolan

Spoiler

Agli altri non chiedo e non offro niente! Tu mi hai salvato, e a te chiedo di bruciarmi sul braciere che troverete in centro alla sala. Il suo fuoco è inestinguibile, e mi renderà libera. Fallo e sarò la tua compagna, la tua guardiana, la tua maestra nella magia e nella vita. 

 

Inviato

Ranesh

Alle poco invitanti parole del mio compagno, mi fermo sulla soglia e sto lontano da quella maledetta sfera. 

Per quanto mi riguarda, abbiamo già sin troppi problemi così. 

Inviato

Rolan

Sorrido alle parole della sfera e dei miei compagni "Fossi in voi non mi preoccuperei. Sono certo che sia sincera, in fondo vuole solo la libertà, e chi sono io per negargliela?" 

La rimetto nella bisaccia, ormai convinto di volerla liberare. "La sfera ci ha detto che qui dentro c'è un braciere dalla fiamma inestinguibile. Chiedo solo di fare una breve sosta una volta trovato." 

Inviato

La stanza è davvero enorme, sarebbe più giusto definirla un palazzo a sé stante. Senza pareti solide, ma con ambienti divisi da metri e metri di spessi tendaggi dai colori caldi. Labirintica e difficile da percorrere senza confondersi e perdere l'orientamento, ha solo due elementi che sembrano cambiare con il vostro movimento. 

Il primo è l'intensità della musica, che a volte si fa più forte e a volte si affievolisce. Dopo qualche tempo riuscite a triangolarne la posizione, se mai voleste curiosare. 

La seconda variabile è il pavimento: le piastrelle formano un pattern inizialmente astratto, ma in certi punti i più accorti tra voi notano che quelle color giallo ocra cominciano ad aumentare secondo una successione matematica precisa. In altri punti invece sono casuali. Potrebbe essere un indizio?

Inviato

Anaytim

Potrebbero anche essere collegati. Io proverei a vedere da dove proviene la musica: un predatore non dovrebbe segnalare chiaramente la sua presenza. Propongo ai miei compagni, riflettendo che potrebbe anche trattarsi di qualcosa che voglia attirarci in trappola. Ma, in fondo, nulla in questa torre è veramente sicuro. 

Inviato

Roland

Mi chiedo se... Non sia più saggio bruciare tutti i tendaggi. Dico ad alta voce mentre tocco il tessuto di uno di questi, saggiandone le qualità Voglio dire, il fuoco libererebbe il passaggio e se c'è veramente una creatura, non avrebbe più un luogo in cui nascondersi. Però potremmo anche gettarci volutamente nella trappola: potrei andare io, mentre voi sfruttate le tende per guardarmi le spalle di nascosto. Alla fine, basta aprire uno squarcio con un pugnale per poter sbirciare...

Inviato

Anaytim

O intrappolati tra le fiamme. Commento dopo le parole di Ranesh, non troppo convinta dalla proposta. L'idea dell'esca mi sembra più sicura. Se poi non dovesse esserci nulla in agguato, possiamo sempre riunirci per investigare sul resto della stanza. 

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