Zellos Inviato 17 Aprile Segnala Inviato 17 Aprile Akhenaken Quando vengo svegliato quasi sibilo, saltando quasi dal letto con la mano alla falce. Poi mi avvedo di dove sono e chi mi ha svegliato e passatami una mano sul pelo della testa mi scuso un poco. L’orecchio destro freme. <<Certo. Andiamo, andiamo.>> mi ritrovo a pensare con quanta facilità mi abbiano comprato.
Pippomaster92 Inviato 22 Aprile Autore Segnala Inviato 22 Aprile Arrivate in vista della porta. Sui suoi gradini si sta già tenendo un principio di scontro tra le due truppaglie. Lance e pertiche malfatte, scudi rabberciati, mazze e armi improvvisate. Le grida si levano alte "Per il Re! Per la Corona!" dal vostro lato, e "Per la Regina! Per la Corona!" dall'altro. La mischia è in realtà poco densa, i soldati si tengono a distanza con le armi ed evitano di scontrarsi davvero. Ciascun gruppo prova ad usare la mera massa per sospingere via l'altro.
Ghal Maraz Inviato 23 Aprile Segnala Inviato 23 Aprile Ranesh "Ma questi sono tutti pazzi. Non stanno neanche combattendo per davvero...", sussurro ai miei compagni: "Che facciamo? Mi pare non sia necessario versare del sangue, perlomeno".
Ian Morgenvelt Inviato 23 Aprile Segnala Inviato 23 Aprile Anaytim Guardo perplessa lo scontro tra le due fazioni: non mi sembra che uno di loro sia definibile "barbaro". E non sembra neanche che sia una vera guerra. Forse possiamo limitarci a spaventare l'altro schieramento con qualche trucchetto, per avere campo libero sulla porta. Dico a Ranesh.
Cronos89 Inviato 23 Aprile Segnala Inviato 23 Aprile Anak Non mi sembra una idea malvagia dico facendo un passo avanti tappatevi le orecchie aggiungo prima di lanciare un grido acuto Spoiler Uso Deafening scream
Pippomaster92 Inviato 23 Aprile Autore Segnala Inviato 23 Aprile Lo straordinario strillo di Anak genera un'onda di caotica confusione. Colpisce più la "vostra" fazione che l'altra, ma anche i partigiani della Regina si scostano lasciando la porta temporaneamente libera. Vi avvicinate lesti e scoprite con un certo sgomento che il portone è, invero, solo accostato. Visto che intanto i due gruppi si stanno rimettendo in riga e vi guardano entrambi con un certo astio, decidete di entrare ed evitare uno scontro. Richiudete la porta dietro di voi, cercando qualcosa per bloccarla, ma da fuori giungono di nuovo grida e rumore di battaglia. Impegnate a lottare tra loro, le due fazioni vi lasciano perdere. Vi trovate nel grande atrio di un palazzo, l'interno corrisponde bene all'esterno. Ci sono stendardi alle pareti, un grande tappeto a terra, una serie di panoplie e armature alla base e in cima ad una grande scalinata che conduce a un largo balcone che si affaccia sul salone stesso. Gli stendardi sono con gli stessi colori delle due fazioni esterne, ma qui intervallati tra loro in successione regolare. "Os-pi-ti? In-at-te-si, ma non in-de-si-de-ra-ti" declama una voce metallica, preannunciando l'arrivo di uno strano individuo vestito in modo elegante, con calze bianche, pantaloni corti, giacca con le code, e un insieme di lamelle, cerchi e molle là dove dovrebbe esserci una testa. Un volto fisso, artificiale, fissa il vuoto.
Ian Morgenvelt Inviato 25 Aprile Segnala Inviato 25 Aprile Anaytim Mi copro le orecchie quando sento il grido di Anak, lanciandogli poi uno sguardo timoroso. La porta sembra però essere aperta: non mi faccio altre domande e mi getto dentro, chiudendola assieme agli altri. Salgo circospetta nel salone, guardando poi stupita la figura davanti a me: sembrerebbe proprio uno degli Dei Meccanici! Buongiorno a lei, signore. Possiamo sapere dove ci troviamo? Chiedo con deferenza alla figura metallica quando mi riscuoto dalla sorpresa. Veniamo da lontano: non conosciamo queste terre e la guerra che le piaga.
Pippomaster92 Inviato 2 Maggio Autore Segnala Inviato 2 Maggio "Sie-te nel pa-la-z-zo Re-a-le" spiega la creatura "Fuo-ri c'è il mon-do ir-re-a-le. Voi sie-te re-a-li?" chiede inquisitiva.
Ian Morgenvelt Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Anaytim E lei è il Re? O la Regina? O magari un loro inviato? Chiedo alla creatura quando parla del palazzo, aggiungendo E sì, noi siamo reali. Ammesso che intenda reali nello stesso modo in cui lo intendiamo noi.
Ghal Maraz Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Ranesh "Certo che siamo reali! Che discorsi sono?", faccio eco ad Anaytim, convinto.
Pippomaster92 Inviato 3 Maggio Autore Segnala Inviato 3 Maggio "So-no il mag-gior-do-mo. Ser-vo il re ela re-gi-na, i re-a-li" si volta verso Ranesh "Ve-ni-te da fuo-ri. Sie-te sta-ti in un luo-go ir-re-a-le. For-se sie-te ir-re-a-li pu-re voi" Ma poi si volta e comincia a salire la gradinata.
Cronos89 Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Anak Io sono piuttosto certo di essere reale... rispondo al maggiordomo
Ian Morgenvelt Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Anaytim Alzo le spalle dopo le parole di Anak, aggiungendo in direzione del maggiordomo Possiamo seguirla e, magari, avere un'udienza con il re e la regina?
Zellos Inviato 5 Maggio Segnala Inviato 5 Maggio Akhenaken Rimasto in silenzio ed in disparte sino a quel momento, proseguo a stretto passo dietro ad Anaytim, incuriosito in maniera estrema del maggiordomo. Il paragone fra reale ed irreale mi lascia filosofeggiante e con il muso con le vibrisse in movimento.
Ghal Maraz Inviato 7 Maggio Segnala Inviato 7 Maggio Ranesh Mi stringo nelle spalle e avanzo, risalendo i gradini in silenzio. Che altro posso fare, considerando poi che sono pure "irreale"?
Pippomaster92 Inviato 11 Maggio Autore Segnala Inviato 11 Maggio Lo strano essere meccanico vi porta al piano di sopra, dove una porta metà blue bianca e metà gialla e rossa si apre al suo tocco. Oltre c'è una corte intera, un salone con il pavimento a scacchi che spesso si trasforma in scale che salgono verso balconi sospesi in aria, muretti labirintici e statue. Non c'è nessuno, salvo un re e una regina assisi sui loro troni galleggianti. Al vostro ingresso non vi notano, impegnati a litigare amorevolmente tra loro.
Ian Morgenvelt Inviato 12 Maggio Segnala Inviato 12 Maggio Anaytim Lo strano essere non dice più una parola dopo aver imboccato le scale e ci conduce fino al piano superiore. La stanza in cui ci troviamo è molto strana, anche per questo posto: sembra mutare continuamente la sua natura. Guardo confusa i due reali sui loro troni, lanciando poi uno sguardo all'umanoide meccanico per capire se si aspetti qualcosa. Provo quindi a schiarirmi la gola per attirare l'attenzione dei reali e faccio una riverenza con il capo appena mi rivolgono la loro attenzione, ricordandomi le poche forme di rispetto rituale che ho imparato durante la mia infanzia. Buona giornata, maestà. Siamo viaggiatori che provengono da lontano. Abbiamo già discusso con il vostro... fedele servitore? Chiedo guardando interrogativa la creatura meccanica, aggiungendo E vorremmo parlare anche con voi. Se non disturbiamo troppo.
Ghal Maraz Inviato 13 Maggio Segnala Inviato 13 Maggio Ranesh Che enorme follia. Mentre il mio compagno prende la parola, mi metto a studiare la stanza con attenzione: dire che non mi fido sarebbe un eufemismo. Maledetta missione e maledetto me, che la ho accettata.
Cronos89 Inviato 13 Maggio Segnala Inviato 13 Maggio Anak E questi ora cosa vorranno? penso tra me e me mentre lascio che i due "reali" rispondano alla domanda di Anaytim Meglio non disturbarli troppo
Pippomaster92 Inviato 17 Maggio Autore Segnala Inviato 17 Maggio La regina vi scorge e si copre la bocca con la mano per nascondere un'espressione di sorpresa e forse timore. Ma il re invece si alza e sovrastandovi dal trono vi parla con voce tonante "Se il mio sguardo non mi inganna, voi siete creature in carne ed ossa! Una novità inaspettata, ma non insperata. Fatevi avanti e presentatevi alla corte, sicché si sappia come chiamarvi. Voi intanto avete l'onore di essere al cospetto delle Nostre Maestà"
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