[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)

[Krinn]

*La fortuna mi aiuta, con la magia che ho addosso non lascerò tracce se entro a dare un'occhiata per qualche minuto.*

Non ancora sazio di informazioni, Vanshoon entrò nella locanda, facendo attenzione a rimanere abbastanza vicino alle ombre, per capire meglio di cosa parlavano i soldati. Che il luogo fosse un punto di ritrovo dei ladri? Forse c'era qualche collegamento con la loro scomparsa.

Non avrebbe ottenuto la risposta a quelle domande restando fermo, così entrò a vedere egli stesso la situazione.

[Yonas]

*evidentemente non sei qui per caso...*

Neena sfodera lo spadone e si mette in posizione di guardia. "Sei qui, e lo so. Vieni fuori e dimmi che vuoi".

[Elayne]

@ Vanshoon

A volte si capisce subito quando un posto è pericoloso.

E questa volta non fu un eccezione.

La locanda è riempita di luce magia.

La stessa luce che riempie il Pozzo di Eraistos è dentro questa maledetta locanda.

Noti però che le ombre sono ancora presenti.

Quindi dovrebbe essere possibile muoversi all'interno.

[Krinn]

*Uhm, finchè ci sono ombre, io posso muovermi... dannata luce magica*

Spoiler:  

proseguo lo stesso, cercando di star vicino alle ombre... mi basta stare a 3m da un'ombra abbastanza grande. Uso cautela e cerco comunque di muovermi quando le guardie non stanno guardando nella mia direzione se so che devo percorrere un tratto con poche ombre per raggiungere una posizione migliore.

Mi fido abbastanza delle abilità di Vanshoon che non dovrebbe essere scoperto, in casi estremi c'è sempre il salto d'ombra per passare attraverso il muro e dileguarsi poi, ma non dovrebbe essere necessario, data anche la mia velocità di 12 metri a round con doppio movimento (posso muovermi a piena velocità come doppio movimento per un totale di 24 metri in 6 secondi con appena una penalità di -5 alla furtività se è necessario).

[BomberDede]

il nano sorrise

"c'è da uccidere?"

[vitellio]

*Ottimo... sarebbe bene che ne io ne Adam fossimo identificabili, quindi utilizzerò un illusione per celare le nostre sembianze.*

'Detto' questo, il mago pronunciò le parole di un complicato incantesimo di illusione, e l'aspetto suo e di Adam mutarono in quello di altri due soldati Falkovniani.

Spoiler:  

Veil, mantengo la concentrazione se c'è qualcosa da modificare.

*Ora non resta che aspettare*

[Elayne]

@ Bolar

"Non saprei..."

Il Lich sembra riflettere.

"Vedi Bolar, non so ancora se la creatura è venuta qui per i miei affari oppure per Neena, o per un altra ragione ancora...

E' un esterno.

Del bene."

@ Vanshoon

Prosegui, con attenzione, dentro la locanda.

Non è facile: i locali non sono angusti, e questo ti crea problemi, a volte, per passare senza "urtare" i soldati Falkovniani.

Ti rendi conto che alcune stanze sono completamente illuminate. Impossibile entrarci o notare una qualche ombra all'interno.

Noti che la luce proviene da alcuni sassi, lasciati per terra o su mobili.

Una luce solare.

Per fortuna, le stanze sono piccole, e non hai problemi a darci un occhiata, senza entrare.

Non noti però segni di combattimento, di assassinio, o di scasso.

Se c'è stato un massacro in questa locanda, è stato fatto non solo ad arte, ma anche senza lasciare alcuna traccia. Nemmeno di sangue.

Forse, però, i Falkovniani hanno ripulito il tutto.

Mah...

[Krinn]

*Tu guarda... Hanno proprio ripulito tutto, che bravi ragazzi.

Mmh... questi sassolini sembrano interessanti, vediamo se ce n'è uno di troppo...*

Aspettando il momento opportuno, Vanshoon cercò quindi di localizzare un luogo con più di un sasso, non direttamente sotto la vista dei soldati, così da poterne *prendere in prestito* uno, metterlo in rapidità nello zaino e fuggire prima di essere visto.

Spoiler:  

In pratica è come se usassi attacco rapido per muovermi, prelevare il sasso da mettere nello zaino e tornare in zona d'ombra nel giro di pochissimo tempo. I miei talenti dovrebbero rendermi un poco più facile la cosa (assieme alla padronanza della rapidità di mano), tutto sta nell'aspettare il tempo giusto di entrare senza farsi vedere e tornare nell'ombra il prima possibile. Se invece la sorveglianza è ferrea ovunque, dovrò desistere e me ne esco come sono entrato.

[Elayne]

@ Vanshoon

Per fortuna, non ci sono più molti soldati, nella locanda.

Non ci vuole molto, quindi, per avere un opportunità nel raccogliere uno di questi sassi luminosi...

*via, presto!* pensi mentre metti rapidamente l'oggetto nel tuo zaino, nel frattempo sparendo di nuovo alla vista, grazie ad un ombra poco distante.

*UUUAAAAAAAHHHHHHHH !!!!!*

Il dolore di Shah è percettibile, nella tua mente.

Non hai il tempo di chiedere mentalmente cosa è successo quando l'intensità del suo dolore raddoppia, rimbombando fortemente nella tua testa.

Ti giri istintivamente, e hai appena il tempo di vedere Shah scappare rapidamente per la locanda, mentre l'ombra che la costituisce viene fatta a pezzi da... qualcosa che non vedi... pezzi che si evaporano alla luce.

Spoiler:  

Ogni contatto con Shah non darà risultati, per ora: il suo dolore è immenso.

[Krinn]

*Oops...*

Non pensando più al sasso luminoso ma alla sua compagna in pericolo, Vanshoon fuggì rapidamente dalla locanda, cercando di muoversi nella direzione dell'ombra, sperando che fosse ancora viva. Cercava ancora di muoversi in silenzio perchè quella era la sua natura per quanto ora preferisse la velocità alla furtività, e di restare vicino a zone d'ombra, ma non gli importava.

Spoiler:  

Quando sono fuori dalla taverna arrivo a correre se necessario, anche se correre mi dà -20 alla furtività...

Doveva raggiungere la sua compagna, e aveva già estratto la bacchetta dell'energia negativa per "curarla".

*Shah, vieni qui...*

Passo dopo passo, falcata dopo falcata, non riteneva ancora possibile l'aver fatto un errore del genere. Perchè Shah era rimasta nello zaino tutto quel tempo?!?

*Scusa...*

Non gli importava più nulla ora, non pensava più a Izgra't, Surth o Sofka, la sua mente era pervasa dal dolore di Shah, così come lo era il suo cuore. Ad ogni metro, emetteva un grido silenzioso di emozioni, sperando che la sua compagna di una vita lo sentisse, e tornasse da lui.

[Yonas]

Neena si concentra un'ultima volta, con gli occhi chiusi per sforzarsi maggiormente e individuare lo strano essere.

*mh... un'aura di queste dimensioni mi fa supporre che questo essere non sia qui per caso... che vuole da me?*

"Ehi, ho detto che ti ho sentito che sei ancora qui! Faresti bene ad uscire fuori prima che mi arrabbi sul serio!"

[BomberDede]

Il nano osservò il lich.

"c'è un qualche modo in cui io possa vedere cosa capita? sei avaro di parole mago"

*o mi spighi o mi incazzò..*

[Elayne]

@ Vanshoon

Il dolore di Shah ti guida come un magnete, fuori dalla locanda.

Per fortuna non è molto lontana.

La trovi nascosta, vicino a delle casse marcie, in un viccolo poco illuminato.

Ci sono comunque due soldati in vista.

*... sssshhhhh.... dolore....*

@ Bolar

"Hmmmm....

Non proprio.

In realtà è Neena che ora sta cercando di individuare la creatura.

Non so se sia una buona idea."

Notando la tua impazienza, il Lich fa un gesto di stizza, e pronuncia alcune parole.

Una figura appare, chiaramente illusoria.

Sembra umanoide.

Tratti leggeri ed angolari, una pelle bluastra chiara. Occhi tirati, e i cappelli lisci all'indietro, da folletto.

Sarà alto 1m60, e ha una semplice tunica violastra.

"Ora è scomparso" dice Thessalar.

"Si sta allontanando, a passi veloci, dentro la Foresta".

@ Neena

Con lo scomparire dell'aura, dimostrazione che è fuori raggio, scompare anche qualsiasi risposta dell'essere verso di te.

[Krinn]

*Shah, eccoti! Perdonami, cercherò di lenire il tuo dolore...*

Disinteressandosi completamente delle guardie, anche se comunque protetto dall'ombra ora che non doveva più correre, si avvicinò alla compagna ferita...

O almeno, sperava di godere ancora della protezione delle ombre, dopo lo sgarro fatto a quanto di più vicino all'ombra c'era nel suo cuore.

Senza indugio, Vanshoon attivò la bacchetta di energia negativa per curare Shah, prima di accorgersi dei soldati lì vicino.

*Oh, forse è il caso di allontanarsi da qui, cerchiamo un luogo più appartato, e senza luci...*

Il senso di colpa era palpabile nei pensieri che legavano Vanshoon a Shah, mentre le due ombre si dileguavano tra i vicoli.

[Yonas]

*fuggi via? vuoi che venga a cercarti? non mi crederai mica così stupida?*

Neena, al riparo degli alberi, si guarda attorno circospetta, attenta a qualsiasi rumore o segno magico della presenza dell'essere.

Spoiler:  

Ogni tanto lancio una individuazione...

[Elayne]

@ Bolar

"Hmmph... ancora un pò e l'essere sarà fuori dalla mia zona di influenza.

Meglio."

@ Neena

Aspetti, i nervi tesi, ma non succede nulla.

@ Vanshoon

Allontanandoti dalla zona, diminuisce anche l'intensità della presenza Falkovniana.

[Krinn]

Trovando un luogo appartato, Vanshoon riprese a comunicare con Shah.

*Bene, lasciati controllare... Come ti senti? Hai bisogno di altre cure?*

[Yonas]

*bah... gli avrò messo paura? eheheh...*

*Thessalar...*

[Elayne]

@ Vanshoon

*Sssto meglio ...*

*Quesssta luce... terribile ... brucia più di mille sssoli...*

*E' pericolosa...*

L'ombra si sta calmando, poco a poco.

@ Bolar

"Tssssk.

Ora la creatura se n'è andata.

Ma Neena non è ancora pronta per entrare."

Il Lich cammina, senza meta, nella stanza.

"E vabbene."

Vedi che con un gesto, richiama a se una gemma violacea, di rara bellezza.

Senza ulteriore cerimonia, la spacca in mille pezzi nella propria mano.

Una forte aura oscura sembra esplodere da essa, ma subito si ritrae, come attirata fortemente da laddove era il centro della gemma, in aria.

Thessalar tende l'altra mano, quasi sopra l'aura oscura, e pronuncia arcane parole, complesse, e l'aura sembra rispondere, respirare, alla sua litania.

Un minuto dopo, una creatura fatta di oscurità, che emana malvagità da tutti i pori, e con occhi ancora più neri, è presente, nella stanza.

Il suo sguardo ti passa sopra, ma non si ferma.

"Ora ubbidiscimi, Elkezias.

E' ora di pagare il tuo debito."

La creatura sembra gridare la sua rabbia e disappunto, ma senti anche l'impazienza e la fecilità.

Pazzia, in un certo senso.

Poi Thessalar si rivolge a te:

"Vai a prepararti. Prendi anche gli oggetti di Neena.

Forse ci sarà da muoversi, e rapidamente."

[Krinn]

*Allora la terrò in un luogo più sicuro, non ti danneggerà più. Aspetta qui.*

Cercando un luogo sufficientemente lontano dalla sua compagna, e chiuso alla vista degli altri, Vanshoon spostò rapidamente il sasso luminoso ponendolo nella tasca destra dello zaino. Poi tornò da Shah.

*Ecco, ora si trova in questa tasca, non ne raccoglierò altri. Se dovrò usarlo ti avviserò, così che tu possa avere il tempo di trovare riparo all'interno del mio zaino.

Ho... sentito cosa può fare alle creature... non vive.*

Sospirò.

*Izgra't vuole il suo dazio ed è impaziente, Shah.

Potrei non avere il lusso di evitare i non morti come al solito in futuro, e se dovrò affrontarli, a quanto pare questa sarà l'unica arma efficace che potrò utilizzare contro di essi.

Ma non a costo di ferirti ancora, non potrei sopportarlo.*

Attese quindi che la calma tornasse a lui quanto alla sua compagna, quindi si alzò, nell'ombra.

*Vieni, vediamo se qualcuno di quei curiosi ha intenzione di darci qualche informazione...*

Tornò quindi in vista della locanda, aspettando che qualche avventore lasciasse il luogo e si inoltrasse, solo o in coppia, nei vicoli.