vitellio Inviato 13 Novembre 2007 Segnala Inviato 13 Novembre 2007 Mentre il cameriere gli porta il pasto, accompagnato da un ottimo vino rosso, Fteritos tenta di instaurare un dialogo. "Mi scusi" inizia, dopo aver sorseggiato un sorso dal bicchiere "Non ho potuto fare a meno di ammirare l'ordine che state iniziando a dare a questa città... ma mentre entravo, ho notato un gruppo di guardie che si dirigeva verso l'uscita... v'è per caso qualche pericolo del quale dovrei essere al corrente?"
Elayne Inviato 13 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 13 Novembre 2007 @ Fteritos Il cameriere sembra genuinamente sorpreso dalla domanda. "Pericoli ? No, suppongo di no. Nessuna comunicazione in questo senso è stata fatta, mio Signore. Qui, comunque, siete al sicuro."
vitellio Inviato 13 Novembre 2007 Segnala Inviato 13 Novembre 2007 "Oh, bene..." risponde il mago "Comunque vorrei essere sicuro, sa com'è... quando viaggio, tengo molto alla mia sicurezza personale. Per caso, sa a chi potrei chiedere di dovere?"
Elayne Inviato 13 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 13 Novembre 2007 @ Fteritos: "Guardi mio signore, se c'è veramente un pericolo, cosa che dubito considerando i soldati a nostra protezione, non credo che i Falkovniani saranno molto prolissi verso di voi... Ma se volete tentare, suppongo che magari qualche soldato, se siete fortunato, vi risponderà...."
enigma72 Inviato 13 Novembre 2007 Segnala Inviato 13 Novembre 2007 Arkanes ascolta con interesse i discorsi sia di neena ,sia di vanshoon e di surth "si ebbene sia ,viaggiamo con le nostre stanche membra fino ad un luogo adatto ad un piccolo riposo per rifocillarci e riflettere meglio a stomaco pieno di ciò che è accaduto in questo periodo e per discutere ,si spera , in totale tranquillità sul da farsi presente e futuro" poi arkanes da un rapido sguardo agli altri avventurieri ed anche nel vuoto come per cercare vanshoon , sa che c'è ma che si tiene sempre nascosto nell'ombra , dopo qualche secondo abbassa lo sguardo verso il terreno davanti a sè e segue il gruppo
vitellio Inviato 13 Novembre 2007 Segnala Inviato 13 Novembre 2007 "Bene, allora vedremo se sarò fortunato!" Termina l'arcanista, e si rimette a mangiare di gusto. Terminato il pasto, dopo il classico quarto d'ora di relax, torna in camera, per prepararsi a procurarsi la sua fortuna.... Spoiler: Mi preparo "detect thoughts" innalzato al quarto, Fatto questo, scende dalla sua camera e si prepara a fare un giro per la città, per vedere i luoghi di interesse. Spoiler: e, se si avvicina ad un gruppo di guardie, o meglio ancora ad una guardia solitaria, prima di pone in un luogo appartato per lanciare Individuazione dei pensieri, quindi prova a farle qualche domanda sull'argomento cercando di percepire informazioni sui seguenti argomenti: Motivo della fretta, nome del capo delle guardie e del capo della città, se ci sono state battaglie o movimenti particolari negli ultimi due mesi. Se vede che tira cattiva aria, si scusa e si allontana.
Elayne Inviato 14 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2007 @ tutti i PG (tranne Fteritos) Ed è cosi che un gruppo di 6 strani avventurieri lasciarono l’avamposto, alle frontiere di Falkovnia, e cominciarono il loro viaggio, lasciando dietro di loro domande senza risposta e soldati senza lapidi. A piedi. L’aria mattutina era fresca, piuttosto secca, e si profilava davanti a voi un lungo viaggio. Quanto lungo, lo avreste saputo solo con il tempo. Era difficile fare delle previsioni, anche se Arkanes aveva fatto una stima dei chilometri da percorrere, in quanto molto dipendeva dal tempo, e dallo stato della strada. Bolar spesso era in avanscoperta, ad osservare eventuali tracce di passaggio. Questo confermò le sue parole di prima. Nessuno aveva messo piede su questa strada da almeno 3 giorni. L’ultimo passaggio era di una carovana, scortato da una decina di soldati a piedi, secondo il nano. Il Sole, ad Est, si alzava faticosamente, illuminando ma non riscaldando più di tanto il paesaggio. Surth a volte sorrideva. Spoiler: in quanto riesci, di tanto in tanto, a scorgere Vanshoon, anche se nascosto Lo gnomo rimaneva piuttosto taciturno, una mano sulla mazza, e un'altra sul suo cimelio. La stradina, che vi stava portando a nord, a quanto pare, verso la Foresta e la strada principale, era disegnata sul suolo roccioso, ma non lavorata. Questo non aiutava molto l’andatura, ma il fatto di avere solo desolazione attorno a voi vi spinse ad accelerare il passo, mentre, di tanto in tanto, una leggera discussione veniva intavolata. La mattinata passò senza problemi di sorta, e il Sole era alto nel cielo quando finalmente davanti a voi si profilò a qualche centinaio di metri la Foresta, la quale era costeggiata da questa strada “principale”. Una volta deciso dove fermarvi, vi preparate al pranzo. @ Fteritos Spoiler: Per quanto riguarda la tua domanda sull'architettura, la risposta è no. Non ti ricorda nulla. Per quanto riguarda Detect Thoughts, non è ESP della 2ed. Non puoi fare domande specifiche, solo leggere i pensieri superficiali Uscendo dalla locanda, cominci a spostarti dentro la città, nella ricerca di una guardia, di un soldato, che possa spiegarti la corsa del precedente gruppo verso le porte. Non va tutto come previsto. I primi due soldati che cerchi di tastare resistono direttamente all'incantesimo. Hai più fortuna con la terza, ma non sembra essere ne di fretta (e fin qui, è normale, sta ferma), ne essere preoccupata. L'unico pensiero sembra essere rivolto verso la populazione, sperando per il loro bene che non facciano stupidate. La quarta guardia si aggiunge alle prime 2, come fallimento. Si continua cosi, nella città, senza grande successo. Il numero di soldati che però resistono alla magia è però notevolmente sopra la norma. *Proprio una giornata sfortunata!* Riesci però ad arrivare ad un soldato (perchè di soldati si tratta, non di milizia ne di guardie, questo sembra essere piuttosto chiaro dai pensieri) che pensa un pò di più degli altri, e che ti conferma alcune teorie... Sembra infatti che i soldati (che noti, hanno tutti il tatuaggio in fronte del falco, e sono gli unici) siano in un certo senso stranieri. Cioè, il paese è loro, ma la popolazione ha da poco accettato completamente il nuovo ordine militare. I soldati sembrano quindi più tranquilli di qualche settimana fa. E considerano la popolazione come dei deboli, ingrati, e, per citare un pensiero ricorrente "che non si rendono conto della loro fortuna... in altri tempi sarebbero stati tutti impalati". Sembra che ci sia un Generale a capo dell'esercito, e che costui sia presso il castello in costruzione vicino a Falki. Una cosa rimane certa però: non hai sentore di "problemi" (a parte quelli creati dalla popolazione nei mesi passati). Magari perchè quelli della popolazione coprono altri più piccoli problemi.
NinjaFelice Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Durante il viaggio ogni volta che Surth scorgeva Vanshoon faceva in modo di farglielo notare, qualche volta toccandogli fugace una spalla ma altre volte limitandosi a guardarlo negli occhi, come a fargli capire: Non ti sopravvalutare. *Nella foresta un sacco di animali fanno come lui, alla fine si nasconde soltanto anche se lo fa in un modo che non è naturale, quando lo scorgo vedo che ciò che lo riconda è più buio di una normale ombra anche se non capisco cosa sia.* La maggior parte del tempo il druido la passa comunicando con la sua Alassra anche se conscio che lei più di tanto non capisce, poi arrivati in vista della foresta comincia a guardarsi intorno interessato per capire che tipo di vegetazione copre quella zona e se magari c'è qualche pianta rara nel suo territorio da poterla utilizzare in qualche modo. Quando poi si decide di prendere campo Surth dice al gruppo "Mi chiedevo da un pò, prima che io vi raggiungessi avevate scoperto qualcosa sull'elsa? Se è così gradirei venirne a conoscenza anche io"
Yonas Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Quando Bolar e Vanshoon tornarono a riferire di aver trovato un luogo adatto alla sosta, Neena diede una occhiata intorno, sincerandosi che nessuno fosse nelle vicinanze, anche se si fidava quasi del tutto della bravura degli scout. Arrivati allo spiazzo tra gli alberi, ebbe cura di poggiare a terra, davanti a sè, Vendetta. Era inebriata dalla potenza e dall'aura della sua arma. Era un legame affettivo, diceva tra sè e sè. "Bolar, potresti cercare qualche fusto secco per accendere un fuoco e cuocere un pò di formaggio?", chiese al nano, sperando segretamente che si fosse allontanato alquanto prima che lei si decidesse a fare ciò che aveva in mente. Tirò fuori l'acciarino e la pietra focaia, e si girò verso il druido, alla sua domanda. "Sappiamo molto poco, Surth. Ciò che sappiamo è che si tratta dell'Elsa di Bartimius, che ha un potere che va oltre la nostra comprensione, che non può essere magicamente localizzata, che è custodita volontariamente o involontariamente in una terra che si sta appena popolando. Praticamente, è come cercare un ago in un pagliaio. Tu piuttosto, puoi aggiungere altro a queste informazioni?", soggiunse Neena, ma non lo guardava in volto, era intenta a scorgere Bolar che penetrasse nell'intrico della foresta. Spoiler: osservare su bolar, anche se nonc redo serva, visto che lo seguo con lo sguardo. PS - master, appena il nano sparisce, aspetto 20 secondi per poi fare la mia prossima azione, quindi regolati tu
NinjaFelice Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 "Mi raccomando che siano rami già secchi, non provare neanche a sfregiare una pianta perchè io lo saprò e queste cose non mi piacciono neanche un pò dice Surth schietto "Meglio chiarirlo subito per evitare incomprensioni" Dopo aver detto questo si rivolge alla donna "No il nostro comune datore di lavoro non mi ha dato altre informazioni e da quando sono arrivato qui non mi sono allontanato da voi. Dovremmo cominciare a stabilire un piano d'azione per come regolarci nella ricerca, abbiamo bisogno di informazioni prima di tutto, per esempio dobbiamo capire per prima cosa se chi ha l'elsa è conscio del suo potere e se lo sta utilizzando in qualche modo. Un'eventualità del genere ci porterebbe per forza a scontrarsi con il suo possessore. Ma da dove le prendiamo queste informazioni?" dice il druido mentre smonta dal lupo. *Va a cacciarti qualcosa da mangiare piccola ma non metterci troppo tempo mi raccomando, ricorda che non si gioca con il cibo * Dopo essere smontato poggia per qualche secondo la mano sulla testa di Alassra mentre le comunica i suoi pensieri e subito dopo il lupo si allontana tra gli alberi. Poi si Surth si avvicina alla donna e si siede a qualche metro da lei per continuare il discorso
BomberDede Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Bolar fa spallucce e grugnisce qualcosa come cenno di assenso, si allontana quindi, non prima di aver riposto lo zaino vicino a neena. va quindi in cerca di legna da ardere e, nel caso noti rumori di animlali, inizia quindi a cacciare delle selvaggina. non si cura troppo del paesaggio convinto che in un luogo come quello non potrebbe passare proprio nessuno
Krinn Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Vanshoon, tenebroso come sempre, e felice di aver trovato varie ombre con cui giocare nella foresta, comparve vicino a Surth e a Neena. "Se arriviamo al cospetto di chi ha l'Elsa, ci basterà richiamare Izgra't. Dobbiamo solo trovare l'elsa, non dobbiamo toccarla nè fare altro. Se la vedrà il Demone con l'attuale possessore, una volta richiamato al cospetto dell'Elsa." Quindi Vanshoon parlò a Surth. "Non mi piace che la gente mi tocchi, e se per puro caso in questa giornata senza ombre sei riuscito a scorgermi, forse è il caso che riservi la tua attenzione per altri pericoli. Io e Bolar guardiamo in avanti, tu potresti controllare la retroguardia." Si appoggiò a un albero, mentre guardava i suoi compagni. "Per le informazioni riguardo l'Elsa, credo bisognerà fare una qualche ricerca in città, che dopotutto è la capitale di questo regno, in qualche archivio o biblioteca, nel caso che sia dimenticata, o tenere le orecchie aperte e trovare i contatti giusti nel caso sia effettivamente utilizzata. Assassini e tagliagole sono soliti conoscere molte più cose rispetto alle autorità, dovremo trovare qualche luogo malfamato dove cominciare le ricerche in tal senso, con discrezione. Arkanes credo sia invece più pratico di tutti noi per ricerche in biblioteca o archivi." *Forse Surth non è ben conscio del pericolo che corre se oserà sfiorarmi ancora una volta, avrà bisogno di dormire prima o poi, e le ombre non dormono. Dovrebbe valutare questo prima di toccarmi ancora.*
vitellio Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Dopo che Fteritos aveva reperito le poche informazioni disponibili, decise di proseguire con il suo giro della città, osservando luighi degni di nota, vedendo dole le guardie si concentravano di più. Finito questo, oramai arrivata la sera, ritorna alla locanda e al suo alloggio, per compiere alcune ricerche che gli erano venute in mente durante le sue esplorazioni. Spoiler: Memorizzo Analyze Dweomer di sesto, e lo uso sul medaglione donatomi da Izgra't, per vedere tutto ciò che può fare, e se magari è collegato ad altri medaglioni...
il piccolo gnomo Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Non chiedeva molto.....alla fine ha avuto quello che voleva...nessuna domanda,stava zitto a pensare e pensare a tante cose,all fine si sedette non molto vicino ai compagni e fece un'incantesimo Spoiler: Uso creare cibo e acqua dopo ciò,si mise a mangiare tranquillo tranquillo non curandosi di cio che gli stava attorno*Finalmente il meritato riposo,il silenzio...che non é poi compito difficile non farmi domande......a quanto pare il druido si chiama surth....bah cercherò di tenermelo a mente...*Bartmos era felice.
Elayne Inviato 14 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2007 @ Fteritos Falki. Una città in transizione. Ecco il tuo pensiero sintetico sul borgo. Prima di tutto, anche se ci saranno più di 20.000 abitanti, non è certo all’altezza delle VERE città, quelle del Thay. Biblioteche ? Nessuna. Empori di oggetti magici ? Nessuno. Accademie ? Ma dove… Negozi di mercanzia di valore ? si contano sulle dita di una mano. Le erboristerie e falegnamerie, invece, pullulavano. C’erano anche delle chiese. E a guardarle, capisci di essere a Oerth, e non a Faerun. La chiesa principale (di legno!!!) è dedicata ad Elhonna, e ne hai notata un'altra a Beory. Due divinità attinenti alle natura. Da notare però che ce n’è un'altra, in costruzione, in pietra, che sarà dedicata ad Eraistos, una divinità della guerra, che è adorata dai Falkovniani. Ha per simbolo un Ascia ed una Spada che si incrociano. A notare dalla costruzione, la chiesa sarà un Tempio fortificato di notevoli dimensioni. O un forte con un altare dentro, visto lo spessore delle mura. In quanto ai soldati, erano sparsi un po’ dappertutto, in gruppi non inferiori a 5 unità. Senza contare quelli vicino al castello, fuori dalla città, naturalmente. C’erano anche pattuglie a cavallo. Cavalli snelli e leggeri, come i loro cavallieri. Ah, c’era anche la dimora del Borgomastro. No, la dimora di Lord Mansem. Apparentemente non era un Borgomastro. Era veramente un nobile, in carica dell’amministrazione della città. Come casa era piuttosto imponente, ed era ben in vista in una delle piazze di Falki. Una piazza dove si concentravano un numero di edifici in pietra imponente. Magari da lì stava partendo la bonifica con la pietra delle case… In centro alla piazza c’era anche una fontana, e a naso si vedeva che era stata fatta con mezzi magici… o da un vero artista. Il materiale era anche qui di pietra. Una pietra grigia, ma che sembrava avere la dolcezza dell’alabastro. Rappresentava una singola guerriera, la spada alzata verso est, su quella che era probabilmente la raffigurazione di una breccia in un muro. L’aria fiera, i cappelli al vento, constrastavano con le sue (visibili) ferite. Corpi inanimi bestiali e innumani costellavano la breccia, mescolandosi con le pietre. L’acqua sgorgava dal terreno, ed era di un colore rossastro trasparente, come se fosse il sangue dei caduti. Una placca di marmo dava un identità alla figura. Sylfid Ourakov Comandante e Generale Senith Una volta tornato alla locanda, e alle tue stanze, chiedendoti se era stato veramente intelligente scegliere la locanda la più “devota” della città, lancia la tua magia, cercando di capirne di più sul ciondolo. Rimani quasi deluso. Si, è un ciondolo che può essere attivato solo una volta, richiamando mentalmente Izgra’t per questo scopo. È sicuro che faccia qualcosa. Magari attiva un congegno da lui, o apre un portale. Il ciondollo però non obbliga Izgra’t a venire. Di questo ne sei certo.
Yonas Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Attese che la sagoma del nano sparisse oltre la cortina di alberi, e ascoltò le parole di Vanshoon. Poi poggiò le mani sull'elsa di Vendetta, e fece leva per alzarsi in piedi. Camminò lentamente verso lo gnomo, lo spadone sacrilego che pendeva lungo il fianco, lasciando una scia nel breccio con la punta a terra. L'espressione seria, ma non cattiva. *questo è il momento giusto. siamo tutti tranne Bolar, che potrebbe avere reazioni avventate.* "Le tue parole sono sagge, Vanshoon", disse, quando era ormai a tre metri dallo gnomo, che silenziosamente stava mangiando *avvolto nella sua follia*. "Ma bisogna affrontare altri discorsi, prima di pensare a ciò che faremo in città". Usò un tono di voce serio e profondo, diverso dal suo solito timbro impostato, che usava per affascinare e intimorire chi le stava di fronte. Chiunque avesse una percezione fine, poteva intuire facilmente che le sue parole erano sofferte, ma una molla interiore la spingeva a pronunciarle. "Gnomo!", disse di scatto, puntando Vendetta verso di lui, "il tuo atteggiamento verso di noi è irrispettoso, per non usare altri termini più offensivi. Nel giro di poche ore, stavi per farci mettere a fil di spada molte volte, per motivi ancora non ben chiariti. Non puoi comportarti in questo modo, perchè ogni azione sconsiderata equivale a scoprire un nostro punto debole, e con un gruppo poco numeroso come il nostro, il valore e la potenza calano in secondo piano. E io NON voglio rischiare la vita per le gesta di uno sprovveduto gnomo, e credo nemmeno gli altri; ti devo dei ringraziamenti per avermi guarito, certo, ma con me, come con gli altri, non puoi giocare al gatto col topo. Mettendoci in pericolo, passi ai nostri occhi automaticamente dalla parte dei nemici, e tu ben sai che fine possono fare i nostri nemici", quasi sibilò queste ultime parole, e spinse Vendetta verso la spalliera sinistra dell'armatura, disegnando con la punta una striscia fino al fianco destro. Si sentì permeare di un istinto poco umano sentendo il rumore dell'adamantio che scivolava sul metallo. "Sei parte di un gruppo, un gruppo che Izgra't ha scelto per le capacità individuali ma soprattutto per ciò che tutti potevano darsi l'un l'altro. Guardami; non sarei capace di vedere un gatto nero tra le ombre, mentre Vanshoon vive dentro le ombre. Arkanes sa leggere meglio di tutti gli scritti antichi, ma non saprebbe seguire nemmeno delle tracce di orchi in marcia sulla sabbia, cosa che Bolar sa fare ottimamente. Il tuo ruolo, qui, tra noi, QUAL E'?", alzò leggermente il tono di voce, quasi a riprendere il suo tono discorsivo normale, "Vuoi essere parte integrante della nostra compagnia, oppure non vuoi... esserci?", il significato era palese. Provò sconforto ad accusare così apertamente un suo alleato, davanti a tutti. Ma sapeva che era indispensabile, per il bene di tutti. "Ho mandato via Bolar in questo senso. Lui ti avrebbe già piantato un martello nella schiena. Sei libero di decidere, gnomo". *spero che questa ramanzina lo abbia svegliato dal suo folle sonno*
vitellio Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 Fteritos stava riflettendo su come trovare i suoi alleati su questo piano, e sul fatto che il demone aveva volontariamente omesso tutte le informazioni che potevano essere utili su di loro. *Maledizione, se almeno me li avesse descritti, avrei potuto rintracciarli tramite la mia magia. Pazienza, è inutile piangere sul latte versato, oramai non mi resta che attendere e continuare le mie ricerche, se va tutto come penso, dovrebbero arrivare comunque in zona, prima o poi... e con i miei incantesimi, potrò individuare se ci sono oggetti simili a quelli che porto io in città* Spoiler: D'ora in poi, ogni giorno, userò Locate Object per vedere se in città ci sono medaglioni simili ai miei. Lo faccio verso mezzodì. Intanto, decise che non c'era tempo da perdere. Per prima cosa chiuse la porta della sua camera, quindi si avvicinò alla finestra e, pronunciate una serie di parole, si trasformò in un minuscolo insetto volante( non so... un ape, una vespa, meglio ancora una mosca.) e si diresse verso la residenza di Lord Mansem, con l'intenzione di vederlo in viso, e poi tornare subito alla sua stanza. Spoiler: Uso Polymorph per assumere la forma, durata 15 minuti. tento di fare una ricognizione veloce all'esterno della villa del Lord, vedendo magari dalle finestre una persona vestita particolarmente bene o uno studio nel quale è seduto ad una scrivania.
NinjaFelice Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 *E qual'è il tuo compito donna, cosa sai fare tu che non sa fare nessun altro di noi? A combattere ci vedo meglio il nano con quei due martelli, lui davanti all'angelo non è stato fermo a bocca aperta ma gli ha dato una martellata sul fianco quindi tu... a che servi? * A questo pensava Surth mentre ascoltava le parole di Neena, era ormai chiaro che a quella donna piaceva sentirsi importante, ma lo era davvero si chiedeva il druido... Poi quando la vide portare lo spadone verso lo gnomo in una neanche tanto velata minaccia di morte si chiese se doveva agire in qualche modo. *E quindi è stata lei che alla fine ha fatto il primo passo verso una frattura, ora bisogna vedere cosa farà lo gnomo e come si comporteranno gli altri, e soprattutto poi dovrò decidere io con chi schierarmi nell'eventualità di uno scontro. * e con questi pensieri Surth assunse un'espressione corrucciata *Lo gnomo si è dimostrato utile ma non ha fatto più di quanto avrei potuto fare anche io e a suo sfavore va che è veramente troppo imprevedibile. La donna invece non ha fatto che stare svenuta e dare ordini a destra e a sinistra, ma almeno sembra che il cervello le funzioni, una scelta difficile sembra profilarsi all'orizzonte.* Poi senza neanche alzarsi da dove era seduto Surth disse poche parole in un tono del tutto rilassato "Volete trasformare questa tranquilla sosta in uno spargimento di sangue? Se proprio volete discutere sarebbe meglio mettere giù le armi prima altrimenti non discuterete, vi ammazzerete soltanto"
il piccolo gnomo Inviato 14 Novembre 2007 Segnala Inviato 14 Novembre 2007 "Pfff......ahahahahahahahahaah"Si mise a ridere rumorosamente,si stava divertendo molto alle parole dette da Neena "E questo é il vostro ringraziamento eh??Be prima di tutto toglimi la tua spada dalla mia armatura,secondo,qual'è il mio compito?Penso di essere quello che sfonda i nemici con una semplice mazzata,oppure con un incantesimo,terzo,mi stai vedendo in buone maniere,tu non sai il mio passato non immagineresti il tutto neanche nei tuoi peggiori incubi,ora potrei aprirti in due con una mazzata,non mi sono mai fatto scrupoli,non conosco la pietà,neanche verso di te,perchè credi di essere superiore a me e agli altri?Visto che non sarei utile per il gruppo ammazzami ORA!"Bartmos era serio,mai stato così serio,voleva vedere la sua rezione lo avrebbe ucciso?Non era così facile sbarazzarsi di uno che ha fatto fuori un esercito da solo.... PER DM!!! Spoiler: Se Neena fa qualche azione avventata come colpire Bartmos,faccio muro di pietra.
Elayne Inviato 14 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2007 @ Fteritos Lord Mansem… Piuttosto arrabbiato, di ritorno nella tua camera, ponderavi nella tua testa quello che avevi visto. Prima di tutto, nessuno che potrebbe, secondo te, essere un Lord. Avevi visto alcune persone, certo, dalle finestre. Ma nessun nobiluomo. A questo punto, le possibilità erano molteplici: O Lord Mansem non si vestiva come un Lord classico, ma magari come un guerriero (visto che avevi visto solo questi). O Lord Mansem non era in casa. O Lord Mansem stava in bagno, quando sei andato a fare la tua esplorazione. O in un'altra stanza, magari quelle con le imposte chiuse. Una cosa soltanto era certa. Questa missione diventava sempre più frustrante ogni ora che passava.
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