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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)


Elayne

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Inviato

Vanshoon, una volta arrivato a Falki, per prima cosa cercò un angolo dove liberare Shah inosservato.

Poi, rivolto a Neena e a Bolar, una presenza invisibile tra le ombre del giorno.

"Siamo arrivati finalmente."

*Curioso, pensò, questa sera dovrò guardare le spalle a qualcuno che si addentrerà in luoghi che di solito difendo da gente simile*

Dopo qualche ora, vide che il druido e gli altri suoi compagni erano tornati, e si affrettò a raggiungerli.

"Quel che dobbiamo fare io e te non va molto d'accordo con le luci del giorno, ma diamoci ugualmente da fare per trovare alcuni luoghi interessanti dove cominciare la nostra ricerca."


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Inviato

"Io direi che ci dobbiamo dividere ora, nel caso si aspettessero l'arrivo del nostor gruppo su suggerimento dei soldati di confine forse arrivando alla spicciolata non ci riconosceranno. Ci creerebbe molti problemi essere tenuti d'occhio dalle forze dell'ordine cittadine, soprattutto a noi due" indicando se stesso e Vanshoon.

" Secondo me possiamo dividerci qui e rivederci ad esempio alle 9 nella locanda più grande della città, così abbiamo un punto di riferimento e soprattutto in una locanda grande è più facile passare inosservati. Riguardo ad entrare in città potremmo farlo a coppie magari con intervalli di mezz'ora tra una coppia e l'altra. Prima Neena e Bolar perchè non possono certo presentarsi tardi dalle persone che devono visitare, poi Arkanees e Bartmos perchè loro si che hanno un lungo lavoro da fare ed infine io e Vanshoon, tanto noi due fino a sera potremo fare poco e niente"

*Una volta in città devo procurarmi degli abiti meno appariscenti, non credevo di dover fare un lavoro simile e mi sono portato solo l'armatura da battaglia*

Inviato

"Non ho problemi a passare inosservato agli occhi delle guardie, Surth. Non mi mostrerò se non lo riterrò necessario, nemmeno ai tagliagole. Lasciamogli credere che sei solo, potrebbero pentirsene.

Facciamo partire pure gli altri, non credo ci sia molto da fare per noi se non offrire da bere a un po' di gente se troviamo una locanda giusta.

Abbiamo anche il tempo di trovare prima la locanda che ci interessa dove trascorrere la notte."

Inviato

Neena passò del tempo seduta accanto ad un albero a pensare al rituale che le aveva descritto Izgra't... *era qualcosa che riguardava una convocazione... dai piani infernali... dagli Abissi, anzi no! dalle Tombe di Payratheon... sì...*

Si decise che appena possibile avrebbe provato un rito. Tanto per vedere cosa accadeva.

"Non credo ci saranno problemi ad entrare in quella città, ragazzi", prese la parola Neena dopo aver ascoltato il dialogo tra il druido e l'umano, "le mura non sono ancora terminate, quindi chiunque voglia passare inosservato può farlo benissimo evitando i cancelli principali. Credo che quelle guardie siano lì solo per ragioni demografiche, per tener conto della popolazione. E anche se tornassero quei tre sacerdoti, oppure qualche soldato, ciò andrebbe solo a nostro favore. Ricordate che agli occhi di Rambrav siamo alleati, quindi..."

Si alzò in piedi, facendo leva su Vendetta. Diede un'occhiata verso Falki. *torno in una città, finalmente...*

Si avvicinò agli alleati. "Propongo di entrare così, tutti insieme. Cerchiamo una locanda e affittiamo delle camere, poi siccome manca poco al crepuscolo, potremmo riposarci e partire da domattina le nostre ricerche, e nel mentre ci prepariamo. Al cancello io chiederò alle guardie di portare un messaggio a Lord Mansem, Vanshoon e Surth potrebbero cominciare a chiedere a qualche bocca larga con chi trattare di affari privati, e Bartmos o Arkanes possono fare un giro per la città, prendere nota della topografia e chiedere di luoghi di studio e biblioteche".

Inviato

"mi sembra un ottima idea. poi sarebbe bene fare un salto al mercato, potremmo trovare materiali utili all'esplorazione. per fortuna vengo da un terra non troppo dissimile da questa e dovrei esser epreparato,ma altre informazioni ed equipaggiamenti faranno bene.

Bolar si legò allora l'elmo alla cintola e si tolse i guanti dell'armatura per "respirare" meglio

"finalmente potremo andare in giro senza chili di armi addosso, in un paese così militarizzato dubito troveremo troppidisordini in città

Inviato

Dopo un lungo discorso con Vanshoon in cui Surth si fece istruire su come agire una volta nei luoghi malfamati, imparando cose tipo: come parlare, a chi rivolgersi e cosa dire Surth modificò il suo aspetto per assomigliare ad una versione con i capelli corti di Vanshoon. Detto questo salutò la sua lupa *Alassra ascoltami, io ora mi allontanerò per un pò di tempo, tu resta nei dintorni. Ti verrò a trovare appena posso*ed i compagni seguito dall'ombra si avviò verso le porte cittadine.

Camminava con l'elmo in mano e il mantello chiuso sul davanti con una spilla in modo da coprire la sua appariscente armatura.

Inviato

"Noi cominceremo le nostre ricerche oggi stesso, il crepuscolo è l'inizio della giornata per la gente che cerchiamo, comunque dirigiamoci pure in città insieme, per me non è un problema, resterò invisibile."

Detto questo, Vanshoon, invisibile, seguì il resto del gruppo in città.

Inviato

@ Surth, Vanshoon, Neena, Bartmos, Bolar, Arkanes

Arrivate, con passo tranquillo, alle “porte” di Falki.

Infatti, le porte sono in costruzione, e quindi, non esistono realmente.

Si notano soltanto per il limpido buco nelle mura, per la chiara costruzione di una struttura a protezione in atto, e per alcuni soldati di guardia.

C’è molta gente che entra e esce.

La maggior parte fa la spola tra il Castello e la Città, ma alcuni vanno proprio (o tornano) alla foresta.

Un soldato vi ferma.

“Ehilà stranieri!

Fermatevi un attimo.

Non mi sembra avervi mai visti da queste parti.

E vedendovi, è piuttosto chiaro che siete un gruppo di avventurieri.”

Il suo sguardo, mentre parla, si pone principalmente su Bolar e Bartmos.

Senza lasciarvi il tempo di rispondere, il soldato chiama il suo superiore.

“Capitano!!!

Venga qui un attimo, abbiamo delle visite!”

Un soldato, ad una decina di metri da voi, dentro la città, e che sta parlando con 2 boscaioli, si congeda della discussione e viene da voi.

Vi osserva piuttosto attentamente, per poi sbuffare.

“Pffff!!! Un gruppo di avventurieri…

Ci mancava solo questo…”

La vostra compagna, Neena, sta per aprire bocca quando l’ufficiale la zittisce con un gesto della mano.

“Sentite, ecco alcune regole del posto:

Primo: nessun caos, crimine, o casino di qualsiasi genere sarà tollerato. Comportatevi bene e eviterete una rapida e dolorosa condanna a morte.

Secondo: se siete qui con una missione specifica, è meglio ricordarvi che qualsiasi operato da parte vostra che lederebbe gli interessi del reame è chiaramente fuori legge.

Terzo: siete liberi di viaggiare armati. Non ci sono stupidate su tasse per portare armi qui. L’ordine però viene garantito dall’esercito, non dai singoli.

Quarto: mi servono i vostri nomi, vi devo registrare.

Ora, parlate pure. Se ci sono delle domande, fatele. Basta che vi sbrighiate.”

Inviato

Vanshoon, per nulla intimorito dalle richieste di registrazione del soldato, sfruttò le ombre che quegli stessi soldati e gli edifici proiettavano per entrare in città con cautela e trovare un angolo da cui osservare l'operato del gruppo e raggiungerli una volta che fossero passati.

Spoiler:  
Vanshoon si muoverà sempre di nascosto, sfruttando le ombre di giorno, e l'oscurità di notte (se non ci sono luci che proiettano ombre). Sarò esplicito quando Vanshoon NON si nasconderà.
Inviato

"Verrò subito al punto, Capitano. Sono Neena Duskbreed, e porto notizie dalla frontiera a Sud-Ovest, dove risiede il plotone del Tronco di Ferro comandato dal Comandante Rambrav. Devo far rapporto a Lord Mansem, e posso garantire per i mie compagni dietro di me"

Inviato

Bolar resto impassibile e disse

"Il mio nome è Bolar, portatore del TrollHammer. Sono qui come guardia del corpo della mia signora"

*mh, vediamo se ho imparato bene da Neena*

Detto questo si sposta di lato lasciando spazio a Neena, teneva entrambe le mani sui martelli. con sguarod vigile in ogni direzione, aspettandosi da un momento all'altro di dove difendere l'umana

Inviato

Il Capitano squadra Neena per un attimo.

"Rapporto ?

A Lord Mansem ???"

Non sembra proprio convinto, e ricomincia ad osservarti, questa volta, in modo piuttosto preciso.

"Ti sei forse arruolata nell'esercito, giovanotta ?"

La domanda non è posta in tono ironico, ma serio, mentre il capitano tira fuori un tubo di ossa dal suo cinturone.

Inviato

"Surt"dice il druido "posso passare?" aggiunge dopo dimostrando di fregarsene di Neena e gli altri

*Lo avevo detto io di entrare a coppie, così non avremmo attirato l'attenzione, tutta colpa di quella donna e le sue manie di protagonismo!! *

Inviato

Fece finta di non importarsene del druido. Non doveva farsi scorgere che stava passando come estraneo alle loro conoscenze e al loro gruppo.

"Non sono soldatessa del vostro esercito. O almeno, non per ora", si passò la mano sul mento, "ma tornando al discorso di prima, queste sono le testuali parole del Comandante Rambrav", schiarì la voce, "A Falki dovreste trovare il Conte Remnov, e se non lo trovate, potete sempre parlare con il mio superiore, il Lord Mansem, capo della milizia urbana. La questione riguardava altri punti che ora non è tempo di discutere qui. Ebbene, le chiedo di farci passare, e inoltre un consiglio su un posto dove poterci rifocillare. Il viaggio dall'avamposto è stato abbastanza lungo", terminò la frase, e rimase lì, poggiando una mano sulla spalla del nano. Non potè fare a meno di ridere nella sua testa... *impara in fretta, Bolar...*

Inviato

Il capitano si tocca il mento...

"Mah... non so che c'entri Lord Mansem con la frontiera del Sud Est.

Certo, Lord Mansem si occupa dell'ordine nella città... ma non certo delle problematiche militari del regno...

Comunque..."

Il capitano lascia in sospeso la frase, guardando Neena...

Un leggero sorriso tocca il suo viso, per poi sparire subito.

"...comunque prego, andate pure, dice rivolgendosi a voi. Mi manca solo il nome dell'ultimo vostro compagno.

E per quanto riguarda bei posti dove stare, qui a Falki, avete 2 locande nuove, in centro città. Il Pozzo di Eraistos e la Locanda del Falco.

Non potete mancarle."

Una volta preso il nome dello gnomo, vi liberate quindi dei soldati, per proseguire il vostro viaggio.

Spoiler:  
Evito di riscrivere la descrizione di Falki. Potete leggerla nelle pagine precedenti.

Non ci vuole molto per arrivare alla piazza principale, presidiata da questo monumento ad un antica guerriera.

Le locande esistono, e sembrano aspettare solo il vostro arrivo.

Spoiler:  
Se qualcuno di voi vuole fare altro, dirigersi da un altra parte una volta entrato in città, senza arrivare alla locanda, basta che posti in questo senso. Non c'è problema.
Inviato

Neena osserva il soldato che trascrive i nomi di Bartmos e Arkanes

Spoiler:  
mastah, hai dimenticato che con noi c'è anche Arkanes... :lol:
, e nel mentre si rivolge di nuovo al capitano. "Ad ogni modo, il mio codice di guerriera mi impone di fare rapporto ad una autorità. Se Lord Mansem non è disponibile o non è affar suo la questione militare, potrei parlare col Conte Remnov. Siccome credo che a quest'ora non riceva, potrebbe mandargli un messo ad informarlo della mia visita domattina?", e poi soggiunse, "E quale locanda ci consigliate per pernottare? Quella più confortevole, intendo".

*certo che se questa città si affida a capitani del genere che non conoscono l'etichetta...*

Inviato

"Il Conte Remnov ?

No, guardi, lui è proprio l'ultima persona da contattare.

Prima di tutto dubito che vorrà parlare in prima persona a dei stranieri.

Inoltre, non è minimamente responsabile delle faccende militari.

è un Triumviro, ed è responsabile dell'Amministrazione del paese.

Se avete qualcosa da riferire su eventuali problematiche militari della frontiera Sud-Est, in teoria le conviene parlare con il Generale Lamerov, al campo vicino al Castello...

Ma dubito che per faccende militari il Comandante Rambrav si affidi a... gente come voi....

Comunque, ora che avete le informazioni...

- Dimentica il consiglio per la locanda, Capitano."

Il Capitano guarda Neena *male*.

"Senti dolcezza, ne ho già UNA di donna. Non ho bisogno di un ALTRA donna che non sa scegliere o decidersi.

Vai sul posto, e sceglitela da sola, questa fott****ma locanda, ok ???"

Dopo avervi fulminati tutti con lo sguardo, se ne va, brontolando frasi inintelligibili.

Inviato

Neena guarda stupita il capitano allontanarsi. Quando entra fa una smorfia verso il soldato che trascriveva i nomi sul registro, come a dire "che caratterino!"

Dopo essere giunti nella piazza centrale, Neena rimane colpita dalla statua della guerriera

Spoiler:  
master, la conosco? mi dice qualcosa?
, poi si gira verso i suoi alleati e dice: "Vanshoon, sei qui?", e poi "Quale scegliamo?"
Inviato

" La più grande no? Vi ho detto un motivo abbastanza valido per cui dovremmo prendere quella e bisogna tenerlo in considerazione.Il pozzo di Eraistos mi sembra abbastanza grossa anche se quella forma mi fa pensare più ad un castello che ad una locanda. Da un punto di vista è meglio però."

detto questo il druido comincò ad incamminarsi verso il pozzo aspettando di essere seguito

" Io dico di prendere le stanze, poi io e la mia ombra cominceremo a darci da fare, vi consiglio di fare altrettanto così per domani mattina avremo già una prima idea di come comportarci. Dico domani mattina perchè mi sa che noi due ceneremo in chissà quale buco, se siamo fortunati."

Inviato

No.....no proprio no,non era tipo da citta affollata Bartmos...voleva andare nella taverna e bersi 2 litri di buona birra...birra.....borbotta qualcosa e si dirige verso la taverna."Io vado alla locanda del falco..."cammina a passo lento.

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