Vai al contenuto

[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)


Elayne

Messaggio consigliato

Inviato

@ Adam

“Consulente militare in questioni diplomatiche ?

Mmmhhh…

Questa è una strana proposta…

Si potrebbe però approfondire, ma dovrai essere convincente, Adam. Per prima cosa, verso di me.

Per quanto riguarda essere una buona spada, non ho dubbi in proposito, e questo ci potrebbe interessare. Sono infatti curioso di vederti all’opera, ma parleremo di questo dopo.

Entra, cosi che possiamo discutere in tranquillità.”

Il Generale entra nella sua tenda, con te dietro.

La tenda del generale è riempita di bauli, vestiti impachettati, e altre possessioni.

Si siede dietro un tavolo, indicandoti una delle sedie dall’altra parte.

“Siediti pure, Adam, continua il Generale in tono serio. Raccontami di te, e convincimi della tua utilità per il nostro regno.”

@ Fteritos

Il potere avvolge le tue mani, e la Porta Dimensionale si apre.

Deciso, la attraversi, e i tuoi sensi vengono storditi dal passaggio.

È sempre una brutta esperienza usare questa magia, ma la sua utilità è indubbia.

Mentre ti stai riprendendo, ti rendi conto che la persona, che confermi essere un boscaiolo, se l’è data a gambe!

*Maledizione…*

Quando ti riprendi, l’uomo è sparito.

Capisci che stava in tutta probabilità osservando la locanda dove tu risiedevi, in quanto il vicolo ha una visuale diretta sul Pozzo di Eraistos.

Fai qualche passo in avanti, per scorgere la sua sagoma da qualche parte, ma niente…

Forse è uno dei passanti, che fa finta di niente (il numero di boscaioli è ahimè elevato nelle strade), oppure è entrato nella Locanda del Falco, o un altro negozio vicino… Oppure si è nascosto in un'altra strada qui vicino.

@ Surth

L’armadio umano fa qualche passo in avanti, mentre ti deride, come se non gli importasse le tue parole…

“Ma senti senti… Una birra, pensi forse di cavartela con una birra ???

Daci i soldi, o la birra sarà l’ultimo dei tuoi problemi!!!”

Non hai bisogno di Vanshoon per capire che dietro di te anche l’altra figura è pronta ad agire…

@ Neena e Bolar

“Parteggiato ?

Mahh…

Abbiamo combattuto al fianco di angeli, perché loro hanno deciso di usare il nostro castello come ultimo baluardo… tsssk…

D’altronde, sarebbero morti senza le mura della Fortezza e le nostre spade.

I Demoni non finivano mai, mia Signora. Ce n’era un fiume intero, ininterrotto, che arrivava da nord… Un fiume largo quanto un villaggio…

Talmente infinito, che non si fermò per 2 giorni interi…

Ma in un certo senso, si, abbiamo combattuto con loro…

Codarde creature dei cieli, se posso dire la mia… A parte una pioggia, all’inizio, contro la prima ondata di demoni, non hanno mosso un dito. Solo dopo un giorno, quando ci fu la prima invasione nella seconda breccia, alcuni di loro sporcarono le loro armi.

Nel frattempo, decine di Falkovniani erano morti.

Parteggiato ?

Come ho detto, noi abbiamo solo onorato Eraistos, abbiamo solo combattuto, questo era l’importante.

Questa Guerra fu eclatante.

Abbiamo avuto i nostri morti, certo, ma i loro spiriti saranno ricordati per sempre, ed è grazie al loro sacrificio che molti, ora, potranno avere dei figli.

Non come questo esercizio, questo addestramento, che il Regno di Belinar ci ha imposto.”

L’oste sembra avere ritrovato il buon umore.

“Non è vero compagni ? Era forse un esercito quello che cercò di barrarci la strada ???”

I soldati rispondono tutti con aggettivi denigratori verso “l’esercito di Re Belinar”.

“Bambini in armatura”, “Paesani travestiti da soldati”, “Pecore impaurite”, e altro ancora…

“Già. Ridicolo.

Non era certo questa una vera battaglia.

Il Conte Nax l’ha battezzata la “Battaglia Zero”.

Perché ci furono zero perdite.”

Accenni da parte dei soldati confermano le sue parole.

“Ma ci fu anche zero onore. Siamo in un mondo debole, mia signora. Ma queste faccende non ci interessano.

Suppongo però che ora più nessuno sarà cosi folle da venire a bussare alla nostra porta.

La nostra terra. Il nostro regno. La nostra esistenza…

Per Falkovnia!!!”

“Per Falkovnia!!! Per Falkovnia!!! Per Falkovnia!!!”

L’oste sembra riflettere un attimo…

“Qual’era la sua domanda, mia signora ?”


  • Risposte 2,4k
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Senza preamboli Adam si sfilò l'elmo, mettendo in evidenza le brutte ciccatrici che gli rimmantevano continuamente i suoi anni di prigionia, osservò attentamente l'espressione del suo interlocutore alla loro vista, era abituato al ribrezzo della gente, si accomodo su di una sedia mantenendo il suo decoro militare,

"Generale senza molti preamboli, io ero un piccolo nobile di queste terre fino a che non fui oggetto dell'attenzione di Potenze superiori alla mia, persi tutto in pochi giorni e passai un'eternità come prigioniero particolare..." indicò le sue ciccatrici "... ma con volontà e capacità me ne trassi fuori, da allora ho dedicato la mia esistenza alla battaglia alla disciplina ed alla tattica, vagando di posto in posto e facendomi anche una certa fama come stratega e militare eccelente, non ho mai trovato ne padrone ne causa che valesse, se non per breve tempo, le mie capacità...."

lasciò che queste parole facessero presa nel suo interlocutore, e continuò

" ... non sono un semplice mercenario, sia chiaro, non vendo semplicemente la mia capacità militare, ma la mia dedizione, esamino sempre preventivamente il mio possibile datore di lavoro e solo dopo che l'ho reputato degno di considerazione mi offro al suo seguito, o fatto così anche per voi...."

lasciò nuovemente il tempo al Generale di metabolizzare le sue parole

" .... un mese fà circa incuriosito dal vostro successo contro il Regno dello Scudo mi sono recato presso questa stessa città ed ho raccolto informazioni della vostra cultura e capacità militari, e confesso che avete una preparazione ed una disciplina veramente impressionante, mi sono preso del tempo per metabolizzare le informazioni avute e lasciare a voi il tempo di stanziarvi nel nostro mondo ed eccomi qui pronto ad offrire le mie capacità e le mie conoscenze acquisite in una vita sui campi di battaglia."

Attese con calma una risposta del suo interlocutore

*Sembrano molto pratici e diretti non sembra una buona idea prenderli in giro, ma il lavoro è lavoro*

Inviato

@ Adam

Il Generale Lamerov sembra pensieroso, alle tue parole, mentre continua a fissarti.

“Hmmm… Interessante…”

“E quindi hai perso il tuo feudo.

Se stai ancora girovagando, significa che colui che te l’ha conquistato non è certo un bersaglio facilmente colpibile.

È per questo che sei qui, Adam ?

Per vendetta ?”

Inviato

*Uffa ma perchè non collaborano, forse la loro sicurezza viene dal fatto che sono convinti di essere in 2 contro uno, magari se compenso la situazione diventano più disposti a trattare... si forse tanto vale la pena di provare, in fondo Vanshoon non mi ha mica detto di non spaventarli*

Dopo essersi guardato intorno per vedere se qualcuno oltre i due banditi lo stava osservando Surth si china velocemente mettendosi con un ginocchio a terra, poi poggia la mano destra al suolo dicendo con voce chiara e in modo ben scandito "Portae Naturalis! "

Spoiler:  
Evoca mostri 6 lanciato per evocare 1d3leoni crudeli sacrificando dissolvere superiore. Se è un solo leone lo evoco dietro il tizio davanti a me, se sono due uno dietro di lui ed uno dietro di me, se sono 3 uno è bonus e scegli tu dove lo vuoi mettere dm.

L'ordine ai leoni è Non attaccate ancora, limitatevi a ringhiare per spaventarli

Poi senza rialzarsi alza soltanto la testa e dice al tizio di fronte a lui "Non voglio farvi del male, vediamo se ora abbassate la cresta quel tanto che mi serve per discutere un pò "

Inviato

"La mia domanda... Beh, oste, lei con questa sua storia mi ha senz'altro incuriosita! Ce ne sarebbero di altre di domande da farle... Se lei ha tempo e voglia, ovviamente!", attese la risposta.

Spoiler:  
Nel caso fosse affermativa, continuo

"Mi sembra di capire che più che essere dalla parte degli angeli, o dei demoni, voi siate delle persone che pensano principalmente a sè stessi, buoni o malvagi che siano i vostri adiuvanti. Fate bene, caro oste, questo mondo è troppo piccolo e la vita troppo breve per potersi impelagare in questioni che sono troppo al di là delle nostre menti. La prima fede deve essere verso i propri fratelli, cosa che noto voi Falkovniani avete in abbondanza", si girò verso il gruppo di militari che si erano avvicinati, "giusto, soldati?".

Spoiler:  
Individuazione del bene
. Si aspettava una ovazione di approvazione; era quello che voleva, mostrarsi al tempo stessa ignorante della loro storia *e lo sono per davvero* e affascinata dal loro patriottismo. *stolti seguaci di una bandiera...*

*se riesco a lavorarmela bene questa gente, posso far uscire dalle loro bocche più cose che potrei ricavarne dal colloquio con Lamerov...*

"Dunque, tornando a noi, siete giunti in questa terra e avete scacciato il precedente governante, ho inteso bene?"

Inviato

*che scocciatura... prima mi chiamano, e poi mi evitano... stupidi contandini, che mi fanno sprecare incantesimi*

Concentrandosi un attimo, il mago ritorna nella sua camera

Spoiler:  
L'avevo lasciata chiusa... Porta dimensionale silenziosa:P

Fatto questo, si prepara a mettersi in comunicazione con l'uomo, che oramai è segnato.

Spoiler:  
Memorizzo Scry, greater e Messaggio, esteso, innalzato al terzo

Quindi si concentra sullo specchio, e dopo aver rinnovato l'incantesimo utilizza messaggio per parlargli.

<Sussurrato>"Ora, piccolo uomo, mi spiegherai perchè mi hai contattato, per chi lavori e perchè sei fuggito quando sono venuto a te"

Spoiler:  
Uso sia lo scrutare che messaggio che detect thoughts, per mettermi in contatto con l'idiota e cercare di farmi dire per chi lavora e come ha avuto quelle informazioni.
Inviato

* Vendetta, un piatto che avrebbe assaporato se il destino glielo avrebbe concesso, ma non per il suo feudo o per la sua famiglia, no per sè stesso ed con un' unico obiettivo*

Adam lasciò che il Generale attendesse qualche istante, senza cambiare ne l'espressione ne la postura, fissò dritto negli occhi il generale ed inizio a pensare a quel colloquio con lui come ad un duello, i suoi occhi iniziarono a cercare di percepire le più piccole sfumature nelle espressioni del suo interlocutore

" No Generale, la Vendetta è qualcosa che non ricerco, non combatto per riconquistare le mie terre perdute, se nò mi sarei appoggiato a qualche nemico del mio Invasore ed avrei accumulato tesori e uomini atti a quello scopo, no il mio obbiettivo è far parte di qualcosa di grande, Generale quel qualcosa potrebbe essere Falkovnia, ma solo il tempo e le sue deicsioni mi potrebbero portare ad essere parte di essa"

Diede maggior peso alle sue ultime parole ed attese la risposta del Generale rimanendo con gli occhi nei suoi.

Inviato

@ Neena (e Bolar)

I soldati non urlano all’unisono al tuo tentativo di ispirarli, ma sembrano tutti condividere tale affermazione.

Concentrandoti, nel frattempo, non noti niente di stupefacente. Si, alcuni soldati sono buoni, ma non è di certo la maggioranza.

"Dunque, tornando a noi, siete giunti in questa terra e avete scacciato il precedente governante, ho inteso bene?"

“Ma no, non l’abbiamo scacciato!”

Poi ci pensa su…

“Beh, in realtà mi ricordo benissimo la Regina che annunciava che non voleva più vedere costui su un trono, quindi si, suppongo che l’abbiamo cacciato. Ma il trono è stato dato a suo figlio.

Insomma, le Shield Lands sono ancora un vero ed autonomo paese.

Non abbiamo voluto infierire.

Cercavamo solo una terra dove stabilirci…

Il Re Belinar è stato si spodestato, quindi, ma a suo figlio abbiamo chiesto solo una parte delle sue terre, quelle più a Nord. Ce le ha date volentieri, visto che come conseguenza ci trovavamo noi a fare da stato cuscinetto tra il mondo civilizzato e l’Impero di Iuz.

Non che ci faccia paura, intendiamoci… Se l’esercito delle Shield Lands era il primo baluardo contro queste orde malefiche, non credo che avremo difficoltà a trasformarle in concime per la terra se venissero a bussare alla nostra porta!”

Mormori di approvazione da parte dei soldati.

@ Adam

Il silenzio si fa per un attimo pesante, mentre tu e il Generale continuate a guardarvi negli occhi.

“Bene, dice Lamerov, bene.

Posti a Falkovnia per guerrieri validi, e con esperienza, non mancano.

Credo che verificheremo sul campo quanto vali realmente, come comandante.

Ma vorrei saperne di più sul tuo conto…”

Il Generale si lascia andare sulla propria sedia, rilassato.

“Che tipo di truppe hai guidato, in battaglia ?

E quante ?”

@ Fteritos

Tornato nella tua camera, osservi di nuovo il boscaiolo, questa volta in bella vista, in un negozio di utensili per la casa.

Sta per uscire, dopo avere guardato attentamente la strada fuori.

Il boscaiolo esce, mentre tu stai preparando le tue magie…

Spoiler:  
(continua in un futuro post)
Inviato

L'ombra danzante era un po' stupita dalla reazione del druido.

*Apperò, Surth è stato abbastanza facile a provocare! Spero che questo cambi un po' i rapporti di potenza, prima non avevano nulla da perdere e facevano gli spacconi, ora sembra che la situazione sia cambiata, vediamo che fanno. In ogni caso c'è il problema di quello lassù*

Vanshoon quindi, mentre osservava quel che succedeva e pensava che il druido fosse in grado a badare a se stesso, dovette chiedere un aiuto alla sua ombra.

*Shah, ancora una volta ho bisogno di te. Voglio che spii il tizio là sopra, esponendoti il meno possibile. Se scappa, seguilo, e quando si ferma, torna da me a riferirmi dove si nasconde. Se non scappa, resta a spiarlo finchè non ti accorgi che quaggiù la situazione è tranquilla, poi torna da me e riferiscimi come si comporta, e se ha per caso qualche segno di riconoscimento. Se scopri che è un soldato, avvisami immediatamente!*

Vanshoon rimaneva nascosto, come un fantasma, in attesa degli eventi.

Inviato

@ Surth e Vanshoon

Surth si abbassa, per cominciare la sua magia, quando partono 2 coltelli dalla figura alle sue spalle, verso la sua schiena…

Entrambi colpiscono il druido, ma il rumore del colpo indica chiaramente che l’armatura, sotto il pesante mantello, è stato un baluardo invalicabile.

L’armadio umano lancia una bestemmia, ma è già troppo tardi.

La magia naturale sembra dare vita alla terra attorno all’uomo davanti a Surth, e 2 leoni sembrano uscire dalla terra, accerchiandolo.

L’uomo sbianca in volto, fermandosi, quasi per gridare…

Si mette una mano in bocca, per soffocare un grido, mentre cerca di sparire (chiudendo gli occhi).

I leoni rimangono impassibili.

La figura magrolina, dietro Surth, sembra esitare.

"Non voglio farvi del male, vediamo se ora abbassate la cresta quel tanto che mi serve per discutere un pò " dice Surth senza alzarsi.

Shah nel frattempo è arrivata vicino allo terzo sconosciuto.

Che sembra seccato, vista la sua smorfia, quando, una volta saltato giù vicino a Surth, gli parla.

“Ok ok, non sei uno sprovveduto…”

“Cos’è che vuoi ?”

Si vede bene la sagoma dell'individuo.

è un uomo, vestito piuttosto male, mal rasato, sulla quarantina.

Ha corti cappelli grigi, e anche se non si notano armi in vista, è chiaro che avrà qualche coltello nascosto sotto i propri vestiti.

@ Neena (e Bolar)

L'oste fa una smorfia.

"Bah, non si sa.

Come ogni regno malefico che si rispetti, suppongo di si, ma non si sono mai fatti vivi...

Poi apparentemente i suoi preti hanno qualche problema, in questi tempi...

Pare che alcuni di loro siano stati lapidati nei Reami Banditi...

Cosi raccontano."

Inviato

" Sapevo che avremmo pututo parlare tranquillamente"

* Non ho dovuto neanche far sbranare nessuno, non si può dire che non si sia partiti con il piede giusto*

disse Surth alzandosi, poi una volta in piedi battè le mani per togliere la polvere raccolta dalla strada

" Stò cercando delle informazioni e sono disposto a ripagarle molto bene. Che ne dite di andare da qualche parte, magari un posto che conoscete voi tanto mi fido" sorriso malvagio " in modo da farmi parlare con qualcuno che non sia un fesso come questi due? " indicando i suoi assalitori

Inviato

Adam con calma allentò la cinghia del suo spadone e lo pose sulle ginocchia,

imitò il suo interlocutore rilassando la sua postura e con sguardo sempre fisso

sul comandante si schiarì la gola

" Ho guidato sia truppe di fanteria che di cavalleria preferendo quelle pesanti

ed addestrate all'utilizzo di armi a due mani, anche se sono stato addestrato

ad utilizzare qualsiasi arma e se necessario utilizzo anche gli scudi Torre

in ranghi, preferisco le truppe d' assalto e di prima linea a contatto con il

nemico, non rifuggo lo scontro singolo sul campo di battaglia, ma sono

abituato a studiare e raccogliere più informazioni possibili sui miei antagonisti.

inoltre sono abituato a marce forzate ed a dormire in luoghi scomodi, se

necessario posso dormire anche con l'armatura addosso, non faccio distinzioni

nei sottoposti e di solito cerco di instaurare una disciplina che premi coloro che

eseguono gli ordini ma non i ruffiani, per il resto le ho già detto che il mio

girovagare mi ha portato sotto vari stendardi ed ho conosciuto le varie

abitudini degli ufficiali, delle loro scuole di addestramento ed i loro nobili, questi

anche in forma privata, facendo così le mie conoscenze dei vari luoghi e delle

loro abitudini sempre più profonde, ma il mio modo di combattere e le mie

capacità le lascero guidicare da lei appena vorrà mettermi alla prova..."

Adam lasciò deliberatamente scorrere la mano sull'impugatura in osso e cuoio

del suo Spadone, lasciando inrtendere al Generale che non temeva un esame

delle sue Capacità in combattimento.

Inviato

"Beh, suppongo un motivo in più per pensare ai fatti propri invece che suicidarsi contro le vostre armi. Ma ascolti, oste, mi incuriosisce questa battaglia tra angeli e demoni, soprattutto qui e non in qualche piano a loro più congeniale per l'eterna disputa tra bene e male... C'è forse qualcuno, o qualcosa, per cui si battono qui a Falkovnia?"

*chissà... chissà...*

Inviato

*Dannazione....che ciarlatani queso popolo,e per di piu sono degli ignoranti...pero' mi sembra che stanno ricostruendo tutto quanto...magari l'oste ne sa qualcosa....*Arrivato alla taverna Bartmos si avvia verso l'oste chiedendogli"Vorrei farle delle domande se non le dispiace,e' successa qualche catastrofe ultimamente,attacchi,catastrofi naturali?O qualcosa del genre??"La voce di Bartmos era imperiosa e fredda,parlava con una persuasione quasi innata...

Spoiler:  
Prova di diplomazia sull'oste.
Inviato

@ Surth (e Vanshoon)

Il tuo interlocutore fa una smorfia alle sue parole, e sembra esitare prima di parlare…

Poi si avvicina.

Ormai è ad un metro da te, e senti il suo alito fetido in faccia.

“Questi due erano soltanto una prova, c’è ben altro che ti sta osservando, forestiero.

Basta che schiocchi le dita per farti uccidere, quindi modera le tue parole, se non vuoi fare da pasto ai porci!”

Sputa per terra in segno di approvazione.

@ Adam

Lamerov dopo averti ascoltato, osserva la tua arma, tendendo poi la mano, in un chiaro segnale per guardarla più da vicino.

@ Neena (e Bolar)

L’oste ti guarda un po’ spaesato.

“Mia signora, guardi che qui, Demoni e Angeli non si sono visti.

La battaglia era su un'altra terra, nell’antica Falkovnia della regina Drakov.

Non in questa.”

@ Bartmos (e Arkanes)

L’oste ti sorride, per poi risponderti.

Apparentemente, qui il galateo impone tale comportamento…

*strana locanda…*

“Mio sommo signore, che mi ricordi, non ci sono stati attacchi a Falkovnia di recente.

Non posso garantirle nulla, però, in quanto non sono ben informato sulla faccenda. I soldati ne sapranno di più, e non lo vanno certo a dire a me.

A Falki, però, le posso assicurare che tutto è piuttosto tranquillo.

C’è stato un tentativo di ribellione quando i Falkovniani hanno preso il possesso della città, ma è stato soppresso in un battere d’occhio.

Ma questo è successo un po’ di mesi fa.”

Inviato

Neena cambiò posizione sulla sedia. Prese il bicchiere di vino, e lo annusò. Poi si voltò verso l'oste, ma senza guardarlo. Continuava a fissare il liquido violaceo. "Suppongo allora che non sappiate di ciò che è accaduto al vostro avamposto a Sud di qui...", lasciò la frase palesemente appesa.

Inviato

Osserva il suo spadone, esso era solo uno strumento, uno strumento utile ma

non indispensabile, molti avevano dato nomi alle loro armi, ma per lui

rimanevano uno strumento, non si sarebbe mai sognato di dare un nome alla

sella del suo cavallo e tanto meno alla sua spada.

Con disinvoltura pose l'arma dalla parte dell'elsa e tenne saldamente il fodero

con le mani in modo che il generale potesse sfilarne la lama e così vedere il filo

adamantino perfetto del suo spadone.

*Per guadagnare la fiducia bisogna concederne*

Inviato

" Fortunatamente non sono venuto qui per venire alle mani" dice Surth anche se non si capisce la fortuna dalla parte di chi sta "Comunque quando hai finito di intimidirmi che ne dici di venire al sodo? Volete parlare di affari oppure vogliamo continuare a giocare a chi ce l'ha più duro? " detto questo si muove tranquillamente verso il leone dietro di lui che si fa accarezzare docile

" Quello è un gioco in cui non ho mai perso per inteso, ma ora di giocare non ho proprio voglia " dice mentre accarezza tranquillo l'animale

*Davvero un simpatico questo tizio, si vede che deve essere un'abitudine per questa gente stare nascosta da qualche parte per apparire al momento giusto, se passassero più tempo ad osservare gli altri e meno a nascondersi dietro ai muri forse avrebbero una vita più lunga*

Inviato

@ Neena (e Bolar)

Il silenzio si propaga nella sala...

Un soldato prende la parola:

"E cos'è successo ?"

Poi un altro ancora..

"A Sud ??? Ma non abbiamo nessun avamposto a Sud!!

- è vero!

- ha ragione!

- ma di che stai parlando, allora ?"

@ Adam

Lamerov sfila lo spadone, e lo ammira.

Si alza, e si sposta leggermente, per avere un po’ più di spazio.

I tuoi nervi si tendono un attimo…

Ma è solo per testare un po’ il peso dell’arma, ad una mano.

“Mmmhhh… Bell’arma. Sicuramente magica,” afferma il Generale.

Poi la prende a 2 mani, e muove leggermente l’arma.

Qualcosa lo ferma.

Lo stupore si legge nei suoi occhi.

“GRAN bell’arma, continua Lamerov. È stata tramandata dai tuoi avi, o l’hai trovata nei tuoi viaggi ?”

Ti rende l’arma.

@ Surth (e Vanshoon)

L’energumeno ti squadra.

Come a testare la tua reale fibra morale.

Poi sbuffa.

“Vabbene, sei fortunato che non ho voglia di attirare le guardie, anche se dubito che arriverebbero qui in tempo per salvarti.

Andiamo quindi a parlare, se è quello che vuoi.

Seguici.”

Fa segno al lanciatore di coltelli di farvi strada, mentre lui e l’uomo robusto rimangono dietro di te.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...