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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)


Elayne

Messaggio consigliato

Inviato

arkanes vedendo e sapendo che ci sono solo templi e nessun luogo di studio o di raccolta di vecchi tomi rimane un pò basito

*non capisco come fanno a vivere senza luoghi di sapere e conoscenza*

arkanes dopo aver girato per falki e saputo ciò ,dà un'occhiata fugace a bartmos in segno di dissenso

"come faranno a vivere senza tomi , libri o pergamene ?"

Spoiler:  
se nell'erboristeria il vecchietto ci dà qualche informazioni in più , pensa che io sia all'erboristeria prima del ritorno in locanda per cena

"torniamo alla locanda bartmos" dice l'arcanista al suo compagno di giro in città


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Inviato

@ Adam

Passano diversi minuti.

Il contingente di soldati, ad occhio, sarà tra le 200 e 300 unità.

Ed è al riposo, anche se quasi non sembrerebbe, vista la loro postura.

Senti però che stanno parlando, tra di loro, ma sei troppo lontano per capire qualcosa.

Poi, come pensavi, torna l’ufficiale, accompagnato dal Generale Lamerov, verso di te.

L’ufficiale toglie l’elmo, per strada.

Una folta chioma castano chiaro viene rivelata. È di bell’aspetto, anche se non è di una bellezza da spaccare i cuori alle giovani donzelle.

“Adam Doomdragon, ti presento Elemar Brariv,” dice Lamerov.

- Piacere, risponde tendendoti la mano Elemar.

Inviato

"Lei è un brav'uomo", disse Neena all'oste, con la voce un pelo più soffusa, "e cosa ancor più pregevole, ha la mente svelta. Per quanto riguarda il colloquio con Lamerov, provvederemo dopo a raggiungerlo, ma come ho già detto, sarei ben felice se uno di questi militi possa accompagnarci". *un ottimo modo per evitare di tirarci dietro sguardi troppo indagatori*

Poi con la coda dell'occhio scorse Surth entrare nella locanda *diamine, come mai così presto?*. Girò distrattamente il viso verso l'ingresso, e quando incrociò il suo sguardo, fece un impercettibile cenno con gli occhi verso il bancone. *diamine ancora! non penserà di venire qui?*

Inviato

@ Neena e Bolar

L'oste sembra considerare la vostra richiesta.

Si rivolge poi ai soldati.

"Chi vuole accompagnare una giovane ed "indifesa" donzella dal Generale Lamerov ?"

Apparentemente, dai consensi che sentite, non avrete problemi ad avere una "scorta".

@ Neena, Bolar (e Surth)

Spoiler:  
Necessito che Surth la sua azione una volta che vi nota in locanda, prima di potere proseguire. Questo vale anche per voi: aspettate il suo post prima di postare.
Inviato

"Comandante Brariv... mi spiace disturbarla, spero di non aver interrotto

niente di importante"

Gli porse la mano fissando direttamente negli occhi il suo prossimo ostacolo, riprese posizione ed attese.

Inviato

@ Adam

Il Comandante ti sorride.

“Chiamatemi Elemar, risponde. In questo preciso momento non sono in servizio.

Comunque, no, non preoccupatevi. Ero comunque diretto da queste parti.”

Il Comandante ti osserva meglio, per la prima volta.

“Il Generale mi ha detto che intende vagliare le vostre capacità in combattimento.

Sono disponibile per questo scopo, aggiunge.

Vi propongo di cominciare con qualche scambio usando la Piuma nel Vento, per poi passare a qualche altro scambio reale, se il Generale lo ritiene necessario.”

Il Generale conferma con un cenno della testa.

“Solo se necessario, Elemar.”

Poi, rivolgendoti a te.

“Nel caso di ferite, sarete preso in cura dai nostri sacerdoti, naturalmente.”

Inviato

Un attimo di esitazione

*Piuma nel vento, che razza di prova è?.... Posto che vai

usanze che trovi...*

"Scusatemi Signori ma ovviamente abbiamo due tradizioni diverse, e per me

il nome della prova menzionata dal Comandante Elemar suona nuova, potete

illustrarmi in cosa consiste?"

Non lasciò trasparire alcuna esitazione, se era una prova che giudicava l'abilità

marziale non aveva nulla da temere.

Inviato

@ Adam

Per un attimo entrambi rimangono stupiti, poi il Generale interviene.

“Ma certo, ha ragione… Dimentichiamo spesso che non proveniamo da questo mondo.”

Il Comandante annuisce, in segno di comprensione.

“La Piuma nel Vento è il termine che usiamo per definire un duello non letale, a Falkovnia. Dove ogni combattente usa la propria maestria nell’arte del combattimento per non dare troppa forza al proprio colpo, permettendo quindi all’armatura di assorbirne completamente l’impatto.

È come, infatti, cercare di colpire una piuma nel vento. La forza non ha peso, solo la propria abilità nel colpire al punto giusto è importante.”

Si, conosci questa tecnica, chiaramente.

Non è prettamente facile, visto che si tratta di colpire con la stessa velocità (e quindi, in un certo senso, forza) per poi ridurlo fortemente al momento dell’impatto.

Gente non addestrata ha spesso difficoltà con questo stile, il che crea ferite (quando il colpo non è stato trattenuto correttamente), oppure colpi innocui e facilmente bloccabili (quando il colpo è effettuato con troppa poca forza).

Insomma, è sempre difficile sapere con esattezza quando fermare il colpo, e non è mai facile. Lo è ancora di meno con armi a due mani…

Ferire l’avversario è quindi disonorevole, ma non riuscire a colpirlo per propria incompetenza nella tecnica lo è altrettanto.

Inviato

Una volta entrato mi guardo intorno, fino a scorgere Neena e Bolar. Conscio del fatto che Vanshoon è bloccato fuori studio la situazione.

*Ho bisogno di un modo di avvicinarla, che ci farà circondata da soldati? * poi come colto da un'illuminazione controllo se nessuno mi sta guardando in faccia, anche approfittando del fatto che cammino con il cappuccio tirato sul capo. Appena mi rendo conto che nessuno mi sta osservando concentrandomi modifico l'aspetto del mio volto, lo rendo in modo da avere dei tratti di simiglianza con Neena, in modo da sembrare suo fratello maggiore. Soddisfatto dell'idea mi avvicino a loro ed una volta a portata di voce dico

"Sorella eccoti qui, sono appena tornato dalla mia passeggiata e mi sono ricordato che devo dirti una cosa importante, posso disturbarti un minuto? "

Inviato

Neena riconobbe per prima la voce, e si girò tranquilla. Al vedere in un certo senso una copia di sè stessa al maschile, fece una smorfia strana, inarcò le sporacciglia e corrugò la fronte. Conscia del fatto che almeno l'oste avrebbe potuto vederla, però, senza cambiare espressione disse: "Ti aspettavo per dopo cena, vedi che io e la mia guardia del corpo abbiamo ancora i piatti mezzi pieni?"

Poi si girò verso l'oste, e disse: "Caro oste, potrebbe portare un altro bicchiere di vino per mio fratello?", poi si avvicinò a lui, poggiando i gomiti sul tavolo, "Per quanto riguarda la scorta, ne parleremo dopo. E avrete un premio per la vostra squisita gentilezza", terminò facendo un cenno di approvazione con la testa.

Inviato

" Lo so ma come ti ho detto mi sono ricordato di doverti una cosa importante, riguarda ciò a cui nostro padre tiene di più. Quindi accorcia i tempi della tua cena e raggiungimi qua fuori, non ho proprio voglia di chiudermi in una taverna a bere vino." dico in modo altezzoso,poi mi volto e camminando in modo rilassato mi avvio verso l'uscita.

Una volta uscito mi metto dall'altra parte della strada e lì aspetto guardandomi bene intorno

Inviato

Adam sorrise

*Sara come tornare nella stanza delle armi con mio Padre,

quando cercava di insegnarmi ad usare la testa anzichè il braccio*

" Signori conosco quel tipo di allenamento, non ci sono problemi, anzi perchè

non rendiamo la cosa ancora più interessante... non bisogna toccare

l'avversario, ma fermare il colpo esattamente prima di toccare con l'arma"

Il suo sorriso divenne ampio

"Potrebbe essere molto stimolante una difficoltà maggiore rispetto a quello

che farebbero i nostri sottoposti, che ne dice Elemar?"

Inviato

@ Adam

Il Comandante Brariv rimane pensoso alla tua proposta.

è il Generale Lamerov a rompere il silenzio.

"No, preferisco di no. Voglio potere capire, dal rumore, quando i colpi sono stati portati.

Toglietemi il rumore, e tutto diventa piu' difficile."

"Come desiderate, Generale," aggiunge Elemar.

Poi, rivolgendosi verso la sua truppa.

"Compagni!!! In cerchio attorno a noi!"

I soldati si sbrigano ad arrivare, formando un vero e proprio cerchio, di una decina di metri di diametro, attorno.

Commenti liberi diretti al loro Comandante, un pò strafottenti, si fanno sentire.

"Combatterete contro questo forestiero, Comandante ?"

"Sicuro di potercela fare ?"

"5 a 1 che il Comandante perde!!!"

(ecc.)

Elemar sorride, e dopo essersi posizionato, indossa l'elmo e sguaina la spada.

"Gloria e Guerra!!!" urla Elemar

"Gloria e Guerra!!!"

rispondono all'unisono i soldati, compreso il Generale.

Il Comandante tende la spada, in segno di saluto, aspettando che tu prenda posizione.

Inviato

Adam sfoderando lo spadone unisce la sua voce al coro

"Gloria e Guerra"

Soppesa l'arma e si pone non in guardia attiva, ma a coda, ponendo la spada distesa alle sue spalle, in modo da formare con il corpo un triangolo rettangolo, così facendo nasconde l'arma all'avversario e non gli permette di intuire la direzione del colpo e che tipo di colpo intende sferrate, ma rimanendo comunque in grado di pare la maggior parte dei colpi che il comandante possa sferrare.... ed attese....

Inviato

BOlar, dopo che neena era salita, finì il suo piatto di carne.

fatto ciò salì in camera e indossò la sua armatura con cura, legò entrambi i martelli alla cintura e si equipaggiò completamente per uscire.

indosso tutti i suoi oggetit magici, lasciò solo giù lo zaino con gli oggetti da viaggio, non gli sarebbero serviti.

Inviato

Arrivata su, si tolse la gonna e la ripose nell'armadio, poi dischiuse il baule e tirò fuori Vendetta. Rimase ad ammirare il suo spadone per qualche secondo, poi lo reinfoderò e lo poggiò sul letto. Prese l'armatura e la indossò con calma, stando attenta a chiudere per bene tutte le cinghie e i lacci di cuoio. Mise Vendetta dietro la schiena, e prima di scendere, tirò su il bavero del mantello per coprirsi bene il collo.

Quando scese non trovò Bolar *probabilmente non avrà finito di indossare le sue cose... bene, parlerò con l'oste*, e si diresse verso l'oste.

"Rieccomi, gentile oste. Un ultimo ringraziamento per la disponibilità, che meglio può essere premiata con questi", poggiò con calma 2 monete d'oro su un fazzoletto sul bancone. "Rientrerò presto per vedere chi di quei soldati vorrà accompagnarmi da Lamerov."

Si girò, e si appoggiò ad una trave, aspettando Bolar che scendesse.

Spoiler:  
-2 mo... mastah! segna!
Inviato

Fatto ciò scese, trovando Neena che lo aspettava.

arrivaot davanti a lei fece un inchino e disse

"mi scusi per il ritardo mia signora, mi praparavo per difendervi al meglio, per quanto mi riaguarda possiamo andare"

si mise di fronte a lei e attese

Inviato

Neena lo guardò, e sorrise. *è davvero divertente Bolar!*

"Andiamo, Bolar", gli disse con ancora il sorriso impresso sul volto.

Diede una occhiata di intesa all'oste, e poi uscì. Guardò dove fosse il druido, e appena lo vide, si diresse verso di lui. *chissà se ha ancora le mie fattezze...*

Quando lo vide, si passò la mano sul mento, e disse: "Ma io non sono mica così, Surth!", e gli diede una pacca sulla spalla. Poi tornò subito seria: "Vanshoon è qui? Comunque ho qualche informazione, certo non proprio relativa all'elsa, ma importante per il proseguio del nostro cammino". Schiarì la voce: "Prima Falkovnia non esisteva nemmeno, era in un altro piano, o in un'altra dimensione, non saprei ben spiegare le parole dell'oste. In pratica, si trovarono in mezzo ad una guerra tra angeli e demoni, un pò come ciò che è successo all'avamposto dove ci ha catapultati Izgra't. Loro dicono di non aver parteggiato per nessuna delle due fazioni, ma che son stati gli angeli a chiedere il loro aiuto barricandosi nella loro rocca. Vinsero quella guerra, e furono deportati in questo luogo. Hanno avuto, com'era prevedibile, screzi col regnante di questa terra, il cui nome è Belinar, e grazie alle loro capacità diplomatiche, come dice l'oste, ma credo più a causa di pressioni anche militari, lo costrinsero ad abdicare in favore del figlio, che tuttora è al trono delle Shield Lands. In pratica ora Falkovnia si trova compresa tra queste Shield Lands e l'Impero di Iuz, popolato da creature malvagie, ma che finora son state tranquille nei loro confini, e anzi hanno avuto problemi coi loro sacerdoti", prese fiato, poi continuò, "ma tornando a noi, stasera andremo io e Bolar a parlare col generale Lamerov, per sapere qualche notizia in più di questo luogo, e magari di quei Reami maledetti che diceva l'oste... Forse quei dissidi erano collegati all'elsa... Ma ditemi di voi, come mai questa riunione d'emergenza?"

Inviato

"Sorellina cara quello che ho da dire io è meglio che ve lo dico in privato"

detto questo il druido si voltò e cominciò a camminare verso la sua locanda facendo cenno di seguirlo. Una volta entrati si fermò un secondo dall'oste per dirgli di mandare un messaggio alle due persone che erano arrivate alla locanda con "Ditegli di venire nella mia stanza subito, ah e a parte loro ovviamente non voglio essere disturbato da nessuno."

Una volta arrivato nella sua stanza Surth si abbassò il cappuccio rivelando una fortissima somiglianza con Neena ed attese qualche minuto che arrivassero lo gnomo e il mago

Spoiler:  
io aspetto qualche minuto, se arrivano sentono quello che dico altrimenti è solo per neena bolar e vanshoon

" Vi ho fatti venire qui perchè ho parecchie informazioni interessanti di cui discutere, comincerò con un piccolo riassunto dei fatti. Camminando per la città, per la zona più malfamata anche se malfamata è una parola un pò esagerata, ho incontrato due simpatici tagliaborse che hanno cercato di derubarmi, non è stato difficile convincerli a parlare con me e dopo un pò sono riuscito a farmi portare da chi credo gestisca la criminalità in questo posto. Solo che al posto di portarmi in un cubicolo oscuro dove mi aspettava un tizio pieno di cicatrici mi hanno portato in un mercato, ad un carretto di mele gestito da una vecchina. A primo impatto mi sono sentito preso per il cul* però poi mi sono reso conto che non mi prendevano in giro. Quella vecchietta più o meno si è comportata come mi aspettavo e quindi ci ho parlato. Sembra sapere parecchie cose, non meno importante che in questa città non sono venuto da solo. Comunque mi ha offerto di fare un lavoro in cambio delle informazioni che mi servono anche se non ho specificato precisamente quello che mi serve, solo che mi interessa una parte di una spada molto rara. Comunque alla fine mi ha detto che se voglio le informazioni dobbiamo pagarle in qualche modo, domani vuole la mia risposta. Lasciando stare che è una vecchia voi che ne pensate? "

Il druido dice questo senza fermarsi, in modo da raccontarvi prima tutta la storia e poi aspettare le domande

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