[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)

[BomberDede]

si pone di fianco a Neena tenendo le mani sui martelli, segue quindi la donna dirigendosi verso la locanda del falco.

osserva con attenzione il comportamento dei militari, sincronia, cadenza del passo, sguardi

[Elayne]

@ Neena e Bolar

"Andiamo allora. Siamo comunque diretti da queste parti." sentenzia Sofka.

Poi, rispondendo a Neena.

"L'uomo alla mia destra è il Comandante Elemar Brariv ; dirige questo contingente."

"Non sarà mica lui che desideravate vedere, mastro nano ?!?" aggiunge sorridendo.

"Ci sono tanti comandanti nel nostro esercito, spero di non doverli elencare tutti."

Dopo avere ricevuto la risposta di Bolar, continua:

"Ma ditemi, in quanti siete, e com'è composto il vostro gruppo ?

Sono anche piuttosto curiosa di sapere cosa vi spinge da queste parti."

Notate un altra cosa della sacerdotessa.

Ha una balestra sulla schiena.

Di eccellente fattura. A doppio sparo.

Non avete mai visto un arma di questa fattura, prima d'ora.

@ Bolar

Hmmm... Il tuo parere su questi soldati è il seguente: sono soldati di elite in un paese che produce soldati di elite.

Lo scudo torre è una vera opera ingegneristica.

Sembra potere diventare ancora piu' grande, in basso e in alto.

A che scopo, mistero.

Secondo te poi, vista la facilità di movimento, ci vuole una discreta forza per portare tutto questo peso sulle spalle senza fiattare.

Una selezione ci sarà sicuramente stata.

[BomberDede]

Bolar prende quindi la parola

"il comandante si chiamava lame-qualcosa non ricordo bene. per ora ci hanno fatto solo parlare con tale capitano Zerv che si è dimostrato molto scortese. comunque siamo qui per una cerca e per parlare con questo comandante riguarod un invasione demoniaca ad est. ma mi tolga un paio di curiosità.

chi ha costruito quella balestra? e qual è lo scopo di quell'aggiunta a uno scudo già così grosso?"

sembrava per un attimo sparita la strana luce omicida negli occhi di Bolar, ora solo la curiosità lo comandava

[Elayne]

@ Neena e Bolar

La sacerdotessa sembra pensarci un attimo, e poi ride.

"Non starà mica parlando del Generale Lamerov, vero ?"

All'assenso silenzioso di Bolar, Sofka ride ancora.

"Spero che non avete cercato il Comandante Lamerov, perchè questo spiegherebbe molte cose, tra le quali la scortesia del Capitano!"

Poi stacca la balestra dalla sua schiena, e la vedi in tutto il suo splendore.

"Questa balestra l'ho costruita io, dice fieramente. Un bel lavoro, anni di sudore. Ma ne è valsa la pena."

Poi guarda i soldati, poi di nuovo Bolar.

"Perchè non me lo dice lei, mastro nano ?" aggiunge, indicando gli scudi.

Mentre Bolar si avvicina ad Elemar, ad osservare il suo scudo, Sofka si gira verso Neena.

"Credo che la curiosità del vostro compagno gli ha fatto dimenticare di elencarmi i nomi del vostro gruppo."

[BomberDede]

"mi scusi signora, non ho dimenticato. solo che visto che a momenti li incontreremo pensavo sarebbe stato meglio che si presentassero di persona no?

riflette un pò sulle parole della donna

"mh, generale. lo ricorderò la rpossima volta

"tornando a cose serie..."

era ormai ovvio che dei discorsi sul gruppo e sui generali non gli importava nulla, ma aveva altro per la testa

"potrei formulare qualche ipotesi, mi ricorda molto un metodo per creare un testuggine avere scudi così grossi. una difesa pressochè inpenetrabile, ma lo stesso ben trasportabile. sarebbe una grandiosa idea"

ormai il nano ricorda proprio un bambino, preso dai suoi giocattoli

"siete proprio un popolo guerriero, e se non le è disturbo potrei dare un occhiata a quella balestra signora?"

[Randall]

*Aveva raccolto veramente un bel pò di nozioni, ok può essere utile*

Passando in rassegna la sua borsa del guaritore estrasse ago e filo ed inizio a

cucire la ferita

"Bene vedo che vi siete dato da fare, Io come avete appena sentito sono

entrato in contatto con le Autorità militari dei Falkovniani, e vi assicuro che la loro

disciplina e formazione militare è di prima categoria, evitano fronzoli inutili e

valutano le persone secondo il loro valore.... ho appena proposto la mia

conoscenza di queste terre e di tattiche militari al loro generale e mi devo

incontrare con lui nel primo pomeriggio"

Squadrò lo sconosciuto *non mi piace lavorare con i

ladri* ripose ago e filo e fini la medicazione.

"Comunque ho intenzione di raccogliere più informazioni possibili sulle loro

tradizioni e miti, chissà se ne esce qualcosa, bisognerebbe sapere anche

capire da che piano provengono e così capire a che cosa sono abituati.."

Osservo quello che sarebbe stato il suo nuovo compagno e continuò

" Comunque io sono Adam Doomdragon" e gli porse la mano.

[Yonas]

Neena non le staccava gli occhi di dosso. Era la sua, come dire... Nemesi?

"Mi dica di questo Capitano Zerv. Devo ammettere che il suo comportamento è stato oltremodo sgradevole, e cosa peggiore, non è stato dettato da nessuna nostra provocazione. Anzi!", scuote le spalle, "Da alcune sue parole, sembra che effettivamente potevamo aggiornare e rimpinguare il rapporto con alcuni particolari, ma forse anche più che particolari direi evidenze lacunose dai vostri registri", cerca un cenno di approvazione da Bolar. "Ci dica, se possibile, perchè il nostro voler parlare con Lamerov ha istigato Zerv a questo comportamento..."

[Elayne]

@ Neena e Bolar

La sacerdotessa sorride di nuovo.

"No, mastro nano. Gli scudi sono già abbastanza grandi per fare una testuggine.

Guardi meglio, e magari le mostrerò piu' da vicino la mia balestra."

Gli scudi... in effetti se aumentano di stazza, o meglio, lunghezza, diventerebbero grandi quanto un uomo, se non di piu'...

Ma che logica è ?

Sofka nel frattempo riflette.

Poi risponde a Neena.

"Non ne ho la piu' palida idea.

Anche se gli ufficiali di Helenitsi non sono mai stati famosi per la loro apertura mentale verso gli stranieri.

Quindi potrebbe essere la ragione."

Sorride.

[Yonas]

"Mi perdoni, Sofka, ma lei ha detto che il fatto di cercare Lamerov avrebbe spiegato molte cose, tra le quali la citata scortesia di Zerv. Suppongo che le cose siano collegate. Non che voglia saperlo per forza, è che essere trattata in quel modo per motivi oscuri non mi rende particolarmente fiduciosa sulla vostra gente. Parere opposto invece per quanto riguarda il Sergente Trazov". Aspetta due secondi, poi riprende: "Dunque, mi è concesso sapere questa argomentazione? Ma poi mi dica, come mai più di duecento persone per un mago, una persona che io conosco essere molto solidale?"

[Elayne]

@ Neena e Bolar

Sofka si ferma, guardando stupita Neena.

Di conseguenza, tutti i soldati si fermano anch'essi.

"Scusa ?

Non ho mai detto questo."

Neena guarda Sofka in modo altrettanto stupito.

"Ma si che l'ha detto. Proprio qualche minuto fa."

Sofka sembra rifletterci per un attimo.

Poi sembra ricordarsi!

Lo sguardo che da a Neena però è quello di una madre verso una figlia, che non è riuscita a capire una lezione piuttosto difficile.

"No, Neena. Ti sbagli.

Io ho detto che "se avete cercato il Comandante Lamerov, allora questo spiegherebbe molte cose, tra le quali la scortesia di Zerv".

Ho proprio calcato poi il termine "Comandante".

Secondo te, se vai in giro in un campo di soldati, chiedendo del Comandante Lamerov, mentre costui è un generale, e che tutti lo sanno, e quindi, anche te... secondo te, i soldati ti accoglieranno a braccia aperte ? Ti faranno incontrare il Generale ?

Penso proprio di no. Da qui la spiegazione per la scortesia del Capitano Zerv... Ma io dicevo per dire. Non pensavo sul serio che fosse successa una cosa del genere!"

Poi vi guarda entrambi.

"Vero ???"

[Yonas]

"Mi dispiace, Sofka, ma le devo far notare che io personalmente mi son sempre riferita a Lamerov con l'appellativo Generale, quindi la mia domanda sul motivo della scortesia di Zerv era legittima, come infatti ora capisco che era semplice diffidenza verso gli stranieri", aveva una certa confusione in testa. Non le piaceva il modo di ragionare di Sofka.

*Arkanes!*

"Non ha ancora risposto alla mia domanda, sacerdotessa. Come mai un intero contingente per una sola persona? All'ingresso in città io personalmente mi sono fatta garante delle sue azioni, quindi si senta libera di dirmi tutto e, se lo vuole, anche di giudicarmi"

*ma cosa diavolo avrà fatto in così poco tempo a creare un simile trambusto?*

[enigma72]

arkanes si avvicna alla donna ,senza mostrarsi in volto , e gli chiede comunque gentilmente se in quel tempio ci sono vecchi tomi e se gli è possibile raccontare la storia di quei luoghi , per capire se il racconto di neena venga confermato o meno

"salve donzella , lei gestisce il tempio? sa dirmi se avete dei tomi che spiegano la storia di queste terre remote a me sconosciute o quasi , oppure mei potete raccontare la storia voi stessa, ho notato che militarmente sono molto avanzati e sono soldati scelti e di elite ,ma fin'ora non ho trovato luoghi di sapere , eppure molti sacerdoti usano tomi per le loro conoscenze ,anche al tempio di elhonna non ho trovato nulla ,dicono che si basano solo sulla natura e voi ?" finito di parlare alza per un attimo lo sguardo verso la donna e poi riabbassa il capo

*possibile che non ci sia un tomo ,una pergamena ,nulla *

dopo sentita la risposta della sacerdotessa arkanes si avvierà anche lui all'erboristeria

[Elayne]

@ Neena e Bolar

Sofka, sempre ferma, guarda Neena. Lo sguardo è illeggibile. Difficile capire cosa gli sta passando per la testa.

Fa una leggera smorfia con il labro superiore.

Poi si rimette in marcia, i soldati dietro di lei.

"Neena, prima di tutto puoi darmi del tu."

Sofka però per un pò non dice nient'altro, assorta apparentemente nei suoi pensieri.

"Ti vorrei fare notare, dopo, che non conosco di certo tutta la faccenda. Ho solo la tua versione dei fatti.

E alla tua domanda su Zerv, ho risposto. Non vedo perchè ti giustifichi. E comunque, mi sembra un argomento sterile."

Continuate a marciare per una decina di metri, finché Sofka non continua il discorso.

"Per quanto riguarda la tua insistenza sull'altro argomento... mi stupisce.

Siete chiaramente un gruppo di avventurieri.

Questo però non vi da nessun diritto. Non è perché magari la gente comune ha paura e vi risponde, o perchè la pagate, o altro ancora, che tutti debbono per forza rispondervi."

Si gira verso di voi, sempre camminando. è seria.

"Pochi sono educati, di solito, tra quelli che girano il mondo. E per questo sono stata piuttosto aperta verso di voi, ma ricordatevi che non sono io a dovervi delle risposte. Semmai sarebbe il contrario.

Avete eluso piu' volte la mia domanda sui nomi e idendità dei membri del vostro gruppo.

è un vostro diritto, la domanda era piuttosto invasiva, ma questo non ci mette certo su delle buone basi per continuare a discutere di altri argomenti delicati, non credete ?"

Mentre state per rispondere, alza la mano, che chiude a pugno.

I soldati si fermano, e si preparono ad un possibile pericolo.

Sofka comincia una litania, mentre il suo braccio, chiuso a pugno, scende poco a poco, e i suoi occhi brillano di luce biancastra.

@ Arkanes

La sacerdotessa ti guarda, per un attimo, senza capire.

Poi sembra connettere i neuroni, nel cervello.

"Libri... no... mi spiace... è una chiesa povera...

Per la storia, beh... io..."

Sembra titubante.

"Ma non sa proprio nulla ?"

Il tuo sguardo silente non sembra aiutare.

"Non può essere piu' preciso, non ho tantissimo tempo, c'è gente che ha bisogno dei miei consigli, capisce."

[enigma72]

arkanes le racconta a grandilinee il racconto di neena e poi stavolta guardandola bene negli occhi aspetta la risposta

"voi signora che mi dite di questa storia ?"

[Elayne]

@ Arkanes

La sacerdotessa ti guarda stralunata.

Cominci ad avere dei dubbi...

"ERrrr... ehmmm... si...

Ne ha parlato con le autorità ???"

Sembra proprio una ragazzina di campagna... con un vestito da sacerdotessa...

[enigma72]

capisce che da qui non ricava nulla e la saluta gentlmente con un piccolo cenno del capo e si dirige verso l'erboristeria con passo svelto

*fino ad ora non ho ricavato un ragno dal buco *

appena arriva saluta gentilmente e chiede se qui ci sono tomi o qualcosa che gli assomigli almeno un pò e poi parla col negoziante se sa dove si possono trovare dei tomi e se ci sono luoghi di sapere in queste terre

[Elayne]

@ Arkanes (e Bartmos)

Entrando nell'erboristeria, noti una donna sui quaranta, vestita da povera, in mezzo a tanti scaffali pieni di erbe varie, che sta parlando, piuttosto sconvolta, con Bartmos.

Bartmos si gira verso di te, piuttosto arrabbiato.

"Questa qui non ha mai messo piede fuori da Falki!!! Non sa nemmeno leggere!!!

Siamo finiti in una città di bifolchi ignoranti!!!"

"Niente libri o luoghi di sapere ?" chiedi al gnomo.

"Apparentemente no."

Che fare?

[vitellio]

Il mago, inizialmente in po' titubande, risponde alla stretta di mano.

"Io sono Fteritos Avtam, divinatore. Pare quindi che mentre io investigherò dal basso, voi investigherete dall'alto... mi piace. Bene, ora, se volete scusarmi, avrei bisogno che voi riponiate il vostro medaglione in un contenitore extradimensionale, al fine che io possa vedere se qualcun'altro in questa città possiede un... segno di riconoscimento... come il nostro."

Detto questo, controlla che il suo medaglione sia all'interno dello zaino, e quindi aspetta che il guerriero metta via il suo, prima di riconcetrarsi sulla presenza di altri localizzatori simili.

[BomberDede]

Bolar continua a guardare gli scudi senza capire, continua a non avere senso cavolo!

sono esageratamente grossi

la sua attenzione si sposta poi sulla discussione tra le due donne.

*mpf, troppi casini e poche teste saltate, che palle*

[Randall]

Con una certa riluttanza Adam pose nello zaino del Mago il suo medaglione

attendendo l'esito delle ricerca del mago...

*Un bagno caldo questo volevo fare.... *

Osservando attentamente i movimenti del Mago Adam ne memorizzò fattezze,

voce e piccoli modi di fare, in modo da riconoscerlo subito.