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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)


Elayne

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Inviato

arkanes si avvicina di più alla vecchietta e gli chiede con molta cortesia se in giro per la città ci sono luoghi di sapere e poi gli racconta a grandilinee la stessa storiella detta alle chiese senza troppi particolari e se lei sia di quei remoti luoghi

"mi scusi linvadenza signora , lei è di questi luoghi remoti o viene da altri lochi limitrofi oppure è completamente estranea alle vicende ed a questi luoghi ,che mi sembrano siano governati da militari ,ben guidati ovviamente ,sa dirmi la sua storia se la sa e non la infastidisco ?"

poi la ringrazia ed aspetta una risposta


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Inviato

Bolar segui la compagna. mentre si incamminavano disse rivolto a Sofka

"comunque mia signora, il nostor mago dovrebbe essere in giro per templi, dubito lo troverete qui"

Seguì quindi la sacerdosetta, cercando di vedere se, a parte lei e Neena venisse qualcun'altro.

preparò poi le mani sui martelli, in caso di bisogno di fuga

Inviato

*Donna e un nano? Saranno allora Neena e Bolar, strano che ne ha trovato uno solo di medaglione dato che lo hanno entrambi, la magia dei maghi è così inaffidabile*penso con aria schifata

*Comunque il cavaliere l'ho visto bene in volto quindi potrò riconoscerlo, l'altro tizio invece quello che sembra un mago aveva il cappuccio, devo trovare un modo di guardarlo*e dicendo questo una strana idea gli si fece strada nella mente

Spoiler:  
1) ho detto mago per intendere o mago o stregone, per il mio pg è uguale. 2) per l'idea che vado ad esporre non è originale, è presa dal mio cane che fa così quando vuole entrare nella mia stanza. Non son che cani esistono su d&d ma volevo fare un bel cane e se non esiste il maremmano mi trasformo in un cane simile

dopo aver controllato che il corridoio era vuoto Surth annullò la sua metamorfosi in topo per trasformarsi in un cane. Prese la forma di un bel pastore maremmano bianco e con la zampa cominciò a grattare sulla porta dei due...

Inviato

@ Arkanes

La donna sorride, si nota che mancano alcuni denti...

"Heee giovanotto...

Io sono nata qui, in questa città! Non so molto delle lande qui fuori.

Si, so che da qualche tempo dei soldati con il falco in testa sono arrivati e hanno preso il controllo di Hallorn, e che ci sono stati anche alcuni morti... gente pazza che pensava di combattere contro i militari...

Ma altro ?

Non m'interessa. Mi occupo di erbe..."

"Hallorn ?" chiedi.

"Questa città, giovanotto. Questa città si chiama Hallorn...

O meglio, si chiamava Hallorn," ti risponde piuttosto triste.

@ Fteritos e Adam (e Surth)

Mentre state discuttendo, siete interrotti da un grattare, simile a quello di un animale, sulla vostra porta.

Sembra essere un cane.

@ Surth

Spoiler:  
Non hai visto il guerriero in faccia molto bene. Ha un elmo ed era lontano. Lo riconosceresti per via dell'armatura, ma non in un altra maniera.
Inviato

@ Adam e Fteritos

Spoiler:  
OT: considero che nessuno di voi sta guardando fuori della finestra, visto che Fteritos si è allontanato, c'è il cane, sta discutendo, ecc.

@ Neena e Bolar

Seguite Sofka mentre entra nella Locanda del Falco.

I clienti, pochi a quest'ora, si girano verso la nuova arrivata, e si zittiscono.

Vi guardono anche.

L'oste si avvicina, sorridente, mieloso.

"Cosa la porta nella nostra umile locanda, Alta Sacerdotessa.

C'è qualcosa che posso fare per lei ?"

Annuisce.

"Ieri, o nei giorni scorsi, sono arrivati stranieri in questa locanda ?

- Si mia signora, questo è vero.

- Bene, quanti erano ?

- Erano tre, mia signora.

- Mi porti alle loro camere. è possibile che uno di essi sia un nemico della corona."

Guarda l'oste in modo serio.

L'oste esita, ma solo una frazione di secondo.

"Certo, Alta Sacerdotessa. Come desira."

L'oste prende delle chiavi, e vi guida su per le scale.

Inviato

Osserva le mosse dell'oste. Poi segue Sofka, sfoderando Vendetta, pronta a colpirla. Fa cenno a Bolar di attendere. *con calma, con calma, vediamo prima cosa vuole*

Inviato

Bolar fa un cenno di assenso

* lo so, lo so, tranquilla*

le mani sempre sui martelli, senza sfoderarli però, non ne ha bisogno.

cerca comunque di non puntare a sofka, ma davanti a lei, come se dovesse difenderla da qualcun'altro. cerca di non farle capire che quella che rischia è in realtà la guaritrice

Inviato

@ Neena e Bolar

Sofka si gira, apparentemente dopo avere sentito Neena sfoderare l'arma.

Si ferma, e guarda per un attimo Vendetta.

"Rinfodera l'arma, sussura Sofka a Neena. Non ho intenzione di causare danni in questa locanda, per una battaglia inutile, ne di spaventare l'eventuale nemico."

Continua a fissare la donna, in attesa di una sua risposta.

Inviato

Neena la osserva per un secondo. *deve essere molto sicura di sè, se non ha voluto portarsi dietro qualche guardia... bene, la troppa sicurezza porta sempre a esiti... negativi...*

Senza dire una parola, rinfodera lo spadone, tenendo però sempre la mano destra sull'elsa.

Inviato

@ Neena e Bolar

L'oste vi guida fino ad una porta.

"Ecco, qui ci..."

Sofka lo zittisce con un gesto, e un shhhhh perentorio.

Fa segno all'oste di aprire la porta.

@ Vanshoon

Parole nel corridoio.

Vicine alla tua porta.

Spoiler:  
OT: le hai sentite. Non è Surth

Prendi le tue cose il piu' rapidamente possibile e usi l'ombra per nasconderti.

Rumori di chiavi nella porta.

*Ma che....*

@ Neena e Bolar

La porta si apre.

Bellissima stanza, non c'è che dire.

Spoiler:  
OT: non riposto la descrizione, potete leggerla nel PbF

L'oste vi fa segno di entrare.

La sacerdotessa osserva attentamente la stanza.

Poi si rivolge all'oste.

"Di chi era la stanza ?"

L'oste risponde facendo una descrizione piuttosto vaga e sommaria di Surth, come se fosse un guerriero in armatura completa, che tiene nascosta in un grosso mantello.

"E la camera era solo sua ?

- Si mia signora."

Sofka, senza distogliere lo sguardo, sempre senza entrare, si rivolge a voi due.

"Ora vorrei sapere se questo individuo fa parte del vostro gruppo.

Se si, controllate che non manchi niente in questa camera," dice, lasciandovi uno spiraglio per potere passare.

Inviato

"Mi stai domandando se un guerriero in un paese di guerrieri fa parte del nostro gruppo. Può essere, come non può essere, Sofka. Fammi controllare se c'è qualcosa di suo, qui..." passa indifferente al suo fianco, e comincia a cercare alla rinfusa qualche oggetto distintivo. Mentre fa questa ricerca distratta, dice: "Non stavamo cercando un mago, Sofka?"

*è evidente che si interessi al nostro gruppo... cosa vuole, che diamine vuole?*

Inviato

Bolar passa ed entra nella stanza.

"si, dovrebbe essere dle nostro gruppo penso, ma dubito che un uomo in armatura sia un mago no?."

fa un giretto nella stanza senza curasi troppo di cercare alcunchè, tanto non conosce gli oggetti del druido

Inviato

*Un... cane?*

Fteritos guarda verso la porta, quindi si allontana da essa, pronunciando alcune parole mentre i suoi occhi si ricoprono di un alone bluastro. Quindi indica silenziosamente al guerriero la porta, preparandosi al peggio.

Spoiler:  
Uso Arcane Sight, per individuare eventuali minacce magiche, e quindi se colui fuori dalla porta fa un qualsiasi gesto aggressivo, preparo un Disintegrazione.
Inviato

arkanes ascolta molto interessato al discorso della vecchietta che vede triste

"mi può dire come i soldati falkoniani abbiano preso possesso della sua città , cioè se mi può raccontare un pò di storia anche senza troppi fronzoli ,sono molto interessato "

guardò la vecchietta che gli faceva quasi tenerezza anche se in genere non bisogna mai fidarsi delle apparenze

*sarà veramente una povera vecchietta indifesa o nasconde dell'altro *

@DM

Spoiler:  
prova di conoscenze geografia(+5) per capire se ho già sentito parlare di hallorn
Inviato

@ Neena e Bolar

Spoiler:  
OT: aspetto il post di Vanshoon prima di continuare.

@ Arkanes

Hallorn ?

A pensarci bene, potrebbe essere. Doveva essere nelle Shield Lands.

"Mahh... un giorno non c'erano, e quello dopo erano in città...

Annunciando a tutti che da ora in poi, questa città sarebbe stata la capitale di Falkovnia, e si sarebbe chiamata Falki. 2 mesi fa, circa.

Non c'era nessun soldato del vecchio Re ad affermare altrimenti.

I soldati hanno detto che la città era stata data ai Falkovniani, per pagare loro un torto subito dal Re.

Alcuni non hanno creduto a questa versione.

Mahh.. So solo che i Falkovniani hanno ragione su un punto: la città non è piu' sotto il controllo di Belinar..."

@ Surth

Senti quello che potrebbe essere un incantamento pronunciato dietro la porta, e passi metallici avvicinarsi.

Inviato

*Dannazione, e ora chi diavolo è quella donna?!? E' accompagnata da Neena e Bolar, forse non sanno che sono qui, vediamo che intenzioni hanno...*

Vanshoon si nascondeva grazie alle ombre della stanza, dando un'occhiata fuori dalla finestra per avere un'idea di cosa stava succedendo.

Spoiler:  
Se già non lo sono, mi muovo con cautela verso la parete che dà nella stanza di Bartmos e/o Arkanes

Era pronto a effettuare il suo salto tra le ombre per attraversare quel muro, se avesse notato qualche segno di allarme negli occhi della nuova arrivata.

*Che intenzioni avranno mai Neena e Bolar? Posso fidarmi di loro o han portato qualcuno per altri loro scopi? Non mi piace questa situazione*

Vanshoon, da quando aveva messo piede in quella locanda, era stato attento a non lasciare tracce della sua presenza. Se cercavano Surth, avrebbero trovato solo sue tracce eventualmente. Ma sembrava cercassero un mago... Arkanes, forse? Non gli pareva di aver notato la presenza del mago quella mattina, ma se aveva problemi, forse era il caso di avvisarlo di quel cambio di carte in tavola.

*Shah, attraversa con i tuoi sensi questo muro e dimmi se c'è qualcuno dall'altra parte. Forse cercano Arkanes.*

Avrebbe dovuto essere estremamente silenzioso, in caso di ispezione, e soprattutto agile nello spostarsi per non essere notato.

Ma in caso di parole arcane, sapeva che poteva trattarsi di una qualche divinazione, e il figlio delle ombre era consapevole di non essere invisibile a quel tipo di vista. Non riusciva a comprendere i gesti complicati degli stregoni, ma dopo un paio di volte aveva imparato che quando i loro occhi scintillavano di fiamme blu, per lui potevano essere guai seri. Altri incantesimi senza questo scintillio erano tipicamente più lenti, e permettevano all'Ombra Danzante di trovarsi un riparo e scomparire alla vista in altra maniera.

Spoiler:  
Mi baso sula descrizione dell'incantesimo Vista Arcana, ossia ciò che più temo e che immagino mi abbia creato qualche problema in passato. Se sbaglio qualcosa nella descrizione o può sembrare metagame, edito.

Vanshoon osservava la donna sconosciuta, attento a ogni possibile indizio che potesse indicare che lei lo aveva visto. Ma perchè Neena e Bolar erano lì?!?

Inviato

@ Neena, Bolar e Vanshoon

Neena e Bolar entrano sotto l'occhio vigile della Sacerdotessa.

"Certo, colui che mi interessa è un mago, dice Sofka.

Quindi sicuramente non il vostro amico, se questa è la sua stanza."

@ Vanshoon

Shah torna rapidamente.

*Non c'è nesssssssuno nella stanza accanto...*

Bene, quindi quella stanza era libera. Doveva essere quella di Bartmos. Quella di Arkanes era quindi piu' lontana.

La donna, che osserva la stanza, non aveva segni di magia apparente...

@ Neena, Bolar (e Vanshoon)

"Ciononostante, continua Sofka, non mi interessa solo il mago, che questo sia il vostro compagno o un altro straniero, ma i suoi possibili complici..."

Stttlaaack!!! Sttttlaaack!!!

"Urhggghh...."

Vi girate, di stacco.

Sofka ha la balestra in mano, pulsante di magia, e ha appena sparato a... qualcuno o qualcosa, che non vedete.

I due dardi lucicanti sono però visibili. Uno di essi cade a terra subito per poi dissolversi. L'altro è stato apparentemente deviato sul muro.

@ Vanshoon

Hai visto la donna mettersi in posizione di tiro in un istante, e la balestra è comparsa subito dopo nelle sue mani. Due dardi, in rapida successione, hanno colpito sia te (ma è stato deviato dallo scudo) che Shah, che era appena tornata dall'altra stanza.

Malgrado tu fossi pronto ad un possibile incantamento, non ti aspettavi certo un attacco cosi fulmineo.

Spoiler:  
Ora devi decidere cosa fare. Se vuoi capire di piu' su quanto è successo significa "restare nella stanza" e non fare il salto dell'ombra. Per questo rimango vago, visto che ogni momento potrebbe essere importante.
Inviato

Allarmato dal Mago si discosta anche lui dalla finestra ed a passa sicuri si avvicina

alla porta della stanza impugnando lo spadone e con una mano apriva la porta...

Inviato

*Shah, nasconditi dentro un qualche oggetto solido nell'altra stanza!*

Vanshoon aveva poco tempo per pensare, era con la schiena sulla parete che dava fuori, in caso le cose precipitassero poteva comunque almeno "saltare" all'esterno e cadere lentamente, e provare a dileguarsi. Ormai era stato visto, non serviva a nulla fingere ancora, almeno non con lei.

Decise quindi, in una frazione di secondo, di mostrarsi. D'altronde non aveva armi impugnate.

Mentre cominciava a mostrarsi, cominciò a parlare.

Rischiava, ma aveva come piano di riserva il cadere nel vuoto dietro di sè. Le prime parole che avrebbe detto potevano portare a una nuova raffica di colpi, e dovevano essere significative. Come il nome di chi accompagnava quella donna.

"Neena, Bolar, che diamine! Nemmeno un po' di privacy nella camera di Surth? E voi chi siete? Vi pare il caso di trattare in questo modo gli ospiti di questa locanda?!? Io sono con Surth e questa gente che avete alle spalle, e non sono certo un mago!"

*Esistono solo due categorie di persone che possono vedermi: i miei alleati, e i cadaveri.

Appunto mentale: uccidere quella donna*

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