[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)

[vitellio]

*Oh, ottimo, almeno riesce a capire...*

"Smeagol, Smeagol Sintheston, ricercatore e storico, per servirla."

Sorrise il mago, ricambiando la stretta di mano.

"Ben volentieri accetterò il vostro invito, sir. Sono arrivato giusto ieri, in questa cittadina, e sono rimasto affascinato dai cambiamenti avvenuti... questi Falkovniani sono quantomeno... Affascinanti..."

Proseguì, dando l'impressione dello studioso dalla mente vaporosa.

"Già dal breve giro che ho fatto non ho potuto fare a meno di notare l'unicità di questo popolo... e della loro idea di insediamento..."

[Randall]

"Messer Sintheston, io Sono Adam Doomdragon umile maestro d'arme, anch'io

in visita a questo vecchio/giovane regno per apprendere e collaborare...."

con decoro sorseggia il vino per poi continuare

"Si convengo con lei che i Falkovniani siano un popolo veramente efficiente,

il loro livello di perizia architettonica e militare non ha eguali nel nostro mondo"

*Che abbia preso contatto con gli altri agenti?*

[vitellio]

*Bene, bene... vediamo se prosegue in maniera adeguata...*

"L'avete ben detto!" continuò, prendendo una forchettata dal piatto oramai arrivato "Il loro utilizzo dei marmi e dei graniti ha qualcosa di favoloso! Il loro stile militaresco, in ogni edificio che ergono, denota un evidente sobrietà nei gusti, dovuta probabilmente a necessità, ma contemporaneamente fanno sfoggio di una tendenza alla grandiosità ed allo sfoggio di potere che indica chiaramente una forte tendenza nazionalista. Si fa notare inoltre un orgoglio al limite del fanatismo per tutto ciò che riguarda il loro paese, tendenza che si è notata agli albori di molti altri antichi imperi"

[Randall]

"Devo dire che il loro Nazionalismo potrebbe sembrare quasi Fanatismo, ma si fonda

su fondamenta ben radicate che senza dubbio gli hanno consentito di soppravivere ai lunghi anni di guerra e privazioni, la loro Patria e la loro Case per essa sarebbero disposti a tutto"

Adam enfatizza particolarmente l'ultima parola per far capire al mago che ci potrebbe

scappare il morto se pensassero minimamente che lavorono contro falkovnia.

[vitellio]

"Si... sembrano tutti assolutamente fedeli alla loro Patria... probabilmente, da dove venivano hanno sempre avuto un motivo comune per il quale lottare, qualcosa che li univa contro tutte le avversità. Prendiamo il falco che ognuno di costoro ha tatuato sulla fronte..."

Fece un gesto, indicando i soldati presenti in sala.

"...Probabilmente è un rito iniziatico che ha avuto origine nel momento che hanno avuto un nemico comune, forse un rito che li segna come adulti... difficile a dirsi, dato che coloro che sono presenti in questa città sono esclusivamente soldati."

*Ecco, l'atto è quasi maturo...*

[Randall]

"No invece vi sbagliate per loro è un battesimo, tutti coloro che non portano il Falco non sono Falkovniani..... Tutti devono servire lo stato perchè è l'onore più

grande e sacro a cui possono aspirare"

*bene vediamo dove vuole arrivare *

[vitellio]

"Ohh... immagino che il libro abbia chiarito questo punto... dev'essere una lettura ben interessante, e credo che questa sera potrei dedicarvici qualche ora... ma questo pomeriggio avevo già in programma una continuazione della visita alla città... ma dite, vi interesserebbe accompagnarmi? Vi sono alcune zone in costruzione che sono assolutamente Illuminanti, anche per voi che siete un soldato... si iniziano già ad intravedere le loro strategie per un assedio, anche solo dalle mura che or ora stanno ergendo..."

Lo "Studioso" sembrava assolutamente entusiasta nella sua descrizione, agitando in aria la forchetta quasi a disegnare nell'aria ciò che intendeva comunicare con le parole.

*Ora, se è intelligente, capirà...*

[Randall]

"Si, penso che un'oretta prima dell'incontro che ho in previsione nel primo

pomeriggio, posso concederla ad un pò di svago e qualche idea della attuale

situazione della città mi farebbe comodo"

Adam sorrise al suo interlocutore e allontanò il suo piatto ormai vuoto , con lo sguardo

cercò l'oste e con un cenno lo chiamò al tavolo

"Sergente cosa avete per concludere il nostro delizioso pasto?

[Elayne]

@ Adam e Fteritos

L’oste non tarda ad arrivare al vostro tavolo.

“La casa non offre molto ancora sotto questo aspetto, ma abbiamo sempre la Montagna, signori.

È un dolce della casa, piuttosto nutriente, con spezie. Lo accompagniamo con crema fresca.”

[vitellio]

"Ebbene, credo ne prenderemo una porzione prima di andarcene... sia mai che non assaggiamo tutto ciò che questo posto ha da offrirci!"

*Bene... mangiamo questo e sbrighiamo ad andarcene... si sa mai che il nostro uccelletto si stanchi di aspettare..."

[Elayne]

@ Adam e Fteritos

Il dolce portato dall’oste è, appunto, a forma di montagna. Colore terra.

Fatto di una pasta piuttosto semplice, è un semplice dolce, con un leggero aroma di spezie, che viene completato da una buona crema che è usanza versa direttamente sulla Montagna, o cosi vi spiega Trazov, per renderla “innevata”.

Niente male, insomma.

[vitellio]

Ringraziato l'oste e aspettato il completamento del dolce, il mago iniziò a degustarlo, aspettando che il guerriero finisse la propria parte, per poi poter andare all'incontro con il nuovo, probabile, alleato.

[enigma72]

arkanes si rese conto dle trambusto , però il tempo era poco deve aspettare un attimo che i soldati si voltino di nuovo e prendere le sue cose e scappare via lontano dai loro sguardi indiscreti

*accidenti non sarà facile entrare e prendere il mio zaino e scappare via senza farsi notare e poi anche bartmos è qui ,devo averci sbattuto contro *

a voce bassissima cerca il suo compagno

"bartmos sei qui ? sono io arkanes , prendiamo la nostra roba e fuggiamo in fretta"

[Randall]

Prese a degustare lentamente il dolce, davvero delizioso,

*Non capisco perchè Izgra't non mi abbia avvisato dei possibili

alleati incontrati qui*

Quel pensiero gli torturava la mente, da come si comportava Fteritos lui di sicuro ne era al corrente e difatti li stava cercando attivamente.

Finito la sua porzione di dolce, si concesse ancora un sorso di vino per togliere

il senso di pastoso dalla bocca e rivolgendosi al suo commensale

"bene possiamo andare..."

Senza aspettare rivolse la parola a Trazov

"Sergente era tutto squisito, ti prego segna tutto sul mio conto anche quello del mio occasionale e piacevole interlocutore..."

Si alzò prese La sua arma e se la sistemo sulle spalle, aasicurandosi che potesse

estrasse la lama di qualche centimetro ed assicuratosi che scorrese fluidamente

lasciò che il suo alleato facesse strada.

[Elayne]

@ Arkanes

“Brutto idiota, sussurra lo gnomo, non puoi stare attent…”

Si ferma, in quanto il rumore dei soldati, che hanno sguainato le proprie armi è ormai finito.

Le speranze di vederli guardare da un'altra parte svaniscono in fretta.

Stanno osservando con cura il corridoio, nella vostra direzione.

Non vi vedono, ma è chiaro che ormai sarà dura avvicinarsi con i loro sensi all’erta.

@ Adam e Fteritos (e Surth)

L’oste vi saluta con un cenno della testa.

Vi dirigete verso l’uscita della locanda, e i pochi soldati si fanno da parte per farvi passare.

Fteritos esce per primo, e fa qualche passo nella piazza.

Alcune Rocce Volanti lo guardano, senza troppo interesse, quando un improvvisa bufera di vento fa volare via il suo cappello!!!

@ Neena e Vanshoon

La Guardia Nera estrae il proprio spadone, mentre Tempesta continua la sua avanzata.

La foresta peggiora ad ogni metro… vistosamente.

Ci vogliono solo altri 30 metri per ritrovarsi in un luogo tetro, senza un filo d’erba o di colore che non sia il grigio.

Scheletri a metà interrati di piccoli roditori si notano, di tanto in tanto.

Date un occhiata al cielo.

C’è sempre l’innaturale copertura di fogliame sui rami più elevati.

Sicuramente magia… Per impedire alla gente di notare questa macchia scura dall’esterno…

Neena rallenta il passo di Tempesta, e lancia un occhiata interrogativa al compagno.

Si può notare, più avanti, la presenza di una leggera foschia a livello del terreno.

[Yonas]

Neena rimane alquanto incuriosita da questo spettacolo.

*chi, o cosa può esser capace di ridurre un luogo così?*

Spoiler:  

Test di conoscenza... A tutte ho 0 tranne a (religioni) che ne ho 8, se può servire

[vitellio]

Il mago bestemmiò vistosamente, portandosi una mano alla testa, per coprirsela.

*Anche il vento ci si mette ora! mi sembra tutto tranne che un caso questo...*

Quindi, mentre cercava con lo sguardo il suo cappello, pronunciò alcune rapide parole.

Spoiler:  

Prestidigitazione, faccio scomparire il colore dei miei tatuaggi, lasciando un sano rosa pelle

Quindi, comicamente, inizia a guardarsi attorno, la faccia paonazza, parlando ad alta voce, con un tono lamentoso.

"Insomma! Oggi proprio tutte mi capitano! Un cane in casa! Il mio cappello che vola via! Ci manca solamente che un uccello mi defechi in testa!"

*Ed ora speriamo che l'uccellino capisca al volo, completando la scena e distraendo i soldati*

[Elayne]

@ Fteritos

Il tuo cappello è volato via, per la strada, ad una quindicina di metri.

Ti affretti a ricuperarlo, mentre furtivamente modifichi magicamente il tuo aspetto.

Alcuni soldati sembrano per un attimo guardarti un po’ sorpresi, ma sei abbastanza rapido nei tuoi gesti, e mostrando la tua testa calva, sembrano ravvedersi.

@ Adam

Vedi la scena, e noti benissimo, malgrado il savoir-faire del mago, i suoi tatuaggi in testa (di cui non sapresti dire il significato), e i suoi movimenti rapidi per il lancio di qualche rapida magia, adatta a nasconderli di nuovo.

Infatti scompaiono.

Strano che qualcuno voglia nascondere dei tatuaggi... Mica è illegale averne...

@ Neena e Vanshoon

Strano posto, non c'è più anima viva, che sia vegetale o animale.

Poi il pericolo...

Il suolo sembra evaporare attorno a voi, e i suoi fumi vi avvolgono, leggeri, ma subdoli.

Sentite il fumo cercare di annebbiare la vostra mente... Un attacco soave, che vi spinge quasi a dormire... In fondo, non è questo un ottimo posto dove accamparsi ?

Scuotete la testa.

No, non vi passerebbe per la testa di dormire qui.

Con un balzo, Tempesta esce fuori dall'area, e i fumi, dietro di voi, scompaiono gradualmente...

[vitellio]

*Uff... l'ho scampata bella...*

Con la faccia ancora scura, il mago guardò il cielo rapidamente, e quindi proseguì oltre la piazza, passando di fianco al guerriero.

"Ti spiegherò più tardi" gli sussurrò, notando lo stupore nel suo volto.

Quindi, a voce più alta, esclamo: "Ma non lasciamo che sia il vento a rovinarci questa giornata! C'è così tanto ta vedere!"

Spoiler:  

Guardo verso l'alto, facendo finta di osservare l'architettura del luogo, per vedere se noto il nostro amico piccione^_^ in quel caso seguo la il suo tragitto.

[Krinn]

*Dannazione, che luogo dimenticato dagli dèi stiamo attraversando? Meno male che la mia collana mi ha protetto ancora una volta da quei vapori...*

"Neena, meglio se ci sbrighiamo ad attraversare questo posto, ho un brutto presentimento..."

Vanshoon prese la sua bacchetta che gli permetteva di evitare di lasciare tracce, e la usò per tre volte, nascondendo odori e tracce di Tempesta, Neena e se stesso.

Spoiler:  

Uso la bacchetta di passare senza tracce, 3 cariche.

"Questo dovrebbe bastare ad evitare che qualcuno segua le nostre tracce, per la prossima ora. Speriamo di non trovare nulla che ci rallenti. Proseguiamo, terrò d'occhio la zona da dietro di te."

I sensi dell'ombra danzante erano tesi per scoprire eventuali pericoli.