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[Elayne] - Una Libertà tanto agognata (Falki)


Elayne

Messaggio consigliato

Inviato

@ Bolar

Prendi il tuo martello in mano, e cerchi meglio.

Non trovi tracce di terriccio o acqua, e l’altare… beh, l’altare è di pietra. Pesante.

Non può essere, secondo te, spostato.

Per quanto riguarda le pareti, si, ci sono le ossa. Ma si vede benissimo la pietra dietro, in quanto non c’è una grossa densità di ossa, ma piuttosto una griglia, sulle mura.


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Inviato

*niente acqua, niente elettricità, cavolo*

il nano ripose il martello sulla cintura, si avvicinò alla parete e afferrò due ossa e tirò, per carcare di capire quanto fossero resistenti, nel caso non si stacchino prova poi ad appendersi nel caso lo reggessero

Inviato

*MPF, ogni tanto mi scordo di essere troppo potente*

Bolar iniziòquindi ad arrampicarsi usando le ossa come appigli, cerca di arrivare fino al soffitto per poi osservare la stanza dall'alto nel caso ci sia qualcosa di particolare, se no, osserva bene l'unione tra paretee soffitto, per capire se sono stati appoggiati o se è un unico blocco scavato.

@Dm

Spoiler:  
le dimensioni della stanza all'incirca?
Inviato

"E va bene, Bolar, mi hai scoperta... Quel cinghiale non ha inghiottito dei semplici oggetti magici... Ma... Il medaglione di Izgra't... Ti prego, lascia da parte i rimproveri per dopo, ora andiamo a prenderlo!" dice Neena mentre sale in groppa a Tempesta, facendo segno al nano di salir su.

Inviato

@ Neena

Il nano ti continua a fissare, mentre tu sali a cavallo.

“Beh, che aspetti a salire ?!?” gli chiedi.

Continua ancora a fissarti.

Poi si gira un attimo dietro di se.

Poi di nuovo, si gira a fissarti.

“Se vuoi giocare a questo stupido gioco… come vuoi…

Io non cerco tracce a cavallo, però, e di sicuro li sopra non ci salgo.

Fammi strada.”

@ Bolar

Riesci ad arrampicarti, non senza difficoltà, fino in cima.

La stanza non è particolarmente grande (4mx5mx3m).

è una stanza sotterranea, non ci sono dubbi. E il basalto, usato per le mura, è fatto di più lastre di pietra.

Sarà stato portato sul posto.

Niente che ti faccia pensare, però, ad un passaggio segreto.

Inviato

il nano sbuffò

poi parve colto da un lampo di genio

*potrei diventare nuvola e usare i pasaggi dei topi!*

scese quindi e iniziò a concentrarsi, pensando intensamenta a diventare una nuvola

Inviato

*ma che diamine fa Bolar?*

"E' andato via già da qualche minuto, se non lo inseguiamo a cavallo perdiamo solo tempo!", dice Neena. All'ennesima smorfia di indifferenza del nano, si gira e fa "Come vuoi, nano. Sei tu l'esperto. Seguimi, per di qua!".

Tempesta comincia a muoversi, e Neena lo guida ad una velocità più celere che lenta, girandosi spesso indietro per vedere Bolar e facendo in modo che la distanza tra lei e il nano fosse sempre la stessa.

Spoiler:  
Mi segue il "presunto" Bolar? :lol:
Inviato

@ Bolar

Ti concentri, al meglio delle tue capacità.

Senti… qualcosa… un formicolio ai tuoi piedi.

Li guardi, e vedi che si stanno trasformando in nebbia!!!

“Siiiiii!!!” urli tutto eccitato…

… guardando i tuoi piedi ora tornati normali.

*Grmmmphhh…*

Ferito nell’orgoglio, ti concentri di nuovo…

[… continua]

@ Neena

“Fermati Neena!

Non si procede in questa maniera.

Prima di tutto non si caccia un cinghiale a cavallo.

Soprattutto non un cavallo da guerra, bardato e pesante.

Non lo raggiungeresti mai, lo faresti solo scappare.”

Vedi il nano cominciare a guardarsi in giro.

“Di tracce qui non ne vedo.

La migliore cosa che possiamo fare, quindi è spostarsi verso il posto del tuo giaciglio, laddove hai subito lo stranissimo e improbabile furto.

Arrivato lì, studierò le tracce, e seguirò, DA SOLO, questo cinghiale.”

Guarda la tua espressione di frustrazione.

“è un cinghiale, Neena.”

Inviato

*beh, non siamo sufficientemente lontani, ma almeno siamo fuori dalla sua zona...*

Neena ferma il cavallo, e smonta. Attende che il nano scenda, e abbassa la testa per avvicinarla alla sua. "Bolar, metto temporaneamente da parte il mio astio verso di te. Senti, non so per quale motivo, ma il Lich ha operato un incantesimo su di noi, di modo che fossimo costretti a fare ciò che voleva. Prima che tu possa fare qualcosa di precipitoso, sappi che esiste un modo per liberarsi di questo impegno magico. E' fattibile e non difficile. Siccome non possiamo onorare il patto con Navnen almeno per ora, sarebbe pericoloso lasciarci mangiare dal dolore che questo effetto magico provoca, perchè credo che col tempo esso aumenti, e non è improbabile che diventi qualcosa di più che dolore. Il punto è che ora sai di questa cosa, quindi le fitte cominceranno a farsi strada anche dentro te..."

Neena osserva per qualche istante Bolar, aspettandosi magari un suo movimento riflesso al dolore.

Inviato

"Bolar, diamine, sei magicamente legato alla volontà di Navnen, e finchè non te ne sarai liberato, se pensi solo di trasgredire alla sua fiducia ti sentirai male. Dobbiamo andar via di qua. Capisci ora?" dice Neena spazientita.

Inviato

@ Neena

Una fitta di dolore, forte, ti piega in due, a terra, a queste ultime parole.

Bolar ti guarda, incredulo.

"Questo stronxo ci ha legati alla sua volontà ???

Ma ora vado e lo uccido!!!"

Fa qualche passo, poi si ferma, girandosi verso di te.

"Ehi... ma non dovrei sentirmi male anch'io ???"

Mentre tu stai ancora riprendendo fiato, senti Bolar brontolare qualcosa di incomprensibile ma gioioso, e lo senti correre.

Correre verso la zona morta.

"Io ti aaaammmmaaaaazzoooooo !!!" senti gridare in lontananza.

Inviato

Neena si rialza a fatica. *maledetto d'un nano!!!*

*Tempesta! Corri e fermalo, parati davanti, gettalo a terra, insomma bloccalo!!!*

Tempesta, che nel frattempo assisteva alla scena, si volta di scatto e comincia a correre in direzione di Bolar. La sua visione perfetta anche nell'oscurità e la naturale velocità gli permetteranno di raggiungerlo presto, pensa Neena, che nel frattempo si lancia all'inseguimento.

Spoiler:  
Non so, magari può servirti sapere che Tempesta è di taglia grande, e che ha bonus di Lotta +15. Per il pensiero di Neena, era tra le righe la descrizione della Scurovisione e del talento Correre ;-)
Inviato

@ Neena

Tempesta corre al galoppo, rapido, all'inseguimento del nano.

Un minuto più tardi, e senti la confusione nella mente di Tempesta.

*Padrona... non sono riuscito a fermare Bolar...*

*??? non sei arrivato in tempo ?*

*No, padrona, sono arrivato. Ma... è come se fosse un fantasma... gli sono passato attraverso.*

Inviato

Neena rallenta di colpo. *un... fantasma?*

*Tempesta! Corri qua! Lascia stare il nano!*

*quel diavolo d'un Lich... ma Bolar dov'è? cosa gli avrà fatto? per gli dèi, verrà punito chi ha osato attaccare un mio alleat... ARGH!!!*

Il dolore si acutizzò quasi esplodesse nei polmoni. *non reggerò molto tempo così...*

Neena ansima vistosamente. *come può un dannato incantesimo farmi questo? COME?*

Si inginocchia a terra, aspettando Tempesta. Sente in lontananza già il rumore degli zoccoli sul soffice sottobosco.

Poi appare. Sembra illeso.

"Come stai, Tempesta?" dice Neena salendo sulla sella.

"Non ho ferite, padrona Neena"

"Andiamo!"

La figura sparisce tra le ombre della notte.

*un'altra notte senza sonno... Bolar... Bolar... mi dispiace abbandonarti così, ma non posso fare altro... ma sarai vendicato, oh! se sarai vendic... NNNNGH!*

Tempesta viene sbalzato sulla destra da un rapido movimento delle braccia di Neena. *padr...*, *zitto e continua!*

*scusami per il tono, Tempesta* aggiunge Neena dopo un pò, *senti, lascio le redini legate, non posso guidarti ma mi fido del tuo senso dell'orientamento... procedi sempre in linea retta e prenditi anche dei momenti di riposo, non c'è bisogno di correre all'impazzata*

*permettimi di dirti, padrona Neena, che potresti cadere di sella se dormi*

*dormire? non credo proprio...*

E lega le redini ai finimenti, poi si distende leggermente in avanti prendendo tra le mani la staffa della sella. Un misero appiglio, certo, ma non per una che accusa scariche di dolore da far tremare le ossa.

*NNNGH! mèrda!*

Inviato

@ Neena

Il dolore aumenta, durante il resto della notte.

La stanchezza è forte, e ti ricorda quanto sonno arretrato hai, dall’inizio della missione.

Tempesta vaga, lontano dal covo di Navnen.

Cerchi di concentrarti, di allontanare il dolore dalla tua mente, come sei stata abituata a fare in combattimento, e per un po’ sembra funzionare.

Quello che basta, d’altronde, per chiudere gli occhi e dormire…

Spoiler:  
Devi dirmi in che direzione hai detto a Tempesta di andare.

@ Bolar

La trasformazione questa volta sembra avere funzionato, ma decidi, prima di avventurarti nel buco, di muoverti un po’, per ottenere una maggiore padronanza e sicurezza della forma.

Sarebbe brutto infatti ritrasformarti in nano una volta nel buco…

Soddisfatto, entri dentro il tunnel dei ratti scheletrici, e lo segui, fino ad arrivare in un'altra stanza.

Thessalar è presente e ridacchia.

“Bene bene… Ne hai messo del tempo, Bolar…

Ma vedo che alla fine, hai scoperto l’uscita.”

Vuoi rispondergli ma ti rendi conto che non riesci a parlare.

Ti ritrasformi in nano.

La stanza è anch’essa vuota, senza uscite. Ma non hai problemi ad osservarla al buio.

@ Arkanes (e Vanshoon)

Ti svegli, riposato.

Vanshoon sta ancora dormendo, apparentemente.

Guardi giù, dalla finestra extradimensionale.

È giorno. Difficile però definire l’esatto orario.

@ Fteritos

Spoiler:  
Non sapendo esattamente cosa pensi di fare quando ti sveglierai ti lascio postare di conseguenza.

@ Surth

L’aria del mattino è sempre la benvenuta, per svegliare i propri sensi.

Hai dormito bene, non c’è dubbio.

L’alba è sorta da poco.

Alassra alza la testa, e osserva i dintorni.

Tutto a posto.

Inviato

sbadiglio

"Buongiorno Alassra"dico mentre accarezzo la lupa "il giorno è arrivato e come l'alba rischiara allontana il buio spero di poter allontanare da me la presenza di quell'essere schifoso"

mi alzo in piedi e mi sistemo un pò. poi mi apparto per innalzare le mie giornaliere lodi alla natura. una volta finito mi avvicino alla lupa

"Ti porterei con me ma non è possibile dato che partiamo dalla città e non credo ti farebbero entrare, non farebbero entrare neanche me se mi vedessero a dir la verità...

tu rimani nella zona e stai attenta, tornerò in serata e probabilmente potremo tornarcene a casa" le dico accarezzandola.

poi allontanandomi mi trasformo in un colombo e spicco il volo verso il luogo dell'appuntamento

*quasi non ci credo che sto per liberarmi dal più grosso peso che io abbia mai avuto...*

Inviato

Spoiler:  
Verso nord-ovest, diciamo in direzione della città ma verso nord

Il sonno (sonno?) di Neena fu più una risposta fisiologica dell'organismo alla stanchezza accumulata che un meritato riposo.

Il risveglio è improvviso, dovuto ad una ennesima fitta allo stomaco. Neena sente i muscoli infiammati per lo sforzo notturno di contenere il dolore. Solo la mente sembra essere leggermente riposata.

Apre gli occhi e vede che è ancora legata alla sella di Tempesta. Il cavallo sembra discretamente fresco, segno che ha seguito alla lettera le indicazioni della Guardia Nera.

*Tempesta... com'è andata stanotte?*

*buongiorno padrona Neena. nessun problema. siamo lontani ormai da quella zona*

*bene, ora puoi fermarti*

Tempesta si ferma e lascia scendere Neena. La paladina oscura prende l'otre dal tascapane e beve avidamente, come se volesse spegnere quel fuoco interiore che la stava corrodendo. Un sollievo che non arriva...

*ora devo solo aspettare che i ragazzi vengano a prendermi... che lo facciano in fretta, non mi sento assolutamente in grado di resistere per altro tempo...*

Si appoggia ad un albero vicino, e cerca di distrarsi dal dolore osservando Tempesta brucare l'erba.

Inviato

Svegliandosi, il mago si lavò e mangiò qualcosa, prima di studiare i suoi incantesimi per la giornata.

*Bene, bene... oggi sarà una giornata movimentata... vediamo di prepararci in maniera adeguata... qualcun'altro degli alleati di vanshoon potrebbe tornare con la costrizione addosso, ma francamente non mi servirà oggi, e dopo la missione, se saranno ancora vivi e potranno pagare, vedrò di curarli.*

Uscì quindi dalla porta della sua villetta, disattivandola dietro di se, e controllò se nella sua camera tutto fosse rimasto in ordine durante la notte.

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