Obluraski Inviata 31 Ottobre 2007 Segnala Inviata 31 Ottobre 2007 Ognuno si legga SOLO gli spoiler dedicati al suo PG, le scritte fra parentesi quadre [] rappresentano cose fuori dal gioco --------------------------------------------------------------------------------------------- Kosmas: Spoiler: Norgold Windsailor il Mezz’Elfo, capo della chiesa di Hoar nella quale ti trovavi ti convocò per una missione importante: “Nella Valle del Vento Ghiacciato, a nord, oltre la Spina Dorsale del Mondo un gruppo di orchi, sta mettendo a ferro e fuoco le abitazioni isolate, uccidendo chiunque e arrivando talvolta a minacciare persino alcuni dei villaggi più piccoli. La cosa che più ci insospettisce è l’insolita organizzazione di questi orchi, e ci fa pensare che ci sia qualcuno dietro a tutto ciò. Inutile dire che il Signore dei Tre Fulmini esige giustizia, e tu sei stato scelto per questo scopo. Partirai immediatamente per la Valle del Vento Ghiacciato e incontrerai Lord Vichan, sindaco di Bryn Shander. Egli sta radunando un gruppo di uomini per porre fine a questa piaga, dovrai unirti a loro, dato che non posso darti uomini di supporto e che non puoi farcela da solo. Voglio il colpevole di questi scempi, o almeno la sua testa qui al più presto, e adesso và”. Giunto a Byrn Shander dopo 10 giorni di faticoso cammino, trovi alcuni volantini in pergamena dove c’è scritto: “Lord Vichan, il sindaco sta formando un piccolo gruppo di eroi per fermare la piaga degli orchi maledetti che sta distruggendo le nostre famiglie. Abbiamo bisogno di tutti gli eroi più valorosi, se vi sentite all’altezza presentatevi nel municipio, verrete lautamente ricompensati”. Sicuro di essere sulla buona strada ti dirigi verso il municipio. Volderon: Spoiler: Tuo zio ti chiama per affidarti una missione non ufficiale per conto della chiesa di Tyr: “Nella Valle del Vento Ghiacciato, a nord, oltre la Spina Dorsale del Mondo un gruppo di orchi, sta mettendo a ferro e fuoco le abitazioni isolate, uccidendo chiunque e arrivando talvolta a minacciare persino alcuni dei villaggi più piccoli. Dovrai aiutare il gruppo di uomini che Lord Vichan, sindaco di Bryn Shander sta formando, ma soprattutto dovrai usare le tue doti diplomatiche per avere le simpatie un sacerdote di Hoar - una semidivinità dagli scopi molto simili a quelli del Mancino - che farà parte del gruppo di Vichan, in modo che questa sia solo la prima di numerose collaborazioni tra le nostre chiese.” Giunto immediatamente a Byrn Shander grazie ad un incantesimo, trovi alcuni volantini in pergamena dove c’è scritto: “Lord Vichan, il sindaco sta formando un piccolo gruppo di eroi per fermare la piaga degli orchi maledetti che sta distruggendo le nostre famiglie. Abbiamo bisogno di tutti gli eroi più valorosi, se vi sentite all’altezza presentatevi nel municipio, verrete lautamente ricompensati”. Sicuro di essere sulla buona strada ti dirigi verso il municipio. Ido: Spoiler: Durante i tuoi viaggi sei capitato a Bryn Shander, una delle Ten Towns della Valle del Vento Ghiacciato, che si trova nell’estremo nord, oltre la Spina Dorsale del Mondo. Hai sentito voci di un gruppo di orchi che sta mettendo a ferro e fuoco le abitazioni isolate, uccidendo chiunque, con modalità simili a quelle che hanno portato la tua famiglia alla morte. Appesi su alcuni muri del villaggio trovi dei volantini in pergamena dove c’è scritto: “Lord Vichan, il sindaco sta formando un piccolo gruppo di eroi per fermare la piaga degli orchi maledetti che sta distruggendo le nostre famiglie. Abbiamo bisogno di tutti gli eroi più valorosi, se vi sentite all’altezza presentatevi nel municipio, verrete lautamente ricompensati”. Attratto dall’avventura, e dalle occasioni di mettersi alla prova decidi di dare un’occhiata. Tarlon: Spoiler: Durante i tuoi viaggi sei capitato a Bryn Shander, una delle Ten Towns della Valle del Vento Ghiacciato, che si trova nell’estremo nord, oltre la Spina Dorsale del Mondo. Hai sentito voci di un gruppo di orchi che sta mettendo a ferro e fuoco le abitazioni isolate, uccidendo chiunque, in una maniera fin troppo organizzata per dei pelleverde. Appesi su alcuni muri del villaggio trovi dei volantini in pergamena dove c’è scritto: “Lord Vichan, il sindaco sta formando un piccolo gruppo di eroi per fermare la piaga degli orchi maledetti che sta distruggendo le nostre famiglie. Abbiamo bisogno di tutti gli eroi più valorosi, se vi sentite all’altezza presentatevi nel municipio, verrete lautamente ricompensati”. Attratto dall’avventura, e dalle occasioni di mettersi alla prova e soprattutto per fare un po’ di selezione naturale sugli orchi [] decidi di dare un’occhiata. Quarion: Spoiler: Durante i tuoi viaggi sei capitato a Bryn Shander, una delle Ten Towns della Valle del Vento Ghiacciato, che si trova nell’estremo nord, oltre la Spina Dorsale del Mondo. Hai sentito voci di un gruppo di orchi che sta mettendo a ferro e fuoco le abitazioni isolate, uccidendo chiunque, con modalità simili a quelle che hanno portato la tua famiglia alla morte. Appesi su alcuni muri del villaggio trovi dei volantini in pergamena dove c’è scritto: “Lord Vichan, il sindaco sta formando un piccolo gruppo di eroi per fermare la piaga degli orchi maledetti che sta distruggendo le nostre famiglie. Abbiamo bisogno di tutti gli eroi più valorosi, se vi sentite all’altezza presentatevi nel municipio, verrete lautamente ricompensati”. Attratto dall’avventura, e dalle occasioni di mettersi alla prova, ma soprattutto dalle possibilità di vendetta decidi di dare un’occhiata. 4° giorno del mese di Solealto [corrisponde ad Agosto], anno 1373: Pur essendo in piena estate la Valle del Vento Ghiacciato non tradisce il proprio nome. La notte è talmente fredda che l’acqua diventa solida, e solo uno stolto dormirebbe all’aperto senza i vestiti adeguati e una bella coperta invernale. Byrn Shander è solo un villaggio di una settantina di anime, ma è certamente il centro abitato più grande nel raggio di due settimane di cammino. È circondato da una massiccia palizzata in legno, le abitazioni, anch’esse in legno sono basse, e piccole, senza finestre. La vostra meta, il municipio, è solo leggermente più grande delle altre case e sarebbe difficile trovarlo se non fosse per l’insegna che si trova sulla porta. Vi viene detto che il sindaco è momentaneamente assente, ma che potete attenderlo alla locanda, cibo e bevande vi saranno offerte dal villaggio. Anche la taverna è molto piccola e buia, ci sono solo due tavoli da sei posti ciascuno, l’oste, un uomo dal fisico molto atletico, di circa quarant’anni si rivela molto servizievole, e vi consiglia numerosi piatti a base di carne insieme a della birra nanica. Oltre a voi e all’oste la taverna è deserta. Arrivate a circa 10-15 minuti di distanza l’uno dall’altro [chi prima posta prima arriva, descrivete il vostro PG e agite come ritenete più opportuno].
Tehox Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 Mentre cammino solitario verso la locanda maledico l'aria fredda che scende dalle montagne, non è normale stringersi in caldi vestiti durante questo periodo dell'anno. Vedo la locanda, la luce calda e ristoratrice che fuoriesce dalle finestrelle mi accelera il passo ed infine entro. Mi guardo intorno, la trovo più desolata di quel che credevo ma l'odore di carne e birra è stuzzicante e l'oste che mi si fa incontro sembra una brava persona. <Salve signor oste, il mio nome è Tarlon e son giunto alla vostra locanda per incontrare il sindaco del paese, mi è stato detto che è qua che incontra i volontari per la spedizione contro quella banda di stupidi orchi>. Sorridendo al proprietario della taverna controllo se ci sono altre persone.
Silver Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 Dopo essermi recato al municipio decido di seguire il consiglio datomi e di raggiungere la taverna. Il freddo pungente mi taglia il viso e durante il mio breve tragitto ripenso alle calde estati che un tempo lontano erano per me segnate dal lavoro nei campi. Ripenso poi al duro cammino nella Valle del Vento Ghiaciao ed alle notti passate raccolto in preghira per tenere lontano il freddo attanagliante. Ma sono solo pensieri fugaci. Giunto alla mia meta ento nella locanda disadorna lieto di trovare un po' di tepore. Noto una persona nella taverna. L'oste mi si avvicina <Salute a voi messere, sono Kosmas, servo di Hoar e sono qui per incontrare il sindaco.> L'oste è ospitale e, preso posto ad un tavolo, accetto una modesta razione di carne. Rimango seduto in attesa, incuriosito dagli altri avventori.
Krinn Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 [essendo in missione della chiesa di Tyr, porta al collo il simbolo sacro di legno di Tyr, del costo di 1 mo che acquista prima di partire] Il freddo era davvero pungente in quella regione, avrebbe dovuto procurarsi appena possibile degli abiti adatti. Pensando alla priorità della missione, si diresse con il suo fido destriero verso il municipio, ottenendo delle indicazioni da alcuni passanti, che lo guardavano un po' stupiti per via dell'abbigliamento che indossava. Provò un po' di stizza nell'apprendere che il sindaco non era presente, ma il fatto di doverlo attendere alla taverna locale gli diede il tempo di procurarsi degli abiti adatti al clima gelido. Comprò nella prima sartoria degli abiti di lana e si cambiò d'abito, lasciando i suoi attuali abiti sul cavallo avvolti nel sacco a pelo. [Assumo 8 mo di spesa, come da manuale del giocatore.] Arrivò alla locanda, affidò il cavallo alle cure del garzone, entrò e vide che all'interno vi erano l'oste e altre due persone, che occupavano gli unici due tavoli presenti. Scelse casualmente di sedersi al tavolo di Kosmas (anche se non sa ancora il suo nome), cercando di mantenere una distanza di rispetto da quest'ultimo, visto che non lo conosceva. Prima di sedersi si rivolse all'uomo: <Spero non vi dispiaccia se siedo a questo tavolo, non sembra ci siano molti altri posti, prometto che non vi disturberò.> L'oste venne a prendere l'ordinazione. <Buongiorno buon uomo, credo che prenderò una zuppa calda e del buon vino, per riscaldarmi. Fa freddo da queste parti... Il mio nome è Volderon Brownheart, vengo da Porto Llast, vicino a Neverwinter, e mi è stato detto che avrei trovato il sindaco Lord Vichar attendendolo qui.> Studiò gli altri avventori, sfruttando le sue naturali doti empatiche [uso il talento inquisitore per ciascuno di essi] per capire se era gente per bene o dei manigoldi, del posto o forestieri come lui. Oltre al sindaco doveva incontrare anche un'altra persona, forse l'avrebbe riconosciuta se portava al collo il simbolo sacro della sua divinità, come descrittogli dallo zio prima della partenza. Volderon è un uomo giovane ed esile, alto 170 cm, dai capelli corvini e gli occhi azzurri. Sembra sicuro di sè ed affabile. Porta degli abiti di lana chiari, lungo il fianco porta una balestra, ha alle spalle uno zaino che cinge un mantello di ottima fattura, e al collo si vede il simbolo sacro in legno della divinità della giustizia, Tyr, che porta con orgoglio, assieme a un pendente con un cristallo azzurro chiaro. Non ha addosso corazze o armature, e i suoi movimenti sono metodici e studiati. Ha una borsa da cintura e dei robusti stivali di cuoio.
kobold Overlord Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 intaravedo da lontano la locanda e mi affretto ad entrare...senza nemmeno guardare chi sia mi siedo al tavolo con tarlon...invadendo il suo spazio...senza nemmeno salutare urlo all'oste <mi porti un bicchiere di birra!> che manderò giù velocissimamanete Quarion è un uomo possente alto 1.93 cm dai movimenti impaciatti a cusa della sua corazza...porta sempre con se le sue armi che lo rendono molto sicuro e convinto di sè.
Tehox Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 Seduto al mio tavolo in attesa di notizie del sindaco ordino qualcosa di caldo all'oste: <Signor oste vi sarei grato se mi portaste un po' di stufato caldo ed un boccale di buona birra.> Fatto l'ordine do un occhiata ai due personaggi entrati mentre attendevo e gli lancio un veloce cenno di saluto, più per educazione che per altro, uno sguardo leggermente infastidito cade invece sul possente uomo che mi si è disordinatamente seduto vicino. Tarlon è di media altezza, sul metro e settanta, dal fisico atletico. Lunghi capelli chiari scendono spettinati fino alle spalle, un ulteriore barbetta incolta gli aggiunge un aspetto da classico viaggiatore. Infine occhi scuri contrastano con i capelli e rendono il suo sguardo attento e osservatore. Appoggiato a terra, vicino a lui, si notano uno zaino ed un grande arco di ottima fattura, al suo fianco una spada ed un pugnale. [ho postato nuovamente per aggiungere una breve descrizione]
Silver Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 Mi rivolgo all'uomo che viene a sedersi al mio tavolo <Sedete straniero, sedete. E non preoccupatevi, un uomo che non teme di mostrare le insegne di Tyr non può disturbarmi> Dopo che l'uomo esile si è rivolto all'oste vengo a sapere che il suo nome è Voleron. Gli parlo ancora: <Chiedo venia per la mia impudenza, ma giorni di viaggio solitario hanno acuito la mia favella. Mi presento, sono Kosmas Steeltop, umile servo di Hoar al vostro servizio. Non ho potutto non udire che anche voi attendete Lord Vichar. Siete forse in cerca degli orchi che tormentano questa regione?> Quando un uomo alto e possente entra come una furia nella locanda, gli rivolgo un'occhiata severa. Kosmas è alto all’incirca 1,75. Di costituzione robusta, ha la pelle abbronzata come quella di chi è abituato a viaggiare ed alla vita all’aria aperta. Ha i capelli neri, gli occhi scuri perennemente malinconici che lasciano trasparire un misto di severità e di compassione. Indossa una corazza di bande sopra la quale porta un semplice saio su cui campeggia, vistoso, il simbolo di Hoar: un guanto nero che impugna una moneta con incisa una testa bifronte. Anche il suo medaglione sacro è in bella vista come a ribadire la sua identità. Legati dietro la schiena porta uno zaino, uno scudo, una lancia ed alcuni giavellotti.
kobold Overlord Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 di primo impatto sembro scortese al pover uomo seduto a fianco a me...poi appena trovata una posizione comoda mi rivolgo a lui <mi scusi buon uomo se la ho infastidita ma sa...fuori è freddo e non vedevo l'ora di trovare qualcosa da bere e un caldo riparo...qual buon vento la porta in questa locanda?>
Tehox Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 Mi rivolgo al corazzato avventore che si è appena seduto: <Salve, il mio nome è Tarlon, chi ho il "piacere" di avere seduto fianco a me?> dico sottolineando con un po' di ironia la parola "piacere". <Per quanto riguarda cosa mi porta qui... beh... sono in cerca di avventura ed emozioni e mi è capitato di leggere che in paese hanno qualche problema con quelle stupide bestie che sono gli orchi. Credo di poter dare una mano e ne sarei anche molto felice. E voi messere dalla rumorosa corazza, ditemi, è del posto, sa spiegarmi meglio cosa succede?> In attesa di una risposta affondo il cucchiaio nello stufato e comincio a mangiare.
kobold Overlord Inviato 31 Ottobre 2007 Segnala Inviato 31 Ottobre 2007 sono Quarion...anch'io mi sono imbattuto in uno di quei manifesti ed ho deciso di combattere ontro gli orchi...ma solo per uno scopo personale ordino un altro bicchiere di birra!
Krinn Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Volderon nota il simbolo di Hoar, e il fatto che siano seduti proprio allo stesso tavolo non può essere che di buon auspicio, così come i modi gentili del suo interlocutore. Mostra un ampio sorriso, per metterlo a suo agio. <Sono stato mandato dal tempio del Mancino di Porto Llast per aiutare il sindaco di questo villaggio a porre fine alle incursioni orchesche e ripristinare l'ordine. Mi è stato detto che avrei probabilmente incontrato un sacerdote di Hoar tra quelli che avrebbero preso parte alla missione che Lord Vichar tra poco ci esporrà in maggior dettaglio. Presumo non possiate essere altri che voi, onorevole Kosmas, son felice che il volere degli dèi ci abbia fatto sedere allo stesso tavolo.> Protende la mano verso Kosmas in segno di saluto, mostrando un'espressione che vuole essere di apertura e sincerità. <Confido che la missione comune, così come i vostri modi appropriati, porti alla nascita di una buona amicizia, peraltro le nostre divinità hanno dogmi molto simili. Lavorare insieme a questa missione potrebbe essere un buon inizio per una prolifica collaborazione tra le nostre chiese, per portare con maggior efficacia ordine e giustizia in tutte le terre civilizzate.> Quando i due all'altro tavolo cominciano a confabulare, portando l'argomento della conversazione sugli orchi, Volderon li indica con lo sguardo. <A quanto pare non siamo gli unici ad aspettare il sindaco Vichar...>
-kla- Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Dopo aver letto il volantino, Ido no seppe se urlare di gioia o piangere per la rabbia. Finalmete si sarebbe ripreso la rivincita con quegli esseri spregevoli che avevano ucciso a sangue freddo e senza scrupolo la sua famiglia. Si diresse nella città indicata dove scoprì subito quale sarebbe stato il suo primo nemico: il freddo. Richiuse la sua mole esile nella coperta invernale e con passo lento ma deciso si diresse al municipio, dove gli fu riferito che il sindaco era assente e che avrebbe ricevuto le nuove reclute in locanda. Così si diresse alla meta indicatagli e quando la raggiunse le mani erano talmente tanto rigide che fece quasi fatica ad aprire la porta. Entrò e il tepore interno fu subito ristoratore, ad un tavolo sedeva un gruppo di avventori e l'oste serviva loro cibo e bevande. Non perse altro tempo, andò a prendre posto, ripiegò la coperta con cura, la rinfilò con qualche fatica nello zaino e sfregatosi le mani attirò l'attenzione dell'oste al quale ordino della carne e un bel bicchiere di birra. Vedendo l'abbigliamento e i modi di fare degli altri avventori capì che erano altre reclute in attesa del sindaco, si intromise nei loro discorsi e disse:< salve, presumo siate quì per incontrare il sindaco, io sono Ido konellion di Borneven della Contea di Urnst, con chi ho il piacere di dividere questa lauta cena?>Spaziò lo sguardo in attesa di risposte.
Krinn Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Volderon si rivolge all'ultimo arrivato. <Buongiorno, viandante.> Lo studia per un istante, per capire se meriti o meno una stretta di mano, come si addice a una persona educata. <Io sono Volderon Brownheart, inviato dal tempio di Tyr di Porto Llast, e questi è Kosmas Steeltop, al servizio di Hoar.> Mentre fa le presentazioni, decide di essere amichevole, avendo capito che nei modi dell'altro qualcosa meritava fiducia, così tende la mano anche a Ido. Vedendo quanto le varie porzioni di cibo erano consumate, capisce che tutti erano arrivati fondamentalmente da pochi minuti. <Non conosco gli altri due all'altro tavolo, ma pare che siamo tutti arrivati da poco, aspettiamo il sindaco Lord Vichan che dovrebbe arrivare da un momento all'altro per parlarci della sua missione, sempre che questo clima gelido non gli blocchi le ginocchia!> Mostra un sorriso, i suoi modi sono gentili e fanno sentire a proprio agio qualsiasi interlocutore, e invita Ido a sedersi alla loro tavola.
Obluraski Inviato 1 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Poco dopo l'ingresso di Ido, entra di corsa un uomo sulla quarantina, piuttosto basso con barba e capelli biondi, con qualche accenno di bianco, tenuti lunghi e ben pettinati. Indossa una cotta di maglia con rinforzi in cuoio su spalle, petto e ginocchia, ha un pesante mantello di pelliccia sotto il quale si intravede una spada appesa al fianco, talmente lunga da toccare quasi terra: <Non c'è tempo da perdere! Voi siete quelli che hanno risposto alla mia chiamata?> e senza attendere la vostra risposta prosegue: <Come immagino avrete capito io sono Lord Vichan, scusate se salto i convenevoli, ma il figlio dei Gellantara è arrivato da poco, ferito quasi a morte! La loro casa è stata sicuramente attaccata, bisogna partire immediatamente, so che non siamo molti, ma sembrate dei buoni combattenti e se partiamo subito possiamo sperare di trovare alcune tracce.> Detto questo tira fuori 5 sacchi e li lancia nel centro del tavolo di Talron e Quarion <Spero questo convinca i più dubbiosi, se ce ne sono, e ora andiamo, vi darò eventuali spiegazioni durante il viaggio> Esce velocemente dalla taverna, dopodichè si volta, sperando chiaramente che lo seguiate il più presto possibile. [se qualcuno controlla un po'meglio i sacchi:] Spoiler: Vede che contengono all'incirca 100 m.o., se avete aperto questo spoiler scrivetelo.
Silver Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Quando Volderon mi rivela di sapere già della mia venuta non riesco a contenere un'espressione un po' sorpresa, tuttavia il suo sorriso ed i suio modi mi ispirano fiducia. <Se cercavate un servo di Hoar, ebbene lo avete trovato. Non saprei dirvi se per volere della sorte o degli dei, ma certo è un segno propizio.> Rispondendo con vigore alla sua stretta di mano gli dico ancora <Le vostre parole sono sagge. Le mie speranze e le mie preghiere sono rivolte affichè ciò avvenga.> Quando Ido viene a sedersi al nostro tavolo anche io gli stringo la mano con cortesia. Quando Lord Vichar irrompe nella taverna ascolto ciò che ha da dire e, in contrasto con i suoi modi concitati, mi alzo e con calma mi incammino verso l'esterno della taverna invitando con lo sguardo gli altri a fare lo stesso ed osservando cosa fanno dei sacchi. Raggiungo Lord Vichar e gli parlo <Se il giovane Gellantra ha bisogno di cure sarò lieto di fornirgliele. E non temete per il nostro numero, Hoar guiderà il nostro braccio e la nostra ricerca, poichè giusta è la nostra ira. Kosmas Steeltop al vostro servizio>
Obluraski Inviato 1 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2007 <Messer Steeltop, vi ringrazio per la vostra disponibilità, ma il ragazzo è sotto le cure dell'anziano del villaggio e, almeno nel corpo, dovrabbe stare meglio di noi tutti a quest'ora, perciò risparmiate il vostro potere perchè è distruzione e non cura quella che porteremo.>
Krinn Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Volderon si alza in piedi all'ingresso del sindaco. (Questi sacchetti sembrano essere parte del pagamento per i nostri servigi, lo prenderò per non lasciarlo qui, ma lo aprirò solo appena scacciati gli orchi dalla terra di questo Gellantra.) pensa, quindi prende in fretta uno dei sacchetti e si dirige in rapidità verso l'uscita, lasciando una moneta d'oro all'oste per il pasto e per il cavallo. Va dal garzone, gli lascia una moneta d'argento di mancia e prende il suo destriero. Ma per rispetto nei confronti di Lord Vichan non ci sale ancora, notando che il sindaco stesso non è a cavallo. Attendendo che gli altri escano, si rivolge al sindaco. <Avete ragione, non c'è tempo da perdere, Lord Vichan. Volderon Brownheart di Porto Llast, al vostro servizio.> dice, mostrando il simbolo di Tyr. <Ci mostri la via per raggiungere i possedimenti della famiglia di Gellantra. E' vicina?> Quando il sindaco dice che non è distante (2 ore sono sufficientemente poche comunque), Volderon manifesta il potere "Armatura di inerzia" spendendo 1 punto potere [La sua CA sale a 15 per le successive 3 ore]. Decide di non nascondere il display, per rendere palesi alcune sue abilità ai suoi (probabili) nuovi compagni: Un lampo di luce dei colori dell'arcobaleno parte silenzioso dalla sua testa e si scarica a terra, innocuo, a poca distanza da lui, alla sua sinistra. Per chi osserva i suoi occhi, nota che le pupille iniziano a bruciare come punte di fuoco argenteo, ma Volderon non sembra soffrire alcun dolore. Il tutto accade nel giro di pochi secondi, ma i suoi occhi continueranno a bruciare per le successive 3 ore. <Sono pronto.> [sto tenendo conto delle spese fatte aggiornando di volta in volta la scheda, devo inviare ogni volta l'aggiornamento?]
Obluraski Inviato 1 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Rivolto a Volderon: <A piedi ci vogliono circa due ore, ma nella mia stalla ho dei cavalli per tutti, non sono veloci, ma resistono bene al freddo, dovrebbero permetterci di arrivare almeno in metà tempo> [il conto delle spese lo tengo anch'io, quindi basta che mi mandiate la scheda quando livellate, così si vede se torna tutto]
Tehox Inviato 1 Novembre 2007 Segnala Inviato 1 Novembre 2007 Un po' stupito dall'improvvisa entrata in scena del sindaco guardo il mio compagno di tavolo con aria incuriosita, faccio un leggero cenno con la testa verso di lui come per dirgli "è ora, andiamo" e poi mi alzo, raccolgo veloce la mia roba e do un occhiata veloce ai sacchetti. [se ce ne sono cinque ne prendo uno e me lo infilo in una tasca] Passo di fianco all'oste e lo ringrazio sincero <ottimo stufato signore, grazie di tutto> Poi esco, il vento pungente ritrova le mie guance e una smorfia infastidita appare sul mio viso. Sentendo le parole del sindaco mi inserisco nel discorso: <una cavalcatura farebbe proprio comodo signore, accetto volentieri l'offerta, prima giungiamo alla nostra meta e prima i pelleverde potranno far conoscenza delle mie puntite frecce Sorrido agli altri e mi rivolgo a loro: <ebbene, sarete quindi voi i miei compagni in questa missione, il mio nome è Tarlon, e questo arco [mostro la mia amata arma] è al vostro servizio>. Sorrido ancora, mi copro al meglio dal freddo e attendo gli eventi. Spoiler: Ragazzi, secondo me dobbiamo darci una regola comune, alcuni scrivono al passato e altri al presente
Obluraski Inviato 1 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2007 [Per problemi come quello presentato da Theox ricordiamoci che abbiamo un altro topic tutto per noi (quello veccio), quindi parliamone lì]
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