FairDragoon Inviata 31 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviata 31 Ottobre 2007 Tempo addietro avevo cominciato a scrivere una tragedia, che, tuttavia, non ho mai finito. Questa tragedia non ha titolo, ed è scritta seguendo il modello greco, ma senza l'utilizzo di alcuna metrica. Enjoy. DRAMATIS PERSONAE: Primo Interlocutore Secondo Interlocutore _______________ ATTO UNICO PrimoInterloc.: "Penombra ricca del tramonto, tu che confondi tutte le forme che in te si celano, perchè adombri la via del mio futuro anche se io già conosco l'esito? Ecco giunge tristo un'altro, condannato al mio stesso fato, impietoso" SecondoInterloc.: "il mio corpo, freddo e inerme, sento come precipitare, rapido quale freccia diritta, libero da freni verso la destinazione ultima di tutti. invincibilmente dalla gravità si lascia a vuota tragedia, la mente, tomba dei miei pensieri. Temo di aprire gli occhi, tremo pensando a che potrei vedere tento di scacciare dal mio cuore terrore tremendo del rombo sordo ripetuto, rapido delle raffiche nelle mie orecchie" PrimoInteloc.: "Amico, tanto hai paura del destino da temere di scrutare ciò che già sai? tu dici di precipitare, a che pro tener gli occhi chiusi, cozzando contro ogni ostacolo, quando potrestiplanare in contemplazione del cielo schivando gli ostacoli in serena rassegnazione al fato? dacchè tu lo sai bene cosa ti attende in estremo. Perchè chiudere gli occhi per non vedere ciò che l'occhio della mente, sempre aperto, già da tempo ha fissato?" SecondoInterloc.: "Perchè raddoppiare i mali? e infatti l'aspettativa del male nuoce allo stesso modo, o forse più del male stesso. Ogni scampo è illusione. Avessi un cuore forte ti chiederei di giungere repentino, o fato inesorabile" PrimoInteloc.: "è come dici, l'aspettativa del male è dolorosa, certamente, ma ciò solo per colui il quale alla vista del male si strugge e getta, inerti, le braccia sui fianchi. Tu sii saggio, il dolore scorgendo, prepara il tuo animo acchè non abbia a subire più del dovuto. Disponi determinato in indomabile difesa di te; lascia che il fato infranga i suoi flutti addosso a te, e sia, questo impeto, la brace che innalza il desiderio ardente di vita" SecondoInterloc.: "Perchè attizzare la fiamma del desiderio vitale, a chi giova scottarsi? scoscesa è la via che aspetta chi troppo, in questo precipitare chiamato vita, ha voluto salire, sperando, invano, di raggiungere una vetta di gioia. Si illude l'uomo stolto perchè senza sosta alla faticosa scalata segue improvvisa la ripida discesa. Senza requie siamo destinati a questo crudele inganno" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sheldom Inviato 9 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2007 Bella. Mi piace ed aspetto che sia completa, non ho niente da correggerti ( non che io sia superiore) , bravo!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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