Supermoderatore Alonewolf87 Inviata 30 Gennaio Supermoderatore Segnala Inviata 30 Gennaio Andiamo a scoprire assieme quali manuali accessori di D&D 5E saranno localizzati in italiano nel corso del 2024. La Wizards of the Coast ha annunciato nelle ultime ore i manuali accessori per D&D 5E che saranno localizzati in italiano nel corso dei prossimi mesi. Eccoli per voi: Le Chiavi del Caveau Aureo 15 Marzo 2024 Questa raccolta di 13 avventure brevi a tema rapine, furti e colpi ben congegnati offre varie opzioni per far giocare personaggi da livello 1 a livello 11, che possono essere incluse in una campagna già avviata oppure essere unite tra di loro per creare una campagna a sé stante. Bigby Presenta: La Gloria dei Giganti Giugno 2024 Questo manuale accessorio offre molte informazioni sui giganti, che sono tra i mostri più iconici di D&D, e presenta materiale utile sia per i giocatori che soprattutto per i DM, con nuovi mostri, oggetti magici e approfondimenti sulla cultura di queste creature. Phandelver e L'Abisso: L'Obelisco Infranto Settembre 2024 Questa avventura offre una revisione della classica avventura La Miniera Perduta di Phandelver (presente nello Starter Set originale per D&D 5E) e una prosecuzione in una campagna legata all'horror cosmico, portando i PG dal 1° al 12° livello. Titolo Ancora Da Annunciare Novembre 2024 Di questa avventura sappiamo solo che porterà i giocatori in giro per il multiverso di D&D e quindi pare facile ipotizzare si tratti di Planescape: Adventures in the Multiverse. Delle alternative potrebbero essere Vecna: Eve of Ruin oppure Quests from the Infinite Staircase, entrambi annunciati il mese scorso in uscita in inglese nel 2024. E voi cosa ne pensate di questo annuncio? Ci sono manuali che stuzzicano il vostro interesse e se sì quali? Visualizza tutto articolo 1
OrtodelGrognard Inviato 30 Gennaio Segnala Inviato 30 Gennaio Le avventure si prendono sempre e così farò, perché - così come le ambientazioni - sopravvivono alle edizioni e, se buone, risultano sempre utili. A questo punto mi pare di capire che non si torni più indietro, e alcune delle migliori produzioni della 5a edizione rimangono fuori dal calendario delle localizzazioni. Sarebbe bello che la casa madre attraverso i suoi portavoce italiani, si spiegasse a riguardo. Vedremo mai Tomb of Annihilation, Rime of the Frost Maiden, ecc? Altro dato interessante sarebbe sapere la tiratura/vendita delle avventure in Italia.
Aranar Inviato 30 Gennaio Segnala Inviato 30 Gennaio ed altro dato interessante sarebbe sapere se lavorano per migliorare la qualità delle traduzioni
OrtodelGrognard Inviato 30 Gennaio Segnala Inviato 30 Gennaio 8 minuti fa, Aranar ha scritto: ed altro dato interessante sarebbe sapere se lavorano per migliorare la qualità delle traduzioni Vedo che anche su Facebook c'è sempre ancora qualche commento critico in questo senso. Ho letto qualche passaggio della Dragonlance e l'ho trovata piacevole, ma non so dire se il trend sia positivo perché, per motivi di tempo, non riesco a giocare campagne così grandi. Ciononostante alimento il mercato italiano, nella speranza che ciò non fermi questo periodo dorato. Io iniziai a giocare con Uno sguardo nel buio e la scatola rossa. Avevo 12 anni e alle medie avevo fatto tedesco. Senza l'italiano non avrei mai intrapreso questo passatempo. Quindi, ok, sono disposto anche a perdonare qualche imprecisione. È troppo importante che i ragazzini abbiano i mezzi per provare a giocare. 🙂
Aranar Inviato 30 Gennaio Segnala Inviato 30 Gennaio come appunto si diceva su facebook, il problema è il peggioramento delle traduzioni con il cambio di gestione
Lord Danarc Inviato 30 Gennaio Segnala Inviato 30 Gennaio 5 ore fa, OrtodelGrognard ha scritto: Vedo che anche su Facebook c'è sempre ancora qualche commento critico in questo senso. Ho letto qualche passaggio della Dragonlance e l'ho trovata piacevole, ma non so dire se il trend sia positivo perché, per motivi di tempo, non riesco a giocare campagne così grandi. Ciononostante alimento il mercato italiano, nella speranza che ciò non fermi questo periodo dorato. Io iniziai a giocare con Uno sguardo nel buio e la scatola rossa. Avevo 12 anni e alle medie avevo fatto tedesco. Senza l'italiano non avrei mai intrapreso questo passatempo. Quindi, ok, sono disposto anche a perdonare qualche imprecisione. È troppo importante che i ragazzini abbiano i mezzi per provare a giocare. 🙂 Il problema è che non si parla di qualche imprecisione. Si parla di errori che mandano a meretrici la fruibilitá del prodotto. Personalmente, pur lodando la tua posizione, io la penso all’opposto. Non ho intenzione di pagare per un prodotto non valido e, anche in considerazione del fatto che hanno tolto la localizzazione a asmodee che lavorava bene, non ho più intenzione di comprare materiale in italiano. Ringrazio d&d anche per aver imparato l’inglese 🙂 3
Shinsek Inviato 1 Febbraio Segnala Inviato 1 Febbraio Comunque Volo lo hanno ritratto come uno gnomo in copertina. I Larian in BG3 hanno rispettato la lore precedente mantenendolo umano... 1
OrtodelGrognard Inviato 25 Febbraio Segnala Inviato 25 Febbraio (modificato) Il 30/1/2024 at 23:06, Lord Danarc ha scritto: Il problema è che non si parla di qualche imprecisione. Si parla di errori che mandano a meretrici la fruibilitá del prodotto. Personalmente, pur lodando la tua posizione, io la penso all’opposto. Non ho intenzione di pagare per un prodotto non valido e, anche in considerazione del fatto che hanno tolto la localizzazione a asmodee che lavorava bene, non ho più intenzione di comprare materiale in italiano. Ringrazio d&d anche per aver imparato l’inglese 🙂 Messi sulla bilancia sono più i pro dei contro. Anche io avevo una buona base d'inglese a scuola grazie, anche, a D&D, e ho finito per laurearmi in lingue. Tuttavia dalla mia esperienza durante l'AL, posso dire che non sarei mai riuscito a fare giocare dei bimbi di 9/10 anni a D&D senza una versione italiana del regolamento. Con un'edizione in lingua madre si parte da volenterosi di 13/14 anni. Avventure e ambientazioni diventano accessibili verso i 16, a patto di avere voglia di sbattersi. Insomma, si torna agli anni '90, quando per agevolare i neofiti le fanzine traducevano le schede personaggio. Mi pare un bel balzo indietro. Notizia che vedo oggi è lo stop alle traduzioni in portoghese. Si cammina quindi su di un filo sottile. Ognuno di noi è in parte responsabile di ciò che ci circonda, meglio ricordarselo (discorso che vale anche per la condivisione di PDF di opere minori, che andrebbero supportate, anziché rapinate). https://www.enworld.org/threads/d-d-no-longer-in-portugese.702796/ Modificato 25 Febbraio da OrtodelGrognard
Lord Danarc Inviato 26 Febbraio Segnala Inviato 26 Febbraio Ah, sono d'accordo, e io sono uno che se può supporta, comprando materiale anche se sa che non avrà modo di giocarci quanto vorrebbe, come ad esempio accaduto con i manuali della leggenda dei 5 anelli, che sono bellissimi, fatti bene, e curati, sebbene ovviamente non scevri da errori. Ma il mio ragionamento rimane lo stesso. Un prodotto deve essere fatto bene e valere la pena, se mi sento preso in giro non ho alcuna intenzione di supportare alcunché sotto il rischio che altrimenti "non traducono più". Me ne farò una ragione. Porto un altro esempio: sono stato felicissimo dell'uscita in italiano dei libri di Warhammer, e (per quelli che mi interessano) ho provveduto a comprarli. Il problema in quel caso è la scarsità di possibilità di acquistare i libri. Sono sempre sold out, e quindi, sebbene in tal caso mi dispiacerebbe, sto valutando se comprarli in inglese. E ripeto, mi dispiacerebbe. 1
Aranar Inviato 26 Febbraio Segnala Inviato 26 Febbraio direi che la motivazione addotta per lo stop del portoghese (scarse vendite) è diversa da quello successo in italia (gestione diretta peggiorativa rispetto alla licenziata)
MattoMatteo Inviato 26 Febbraio Segnala Inviato 26 Febbraio 2 ore fa, Aranar ha scritto: direi che la motivazione addotta per lo stop del portoghese (scarse vendite) è diversa da quello successo in italia (gestione diretta peggiorativa rispetto alla licenziata) Però c'è il rischio concreto che la scarsa qualità delle traduzioni porti ad una scarsa vendita di manuali in italiano, e quindi allo stop della licenza in lingua italiana. 1
Aranar Inviato 26 Febbraio Segnala Inviato 26 Febbraio così imparano a fare i risparmi che neanche zio paperone... 1
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