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Inviato

Astor 

Alla rivelazione mi irrigidisco. Faccio inconsciamente un passo indietro.

Osservo gli altri per capire chi sapeva, ma pare che erano tutti all'oscuro della cosa.

"... ho imparato da tempo a reprimere i miei istinti..."

Ma sarà vero?


Inviato

Oilenos Dattilys

Faccio finta di capirci qualcosa e provo a rispondere agli operai, visto che nessun altro lo fa!

"Allora, noi ci stavamo solo difendendo, in realtà. Volevamo parlare con loro, per meglio capire il loro modo di fare, quando sono passati alle cattive maniere. Non so dirvi perché avessero un manovale meccanico - o un leone trabiano - ma hanno avuto un comportamento piuttosto chiaro: ci volevano morti, perché ci considerano loro avversari. Nonostante noi stessimo semplicemente parlando".

Ora forse dovrebbe intervenire Lerna, ecco...

Inviato

Se fossero stati aggrediti avrebbero chiesto aiuto, in effetti. Dice uno degli uomini che si sono avvicinati, mentre la donna aggiunge Di cosa gli stavate parlando? Dovete scusarmi, ma la scena mi sembra abbastanza incredibile. La donna non sembra pienamente convinta dalla situazione, soprattutto vista l'assenza di buona parte di voi. 

Nota

Spoiler

Se volete convincerli pienamente della vostra buona fede dovete tirare una prova di Vol+Vol. Tenete conto che ora sembrano già essere abbastanza dalla vostra parte. 

 

Inviato

Lerna

Mi devo dividere tra due situazioni, ma per ora Pelias sembra sotto controllo quindi torno a dar manforte a Oilenos.
Mi rivolgo alla donna, che mi pare la più scettica "Capisco, siamo stranieri ed è naturale diffidare di noi. Ma vi assicuro che è stata una vera e propria aggressione. Temo che li abbiamo irritati troppo quando gli abbiamo fatto alcune domande... sembravano persone violente e intenzionate a organizzare qualcosa di pericoloso e letale. E infatti era vero!" indico il "mecha" e il leone "Si sono sentiti con le spalle al muro e ci hanno assalito" 

Inviato

Astor

Tralascio il nostro alleato alla sua condizione, ancora poco convinto della sua natura e di quanto possa tenerla sotto controllo.

"Sta bene... Scusatemi, ma è rimasto ferito dallo scontro..."

Dico ai popolani per giustificare la sua assenza.

"Un peccato sia finita così, sono anche solidale con la causa..."

Inviato (modificato)

Cosa stavano pianificando? Nessuno di noi vive qui, ma dal nostro lavoro dipendono tante persone: non possiamo permetterci un incidente letale. Chiede preoccupata la donna dopo le parole di Lerna, che sembrano averla conquistata completamente: nessuno degli uomini pare avere altri dubbi sul vostro conto. I Fratelli si erano comportati in modo strano alla riunione, in effetti. Non avevano mai parlato di violenza e sabotaggi prima di oggi. Aggiunge poi uno degli altri operai presenti. 

Modificato da Ian Morgenvelt
Inviato

Lerna

Non mi voglio sbilanciare troppo "Ancora non lo sappiamo per certo, ma sicuramente qualcosa di violento. Hanno già provato a far esplodere una villa piena di persone. Capisco e condivido l'astio verso i ricchi e privilegiati, ma gli attentati dinamitardi non sono la soluzione. Uccidere è sempre sbagliato e poi a pagare le conseguenze di un attentato simile saranno principalmente gli operai e le loro famiglie. Avvertite tutti, dovete sabotare ogni sabotaggio" mi impasticcio verso la fine, ma spero mi capiscano. 

Inviato

Pelias

Lascio che siano i miei compagni a parlare con la gente e nel frattempo cerco di recuperare il controllo sul mio aspetto. Una che ho recuperato il mio aspetto più umano mi avvicino ai miei compagni, restando però in leggera disparte

Inviato

Un attentato? Avete... Avete delle prove? Vi chiede la donna atterrita dalle vostre parole. La sua sembra più una domanda di cortesia che altro: non sembra dubitare delle vostre parole. Noi non immaginavamo che volessero fare qualcosa di simile. Siamo solo lavoratori che desiderano condizioni migliori, non degli assassini e dei terroristi. Vi prego, non fate venire i gendarmi: i cantieri del porto diventerebbero un inferno per tutti noi! Aggiunge uno degli operai, spaventato dall'idea che possiate associarli ai Fratelli del Kaos. 

Inviato

Lerna

"Niente gendarmi, va bene. Ad essere totalmente onesta probabilmente arresterebbero anche noi... non siamo la legge. Stiamo solo cercando di dare una mano. In cambio però potreste aiutarci?" chiedo gentilmente "abbiamo bisogno di una mano per trovare il resto di questi qui. E siamo davvero pochi... voi conoscete benissimo questa città, potreste essere così gentili da collaborare nelle ricerche?"

Inviato

Oilenos Dattilys

"Sono sicuro che troverete tutte le prove addosso a loro. E nella loro tana. E poi, insomma, che altre prove servono? Avete visto come ci hanno assaliti? E con quali risorse?", dico, forse ingenuamente, come mio solito. 

Inviato

La donna sembra accontentarsi delle parole di Oilenos: anche se resta ancora spaventata, non la vedete più sollevare altri dubbi. Certo che possiamo aiutarvi! Faremmo qualsiasi cosa per ripulire la reputazione dei porti. Risponde uno degli operai alle parole di Lerna. La loro base principale era il Focolare I, quella corvetta in riparazione. Sono certo che nascondano qualcosa lì dentro. Dice indicando una nave ferma ad uno dei moli, poco lontano da voi. E possiamo aiutarvi a cercare gli altri membri più importanti dei Fratelli. Però... Voi potreste fare qualcosa per le nostre richieste? I Fratelli non avevano tutti i torti sulle condizioni di lavoro al porto. Non siete gendarmi, certo, ma sembrate gente importante, che sa far sentire la propria voce. 

Inviato

Oilenos Dattilys

"Che cosa vorreste che facessimo? Perorare la vostra causa per un miglioramento delle condizioni in cui lavorate? Delle vostre paghe?", chiedo delucidazioni, non essendo certo io un gran esperto di lavoratori portuali.

Inviato

Astor

"Sono molto solidale con la vostra causa, ma poco avvezzo alle leggi del posto."

Do man forte a Oilenos

"Dateci un'indicazione su cosa vi occorre!"

Nel frattempo, cerco di inquadrare la corvetta indicata dalla donna.

Spoiler

Vorrei studiarla per capire se ci sono punti di guardia, punti di attacco facili per noi, cose così 

 

Inviato

Abbiamo bisogno di una voce, di qualcuno che faccia capire a chi conta le nostre condizioni. Vorremmo paghe migliori e turni più brevi: i supervisori dicono sempre che ci sono meno operai di quanto necessario, ma le riunioni dei Fratelli del Kaos ci hanno mostrato che siamo più che sufficienti. Vi spiega uno degli operai. 

Astor

Spoiler

La corvetta ha un unico accesso ben visibile, una passerella che la collega al molo. Ci sono degli oblò, ma sembrano essere chiuse: per averne la certezza dovresti avvicinarti alla corvetta. Viste le dimensioni della corvetta potreste anche saltare sul ponte, volendo, anche se rischiate un tuffo nel vuoto. 

 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Gli operai annuiscono alla domanda di Oilenos, guardandosi un po' scoraggiati quando vi sentono discutere sul da farsi. Allora noi vi aspetteremo qui. Vi dicono quando decidete di raggiungere la corvetta, con una lieve delusione di fondo nella loro voce. 

Raggiungete alla corvetta ormeggiata ad uno dei moli delle riparazioni. Notate che, effettivamente, è in ottimo stato: anzi, vi sembra che non siano stati fatti interventi di qualsiasi tipo sulla barca, anche vista l'assenza di macchinari per la riparazione sui moli. Potete accedere alla corvetta tramite una rampa che porta sul ponte principale, da cui si può accedere alla plancia di comando o, tramite una botola, all'unico ambiente "abitabile" dell'imbarcazione, a giudicare dagli oblò che vedete sul fianco della nave. 

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