Ozilfighetto Inviata 17 Aprile Segnala Inviata 17 Aprile DM Il sole non è ancora alto nel cielo, l'aria fresca penetra nelle vostre armature, e siete pronti per uscire da Baldur's Gate. Il portone si apre per voi, e potete notare che la situazione in questi giorni è peggiorata. Il campo profughi è enorme, la gente viene ancora bloccata dai pugni fiammanti, e man mano che vi allontanate notate dei piccoli cimiteri imbastiti dai rifugiati, dove vengono sepolte pile di cadaveri morti di fame all'esterno della città. Venite scortati da un gruppo di Pugni che allontanano i rifugiati ormai rassegnati, e una volta fuori città il carro guidato da Geralt sfreccia ad alta velocità verso Candlekeep. In questi giorni, Geralt, vi racconta qualche storia sul suo passato, sul suo lavoro come pugno fiammante e qualche racconto sulla città di Elturel. Uno in particolare vi risuona nella testa. E' una leggenda, risale a qualche secolo fa. Gli immondi dilagavano per le terre a nord e a ovest di Elturel. I campi venivano contaminati, il bestiame massacrato, le case rase al suolo e gli abitanti trascinati via verso un fato ignoto e terribile. Il terrore attanagliava i cuori di tutti. La cavalleria della città pattugliava i territori e abbatteva tutti gli immondi che incontrava, ma non bastava. Per ogni immondo distrutto sembrava che altri ne comparissero altrove. Il reggente di Elturel chiese al popolo di pregare per gli dei e ottenere aiuto. E nello stupore generale un angelo si presentò in città il giorno dopo. Si chiamava Zariel, che significa Compagna di luce. Le preghiere di Elturel erano state ascoltate e l'aiuto era finalmente giunto. Zariel trovò il portale da cui gli immondi si riversavano sul mondo naturale e guidò un gruppo di cavalieri al suo interno, verso l'Avernus. Il gran cavaliere reggente inviò i cavalieri di Elturel con Zariel attraverso il portale. Durante la battaglia l'esercito combattè con tutte le sue forze, Zariel fu sconfitta, riuscì a a sigillare il portale e i pochi sopravvissuti del suo esercito tornarono in città, sani e salvi, onorando il loro generale caduto in battaglia. Da quel momento furono elogiati come i cavalieri infernali. Una leggenda che ormai sembra avere poco di vero, ma che potrebbe interessare la nostra ricerca, visto che si parla di una scatola infernale da aprire... Passano i giorni, il tempo è pessimo, i nuvoloni neri rovesciano pioggia sulla strada trasformandola in un fiume di fango che vi rallenta, ma all'alba del nono giorno il cielo si rischiara e di fronte a voi un sentiero che si dirama dalla strada principale e si inoltra verso il mare recita: "per candlekeep". Giungete così alla città delle torri, una fortezza consumata dal tempo che si erge maestosamente su un promontorio roccioso affacciato sul mare. Ad accogliervi alla guardiola ci sono tre monaci vestiti di viola. Un umano, un nano degli scudi e un elfo del sole. Tutti portano al collo il simbolo sacro di Deneir, il dio della scrittura, una candela accesa su un occhio aperto. Benvenuti a Candlekeep, Coloro che desiderano entrare devono offrire un dono. Un libro o una perfamena che non si trovi già negli archivi della biblioteca. Prego, presentate il vostro dono affinchè sia esaminato.
mistermanco Inviato 17 Aprile Segnala Inviato 17 Aprile Kilwas Smonta da carro con un balzo atletico, immediatamente seguito da Luna, che pigramente analizza lo spazio attorno a loro. Si avvicina ai tre monaci ed estrae il volume che era stato loro consegnato alla locanda prima di partire. Lo offre aggiungendo: Messer Olorin ci ha lasciato la sua nuova opera teatrale, e noi siamo quì per chiedere asilo e assistenza Sfoggia il consueto sorriso rilassato, mantenendo un'atteggiamento gentile ed amichevole
dndpro100 Inviato 18 Aprile Segnala Inviato 18 Aprile Rodderick - umano barbaro Le pietose condizioni della gente fuori dalle mura di Baldur's Gate impietosiscono il cuore dell'arcigno barbaro ma ne fomentano anche i propositi di vendetta (o perlomeno di cercare una soluzione al caos dilagante). Durante il viaggio non presta molta attenzione ai racconti e alle leggende, anche se il riferimento ai fatti attuali un minimo lo attrae. per il resto si adopra come può ad essere vigile e districare il carro nel fango ed aiutare nei piccoli compiti mondani. Arrivati a Candlekeep, egli nota con piacere ed interesse le possenti mura e l'aria di mare che gli riempie le narici. Aspetta con calma la risposta dei monaci: Vediamo che si inventano questi topi di biblioteca...speriamo di non aver fatto un buco nell'acqua sennò chi li sente sti altri due?
re dei sepolcri Inviato 19 Aprile Segnala Inviato 19 Aprile Ander umano paladino Durante il viaggio tengo lo sguardo vigile ad eventuali pericoli e cerco di fare manutenzione al mio equipaggiamento nel miglior modo possibile nonostante il clima avverso. Ascolto con interesse le storie del ex soldato, mentre le storie e le leggende di Elturel le narro con lui, in fondo sono il mio passato e il mio futuro e porto lo stesso sangue di chi ha cavalcato negli inferi. Faccio un gesto di ossequio rivolto al simbolo della divinità della scrittura e ai monaci. Seguo con lo sguardo Kilwas, sperando che quel manoscritto basti per farci entrare e varcare quelle mura.
Ozilfighetto Inviato 19 Aprile Autore Segnala Inviato 19 Aprile DM Candlekeep Una nuova opera di messer Oloric, che piacere! E' da tempo che non si fa vedere qui a Candlekeep. L'accesso è a voi concesso, benvenuti a Candlekeep. Con un gesto i monaci vi invitano a varcare le porte della città. La situazione è tranquilla, notate altri monaci che girano vicino al portone principale, ma ciò che cattura la vostra attenzione è la quantità di negozi di libri, pergamene e oggetti magici presenti nel viale centrale della città. Ora è tutto nelle vostre mani.
mistermanco Inviato 19 Aprile Segnala Inviato 19 Aprile Kilwas Osserva la struttura principale con ammirazione spostando lo sguardo poi sul viale principale di Candlekeep e su tutte le attività commerciali. Si rivolge poi ai compagni E' stato un lungo viaggio, per fortuna tranquillo. Vogliamo trovare un posto dove alloggiare o cerchiamo subito un negozio di oggetti magici?
dndpro100 Inviato 20 Aprile Segnala Inviato 20 Aprile Rodderick - barbaro umano ((OOC se non è pomeriggio o sera tardi)) Dai, pensiamo dopo a dormire, sono davvero annoiato, andiamo a capirci qualcosa
Ozilfighetto Inviato 22 Aprile Autore Segnala Inviato 22 Aprile DM Candlekeep Guardandovi intorno ci sono negozi di oggetti magici ovunque, di tutti i tipi. Non so se un comune negozio di magia potrà dirci qualcosa in più riguardo la scatola. Ricordate che la sciamana aveva parlato di arcimaghi, gente di un certo calibro.
dndpro100 Inviato 22 Aprile Segnala Inviato 22 Aprile Rodderick - barbaro umano Rodderick si rivolge, un pò titubante e goffo, agli stessi monaci che hanno aperto loro le porte Sentite, avremmo bisogno di un consulto: è la prima volta che entriamo qui quindi non sappiamo bene a chi rivolgerci ma la situazione potrebbe essere della massima importanza, mi spiego…non so se avete sentito notizie della sparizione di Elturil, dei profughi a frotte accampati a Baldur's Gate... Insomma, forse abbiamo aggiornamenti a riguardo ma ci serve la consulenza di un vostro arcimago o di persona di simile esperienza, ecco…
mistermanco Inviato 24 Aprile Segnala Inviato 24 Aprile Kilwas Attende con un pizzico di impazienza la risposta dei monaci. Era arrivato il momento di chiedere aiuto a qualcuno che conoscesse la magia ad un livello decisamente superiore a lui e sperava di trovare una risposta al mistero del cubo che ormai riempiva i suoi pensieri da parecchi giorni
re dei sepolcri Inviato 27 Aprile Segnala Inviato 27 Aprile Ander umano paladino Faccio un passo avanti Scusate i modi bruschi del mio compagno, stavamo cercando madame Sylvira Savikas, potete dirci dove potremmo avere il piacere di incontrarla?
Ozilfighetto Inviato 27 Aprile Autore Segnala Inviato 27 Aprile DM Candlekeep Non si preoccupi per i modi del suo compagno. Certo, la signora Savikas si trova nella torre di Alaundo, la torre principale della biblioteca di Candlekeep. Il monaco vi indica la torre più alta che si staglia di fronte a voi.
mistermanco Inviato 29 Aprile Segnala Inviato 29 Aprile Kilwas Ringrazia i monaci e invita Luna e i suoi compagni ad incamminarsi verso il luogo indicato loro. Rotea il bastone con discreta perizia preso da un fremito di eccitazione dopo giorni tranquilli trascorsi in viaggio
dndpro100 Inviato 29 Aprile Segnala Inviato 29 Aprile Rodderick - barbaro umano Fortuna tu, Ander...andiamo!
Ozilfighetto Inviato 2 Maggio Autore Segnala Inviato 2 Maggio DM Candlekeep - Torre di Alaundo La città è piuttosto tranquilla. Schiere di studiosi si muovono e dialogano pacificamente, come se il tempo fosse cristallizzato e passasse più lentamente. La Torre di Alaundo a Candlekeep è un luogo di maestosa bellezza e sapiente tranquillità. All'interno, i corridoi sono fiancheggiati da scaffali carichi di antichi tomi e rotoli di pergamene, illuminati dalla luce fioca delle finestre alte. Gli studiosi, avvolti nei loro mantelli, si muovono con rispetto tra gli scaffali. La Torre di Alaundo è un santuario del sapere e un faro di saggezza nella città di Candlekeep, ed è frequentata dai maghi più potenti della città. E' in uno dei piani più alti, dopo innumerevoli rampe di scale, che ricevete udienza presso l'ufficio di Sylvira Savikas. La donna è un'tiefling dalla carnagione rossa, molto elegante, che vi accoglie con dolcezza. Emana un'incredibile sensazione di potere, ed è affiancata da un esserino che non avete mai visto. Benvenuti viaggiatori, cosa posso fare per voi?
mistermanco Inviato 2 Maggio Segnala Inviato 2 Maggio Kilwas Sfoggia il suo miglior sorriso presentandosi Sono Kilwas. Grazie della accoglienza. Siamo appena venuti da Baldur's Gate. Credo che abbiamo con noi qualcosa che troverà interessante... Abbiamo indagato parecchi giorni prima di recuperare questo oggetto. Sono di Elturel, così come il mio compagno Ander, stavamo cercando di capire come fosse stato possibile che accadesse quel disastro, ci siamo infiltrati nel culto... ed eccocì quà. Si ferma lasciando spazio ad Ander e a Rodderick di aggiungere eventuali altri dettagli
dndpro100 Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Rodderick - barbaro umano Rodderick, un pò in soggezione, accenna un breve inchino e se ne sta in silenzio dopo aver detto: Rodderick, a suo servizio
re dei sepolcri Inviato 3 Maggio Segnala Inviato 3 Maggio Ander umano paladino Magister dico con reverenza e facendo un inchino con il capo come ha detto il mio compagno mentre cercavamo di capire cosa ne è stato del compagno e della nostra città a Baldur's Gate ci siamo imbattuti nel culto dei tre morti e di questo oggetto dico estraendo il cubo ma senza allungare la mano verso di lei il capitano dei pugni fiammeggianti della città ci ha consigliato la vostra persona
Ozilfighetto Inviato 4 Maggio Autore Segnala Inviato 4 Maggio DM Torre di Alaundo - Studio di Sylvira La Tiefling con accortezza si avvicina al cubo. Spero non abbiate tentato di aprirlo... in quel caso immagino che uno di voi sia morto. Questa è una scatola infernale, un congegno magico creato dalle più perfide e abili arti magiche dell'avernus... Per spiegarlo a voi, direi che si tratta di una cassaforte in miniatura, sigillata con un potente incantesimo che solo un arcimago sarebbe in grado di scogliere. Per chiunque cercasse di forzarla senza risolvere l'incantesimo sarebbero grossi problemi... Solitamente un'esplosione pari a quella di una palla di fuoco, se non peggio. Me lo porga, posso cercare di annullare l'incantesimo di protezione per voi... vivo per queste cose! Lo sguardo di Sylvira è illuminato, l'emozione è palpabile.
mistermanco Inviato 6 Maggio Segnala Inviato 6 Maggio Kilwas Si limita a rispondere con il minor numero di parole possibili per non rovinare il momento alla Tielfing. Non abbiamo fatto nulla di così stupido. Ci siamo resi conto subito che l'artefatto era pericoloso e fuori dalla nostra capacità di comprensione Poi attende che Ander consegni il cubo a Sylvira
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