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Inviato

Maedoc

Siamo riusciti a convincere la lady a seguirci ed iniziare a far valere la sua autorita', un appoggio che ci tornera' molto utile quando finalmente potremo confrontarci con il nostro antagonista.

"La corona non ha tempo da perdere, dove esattamente nella foresta? Abbiamo il dovere di riportare la parola del re al vostro lord e non possiamo certo attendere che decida di tornare a fare cio' per cui e' stato investito...governare la citta'"

rispondo piccato

"Indicateci la strada"

narratore

Spoiler

Persuasione +1

 

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Inviato

Se inizialmente il servitore sembra voler opporre resistenza, ben presto indietreggia e china il capo "Alle rovine, 'gnori miei. La strada non è più grande o visibile, ma c'è ancora se fate attenzione. Ma se partite ora arriverete a metà che la notte sarà già calata" 

Voi siete ancora privi di mappa, ma probabilmente nelle stanze del cavaliere ne potete trovare una. Da quanto vi ha detto la guida non vi ricordate di aver sentito parlare di rovine in questo luogo. Forse è un vecchio villaggio di pagani abbandonato? 

Se inizialmente il servitore sembra voler opporre resistenza, ben presto indietreggia e china il capo "Alle rovine, 'gnori miei. La strada non è più grande o visibile, ma c'è ancora se fate attenzione. Ma se partite ora arriverete a metà che la notte sarà già calata" 

Voi siete ancora privi di mappa, ma probabilmente nelle stanze del cavaliere ne potete trovare una. Da quanto vi ha detto la guida non vi ricordate di aver sentito parlare di rovine in questo luogo. Forse è un vecchio villaggio di pagani abbandonato? 

Inviato

N'uo'k

Maedoc, cosa facciamo? Hai visto cosa vuol dire muoversi in queste zone con i due esploratori che ci hanno accompagnati fin qui. Credo sia meglio attendere e fare qualche chiacchiera con i cittadini della zona a questo punto. Uscire di notte dev'essere davvero rischioso. Meglio stare al sicuro. Arrivederci, signore, grazie per il suo aiuto.

Le mie parole rivelano volutamente un briciolo di timore. Attendo che il servitore se ne vada (o che noi usciamo) per aggiungere sussurrando a Maedoc Potremmo anche approfittarne per pedinare qualche cittadino che si allontana verso la foresta di notte. Che dici?

Inviato

Maedoc

Annuisco alle sagge parole del mio confratello

Sono d accordo con te, vagare per la palude è un suicidio. Sappiamo troppo poco e voglio affrontare il lord da una posizione di vantaggio, improvvisando il meno possibile”

commento

Dobbiamo però assicurarci che la siresse sia al sicuro e lontana dalle grinfie del marito e dei villani del posto che, non so se la pensi cime me, sembrano tutti collusi con qualunque cosa stia accadendo”

Inviato

"Alla sicurezza della lady ci penso io" dice Di'mo, in modo che il servitore possa sentirlo bene, e mostra un sorriso feroce. La signora del castello sembra sentirsi un po' più al sicuro, adesso che è con voi, e tiene la testa più alta e la schiena dritta. 

Non volendo addentrarvi nella foresta cominciate un giro per le strade del villaggio. La gente sembra indaffarata abbastanza da poter lecitamente far finta di non vedervi, e chissà perché tutti i loro affari li portano in direzioni lontane dalla vostra. Ma notate qualche eccezione; non tutti i villici vi evitano completamente. E comunque sembra che alcuni siano spaventati da voi, mentre altri forse vogliono solo evitare guai. 

Un piccolo edificio sembra un tempietto e attorno ad esso si svolge la maggior parte del lavoro manuale. Alcune tavole marce vengono cambiate e il tetto viene riparato. Il tutto sotto lo sguardo attento di due guardie. 
Dirimpetto al tempio c'è un albero dai cui rami pendono stralci di stoffa un tempo colorata ma ora inverdita dai licheni. All'ombra della pianta siede un anziano che vi fa un cenno di saluto con la testa; l'unico fino ad ora che vi ha visto

Infine trovate le tracce del sentiero che conduce a queste "rovine"... o almeno, è un sentiero che va in quella direzione. Sembra vecchio e dai confini sfumati, ma usato di recente. Sembra che il passaggio di molte persone sia avvenuto solo da poco tempo e che prima fosse una strada abbandonata. 

Inviato

N'uo'k

Mi avvicino all'anziano, seguito da Maedoc. Buonasera maestro, il mio nome è N'uo'k. Come procedono i lavori? I vostri compaesani mi sembrano poco loquaci, e soprattutto poco disposti a fare due semplici parole di circostanza...

Inviato

Maedoc 

Messa al sicuro al siresse, ci aggiriamo per il villaggio ma la popolazione non sembra disposta a collaborare. Se sia paura o collusione ancora non ci è dato saperlo ma siamo qui per questo.

Un anziano è la prima faccia amichevole, ci aaviciniamo e N’uo’k prova a rompere il ghiaccio 

Inviato

L'anziano è un thuala rugoso, magro, rinsecchito dall'età. La pelle chiara è macchiata dai resti stinti di tatuaggi tribali. Quando parla lo fa nella lingua del suo popolo e con un accento fortissimo "Bon, giovin signori. L'è una giorna' di fatica, si? Tanto travaglio da quelle assi" indica il lavoro attorno al tempietto "ma passa e và, signori, tra braccia più forti de mie. Voi foresti non c'avete fortuna qui, sicuro. Cattiva fama, signori. Ma io non ci ho problemi coi foresti... ché magari ci escono parole nuove e non sempre le istesse. Sede, sede qui con me"

Inviato

N'uo'k

Comprendendo la personalità che ho di fronte mi accingo a sedermi.

Ma sì, suvvia, ogni tanto una ventata d'aria fresca fa decisamente bene... Cosa state sistemando? Sembrerebbe essere un tempio... di che si tratta?

Inviato

Maedoc

Il vecchio si dimostra amichevole, ilche in questo villaggio è già una bella novita’.

Lo dico da sempre, c’è sempre bel tempo quando si può fare una chiacchierata davanti ad un buon bicchiere di vino”

commenro stanco mentre lascio all anziano il tempo per rispondere a N’uo’k

 

Inviato

Il vecchio scuote il capo "Non vino, dalle paludi del Tyuwl. Ma sidro di mele, e bacche. Ve ne farò portare" fa un fischio e un giovinetto compare da una casa. Parlottano e dopo un po' torna con tre boccali di legno e un otre. Il contenuto è forte e aspro, alcolico ma a mala pena bevibile. Il vecchietto però beve e schiocca le labbra soddisfatto "Ello è un tempio pe' la dea, la maddre de palude, boschi, cielo e persino uomini e donne. Tempo di mio padre era grande, bello, pulito. Poi con i nuovi dèi lo abbandonammo. Ora ci si ritorna, ma va riparato" spiega "per ordine della santa donna, l'amica del signore. Non ci è niente di male, se il signore dice che va bene, dico io. Ma tutti qui ci han paura di chi vien da fuori... ché ci sono thuala antichi oltre la palude, inimici delli uomini di ferro, e tanti credono che gli amici del signore... la gente di Iutten, ci confonda con loro"

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Inviato

Maedoc

I modi semplici e cortesi del vecchio hanno su di me lo stesso effetto di una notte di sonno su un materasso di piume.

"Alla salute buon uomo, io sono frate Maedoc, al vostro servizio e della vostra famiglia"

lo saluto col primo sorriso che sfoggio da giorni

'Siamo davvero curiosi di conoscere la santa donna, ma cos e' che va a fare nel fitto della palude con tutte le bestiacce e i vapori velenosi? Non sarebbe piu sicura qui tra le mura del Signore e vicina al tempio?"

Inviato

"La santa donna dice che prima bisogna riparare il tempio. E che poi ci si viene tutti a pregare. Ma per ora lei fa le sue preci ne la foresta, che tanto la Madre è la dea de li ommini qui e laggiù, senza davvero bisogno di un tetto sulla testa. Poi lei è una che viaggia, ho inteso, e non teme né le bestie né i vapori" si tocca la fronte "se è santa, è facile che i vapori non ci fan nulla, e le animali fuggono o si mansiscono. Io comunque so Perwit di nome, fui battiferro in gioventù"

Inviato

Maedoc

Davanti a un buon bicchiere di vino la lingua si scioglie più volentieri. Il vecchio fabbro si presenta e continua a raccontarci alcuni dettagli di quanto sta accadendo in paese.

Che ne pensa il paese della santa donna mastro Perwit? Ho visto un gran via vai di gente per la strada che va verso le rovine…a proposito che rovine sono?”

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Inviato (modificato)

Perwit si adombra "Son le rovine di Niyelaal, posto di dolore. Era l'epoca del padre de mio padre, che c'era il lord Niyel in vece di Cwir. Un uomo severo e violento, che venne col re e convertì noi della palude. Alla fede vera, dico. Ma fece molti morti, e fino a che non sposò una donna degli spiriti, converita pure lei. Aiwarine, si chiamava, e lo fece uomo buono... finché lui non la uccise lo stesso" sputa per terra "e fu ammazzato dai suoi stessi servi e cavalieri... ben fu fatto! Da allora Niyelaal è in rovina. Ma ci si va di ora, sento, per far pellegrinaggio su la tomba della santa Aiwarine"

Modificato da Pippomaster92
Inviato

"eh quanto pensi che si vecchio, io?" ride lui "mica ero lì con il lord di prima. Il giovane Cwir però è un brav'omo, come il di lui padre, sia l'anima sua tra gli dèi. D'animo un po' di studioso, mi si dice, ma impugna spada e lancia come ogni bravo sir. Ci tratta bene, se è questo che chiedi" annuisce convinto. 

Inviato

N'uo'k

Pellegrinaggio sulla tomba della santa moglie del vecchio lord dice... e la nuova santa monaca del castello viaggia senza timore dei vapori e delle bestie... Maedoc, che dici, conviene andare a trovarla prima che scenda la notte? 

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