Topic di Gioco - TdG

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

Non commento le parole su questo Simeon: non mi è sembrato così generoso e altruista quando il mio popolo si è trovato con la casa completamente distrutta. Bisogna vedere se, oltre ad essere generoso, sveglio e altruista, è anche coraggioso. Non tutti sarebbero disposti ad aiutare quelli che, a conti fatti, sono dei criminali. Commento dopo le parole di Lermer, malcelando il mio scarso rispetto verso chiunque faccia parte del consiglio cittadino. Annuisco poi alle parole sulla fede, aggiungendo Non onoro un dio in particolare, ma sono sempre stato abituato così. Io credo e onoro gli spiriti che donano forza alla terra e permettono alla natura di fare il suo corso. E loro mi aiutano quando sono in difficoltà. 

Entro nella e mi guardo intorno, confermando quello che avevo visto da fuori: non ci sono uscite secondarie. Il contatto di Torrent non tarda a farsi vedere, ma il fatto che si fidi immediatamente di noi non mi convince: a quanto ci aveva detto, Rivereye si aspettava di incontrare un altro uomo. Faccio un cenno d'assenso e inizio a seguirlo sulle scale, aggiungendo Faccia strada. Completeremo la nostra parte dell'accordo quando vedremo la valigetta.

Master

Spoiler

Voglio capire se Rivereye stia mentendo o nascondendo qualcosa. Intuizione +5

 

[Kyziak]

Ascolta Dolcenota e dunque Cathal circa Simeon “ Potrebbe essere così, potrebbe essere che il nostro rapporto di lavoro sia vantaggioso per entrambi o sproporzionato, io vedo quel che vedo…” una pausa “Potrebbe non essere la verità. Però lui più di tutti si esposto per i chierici ed i maghi contro l’inquisizione scatenata da Leska” e poi un sospiro “ma non è un dio. Su questo ne convengo…” ne riconosce i difetti per quanto possibile e poi verso Dolcenota “Non devi chiedermi scusa” sorride più dolcemente.

Sente amarezza nel sentire le parole di Cathal, lo osserva attentamente e nel sentire la spiegazione che da circa le sue credenze inarca un sopracciglio e gli sussurra verso di lui, assottigliando lo sguardo “Non mi dirai di venire dalla foresta infuocata…” abbastanza scettica, attendendo un qualche cenno da lui prima di proseguire con la conversazione prima verso Narik “Se riusciamo a uscire dalla città ci attenderà un lungo viaggio” è sempre un filo di voce “… e sarò lieta di rispondere a tutte le tue domande”. Infine lo sguardo termina sul bardo che prima di tutti aveva parlato “Gli dei sono reali. E influenzano le nostre vite non meno delle arti a cui credi” si sente il fervore nelle sue parole, ma il tono è quello di una replica a una tesi che le viene posta “Non potrebbe essere, ad esempio, Milil a ispirarti?” pone la domanda in maniera dubbiosa, assottigliando appena lo sguardo “e non dovrebbe nemmeno rivelarsi… in fondo sarebbe la tua arte a ripagarla” questa volta è molto dubbiosa, quasi una domanda, non conosce quel culto fino in fondo.

Adesso però la vostra attenzione è sul deposito, lo gnomo tossisce ancora “Hai assolutamente ragione, Peppin” risponendo al bardo. Una volta salite le scale dinanzi a voi un’altra scala che sale per il terzo piano ma lo gnomo cammina verso il centro della sala nascosto da diverse cassette di sicurezza. Si ferma ponendosi accanto alla valigetta poggiata li nei pressi “Ecco la valigetta” risponde in maniera piccata verso Cathal “Tuttavia… come ben sapete” una pausa “serve il codice speciale per aprila. Dunque sono tutt’orecchie” attendendo da voi tale codice con le mani prossime alla valigetta, pronto a provare ad aprirla. Dalle porte trasparenti si possono vedere le finestre, si siete in alto, si vedono i tetti delle altre case.

Torrent nel sentire parlare di una chiave d'accesso risponde di getto "Non mi risulta debba esserci un codice" abbastanza stranita. 

Spoiler

Il fatto che si sia riferito a Dolcenota come Peppin è strano. Anche il fatto di star richiedendo una chiave speciale. Per il resto non sembra esserci nulla fuori posto. 

 

 

DISPOSIZIONE (Ditemi se volete posizionarvi in modo diverso in Tds)*

Spoiler

https://imgur.com/a/2tK4xeK

 

Modificato 20 Giugno da Kyziak

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

Forse questo Simeon è veramente interessato ai suoi concittadini, ma in cuor mio non riesco comunque a scusarlo. Ma, in fondo, non è certo un mio amico: non posso certo chiedere a Torrent di tagliare i suoi legami con questa persona. Faccio invece un cenno d'assenso quando sento la sua domanda, stupendomi per la sua sorpresa. Prima che fosse un inferno di fiamme, ovviamente. Le dico, ascoltando interessato la sua discussione con Dolcenota: non sono un seguace degli dei, ma il mio ruolo per la comunità non è troppo diverso dal suo, a ben pensarci. 

Lo gnomo non mi convince per niente: non può aver scambiato Lermer per l'uomo che doveva incontrare e, soprattutto, questo codice speciale non ha alcun senso di esistere. Ci sono per caso dei problemi con lo scambio? Sappiamo che ci sono stati degli imprevisti, ma non siamo stati informati di nessun codice speciale. Dico a supporto di Torrent: potrebbe essere semplicemente un modo per assicurarsi che siamo chi diciamo di essere. O magari un qualche accordo che Peppin si è portato sotto terra. 

[Voignar]

Narik

La situazione non mi sembra per nulla rosea, e questa storia del codice speciale mi pare una trappola bella e buona, tanto più che Torrent non pare avere idea di cosa stia parlando lo gnomo 

Non vedo perché dobbiamo aprire qui la valigetta. Noi dobbiamo solo prenderla in custodia, non vedere cosa c'è dentro. Perché dentro c'è quanto richiesto, vero? Chiedo con aria inquisitiva, avvicinandomi allo gnomo per recuperare la valigetta 

Spoiler

Persuasione +2 e Insight +0 per capire le sue intenzioni 

Se fa qualche movimento strano, dardo incantato sullo gnomo 3 dardi da 1d4+1 danni forza; se mi attacca, uso la reazione per lanciare Shield, la ca diventa 16

 

[Kalkale]

Lermer Dolecenota umano bardo 

Durante il viaggio

ti ribadisco con tono un po' annoiato che son sicuro che gli dei esistano, ne ho imparato anche alcune storie... ma non ho mai visto Milil che fermava il pugno di un ubriaco in locanda... dicon una piccola risata divertita forse la mia musica lo allieta... forse no, ma non mi cambia non diventerò mai un chierico che fà offerte, parla con loro e cose così riprendo con tono borioso preferisco un bel boccale di birra con un ubriaco appena conosciuto che stare a pregare e imparare a conoscere gli dei... le sorrido in modo pacato ...è la vita che ho scelto tempo fà, e non penso ancora di cambiarla...

 

Al deposito

Peppin...? E chi è questo Peppin? Non capisco, magari abbiamo sbagliato persona però sembra che è lui che ha la valigetta... per ora meglio lasciar stare, magari si è solo confuso... indietreggio un attimo verso Torren hai idea di chi è questo Peppin e perchè serve un codice? le sussurro con un filo di voce mentre con la mano destra prendo il bastone da passeggio per appoggiarmici.

Spoiler

Movimento: indiettreggio di 3m verso la chierica

Trattengo la mia azione, se lo gnomo prova a scappare casto passo velato (focus da incantatore il bastone) e appaio dietro allo gnomo per bloccarlo

 

[Kyziak]

Rivereye ascolta le parole di Cathal e poi quelle di Narik, inarca appena un sopracciglio per poi scrollare appena le spalle “Mh… le mie informazioni erano differenti” una pausa “come non detto…” e poi sorride, quasi cordialmente “Allora il nostro affare è concluso… recuperate pure la valigetta” continua rispondendo a Cathal “Nessun problema, assolutamente” accennando all’oggetto per poi iniziare a camminare all’indietro mentre Torrent replica a Dolcenota “Peppin è… anzi era un membro della resistenza che è stato trovato morto circa una settimana fa e..” una pausa “sarebbe dovuto essere il contatto dello gnomo” guarda Rivereye un po’ scettica “Perché lo hai chiamato Peppin ?!”

Narik inizia ad avvicinarsi alla valigetta. Le parole di Rivereye sembrano plausibili ma la tua conoscenza dell’arcano, mentre osservi, ti permette rapidamente di comprendere che quella valigetta non sussiste, è una semplice immagine silenziosa. Tutto accade molto rapidamente perché ora le intenzioni dello gnomo a tutti voi sono più chiare, sta provando a fuggire.

Lo gnomo abbastanza inaspettatamente non corre all’indietro ma piuttosto compie un lungo balzo verso le scale che lo portano al terzo piano. È assolutamente incredibile che uno gnomo di quella stazza possa compiere un tale salto, tuttavia riesce. Narik i tuoi dardi incantati saettano verso di lui facendogli abbastanza male, grida di dolore. Il tono sembra dissimile rispetto a quello con cui vi ha parlato sino ad ora.

Torrent prossima a Lermer sente le parole del bardo e sgrana gli occhi nel momento in cui comprende quale sia l’incantesimo che sta per castare e prova anche ad interromperlo con un secco “NO” ma Dolcenota riesce comunque a portarsi dinanzi allo gnomo per tentare di fermarne l’avanzata.  Lo gnomo arresta la sua avanzata, l’espressione è spaventata e tutti voi potete notare un vortice di fuoco formarsi attorno a Dolcenota investendolo. Parte di quelle fiamme investono anche lo gnomo.  L'illusione della valigetta scompare.

Ma non è finità perché dalla sommità delle scale, del terzo piano, le ombre vengono spazzate via da quella che sembra essere una piccola creatura volante che tenta di sparare un raggio lucente verso Dolcenota che impedisce fisicamente allo gnomo di avanzare oltre.  Il raggio colpisce. Dolcenota una nuova fitta di dolore ti investe la spalla, sei ancora in piedi.

Torrent scatta verso le scale notando la criticità della situazione. Lo gnomo è ferito, ansima. I danni da forza dei missili magici e le bruciature si fanno sentire. 

Spoiler

Dolcenota 18 danni (5 radianti + 13 di fuoco)

Posizione aggiornata

Spoiler

https://imgur.com/a/CpBvggh

 

[Voignar]

Narik

Fermate quel bast****o! Urlo, portandomi il più vicino possibile allo gnomo, ma in modo che non possa colpire gli altri, e mettendo le mani a coppa davanti alla bocca, prima di soffiarci attraverso con forza emanando un gelida brina 

Spoiler

Rime’s of binding ice sullo gnomo, 3d8 danni da freddo e congelato (velocità pari a 0) per 1 minuto; ts 12 Cos per dimezzare i danni e non essere congelato

 

[Kalkale]

Lermer Dolecenota umano bardo 

ecco chi era Peppin... temo che sia una truffa... pronuncio alcune parole arcane, Torren priva a fermarmi, ma rapidamente mi trasformo in una nuvola di vento che subito prende fuoco Ahhh urlo di dolore F*****lo a questa maledizione... penso tra me e me mentre le fiamme continuano a bruciare. Stringo i denti e gli occhi per il male del fuoco e di un raggio di lucente che sia la squadra di difesa di Gate Pass? Non impprta adesso... passo le mani sul corpo scottato e una luce analoga a quella usata da Torren cauterizza e cura parte delle ferite.

Spoiler

Casto su di me "cura ferite"

CA 13.  PF 6+cura ferite

 

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

La situazione non mi piaceva e, infatti, Narik scopre subito l'inganno: la valigetta è solamente un illusione. Metto mano alla mia spada, ma vengo anticipato dall'incantesimo di Dolcenota: Torrent ci aveva parlato della maledizione, ma vederla dal vivo fa un certo effetto. Fermo, Narik: rischi di ucciderlo. Da morto non ci serve a nulla. Dico al mago, sperando di riuscire a fermare il suo incantesimo. Estraggo quindi il mio arco e incocco una freccia, mirando alla creatura che ha colpito Lerner. 

Master

Spoiler

Mi avvicino della mia velocità a Rivereye. Avendo 10,5 m di movimento dovrei arrivare esattamente sotto le scale. 

Azione: Attacco la creatura volante con l'arco. +5, 1d8+3 perforanti e attivo Gathered Swarm, infliggendogli 1d6 danni perforanti extra. 

 

[Kyziak]

Torrent notando le condizioni di Dolcenota dirige i palmi verso di lui, qualche parola verso Vulkur ed una luce verde, tenue, avvolge il bardo. Le ferite si risanano un pochino ma oltre a questo Lermer può sentire come, oltre alla gravità delle ferite, si alleggerisca anche il suo animo. Torrent, ansima un poco, come se l’utilizzo di quel potere abbia in qualche modo gravato sul suo fisico.

Rivereye, d’altrocanto, è intrappolato tra il bardo e Torrent, è indeciso sul da farsi ma alla fine opta per un approccio diretto “Togliti dalle scale” minaccia mentre con la diritta estrae una daga cui punta volge verso di te, un fendente che ti colpisce al fianco, sente il tuo stesso sangue iniziare a scorrere. Grazie alle cure tempestive di Torrent sei comunque ancora in piedi.

Cathal agisce e rapido affianca Torrent, mirando al piccolo essere dorato che emana luce. Nonostante la taglia dell’essere il colpo va a segno, la freccia lo prende appieno ma sentendo il suono Cathal puoi ben comprendere come la composizione della creatura lo renda in qualche modo resistente a quella tipologia di colpi.

Infine, Narik si porta al di sotto delle scale e si pone in modo da colpire esclusivamente lo gnomo. Il raggio di gelo lo colpisce a pieno e Rivereye sembrerebbe anche in grado di reggerlo per un po' ma alla fine semplicemente non ce la fa più, ansimando si lascia cadere appoggiandosi al muro “BASTA, BASTA” una pausa, guardando un attimo la creatura mentre la daga gli cade dalla mano e rotola per le scale con un rumore metallico. Si arrende, sembra davvero al limite, respira profondamente mentre le mani sono sui fianchi cercando di scacciare via il freddo provocato dall’incantesimo di Narik. La creatura luminosa, d'altro canto, sfrutta tutta la sua velocità nel volo per scomparire oltre la soglia del terzo piano. Rivereye vi osserva un attimo tutti, un piccolo ghigno “qualunque sia la vostra domanda la valigetta non è con me, rassegnatevi”

Dolcenota nel mentre si cura migliorando abbastanza le sue condizioni di salute. Torrent lo guarda preoccupata “Una bella entrata in scena” un poco ironica con un piccolo sorrisetto, circa il teletrasporto pirotecnico.

 

Spoiler

Dolcenota ritorni a 14 punti ferita (considerando anche gli ulteriori danni che ti ha provocato Rivereye e guadagni ispirazione grazie ad una capacità speciale di Torrent) - Narik con le tue conoscenze dell'arcano puoi ben comprendere come la creatura sia un lantern archeon

 

Modificato 26 Giugno da Kyziak

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

Lo gnomo si arrende dopo l'incantesimo di Narik, mentre la creatura scappa in vola quando la situazione sembra farsi brutta. E tu non sei Rivereye, giusto? Chiedo alla gnomo, decidendo di non inseguire il suo piccolo aiutante. Dicci dov'è la valigetta, ammesso che sia mai esistita, e ti lasceremo andare. Non mi interessa uccidere un truffatore. Concludo secco, non volendo girare troppo attorno alla situazione. Ah, se hai bisogno di altre cure chiedi pure: temo che questa notte sarà molto lunga... Dico poi a Dolcenota. 

[Kalkale]

Lermer Dolecenota umano bardo 

molto meglio, strane doti ha quella ragazza però... mi passo la mano sulle ferite appena curate poi rispondo a Torren Scusa non avevo ancora provato questa dannata maledizione... guardo in alto disgustato grazie di tutto dei, vi sono molto grato di queste fiamme che mi avete concesso... ...ma prima o poi andava fatto, e come ha detto Narik questa persona, per non offenderla, andava fermata... ah no, grazie posso ancora continuare, per curasi si ha sempre tempo, ma per trovare la valigetta vera no rispondo a Cathal con un sorriso amichevole. Con lo stesso tono pacato e condidenziale verso lo gnomo, sempre se di gnomo si parla o è un'altra magia tranquillo, non diremo ai "cavalli neri" e al loro capo incappucciato che hai parlato, su... ci spieghi cosa stà succedendo o vuoi che lo scopriamo da soli lasciandoti nelle grinfie dei tuoi superiori sorrido nuovamente strizzando gli occhi con una espressione quasi divertita, che però non può nascondere una smorfia di dolore...

Spoiler

Persuasione +7 per farlo parlare

 

[Kyziak]

Rivereye tenta di prendere ampi respiri, è chiaramente ferito. Vi osserva ma non replica alle minacce di Cathal, né ai tentativi di persuasione di Lermer. Sembra semplicemente guardare dinanzi a sé. Presto sentite qualcuno salire dalle scale, il rumore di ferraglia raggiunge il vostro udito, un mezz’orco, colui che si era intascato il sacchetto di monete da Torrent vi guarda: “Cosa sta succedendo qui?”  vi soppesa con gli occhi per poi osservare lo gnomo a terra “Che ha combinato?” domanda ancora “e perché Nag e gli altri non sono intervenuti” fa un cenno verso i commilitoni che rapidamente iniziano a salire le scale dove vi trovate, sorpassandovi per far il loro ingresso nel terzo piano e quello che sentite, alla distanza, sono imprecazioni. “CAPO” urla una delle guardie richiamando l’attenzione del mezz’orco che raggiunge gli altri. Passa qualche minuto “Credo che il vostro amico sia qui” vi informa infine con tono mesto, invitandovi a raggiungerlo a quel piano.

Solo a questo punto Rivereye parla “La seconda armata è vicina” è un’informazione che non avevate “Se avete del sale in zucca lascerete perdere questa storia della valigetta e cercherete di fuggire prima che la città sia presa d’assedio… io posso indicarvi la via di fuga più sicura. Lasceremo insieme la città” questa è la proposta dello gnomo.

Torrent deglutisce “Devono arrivare gli inquisitori… non l’armata?!” un’altra pausa “come hai questa informazione?” e poi guarda Lermer “sei stato molto coraggioso” una punta di ammirazione. Rivereye risponde a Cathal “No, non lo sono. Il mio nome è Larion Prevarieth”, un nome tipicamente elfico.

[Voignar]

Narik

Abbastanza confuso dalla situazione, incrocio le braccia e provo a fare mente locale 

Va bene, quindi l’Impero ha mentito e sta arrivando un esercito ad occuparci. Nulla di così sorprendente. Dico, parlando direttamente allo gnomo come ti chiami non mi interessa. Per quello che capisco, sei una spia imperiale, e faremmo un favore al mondo a renderti più basso della testa. Ora, renditi utile e dicci dove si trova questa valigetta, grazie. 

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

No, non credo che sia una spia imperiale. Non conosco molti gnomi, ma sono certo che i nomi elfici non siano comuni tra loro. Commento dopo le parole di Narik, ripensando ai movimenti degli emissari dell'Impero Splendente nel ghetto. Si sta riferendo all'impero Shahalesti. Giusto? Chiedo a Larion, provando a seguire la mia intuizione. Sei una spia elfica, vero? Ti hanno mandato qui a recuperare la valigetta con quelle informazioni: per questo hai eliminato Rivereye e hai provato ad ingannarci. Concludo rivolgendomi allo "gnomo" con una punta di disprezzo: gli shahalesti non sono tanto meglio dei ragesiani. Credo che la valigetta sia nel ghetto elfico. E' da qualche giorno che degli emissari dell'Impero Splendente girano tra le vie del quartiere. Dico poi ai miei compagni.

[Kalkale]

Lermer Dolecenota umano bardo 

Mi passo la mano sul mento di chi sarà la spia costui...? rimango in silenzio mentre Narik lo interroga; quando Chatal dice dov'è la valigetta sospiro e con voce ironica che bello... andremo nel ghetto, poi faccio segno all'orco di aspettare un attimo prima però vorrei capire chi ci attende... devo andare da solo? Chiedo ai miei compagni riferendomi a quanto detto dalla guardia

[Ian Morgenvelt]

Cathal Seoige

State tranquilli: non avremo problemi. La mia gente non ama i ragesiani. Dico dopo le parole di Lermer, cercando di trattenermi sentendo la sua ironia. E temo che al piano di sopra ci sia il corpo di Rivereye. Ammesso che la mia teoria sia corretta. 

[Voignar]

Narik

Andiamo a controllare, così da toglierci il dubbio dico, per poi avvicinarmi a Torrent, che mi pare quella più sconvolta qui la situazione si sta facendo più complessa del previsto, mi pare di capire. Vuoi un momento per mettere insieme i pensieri? Non pare che siamo in pericolo imminente, quindi non forzarti 

[Kyziak]

Cathal parla verso Larion e Larion replica “Rivereye è vivo” una pausa “ma temo abbia preso una bella botta in testa… “un piccolo sorriso beffardo che però viene velocemente meno quando il mezz’orco si avvicina alla vostra posizione “Lui è vivo… ma uno dei miei no” tentando di sferrargli un pugno con il guanto d’arme.

Larion replica, a fatica tossisce “e lo sarebbe ancora non fosse stato malvagio” per poi spostare le iridi nuovamente verso Cathal “Agisco nell’interesse di tutti… tuttavia lo gnomo questo non voleva capirlo” una pausa “ma è stato in gamba nel farmi credere dell’esistenza una parola come chiave di accesso…. Devo ammetterlo, non fosse stato per questo trucco sarei stato già in salvo” e non aggiunge nulla circa la posizione della valigetta.

Una volta al terzo piano tutti potete notare come vi siano quattro corpi a terra ed uno più piccolo ben legato. Tutti respirano ad eccezione di un mezz’orco della squadra di guardia del deposito. Ha bruciature evidenti, compatibili con le stesse ferite riportate da Lermer nello scontro con il lantern archeon. Le parole di minaccia di Narik sortiscono comunque una sorta di effetto verso il falso Rivereye, che parla “Se mi fate uscire di qui vi condurrò dov’è la valigetta” ma viene interrotto dal mezz’orco capo che vi guarda ora “Non esiste” notate come tutti i compagni del commilitone caduto sembrano aver voglia di linciare il falso Rivereye, le occhiate sono eloquenti “Lui deve rimanere qui con noi”

Torrent veloce si appresta verso il vero Rivereye iniziando a slegarlo ma è inconscio “Se lo trova l’inquizione è finito” ammette verso gli altri “Potremmo fare una piccola deviazione per portarlo al tempio, per lo meno li potranno rimetterlo in sesto” una pausa, tutti voi sapete bene quanto il padre del tempio simpatizzi per la Resistenza ma Torrent, con l’occhiata che vi lancia, vuole evidentemente la vostra approvazione. Ma la deviazione non è piccola nonostante quel che dica la sacerdotessa che tenta ora di prestare un primo soccorso allo gnomo. "Per il resto sono d'accordo con Cathal, i movimenti elfici degli ultimi giorni potrebbero esser stati per recuperare la valigetta..."guardando questa volta Narik "Non ci sto capendo molto ma questa non ci voleva" ammette candidamente. 

[Voignar]

Narik

Tranquilla, non sei la sola commento, scuotendo il capo con un sorriso incoraggiante comunque, forse potremmo dividerci, vista la fretta. Uno di noi viene con te al tempio, per vedere se lo gnomo si può curare in breve tempo e parlarci, e gli altri due vanno nel quartiere elfico a cercare la valigetta. Ci rivedremmo al tempio, oppure proponi tu un punto di raduno nel quartiere elfico, Chatal, così da vederci lì. Che ne dite?