Leonard Sylverblade Inviata 7 Novembre 2007 Segnala Inviata 7 Novembre 2007 Benvenuti in Arkolya, terra dalle mille possibilità, dove l'astuzia, il coraggio e la volontà di un singolo uomo può fare la differenza tra il successo e la sconfitta. Voi cinque siete alcuni tra i tanti avventurieri che viaggiano, di città in città, alla ricerca di qualcosa, che sia questa onore, gloria, denaro o quant'altro. Che siano gli dei, il fato o pura casualità, vi incontrate, durante il primo pomeriggio, lungo la strada verso Port Major, rinomata città marittima, a metà tra GemCity (capitale di Estronvale e casa della famiglia Richson, i più importanti tra i divinatori), e lo stato di Salsef, regno elfico a sud del confine con il bosco di Nafelia. Formate quindi un piccolo gruppetto di viaggiatori che si fanno compagnia: un tauren dalla corporatura robusta, un elfo, capelli albini occhi verdi, in comodi vestiti da viaggiatore, un halfling da nemmeno un metro, un umano in armatura, arco e faretre sulle spalle, infine un elfo, abiti comodi ma soprattutto con un lupo al seguito. Port Major è il più importante sbarco commerciale lungo la costa est dei Reami Arcani, ogni giorno centinaia di mercanti portano qui migliaia di merci di ogni tipo con i loro carri, per questo motivo ora siete in fila di fronte all'ingresso nord-ovest, ad aspettare che le guardie vi lascino entrare. Scambiate quattro chiacchiere tra di voi, giusto per ammazzare il tempo, fino a quando, man mano che avanzate, vi ritrovate a parlare con le guardie, vestite in armatura di cuoio borchiato, su cui è incisa una nave a vele spiegate, simbolo della città. <Bene signore, come si chiama? Qual'è il motivo della vostra venuta? Quanto tempo pensate di rimanere? Sappiate che è vietato estrarre armi, pena i lavori forzati per un mese di tempo. Siete responsabili dei vostri animali, Inoltre è vietato stare fuori da qualsiasi abitazione dopo il tramonto per tutta la notte, pena i lavori forzati per tre mesi di tempo. Buona permanenza.> Queste sono le domande che le sentinelle pongono ad ognuno di voi, monotoni, svogliati e annoiati dalla routine. Una volta passato l'ingresso, ognuno di voi saluta gli altri, ringraziandovi per la compagnia, quindi cominciate a girare per la città, curiosi. Port Major è un intero mercato, ogni strada è colma di bancarelle e negozi di ogni genere. E' costruita un po' alla rinfusa, un labirinto di stradine e vicoli, tranne per le strade più importanti. Dal centro, un enorme piazza colma di gente pronta ad acquistare qualsiasi cosa, si diramano quattro viali molto ampi: il primo è diretto verso nord-ovest, da dove siete entrati, il secondo porta a sud, verso il porto, il terzo all'uscita sud-est e il quarto a quella nord-est. Ognuna di queste vie è colma di bancarelle e di gente curiosa, tranne l'ultimo viale, quello che punta nord-est, stranamente vuoto, con poche persone che lo percorrono, evidentemente cittadini di Port Major. Il porto invece è attraversato da una via molto larga, la famosa Via del Carro, che percorre tutta la costa dei Reami Arcani. Qui navi di ogni tipo imbarcano e sbarcano merci in continuazione, supervisionati dalla guardia cittadina. Girovagate un pò per i mercati, curiosi e affascinati da tutte quelle merci, ma arrivata la sera non avete comprato nulla, consci di aver bisogno dell'oro che vi portate dietro. I morsi della fame si fanno sentire, i muscoli sono stanchi, inoltre sta per calare il tramonto, perciò decidete di cercare una locanda per saziare lo stomaco e riposare il corpo. Avete visto una locanda molto bella nella piazza centrale, sul lato nord, molto lussuosa e piena di gente, perciò decidete di concedervi un letto confortevole e un pasto decente, anche a costo di pagare qualche moneta di più. In fondo ve lo meritate. Di fronte l'ingresso, sotto l'insegna raffigurante una sfinge che sorride ammiccante, incontrate le altre quattro persone che vi hanno fatto compagnia all'ingresso di Port Major, così avete la bella idea di mangiare insieme e farvi ancora una volta compagnia: in fondo è sempre meglio mangiare in tanti piuttosto che da soli. La locanda è molto grande e piena di gente, c'è persino qualche animale, difficilmente troverete sufficienti posti, ma notate un tavolo libero, vicino al camino, con cinque sedie. Sembra fatto a posta per voi! Vi avvicinate e vi sedete, posate i vostri zaini ai piedi del tavolo (il lupo accucciato ai piedi dell'elfo) e chiamate il garzone, pronti ad ordinare. Solo ora che siete seduti, vi rendete conto che non vi siete ancora presentati! Note: - Considerate le sedie tutte occupate. - Quello a destra è il camino. - Le cinque lettere sono le vostre iniziali, escluso Elayne che ha la K. - Ho lasciato a voi la descrizione fisica del vostro personaggio, siate liberi di decidere se farla qui o sull'altro topic. - Buon divertimento!
Elayne Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Socchiudo gli occhi, seduto, cercando di godermi per un attimo il calore del fuoco sul mio corpo. Ero proprio stanco. Il mio sguardo passa rapidamente sui miei compagni. Non sentendo il bisogno di parlare, mi limito a sbuffare, aspettando cibo e bevande. Una montagna di muscoli scolpiti, la corporatura già imponente del Tauren era di solito ampliata con il grosso zaino che portava alle sue spalle. Era chiaro che Eckkyr si era portato tutti i suoi averi con se. Chiaramente, ora il zaino era a terra, accanto alla sedia. Solo la sua grande Alabarda Tauren rimaneva dietro la propria schiena, e sul suo petto, protetto da un armatura di scaglie marrone, si vedevano chiaramente 2 paia di ascie da lancio, attaccate con delle cinture pettorali. Nel viaggio, il Tauren si era rivelato un compagno piuttosto taciturno. Parlava mal volentieri delle sue origini (e pochi osavano comunque insistere), evitando spesso l’argomento. Ciononostante, a volte, rispondeva con un acume che stupiva. Dietro questo ammasso di muscoli si celava un vero cervello. Alcuni avevano provato a discutere di argomenti piuttosto complessi, e il Tauren aveva risposto a tutti senza la minima esitazione, e con cognizione di causa. A livello di conoscenze (e non di ragionamento), però, Eckklyr era piuttosto lacunoso. Non sarebbe stato il Tauren a parlare per primo. Magari non avrebbe parlato affatto. Si poteva dire che i talenti sociali del guerriero erano pari a quelli di un ameba.
Kruppe Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Un volta seduto non posso fare a meno di tirare un sospiro di soddisfazione... Nonostante non sia mai stato a Port Major e girovagare tutta la giornata per le viuzze strette sia stato elettrizzante, alla fine di una giornata faticosa non c'è niente come sedersi davanti ad un buon pasto...certo non è come consumarlo illuminati dalla luce delle stelle e della luna, però... <Oste, una bottiglia di vino rosso per ristorare degli stanchi viaggiatori...> lancio un'occhiata ai miei compagni al tavolo come a chiedere approvazione: <...e credo che anche qualcosa da mangiare non sia sgradito! >. Mentre aspettiamo il cibo e le bevande, i miei occhi si perdono a guardare il fuoco seguendo con lo sguardo i mille guizzi delle fiamme. "E' incredibile. Ogni luogo ha come un odore diverso...prendi le città di mare... è coe un'atmosfera che non pui cogliere chiaramente, non puoi afferrare, ma è sempre lì come a guidarti... a darti una lievissima indicazione che bisgna cogliere e seguire per istinto, si sente e via... vorrei che il Volo non finisse mai!" [Osyris non è alto nemmeno per un halfling (80 cm per 15chilogrammi). Il viso, smilzo e dalle guance coperte da lunghe basette è quasi sempre atteggiato a composta severità, anche se abbastanza spesso negli occhi verdi brilla una luce divertita. Ha lunghi capelli capelli ricci e scuri apparentemente non lavati da anni. Indossa vestiti da vaggiatore e un mantello di lupo. Una cosa che colpisce l'attenzione è l'abitudine di portare i piedi scalzi]
Tehox Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Il tepore del camino alle mie spalle ristora finalmente le mie membra stanche dal lungo girovagare, appoggio con cura ai piedi del tavolo tutto il mio pesante equipaggiamento, prima lo zaino, poi arco e faretra ed infine anche la lunga spada che avevo al fianco. Fatto questo mi appoggio stancamente al tavolo e comincio ad osservare incuriosito e sorridente i miei compagni di tavolata. <Finalmente un po' di riposo, non so voi miei cari commensali ma io ho proprio una gran fame.> Mi raddrizzo di scatto e con voce potente grido <Heilà signor oste! Avete un po' di buon stufato, qualche patata dolce ed una bella birra scura?! In questo tavolo una porzione abbondante di tutto> Sogghignando tra me e me e senza nemmeno far caso se l'oste abbia ricevuto la mia ordinazione o meno riprendo la mia posizione stanca e scomposta appoggiandomi al tavolo. Continuo ad osservare attentamente chi sta al mio tavolo [Ellian è un umano molto alto, forse mezzo palmo meno di due metri, atletico, muscoli scattanti ma non enormi, capelli castano chiari lunghi fino alle spalle e barba incolta, con una piccola treccina sul mento, gli occhi neri e attenti. Un lucente giaco di maglia è posto sopra le vesti da viaggio, ben armato con arco e spada lunga, un pugnale alla cintura ed uno zaino che sembra contenere parecchia roba]
Kyrew Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Mi siedo con cura sulla prima sedia che vedo libera al tavolo con i miei nuovi compagni di avventure e con il mio fedele lupo Fang alla mia destra. Accarezzando quest'ultimo osservo con disprezzo il mantello di lupo dell'halfling alla mia sinistra e reprimendo la voglia di litigio distolgo lo sguardo da Fang per osservare gli altri componenti del gruppo.... Aspettando l'oste ripresi a dare attenzioni al mio lupo pensando tra me e me "Alla fine ho trovato ciò che cercavo,il destino mi ha portato tra questi quattro avventurieri,speriamo si riveli un ottimo gruppo" Poi alzai lo sguardo verso l'enorme creatura di fronte a me,era della forte razza dei Tauren,ottimi alleati e temibili avversari. "Sarà proprio una compagnia interessante questo gruppo,molto molto interessante." E con quest'ultimo pensiero guardai alla mia sinistra per osservare la gente che era nella locanda. [Xyon ha l'aspetto di un Elfo della Luna sui 20 anni della razza umana.Ha lunghi capelli argentati e occhi zaffirei.Indossa una corazza di pelle di squalo nonostante il suo credo druidico.Porta due lunghi stocchi nell'elsa sulla sua gamba destra ed un arco lungo sulle spalle.]
Kruppe Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 I miei occhi si staccano dalle fiamme per andare a posarsi preoccupati sul compagno di Xion, che nel frattempo si è spostato più vicino a me. "Bestiaccia, ti stai avvicinando troppo per i miei gusti!"Una mano mi corre involontariamente alla coscia ed un brivido mi passa lungo la schiena. Mi scosto un pò, con voce un pò tesa chiedo <Xion, potresti richiamere più lontano il tuo lupo? Sai com'è si tratta di animali, e farli stare in una stanza chiusa li potrebbe far agitare.> Un secondo brivido involontario <Ho avuto pessime esperienze con i lupi, anche se fortunatamente ne sono uscito...quasi sano>
Leonard Sylverblade Inviato 7 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 7 Novembre 2007 La gente nella locanda, come notate presto, è composta prevalentemente da stranieri come voi, con i propri zaini posati per terra, vicino a loro. L'oste e i suoi due garzoni fanno fatica a prendere e portare tutte le ordinazioni, ma dopo poco ecco un ragazzo correre verso di voi, con cinque boccali tenuti in precario equilibrio. Li posa sul vostro tavolo e scappa via, senza dire una parola. L'aria è festosa, nonostante le persone siano stanche,ridono e si divertono, ognuno a modo suo: battute, dadi o carte, altri narrano le proprie vicende a persone di ogni sesso, razza ed età, affascinate. Ecco arrivare l'oste, portando con se stufato e patate per tutti, insieme a qualche posata di legno, finemente decorati. Come il ragazzo di prima, posa le pietanze e corre via, scambiando qualche parola veloce con alcuni clienti mentre torna al bancone.
Elayne Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Guardo per un attimo i miei compagni, tendendo una mano verso il cibo e le brocche al centro del tavolo. Non vedendo niente che mi possa fermare, mi servo da mangiare. <scrruunnnchccchhh!!!!> (il mio morso non è ne piccolo, ne fatto con le leggi del Galateo) "Era ora!!! Avevo una fame!!!!" Continuo a mangiare, mentre ascolto il dialogo tra Xyon e Osyris.
Kyrew Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 <Noto che ve la siete cavata.....> rispondo con tono irato all'halfling e poi rivolto al mio lupo con dolcezza <Vieni qua Fang!> E cosi dicendo prendo una porzione di arrosto con patate e chiamo l'oste per richiedergli della carne cruda per il mio lupo e gli porgo 5 MA per il disturbo. Poi mi metto a mangiare silenziosamente aspettando che gli altri finiscano di mangiare prima di iniziare a dialogare.
Tehox Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Appena vedo bevande e cibarie poggiarsi sul tavolo mi riprendo fulmineamente dai miei pensieri e sfoggio un sorriso che parte da un orecchio e giunge all'altro. <Gran bell'aspetto!> esclamo con gli occhi fissi sullo stufato <visto che si è partiti senza tanti convenevoli penso che mi servirò pure io, con permesso...> e allungando le braccia sul tavolo mi prendo un bel boccale di birra e una porzione abbondante del fumoso e profumato stufato, affiancato da una bella mestolata di patate. Comincio ad abbuffarmi senza far caso agli altri. <sgnunk... emh.. il mio gnome è Elliampf... cof! cof!!!> quasi mi affogo con un pezzetto di carne <...scusatemi, Ellian, il mio nome è Ellian>. E finita la poco educata presentazione ricomincio a divorare il pasto
Kruppe Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Guardo Xyon inizialmente senza capire il perchè di una risposta tanto scortese. Poi tutto ad un tratto comprendo che è il mio mantello a dargli fastidio. "Pregiudizi idioti! Ma cosa ne sa lui di quello che c'è dietro?" Rispondo con tono acido:<Mi sembra che anche tu te la sia cavata ad ordinare la morte di animale indifeso quando potevi mangiare verdure> Una piccola pausa, in cui riprendo il controllo di me e riprendo con tono composto ma irato<Vuoi un consiglio? Non dire che la moneta è falsa prima di averla morsa. Sai cosa sono i worg? Sono come lupi. Ma più grossi. E più cattivi ed intelligenti. Era riuscito a controllare un intero branco di lupi.> Qui la voce comincia a tremarmi <Una notte sono entrati nell'accampamento. Sono morti quattro bambini. Il più grande aveva sei anni il più piccolo 2. Qui sulla coscia sinistra mi manca la carne che quella ... quell'essere mi strappato a morsi. Abbiamo organizzato una spedizione di 7 mebri del clan. Ne siamo ritornati in tre. Per me è un onore portare sulle spalle la pelle di una di quelle belve> Taccio e cerco di riprendermi, cominciando a mangiare le patate e lo stufato, accompagnandolo da abbondanti sorsate di vino.
Kyrew Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 <Strano comportamento per tali esseri,gli worg secondo i miei studi nel campo dei druidi sono esseri malvagi che spesso hanno sempre un padrone ed è raro che possano sottomettere semplici lupi. Siete sicuro di quello che dite?Erano semplici lupi quelli che vi hanno attaccato a parte il capo worg? In ogni caso mi scuso per la reazione,ma odio profondamente coloro che feriscono gli animali indifesi perchè è cosi che ho conosciuto il mio Fang,banditi della peggiore specie lo attaccarono per divertimento...e poi..........lasciamo perdere. In ogni caso mangiò carne solo perchè secondo il mio credo per sfamare o per difesa personale è permessa la caccia anche se raramente ne sfrutto l'occasione ma ormai codesto animale era stato gia ucciso dall'oste. Se fosse stato ucciso sotto i miei occhi o anche solo per noi mi sarei rifiutato di mangiare. In ogni caso visto che ormai ho rotto il silenzio mi presento,sono Xyon,per adesso non posso dirvi altro se non il mio nome.> e prima di riprendere il silenzio preso dal suo spirito di avventura e curiosità chiedo <Cosa vi ha spinto ad intraprendere il vostro viaggio da avventurieri e come vi siete fatti strada in questo mondo?> e attendendo le risposte dei quattro d'ho una carezza al lupo pensando tra me "Forse ho valutato male quell'halfling,dopotutto la sofferenza delle perdite e la voglia di vivere portano enorme odio"
enigma72 Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Toviar si siede senza dire nessuna parola e prende un boccale e un pò da mangiare ,solo una piccola porzione sia di stufato che di patate <bene era ora che si mangiasse , avevo fame anche io , il mio nome è Toviar> [Toviar è un elfo gracile e dagli occhi smeraldo e capelli albini ,alla cintura ha legato uno stocco e porta a tracolla un arco corto composito e una faretra con circa una quarantina di frecce ,avrà sui 22-23 anni umani è alto 1,60 m sul braccio destro ha un tatuaggio a forma di scorpione ] poi dà uno sguardo agli altri quattro suoi commensali senza sioffermarsi su nessuno
Kruppe Inviato 7 Novembre 2007 Segnala Inviato 7 Novembre 2007 Lancio uno sguardo al lupo che sta accovacciato tranquillo vicino all'elfo mangiando il suo pezzo di carne cruda "Fang eh? Mai nome fu più appropriato! Guarda come addenta la carne!" Poi mi rivolgo all'elfo rispondendo con tono un po' saccente <Io invece non ho mai studiato. Quello che so l'ho sempre appreso direttamente e sulla mia pelle. Quando ho potuto evitare un pericolo l'ho fatto, quando non ho potuto l'ho affrontato. Non so dirti niente sui worg che non abbia vissuto in prima persona. Io so solo che quel worg era come il capo di un normale branco di lupi, ma guidato dalla sua maligna intelligenza riusciva a creare danni enormi e non solo alla nostra carovana.> Interrompo il mio discorso per addentare un pezzo di stufato dall'aria particolarmente succulenta, e a rinfrescarmi la bocca con il vino dell'osteria. <Per quanto riguarda il viaggio io non o i problemi che hai tu. Sono in viaggio per seguire le tradizioni del mio clan, oltre che per onorare la missione che è stata imposta dalla mia fede> Alzo il braccio e nessuno può fare a meno di notare la figura intagliata di uno stivale da viaggio, legato al polso con un rozzo cordoncino di canapa. <Sono seguace e sacerdote di Oramash; il compito che mi è stato affidato è quello di esplorare nuove terre, ed essere in grado di fornire informazioni utili per il culto>
Elayne Inviato 8 Novembre 2007 Segnala Inviato 8 Novembre 2007 Alle ultime parole di Osyris, smetto di masticare per un attimo, e rimane pensante: "Grmmmphhhh! Strano essere questo piccolo uomo... E strano scherzo del destino che sia quello che mi assomiglia, finora, di più." Finisco la mia porzione in un unico grande boccone e mi riservo dal centro del tavolo. <Abbiamo fatto bene a scegliere questa locanda! Si mangia proprio bene!>
Tehox Inviato 8 Novembre 2007 Segnala Inviato 8 Novembre 2007 <Gnam.. cumpf...> mi schiarisco un attimo la gola, poi continuo rivolgendomi all'halfling: <Osyris, piccolo uomo ma grande esploratore! Mi piacete. Abbiamo obiettivi comuni, anche io sto esplorando il mondo, ma nessun dio mi indica un cammino da seguire, solo il mio cuore e la mia gran voglia di scoprire il mondo. Se vi va posso accompagnarvi nell'esplorazione, fintanto che la comune compagnia sarà gradita ad entrambi.> Tocco con orgoglio la punta dell'arco appoggiato al tavolo vicino a me <E posso anche essere molto utile in caso di bisogno> Sorrido compiaciuto
Elayne Inviato 8 Novembre 2007 Segnala Inviato 8 Novembre 2007 Un grosso pezzo di stuffato ancora in bocca, non posso impedirmi di reagire a queste parole, sbattendo (senza farlo apposta) le mie mani sul tavolo: < Scrmmpphhh!!! Anch'io mmoglio esplorare il mondo. mmi accompagnerò! mmmiaggiare è il mio destino, lo sento!!!> Mi rendo conto di avere un pò esagerato. Mi sotterro dentro il mio cibo.
Leonard Sylverblade Inviato 8 Novembre 2007 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2007 La quiete della locanda è improvvisamente interrotta dal forte rumore, improvviso, dello sbattere dell'ingresso contro il muro: un uomo, protetto da un armatura borchiata, ha aperto la porta con un calcio, e sta entrando con passo lento e deciso. Dietro di lui, altri tre uomini, vestiti allo stesso modo, entrano e prendono posizione ai lati della porta. L'ultimo dei quattro, più alto e robusto, con vistose cicatrici sul viso, richiude la porta dietro di se, poi comincia a parlare, rivolto a tutti, con tono piatto, come se fosse un discorso già preparato. <Buonasera signori, e perdonate l'intrusione. Siamo un gruppo di guardie cittadine, io sono il capo di questo manipolo di persone, e stiamo cercando una donna, un'assassina che ha commesso un omicidio terribile, perciò deve essere punita. Ora i miei uomini passeranno per i tavoli, per verificare che questa donna non sia qui. Vi ringraziamo e ci scusiamo ancora.> Detto questo, fa un cenno con la testa alle guardie, che cominciano a camminare, guardando in viso le persone sedute. Un gelido silenzio è caduto sulla gente. Solo ora notate la presenza di una persona, ad un tavolo vicino a voi, completamente sola. E' vestita di una tunica che la copre interamente, senza lasciar trapelare nessun tratto che possa identificarne il sesso, l'età o la razza. E' una figura esile, ma potrebbe essere maschio, femmina, umano, elfo, o qualsiasi altra cosa. Tiene una posizione composta, ma ora è ferma, come tutti. D'un tratto, come se si fosse resa conto di essere osservata, la figura si gira, guardandovi. Ciò che potete vederle è solo il viso, ma è più che sufficiente: è una donna bellissima, dai capelli mori e gli occhi dorati, color miele. I suoi tratti sono affilati, delicati, quasi quanto quelli di un elfo. E' stupenda, non ci sono altre parole per descriverla, difatti rimanete persi, per secondi che sembrano millenni, nel suo sguardo. E' visibilmente spaventata, impaurita, eppure mantiene la sua posizione, senza tremare. Poi, dopo poco che vi guardate, la donna muove le labbra, come per dire qualcosa, ma senza effettivamente sentirla. Eppure, avete perfettamente compreso cosa vi sta dicendo: "Aiutatemi!" Per Eckklyr: Spoiler: Noti che queste guardie non hanno il simbolo della città, la nave a vele spiegate, inciso sul petto. Eckklyr, Osyris, Xyon Spoiler: Per voi, è ovvio come il sole che sorge: queste non sono guardie cittadine.
Elayne Inviato 8 Novembre 2007 Segnala Inviato 8 Novembre 2007 "Guardie ?" "E dov'è il loro stemma ?" Mi giro di nuovo verso la donna. "E questa sarebbe un assassina ?" "Con uno sguardo cosi ?" Mi alzo, nel silenzio generale, guardando i nuovi arrivati. <Anch'io sono una guardia!!> Sbatto la mia mano contro il petto, in modo forte. <E non mi sembra di avervi mai visto fino ad ora, alla caserma!!!> Mentre dico queste parole, mi guardo in giro, in modo volutamente ironico. Avanzo fino ad arrivare a metà strada tra il nostro tavolo e loro, pronto ad agire. [se attaccano, il che mi stupirebbe, butto per terra il tavolo della donna in modo da usarlo come copertura per lei e i miei "compagni".]
Kruppe Inviato 8 Novembre 2007 Segnala Inviato 8 Novembre 2007 "Se queste sono guardie io riesco a sollevare Eckklyr con una mano sola!" Stringo gli occhi aguzzando la vista alla ricerca di un qualsiasi simbolo che me le possa identificare come appartenenti alla guardia cittadina o a qualsiasi altro gruppo conosciuto, mantre la mia mano scivola lentamente più vicina all'impugnatura di uno dei pugnali che porto vicino alla cintola preparandomi ad usarlo nel caso l'azione volga al peggio. "Certo nessuno è un'assassino prima di uccidere, ma lei non mi sembra il tipo...è troppo bella. E poi, per i sei inferni dei nani, un assassino così pericoloso come dicono sarebbe venuto ad infognarsi in una locanda chiusa senza uscite? Ma se un errore del genere non l'avrebbe fatto l'ultimo dei ladruncoli da fiera..." [Faccio una prova di osservare +7 per adocchiare stemmi, simboli che mi possano essere d'aiuto ad identificarli in qualche modo]
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