[PbF D&D 3.5 Sylverblade] - Ricordi dal Futuro

[Kyrew]

"E queste sarebbero guardie?Per loro sfortuna oggi è proprio una brutta giornata....vediamo gli intenti di questi impostori e di questa misteriosa ragazza"

Concentrandomi sugli impostori e sulla ragazza profero con voce bassa le parole dell'incantesimo e muovendo le mani in una sequenza di gesti veloci e precisi cerco di penetrare le difese mentali delle guardie e della ragazza.

[Uso la mia capacità di Individuazione dei Pensieri sulle guardie e sulla ragazza]

[Prova di Concentrazione]

[enigma72]

mentre cercavo di tirar fuori alcune cose dal suo zaino , vedo entrare questi quattro avventori , alzo lo sguardo per vederli bene e poi mi giro verso la donna la fisso per qualche secondo e poi cerco come tutti di capire se sono guardie vere o no ,cercando i simboli visti all'entrata

<non mi sembra il caso di fare tento baccano e poi per un'accusa del genere bisogna avere le prove >

così dicendo mi alzo dal tavolo stando pronto a lanciare un incantesimo

Spoiler:  

se attaccano la ragazza o qualcuno di noi ,lancio concentrandomi frastornare su il probabile capo

[Tehox]

Solo ora noto la straordinaria bellezza della donna che eppure dista pochi passi da me, per un attimo mi perdo a guardarla ma vengo riportato alla realtà dalla reazione brusca di Eckklyr.

"Per le stelle del cielo! Questo vuole fare l'eroe! E che ne sa lui se sono guardie o no"

Cercando di non dare troppo nell'occhio avvicino la mano alla spada, pronto ad estrarla nel caso il pericolo arrivasse a me

[Leonard Sylverblade]

Le guardie, colte alla sprovvista dalle vostre reazioni, si fermano ad osservarvi, mentre il resto della sala volge lo sguardo verso di voi, sorprese. Notate che alcune parlano sotto voce tra loro, indicando le guardie.

I due uomini armati più vicine alla ragazza bisbigliano qualcosa tra loro, visibilmente impauriti dal tauren e dalla sua reazione, più che dalle sue parole.

<Non rompere, tauren,> esclama l'uomo presentatosi come il capo, <e stai al tuo posto. Lasciaci fare il nostro lavoro e non avrai rimpianti.>, quindi fa un nuovo cenno alle guardie, indicandogli di riprendere il controllo. <Inoltre,> riprende il capo, stavolta rivolto a Toviar, <Abbiamo le prove di ciò che dico, ma non devo certo mostrarle a te.>

Le guardie intanto continuano il loro controllo. La più lontana da voi passa di tavolo in tavolo, cercando di svolgere il più scrupolosamente possibile il suo compito, le altre due invece sembrano indecise su cosa fare: avanzare o no?

La donna, intanto, osserva attentamente, con occhi limpidi come gemme, il tauren mossosi a sua difesa, sorridendogli.

per Osyrys:

Spoiler:  

osservando attentamente, noti che non hanno simboli di nessun tipo in nessuna parte del corpo. Niente che li identifichi.

per Xyon:

Spoiler:  

Lentamente, cominci a percepire i pensieri delle persone che vedi lungo il tuo campo visivo. Distinguere quelli delle guardie e della ragazza da quelli degli altri clienti non è semplice, ma concentrandoti riesci a "separarli", distinguendo i vari "argomenti": i clienti pensano per di più a che mossa stupida abbia fatto il tauren, o quanto sia coraggioso, altri invece non credono a ciò che dicono le guardie, altri ancora sono semplicemente arrabbiati per quella interruzione.

La donna difronte a te, stranamente, sta pensando in elfico, ma ripete in continuazione una cosa sola: "Fa che se ne vadano...fa che se ne vadano...".

Le due guardie, quelle più vicine a voi, pensano cose come "Ma chi me lo ha fatto fare...perché non si fanno gli affari loro...la prossima volta ci va il capo a beccarsi le legnate...".

Quello che invece ti sorprende è il capo: "Dannati, fa che non sia qui o Lord Khorowen ci fa divorare..."

"Lord Khorowen...dove lo hai già sentito..." pensi, è un nome familiare, ma non ti sovviene il motivo!

[Kyrew]

Senza interrompere la concentrazione tento di penetrare piu profondamente i pensieri della donna e del capo cercando di escludere i pensieri degli altri

[Prova di Concentrazione]

Comando a Fang di Difendere la donna

[Kruppe]

"Brutto affare, brutto affare"

Lancio un'altra occhiata al volto seminascoscosto dal cappuccio e mi decido, pur conscio che sto correndo un pericolo inutile per una sconosciuta.

"Però nel suo volto c'è qualcosa di magnetico, di imprevedibibilmente stuzzicante...che sia questo un segno del destino?"

Esordisco <La situazione forse è più semplice di quello che sembra...Bene...Voi non avete alcun simbolo che vi identifichi come guardie. Noi abbiamo solo la vostra parola, e mi scuserai se non mi basta. La soluzione è semplice: noi vi accompagnamo in caserma insieme all'assassina e controlleremo chi ha ragione; nel caso abbiate ragione voi, avrete portato a termine il vostro compito e in più vi sarete guadagnati uno o due giri di bevute pagate dal sottoscritto. Mi pare conveniente, no?>

Taccio in attesa di una risposta, con la mano che continua a vagare apparentemente senza uno scopo vicino le impugnature di legno dei pugnali, pronto all'estrazione al minimo accenno di reazione ostile.

[Preparo un'azione per estrarre un pugnale non appena una delle pseudo-guardie minaccia qualcuno del gruppo o la donna]

[enigma72]

<questa mi sembra un'ottima idea ,caro commensale sono daccordo con te >

anche io aspetto che le "guardie" dicano qualcosa comunque sto pronto a lanciare l'incantesimo

[Elayne]

<In parole povere, vi conviene andarvene, piuttosto che rischiare la prigione come indica il piccolo uomo, o peggio, facendovi avanti... >

Guardo una "guardia" dopo l'altra, per ultimo, il capo.

Non ho la mano su nessun arma, la mia azione (preparata) non cambia.

Rimango piuttosto fisso e sicuro di me.

[Leonard Sylverblade]

L'aria è tesa, il silenzio di tomba.

Le parole dell'halfling hanno effettivamente fatto effetto, le guardie sono visibilmente indecise, hanno spostato la loro attenzione sul capo. Quest'ultimo sembra pensieroso e scontento di come stiano andando le cose.

<Piccoletto, vieni a dirci che verrete con noi e con l'assassina.> esclama il capo, ponendo l'accento sulle ultime parole <Ne deduco che la conoscete. Questo è più che sufficiente, per me come per il mio superiore, per arrestarvi tutti e lasciarvi marcire in carcere, buttando la chiave in mare. Ma sono cortese, perciò ti chiedo: se la conosci come affermi, indicami dov'è e non passerete guai. Vorrei inoltre farvi notare che voi non siete nessuno, quindi non provate a darmi ordini: sarò io a decidere quando dobbiamo andarcene. Chi rischia di finire in cella non siamo noi, ma voi.>, sembra sicuro di se.

Intanto, notate che la ragazza ha spostato lo sguardo verso le guardie vicino a lei, ma tiene basso il cappuccio. Non sta guardando quest'ultime, ma dietro, verso un'altra persona, seduta ad un tavolo vicino. Eckklyr la sente bisbigliare di nuovo, e sembra che stia chiedendo di nuovo aiuto, ma ad una singola persona, e non un gruppo come voi.

Notate inoltre che il lupo di Xyon, Fang, si alza dal pavimento e si sposta, piazzandosi vicino alla ragazza, ad osservare le guardie.

Per Xyon:

Spoiler:  

Mantieni la concentrazione sulle guardie e sulla ragazza, ma stavolta i pensieri di quest'ultima ti rimangono ignoti.

Le due guardie di fronte a te sembrano sorprese dalle parole del loro capo, pensando cose come: "A che gioco sta giocando?...Come?"

Il capo, invece, è turbato, pensa frasi come "Non ci credo...di chi sta parlando questo?...E adesso?"

[Kyrew]

Essendo a conoscenza dei pensieri delle pseudo-guardie interrompo la concentrazione e mi avvio verso il loro capo a mani scoperte in modo da non essere preso per una minaccia

[-Se le due guardie non mi fermano sussurro alle orecchie del loro capo

-Se mi fermano tento di Intimidirle in modo da farmi parlare col loro capo

-Se mi puntano un'arma contro chiamo il mio lupo e li Intimidisco con lui in parte

Il messaggio per il capo delle guardie te lo dico via PM come da regola]

[Tehox]

Resto seduto al mio posto, ormai con la mano sull'elsa della spada, in attesa di ulteriori sviluppi.

[il piccolo gnomo]

Un'elfo,uno splendido elfo dai capelli lunghi e castano chiari si alza da dietro le guardie,dice qualche parola alla ragazza che si trova in pericolo "Non temere,so io come sistemare questi zoticoni...lasciate fare a me..." detto questo l'elfo si rivolge alle guardie "Ehi voi,si dico a voi GUARDIE,se vi definite così...questa povera donzella è di mia conoscenza,non di quei avventurieri,quindi lasciate stare loro...e anche me non vorrei essere costretto a tirar fuori le armi,quindi lasciate stare questa fanciulla e gli altri. la voce dell'elfo era limpida,mentre fa un gesto incomprensibile con le mani e qualche parola sottovoce

Spoiler:  

Uso messaggio verso il tauren(eckklyr) dicendogli "Sono con voi,ora cerca tu e i tuoi compagni di prendere la ragazza e scappare io cercherò di bloccare le guardie"

.Un sorriso si leva sulla bocca dell'elfo.

[Elayne]

[vorrei fare notare al master che io non sono più sulla mia sedia, ma in una ben altra posizione, cioè sulla stessa "riga" della donna elfa, e sulla stessa "colonna" del "Capo Guardia"]

Al vedere la "Guardia" [G1] spostarsi nella locanda, espiro piuttosto rumorosamente, e tiro fuori la mia arma.

<Qualcun'altro vuole fare l'eroe ???> dico alle rimanenti "guardie"

Poi, rivolgendomi a Xyon.

<Convinci quella falsa guardia in fretta, Xyon. O avrà una morte sulla coscienza.>

Detto questo, guardo impassibile le persone sul grosso tavolo in centro, mentre tasto la mia Alabarda.

<Vi conviene spostarvi, e in fretta.>

Guardo poi la Guardia [G1], in modo da fare capire a questa gente che NON farò il giro per colpire il mio bersaglio.

[Comunque sia, io rimango, per ora, nella mia posizione.]

Proprio in questo momento, ricevo un messaggio bisbigliato da uno sconosciuto...

La voce sembra essere la stessa dell'elfo che si è appena alzato...

Instintivamente, rispondo, bisbigliando anch'io.

Spoiler:  

<Sei l'elfo che si è appena alzato ???

Grmmmphhhh...

In realtà pensavo di portare alle autorità i sopravvissuti tra questi impostori... Non certo di scappare...>

Penso un attimo... Magari però il fatto di uccidere / attaccare qualcuno, anche un criminale, non sarebbe visto bene dalle vere autorità...

"Beh, basterà non attaccare per primi, allora."

[Kruppe]

Nonostante l'aria resa elettrica dalla tensione, sulla mia bocca passa un sorriso veloce come il lampo e altrettanto fugacemente i miei occhi si accendono di una luce divertita alle parole del'elfo: "Diplomatico e sicuro di sè l'amico!"

La mia attenzione si focalizza di nuovo sulla questione più urgente: <Insomma, mi pare evidente che voi non siete guardie cittadine, o almeno che non ce lo avete dimostrato, quindi non avete dritto di catturare la donna di cui stato cianciando (e che, sia detto per inciso, io non conosco). I soprusi non mi sono mai andati giù, le menzogne nemmeno. Inoltre nel caso decidiate di attaccarci avete solo da perderci: penso che sappiamo difenderci tutti efficacemente, siete in inferiorità nemerica palese, e abbiamo decine di testimoni che possono affermare che ad attaccare siete stati voi. Quindi le cose sono due: o ci dimostrate che siete davvero delle guardie cittadine o ve ne andate tranquillamente per la vostra strada.>

[sono armati? Se si come?]

[Leonard Sylverblade]

[Ho modificato la mappa, scusate l'errore]

Nel momento in cui Xyon si alza e si avvicina, le due guardie riprendono il controllo di se stesse, puntandoti le loro spade contro. Il lupo comincia a ringhiare, avvertendo il pericolo. Le due guardie però non si muovono, mantenendo la posizione difensiva nei tuoi confronti.

Alle parole di Araton, però, spostano lo sguardo verso di lui: ora sono visibilmente confusi e impauriti, l'inferiorità numerica si fa sentire.

Intanto le persone al tavolo che divide Eckklyr dalla guardia si alzano velocemente, portandosi vicino al muro a nord. La guardia ha paura, la massa muscolare del tauren incute terrore, lo si nota da come gli tremano le gambe.

Il capo delle guardie sembra rassegnarsi, l'inferiorità numerica è troppa, così esclama <Va bene ragazzi, andiamocene, qui c'è troppa gente che vuole fare l'eroe.>

Le guardie non aspettavano altro: infoderano le armi e corrono verso la porta, sollevati. Il capo vi guarda un ultima volta, arrabbiato, poi la ragazza. Chiude la porta e se ne va.

La gente tira un sospiro di sollievo, alcuni esclamano un grazie, altri addirittura applaudono, ma dopo poco l'evento non è più di alcuna importanza e tornano ai loro precedenti interessi.

[Elayne]

<Grrmmmmphhhh!!!!>

<Criminali e codardi> sbuffo mentre rimetto la mia Alabarda sulla schiena.

Guardo un attimo la donna elfa.

[se non mi dice nulla nei seguenti 3 secondi, torno al mio posto a mangiare: non mi interessa veramente sapere molto di lei, e il mio sguardo era solo di semplice osservazione. Mi ha dato più fastidio il tentativo di farsi passare da guardie dai criminali]

[Tehox]

La mano che stringeva la spada si rilassa, con un sospiro prendo il boccale davanti a me ne bevo un lungo e rilassante sorso.

Mi alzo sorridendo e squadro lo sconosciuto che si è intromesso e la bella donna seduta vicino a me.

[Kruppe]

Tiro un lungo sospiro di sollievo, e porto le mani dall'elsa dei pugnali al bicchiere di vino , svuotandolo in una sorsata.

<Xyon, ma che diavolo avevi intenzione di fare? avevi in programma di farti impalare sulle spade?>

Senza aspettare la risposta mi rivolgo alla donna senza alzare troppo la voce per evitare che la notino troppi cliente <Bene, ora voglio spiegazioni. Non so nemmeno io cosa mi abbia spinto a proteggerti, e voglio solo sperare che tu non sia veramente un'assassina e che quelle non fossero veramente guardie. Ora con tutta probabilità dovremo guardarci le spalle per tutto il tempo che passeremo a Port Major e voglio sapere da chi guardarmi e perchè>

[Leonard Sylverblade]

La ragazza, nel momento in cui le guardie si chiudono la porta alle spalle, tira un sospiro di sollievo, rilassa i muscoli tesi e si concede un sorso dal boccale sul tavolo. Volge lo sguardo verso di voi, e dopo avervi regalato uno splendido sorriso, esclama <Grazie signori, voi avete salvato la mia vita, e non solo. Vi sono riconoscente, ma...>e fa una pausa, pensierosa, sembra stia cercando le parole giuste per terminare la frase; poi però fa cenno di no con la testa, rispondendosi ad una domanda rivolta a se stessa. Alza lo sguardo, puntandolo verso Osyris e risponde <Capisco che le domande sono tante, e tutte legittime, signor Lestopiede, ma non è questo il luogo, ne ora il momento, per rispondere. Mi dispiace, ma dovrete aspettare. L'unica cosa che posso dirvi, per ora, è che ho ancora bisogno del vostro aiuto, di tutti e sei.>. Fa di nuovo una pausa, per lasciarvi meditare sulle sue parole, poi riprende <Capisco l'incertezza, una sconosciuta chiede il vostro aiuto, perché aiutarla? Ma vi prego, aiutatemi e in molti vi saranno grati.>

[Kyrew]

Senza rispondere alll'Halfling inseguo i 3 con Fang e dico al capo <Come prima ho cercato di fare devo parlarti,se volete potete attaccarmi ma non sarò responsabile delle conseguenze>

[Intimidire

In ogni caso riferisco,se riesco,lo stesso messaggio che ti ho detto via pm e preparo contro un qualsiasi attacco nemico la mia abilità di Oscurare su me stesso.]

[Se Mi lasciano]Dopo aver avvisato il capo mi avvicino a lui col mio lupo in parte e dopo che ha acconsentito gli dico chiaramente le seguenti parole....

[Se attaccano]Essendo pronto al loro attacco spendo le mie parole per lanciare un incantesimo di Oscurità su me stesso in modo da essere meno attaccabile da parte dei tre e ordino al mio lupo di attaccare a vista