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[PbF D&D 3.5 Sylverblade] - Ricordi dal Futuro


Leonard Sylverblade

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Inviato

<Che mi importa della strada che prendiamo, che siano banditi o quel cumulo di codardi in armatura, cadranno sotto i colpi della mia alabarda!> esclama Eckklyr, mostrandovi la sua determinazione. Poi la ripone e torna al suo posto, silenzioso, dopo aver detto la sua sull'argomento.


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Inviato

"Bah.....non fa differenza,tanto siamo un gruppo abbastanza forte e equilibrato alla fine...non vi pare?"Detto questo l'elfo incomincia a giocherellare con l'elsa della sua spada nel fodero e si guarda intorno.

Spoiler:  
Prova di osservare intorno a me.
Inviato

Prendo una faccia abbastanza stupita quando sento le risposte del tauren e dell'elfo.

"Ed io che pensavo che mio cugino Palenn fosse avventato!"

<Mi fa piacere vedere che il morale del gruppo è alto, ma avete appena detto una stupidiaggine. Abbiamo un nemico potente che ci alita sul collo e meno problemi ci tiriamo dietro meglio è! Tu puoi essere anche il iglior guerriero del continente, Eccklir, ma una fraccia scagliata in un agguato può essere mortale anche per te. E possiamo anche essere il miglior gruppo da quando il sole è stato acceso, ma correre rischi inutili è...> mi fermo cercando una parola meno offensiva; non trovandola continuo con la frase che mi era venuta in mente <stupido! O ritieni che siamo in grado di affrontare qualsiasi pericolo imprevisto he il caso mette sulla nostra strada? La sfortuna è già abbastanza attanta senza ci mettiamo a chiamarla a gran voce...> mi fermo una secoda volta rendendomi conto che ancora non conosco il nome dell'elfo <A proposito tu come ti chiami?>

Inviato

Guardo Osyris.

<Nelle mie terre la gente combatteva lealmente, e non da codardi dietro un albero.>

Ci penso un attimo.

<Posso però capire che qui fuori vigge la legge del piu' forte, e chi sopravvive è per definizione il piu' forte.

Visto che non conosco le terre che attraverseremo, fai in modo che il nostro viaggio, a questo punto, sia il piu' sicuro possibile.

Non ho fretta nel tagliare membra.

Se eviteremo guai, eviteremo pericoli.>

Faccio una pausa.

<Quindi hai ragione. >

Il tono è neutrale. Una semplice affermazione di un fatto. Non sembra importarmi avere ragione o torto.

Inviato

<Miei signori, >fa la ragazza, <mi piacerebbe aiutarvi per poter prendere una decisione, ma non conosco molto delle zone qui intorno se non quello che vi ho già detto. E' ovvio che preferirei stare lontana dagli uomini di Lord Khorowen, ma non vorrei finire in questo modo "dalla padella alla brace". Voi, come ho già visto, siete persone capaci e abili, quindi confido pienamente nelle vostre scelte, che sono sicura saranno sagge e intelligenti.>

Per Araton:

Spoiler:  
Apparte ciò che è stato già descritto in precedenza, non noti niente di rilevante, che catturi la tua attenzione in qualche modo. Ti trovi in una stanza come un'altra, lussuosa certo, ma normale.

Per Toviar:

Spoiler:  
Ovviamente, conosci il bosco di Nafelia, o almeno conosci i posti dove hai vissuto e ciò che ti hanno raccontato i più anziani. Sai per certo che la foresta stessa è in grado di allontanare gli intrusi, potenti magie millenarie la proteggono, ma più di questo non ti viene in mente, se non la strada che ti riporta a casa e ai suoi alberi.
Inviato

<Io mi atterrò alle decisioni del gruppo> dico distogliendo lo sguardo dal cielo all'esterno e tornando ad unirmi agli altri <per me una strada vale l'altra>.

Fisso per un attimo la ragazza e poi, lentamente, distolgo lo sguardo da lei e lo faccio girare sugli altri, attendendo le loro parole

Inviato

<Allora, visto che per voi è indifferente, mi pare che provare con il mio metodo sia la cosa migliore. Eccklir, tu sei di qui, vero? Più o meno quante carovane partono al giorno da Port Major? Io sarei per partire il prima possibile.>

Inviato

< Mmmffff!!

Non saprei proprio come risponderti.

Non ho mai vissuto in città. Alcune volte sono venuto qui, è vero, ma non ho mai fatto attenzione al numero di carovane.

Sicuramente comunque ce ne sono, ogni giorno, che partono. >

Inviato

Emetto un sbuffo seccato, comnciando a camminare avanti e indietro.

<Dannazione, ero convinto che che avessi vissuto qualche tempo qui. Ora siamo costretti a perdere tempo domani, e, cosa peggiore, ad esporci. Bisgnerà avvertire gli altri, e per questa sera cambierei locanda, mi pare più sicuro per tutti> Faccio un piccola pausa, fissando lo sguardo sulla nostra protetta <Ed eviterei questa volta di dare al mercante una somma spropositata come hai fatto prima, siamo già abbastanza sotto osservazione>

Inviato

< Cambiare locanda.

Certo.

Mi sembra un ottima idea.

Meglio che non esca a cercarne una però. Non sono proprio il massimo della discrezione, e la mia stazza non aiuta.

Potremo comunque usare un po’ l’ingegno.

Per il locandiere, stanotte rimarremo qui.

Se qualcuno esce dalla finestra e trova un'altra locanda con un paio di stanze libere, ci possiamo tutti spostare alla stessa maniera, senza dare nell’occhio, coperti dall’oscurità della notte.

E salire nelle nostre future stanze alla stessa maniera.

Ho una corda per questo. >

Inviato

<Il mercante è un mio amico, e quella somma, accompagnata da quella frase, erano causate da un nostro precedente accordo. Nessuno dovrebbe darci fastidio per questa notte. Per quanto riguarda la partenza, vorrei andarmene il prima possibile, anche stanotte stessa, se ne fossimo in grado.>

Inviato

Araton stava seguendo ogni movimento e parola di ogni singolo essere umano nella stanza"Non importa quando e coome,basta che partiamo!"La voce dell'elfo era alquanto esaltata...*Uhm...spero di non trovarmi brutte sorprese da questa ragazza...*.

Inviato

<Sono anchio dell'idea che prima partiamo e ci lasciamo questo luogo alle spalle e meglio è per noi. Qualche minuto ed io sono pronto a partire, se questa sarà la decisione presa.>

Inviato

< Mmmffff....

Partire di notte ?

Mmmmffff....

Perchè no. Sicuramente è meno prevedibile. Per quanto mi riguarda sono già pronto.

Certo è che dovremo stare attenti. >

Detto questo, metto il mio zaino in spalla.

Inviato

<Partire stasera? Non è una cattiva idea, è una mossa imprevedibile che, di conseguenza, i nostri inseguitori non si aspettano. Purtroppo c'è il coprifuoco, dovremmo perciò passare per vicoli e strade deserte, stando attenti a dare il meno possibile nell'occhio. Il vero problema sarà passare le mura della città: come facciamo?>

Inviato

< "Hmmm... Beh, spero che non tutte le mura saranno presidiate...

Possiamo anche convincere una guardia di lasciarci passare. O dalle porte, o dalle mura.

In fondo, è importante che gente ESCA dalla città ?

Le mura sono fatte per proteggere la gente dentro dalla gente fuori, non per tenere imprigionati i cittadini..." >

< "Secondo me, ci si potrebbe ragionare. Al limite, se le guardie sono ottuse, dovremo pagarle. Spero di no, sarebbe un onta sul loro onore." >

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