shadizar Inviato 16 Ottobre Segnala Inviato 16 Ottobre Terence Barrington dice? Quindi è un privato ad avergliele commissionate? Un privato con gusti assai macabri direi. Credo che valga la pena inviare una lettera a questa ditta per chiedere altre informazioni.
AndreaP Inviato 20 Ottobre Autore Segnala Inviato 20 Ottobre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] "L'indirizzo ce l'ho da qualche parte" rispose frugando in un cassetto da cui estrasse un biglietto da visita "Sono famosi: potete tenerlo se volete" aggiunse "di solito rispondono in un paio di giorni" 1
PietroD Inviato 22 Ottobre Segnala Inviato 22 Ottobre Ludwig von Weber Il giovane osservava ansioso il compagno d'indagine mentre, a sua volta, ispezionava il modellino. Cosa avrebbe fatto, se maneggiare il giocattolo avesse evocato la comparsa del treno, lì in quella stanza? E se, viceversa, avesse notato che Niklas cominciava a rimpicciolire fino a diventare un personaggio del modellino. Ludwig stringeva il pomolo del bastone, come se dovesse strizzare fuori l'anima dal legno. 1
Ghal Maraz Inviato 22 Ottobre Segnala Inviato 22 Ottobre Carter "Impressionante...", mormorò Carter, per poi aggiungere: "Niklas... il pavimento dei vagoni... quel simbolo microscopico...".
Daimadoshi85 Inviato 22 Ottobre Segnala Inviato 22 Ottobre Niklas Von Aerentha Mh...? Mormorò il tedesco, cercando di vedere il punto indicato da Carter. Complimenti, è talmente piccolo che non l'avevo notato. Decise di prendere la lente d'ingrandimento dal cassetto, come detto dal proprietario, e cercò di osservare meglio la runa e l'interno dei vagoni.
AndreaP Inviato 24 Ottobre Autore Segnala Inviato 24 Ottobre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] Con un sospiro di sollievo per Ludwig non accadde nulla, ne il treno comparve, ne Carter rimpicciolì Niklas controllò il modellino. Vi erano quelle leggere incisioni, ma si notava anche che i vagoni erano stati aperti con cura per tracciarle, e non erano probabilmente usciti dalla fabbrica con già quei segni.
Daimadoshi85 Inviato 25 Ottobre Segnala Inviato 25 Ottobre Niklas Von Aerentha Il gentiluomo studiò la cura con cui erano state tracciate le incisioni, pare, in un secondo momento dalla creazione del modellino. Quanti esemplari esistono di questo modellino? Chiese, aspettandosi in realtà che sarebbe successo qualcosa. E se c'entrasse qualcosa con i tre morti, magari un numero particolare. Questa runa cosa vorrà dire? Niklas controllò anche la presenza di segni di bruciature, per verificare se il vagone avesse a che fare coi segni nella stanza.
AndreaP Inviato 26 Ottobre Autore Segnala Inviato 26 Ottobre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] "Io non ne ho mai visti così. A me sembra sia stato fatto sulla variante di un modellino standard fatto in serie. Ma questa è una mia impressione" rispose
Ghal Maraz Inviato 27 Ottobre Segnala Inviato 27 Ottobre Carter Grant "Buono a sapersi. Avrebbe stranamente... senso, nel contesto. Immagino contribuisca a raccontare la storia di quanto accaduto", Carter commentò il parere del collezionista.
PietroD Inviato 29 Ottobre Segnala Inviato 29 Ottobre (modificato) Ludwig Von Weber Il tedesco continuava a rimanere in silenzio. Quel che era suggerito dall'osservazione del modellino implicava ancora una volta qualcosa fuori dal consueto. C'era da sperare che, come per il fez maledetto di cui parlava il diario, ci fosse qualche libro per cominciare a comprendere qualcosa. "Riuscite a copiare quanto inciso, signor Carter?". Confrontando il simbolo con qualche testo in biblioteca forse avrebbero avuto idea del genere di 'scuola esoterica' coinvolta negli eventi su cui indagavano. Modificato 29 Ottobre da PietroD
Ghal Maraz Inviato 30 Ottobre Segnala Inviato 30 Ottobre Carter "Penso proprio di sì", rispose Carter, pensieroso: "Ho già avuto la mia buona parte di caratteri inusuali ricopiati a fini di studio, durante il mio lavoro". 1
AndreaP Inviato 30 Ottobre Autore Segnala Inviato 30 Ottobre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] Carter presa la lente iniziò a copiare i simboli. "Comunque questa cosa mi rende nervoso sempre più" riprese "Guardate il plastico ad esempio: gli alberi e le case le ho aggiunte io: quando me l'hanno consegnato era totalmente spoglio fatto salvo i tracciati dei binari e le sopraelevate. Ma vi sembra normale fare un plastico spoglio, dico io?"
shadizar Inviato 1 Novembre Segnala Inviato 1 Novembre Terence Lei di certo conosceva mister Stanley, ho letto sul giornale che era entrato in possesso da questo treno da poco ma di sicuro più di lei. Le sembra possibile che non hai abbia creato un plastico adeguato? Forse l'originale può essere andato distrutto nell'incendio che l'ha portato alla morte?
PietroD Inviato 3 Novembre Segnala Inviato 3 Novembre Ludwig von Weber "Oppure questo è il plastico originale e come tutto il resto è stato personalizzato oltre misura. Mi scusi, ma... potrebbe togliere tutto ciò che ha aggiunto? Vorrei capire se possa ritrarre un luogo reale. Quello dell'incidente, ad esempio". 1
Daimadoshi85 Inviato 3 Novembre Segnala Inviato 3 Novembre Niklas Von Aerentha Niklas lascio la copia dei simboli a Carter, mentre ascoltava il dialogo che si era creato. Non aggiunse altro, voleva sentire la risposta.
AndreaP Inviato 3 Novembre Autore Segnala Inviato 3 Novembre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] "Il plastico mi aveva raccontato di averlo comprato insieme al modellino da quel venditore di antichità, tale Makryat: io se fossi stato lui l'avrei subito arricchito di dettaglia. Non capisco perchè l'abbia lasciato così" "In ogni basta togliere tutti i particolari: alberi, case, persone. Rimarrà solo il percorso: una rappresentazione del percorso reale dove c'è stato l'incidente" Fatto questo si prodigò a togliere i particolari "E' peggio secondo me" concluse
PietroD Inviato 3 Novembre Segnala Inviato 3 Novembre Ludwig von Weber "Sono d'accordo con lei, da un punto di vista puramente estetico". Si avvicinò al plastico. "Tuttavia, così possiamo controllare se ci siano incisi segni simili a quelli del treno, lungo le rotaie".
Daimadoshi85 Inviato 3 Novembre Segnala Inviato 3 Novembre Niklas Von Aerentha Le aveva detto qualcos'altro sul modellino, o sul venditore di antichità? Chiese di slancio.
AndreaP Inviato 4 Novembre Autore Segnala Inviato 4 Novembre Sabato 6 Gennaio 1923 - Pomeriggio [Neve intensa gelida] Mentre Ludwig constatava, tolto il superfluo, che non vi fossero rune traviate sul plastico, l'uomo rispose a Niklas: "Mi aveva detto solo che era un antiquario di Londra di nome Makryat: e che era fortunato ad aver trovato un pezzo così particolare completo di plastico" e aggiunse "Ma non mi aveva detto nulla di rune o stranezze varie"
PietroD Inviato 6 Novembre Segnala Inviato 6 Novembre Ludwig von Weber "Niente, se c'è un mistero, probabilmente è nel treno". Il tedesco era tentato di fare appoggiare il modellino sul plastico e fargli percorrere le rotaie, ma temeva di innescare ciò che era capitato all'ultimo proprietario. "Lo avete tenuto fermo, da quando lo avete voi, o l'avete attivato perché si muovesse sul plastico?"
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