Ghal Maraz Inviato 28 Gennaio Segnala Inviato 28 Gennaio Carter Grant "Grazie a voi per l'invito. È un onore per noi trovarci qui", fece Carter, stringendo mani e prestando attenzione ai nomi e, soprattutto, alle professioni dei presenti. Magari avrebbero già potuto individuare qualcuno di interessante fin dall'inizio.
AndreaP Inviato 31 Gennaio Autore Segnala Inviato 31 Gennaio Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Arthur ci ha detto che state per partire sull'Orient Express! Non sapete quanto vi invidio" disse un uomo con i baffi "Che percorso farete? Prendete il Simplon?" aggiunse uno più giovane biondo Il clima era molto piacevole
PietroD Inviato 1 Febbraio Segnala Inviato 1 Febbraio Ludwig Von Weber Il tedesco si era lasciato convincere a partecipare alla riunione, nonostante fosse l'unica occasione in cui era certo che non avrebbero trovato in casa l'attuale custode del modellino. Ormai si era fatto l'idea che il giovane Albert avesse tentato, di proposito, di rievocare il momento della tragedia. Forse con l'intento di provare a salvare Alexis, il padre morto quel giorno, con la magia. Qualcosa doveva essere andato storto, nel rito, e il modellino aveva iniziato a risucchiare chiunque assistesse a un numero 'congruo' di giri del modellino sul suo plastico. Aveva condiviso la sua idea con i compagni di indagine, per quanto assurda sembrasse, prima di andare alla cena. Ora che erano lì, con tutti quegli esperti a disposizione, erano costretti a fingersi esperti a loro volta, a glissare su domande troppo dirette senza sembrare in imbarazzo, ma dovevano anche trovare il modo di parlare degli aspetti più 'esoterici' che potessero essere legati al treno, per carpire informazioni utili. Scelse con cura le parole da dire, provando a tenere d'occhio le reazioni che quelle avrebbero suscitato negli ascoltatori. «C'è forse modo migliore per attraversare l'Europa? Tagliare le zone selvagge e le città, come se si aprissero per farci passare e mostrarsi a noi; consegnarci ai colori del Vicino Oriente, con i loro misteri; e ritornare indietro, alla civiltà grigia di Londra, come se il viaggio contrario potesse riportarci al punto di partenza nello spazio e anche nel tempo, come se non fossimo mai stati a vedere un altro mondo, né fossimo invecchiati di un giorno, ma in realtà con qualcosa dentro che non ci lascerà mai, dono del treno e dell'esperienza. C'è niente di più mistico?».
AndreaP Inviato 7 Febbraio Autore Segnala Inviato 7 Febbraio Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Sì un'esperienza fantastica, penso unica al mondo." rispose quello più anziano "Parigi, Milano, Venezia, Belgrado, Sofia... città indimenticabili." "Io preferisco l'albero Orient Exepress: Vienna e Budapest non si possono trascurare" aggiunse un altro "Il vostro interesse è solo nei viaggi o collezionate anche?" chiese il primo
Ghal Maraz Inviato 7 Febbraio Segnala Inviato 7 Febbraio Carter Grant "In America il collezionismo non è un hobby comune, perciò ne ho avuta notizia solo giungendo qui. E devo dire che ne sono rimasto colpito", avutì Carter, giocando sulla probabile ignoranza dei loro interlocutori inglesi per tutto quanto riguardasse le abitudini statunitensi. "E, da archeologo, trovo questa maestria modellistica impressionante". 1
Daimadoshi85 Inviato 8 Febbraio Segnala Inviato 8 Febbraio Niklas Von Aerentha Il nobile cominciò a godersi la serata, fatta di chiacchiere e indiscrezioni. Era tanto che non lo faceva e, nonostante in Europa ne fosse ormai stufo, rifarlo dopo un po' di tempo gli fece rendere conto che un po' gli mancava. Vienna è in effetti meravigliosa, maestosa. Non posso che condividere il suo pensiero. Rispose.
AndreaP Inviato 10 Febbraio Autore Segnala Inviato 10 Febbraio Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Il viaggio è comunque fantastico anche per il Simplon: si attraversa il tunnel del Sempione, il più lungo al mondo con oltre 20km, e si arriva a Milano dove stanno rifacendo la stazione in questo periodo." riprese il giovane parlando con Niklas "Walter Partridge, che purtroppo oggi non è potuto venire, ha intenzione di fare il viaggio questa stagione" Intanto il più anziano dei due stava dialogando con Carter "C'era un socio, Hanry Stanley, che era un gran collezionista di modellini. Aveva un modellino di un treno degli anni 60 veramente bello. Se le piacciono queste cose, lui avrebbe potuto raccontarne molte" disse
Ghal Maraz Inviato 11 Febbraio Segnala Inviato 11 Febbraio Carter Grant "Ah, sì, certo. Me lo immagino e non posso che rammaricarmi che non ci sia", Carter si morse la lingua.
PietroD Inviato 12 Febbraio Segnala Inviato 12 Febbraio (modificato) Ludwig Von Weber Il tedesco annuì alle parole del vecchio. «Sono d'accordo, noi in effetti prenderemo la via più a Sud, non posso farmi mancare l'occasione di passare per l'Italia. E poi ci sono dei musei incredibili, scrigni di imperdibili meraviglie». Il tedesco fece mente locale alle tappe citate dal vecchio, e coincidevano con quelle definite da Smith come indispensabili per la loro missione principale, quella che li aveva portati a incrociare il mistero del treno. «Penso che farò tappa per un giro in città come minimo a Parigi, e in Italia sicuramente a Milano, Venezia e Trieste. Proseguendo non mi farò mancare Belgrado e Sofia, e ovviamente il capolinea. Costantinopoli e il suo delicato equilibrio fra anima occidentale e orientale fatico perfino a immaginarmela, nonostante ne abbia letto». Sorrise quando fu citato un membro del club in partenza. «Potrebbe essere interessante fare il viaggio insieme. Alla fine della cena, vi chiederò come poter contattare il Signor Partridge, chissà che non abbia voglia di condividere l'esperienza di questo viaggio». La conversazione sul modellino continuava, ma pareva girare su un binario circolare. Era forse il momento di provare ad attivare uno scambio. «Mi hanno parlato del negozio di un turco, forse di nome Makriat ma non sono certo di ricordare bene, che commercia anche in modellini. Qualcuno di voi è mai stato suo cliente? Vorrei capire se è affidabile oppure rischio di comprare robaccia, con lo smalto che salta via dal metallo al minimo urto». Modificato 12 Febbraio da PietroD 1
AndreaP Inviato 16 Febbraio Autore Segnala Inviato 16 Febbraio Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] "Sicuramente le darò l'indirizzo di Walter. Faccia conto di averlo già in tasca" disse a Niklas Intanto l'altro socio stava dicendo a Carter "Purtroppo il caro Harry ha avuto un incidente mentre lavorava sul suo modellino. E' una grande perdita. Era proprio bravo, costruiva a mano i plastici e annotava tutte le modifiche fatte ai tracciati" poi sentendo le parole di Niklas aggiunse "Era proprio lì che Harry aveva comprato il modellino. Ed era molto contento. Non è un fornitore abituale, ma un antiquario. Quindi non so dirle."
PietroD Inviato Giovedì alle 10:03 Segnala Inviato Giovedì alle 10:03 Ludwig Von Weber Il tedesco ringraziò per la disponibilità a fornire l'indirizzo di mister Walter Partridge, che avrebbe preso il treno come loro, e si rammaricò per la perdita di un uomo così meticoloso come il collezionista vittima del modellino 'stregato'. Non gli pareva che avrebbero cavato altro da quella conversazione, perciò si mantenne cordiale fino al termine. Ormai riteneva che l'unica cosa da fare fosse entrare in possesso del modellino che aveva fatto le vittime e smontarlo, per studiare accuratamente le modifiche 'esoteriche' che aveva subito. 1
AndreaP Inviato 23 ore fa Autore Segnala Inviato 23 ore fa Sabato 6 Gennaio 1923 - sera [Neve intensa gelida] La cena proseguiva tranquilla: la compagnia era veramente piacevole e gli interlocutori erano ricchi di aneddoti: questi erano coronati anche da folclore con i viaggiatori che sostenevano che viaggiare sul treno fosse un'esperienza surreale e che sul Simplon era facile avere sogni straordinari
Daimadoshi85 Inviato 14 ore fa Segnala Inviato 14 ore fa Niklas Il nobile cercò di riagganciarsi al collegamento con Stanley. Si ci hanno parlato di Stanley e dell'incidente...ma avete idea di che tipo di incidente? Spoiler Non ricordo sinceramente cosa ci aveva detto Butler, se la domanda non è attinente ne farei un'altra, ma vorrei capire cosa si sa in giro di Stanley.
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