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Mondadori


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Io odio le grandi librerie... Troppa scelta equivale a nessuna scelta, e poi sono così impersonali, così poco accoglienti...

Preferisco affidarmi alle librerie piccole, e se non trovo qualcosa di particolare basta un giro su IBS e passa la paura.

La Mondadori c'è anche dalle mie parti, ma ogni volta che entro mi prende un certo sconforto. A leggere le tue peripezie, mi viene in mente come alla nuova libreria della stazione di Trieste, dove ho acquistato ad esempio l'ultimo libro di Martin, facciano le loro personali tessere sconto.

L'ultima volta, me l'ero dimenticata a casa (cioè l'ho persa irrimediabilmente :-p), e la cassiera mi ha dato un'occhiata e mi ha detto "Senti, so che ce l'hai, quindi lo sconto te lo faccio comunque".

Mi aveva visto tre volte, credo, ed ero già una specie di cliente abituale.

Perchè dovrei andare alla Mondadori, dunque, considerando che i "grandi successi commerciali" si trovano ovunque, i classici sono allo stesso modo facilmente reperibili e i libri strambi si trovano paradossalmente con più facilità nelle librerie piccine a gestione "volemose'bbene", dove magari il gestore fa quel lavoro per passione e non tanto per portare a casa la pagnotta, dunque è lui il primo a interessarsi? ;-)

Drammaticamente, si va sempre più verso la fagocitazione delle piccole realtà, ma finchè ci sono, Tessera Mondadori no grazie.

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Io odio le grandi librerie... Troppa scelta equivale a nessuna scelta, e poi sono così impersonali, così poco accoglienti...

Preferisco affidarmi alle librerie piccole, e se non trovo qualcosa di particolare basta un giro su IBS e passa la paura.

La Mondadori c'è anche dalle mie parti, ma ogni volta che entro mi prende un certo sconforto. A leggere le tue peripezie, mi viene in mente come alla nuova libreria della stazione di Trieste, dove ho acquistato ad esempio l'ultimo libro di Martin, facciano le loro personali tessere sconto.

L'ultima volta, me l'ero dimenticata a casa (cioè l'ho persa irrimediabilmente :-p), e la cassiera mi ha dato un'occhiata e mi ha detto "Senti, so che ce l'hai, quindi lo sconto te lo faccio comunque".

Mi aveva visto tre volte, credo, ed ero già una specie di cliente abituale.

Perchè dovrei andare alla Mondadori, dunque, considerando che i "grandi successi commerciali" si trovano ovunque, i classici sono allo stesso modo facilmente reperibili e i libri strambi si trovano paradossalmente con più facilità nelle librerie piccine a gestione "volemose'bbene", dove magari il gestore fa quel lavoro per passione e non tanto per portare a casa la pagnotta, dunque è lui il primo a interessarsi? ;-)

Drammaticamente, si va sempre più verso la fagocitazione delle piccole realtà, ma finchè ci sono, Tessera Mondadori no grazie.

il tuo discorso non fa una grinza...anzi,si.

io noto che ogni anno i libri aumentano di prezzo.e nelle piccole librerie non fan sconti.quindi devo per forza andar o in supermercati(tipo all'auchan arrivi anche a pagar il 45% in meno)però non trovi un tubo, o trovarmi qualche grande libreria + seria.i libri usati non mi piacciono molto...li preferisco nuovi...:cool:a sto punto guarderò nelle bancherelle se c'è qualcosa in offerta....

e poi sinceramente se sono impersonali o meno poco m'importa...:-)

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io preferisco i libri usati..

sinceramente ho un rapporto con l'usato quasi di affetto..

è un eredità della mia infanzia..dove andavo a casa dei miei nonni e trovavo libri molto vecchi, sgualciti..e li 'adottavo' per preservarne l''incolumità'..

forse è un rapporto un po' sentimentale per dei libri..

ma credo che un libro vissuto sia molto meglio di un libro nuovo di pacca..che spesso si compra solo per la nuova grafica delle copertine che non per ciò che c'è scritto..e questo fa parte della 'fagocitazione' di cui parava aerys..

Poi ovvio che compro di tutto..sia usato che nuovo..

ma nell'usato si hanno due vantaggi principali (dal mio punto di vista)..uno quello elencato sopra..l'altro è che si risparmia (per quano alla fine si spende sempre troppo per un usato..visto che le librerie ci guadagnano comunque di più).

Spesse volte per esempio sono stato tentato, nei viaggi (pochi purtroppo..ma spero di poterne fare ancora moltissimi) all'estero di comprare dalle bancarelle libri nella lingua del posto..

francese piuttosto che tedesco..

per l'inglese ovviamente non ci sarebbe problema..(ma non sono mai stato in england)..

Credo che il fascino delle grandi librerie sia in gran parte strappato a natale..perchè quando ci passi durante l'anno vedi da una parte all'altra della sala..

a natale invece no..

a natale arrivi in libreria e vedi solo gente stipata..che compra libri a caso..

con frasi tipo:'hei..credi che gli possa piacere?' 'beh si..sulla copertina c'è un robot..a lui piacciono quelle robe lì'..e quindi scade anche il rispetto per i ibri in quanto cultura..

Forse è OT..ma alla fine anche i libri ora fanno parte del mondo stipato in categorie ben precise..controllate..e pensate per vendere..e non più per comunicare..

per entrare IT io con la feltrinelli mi trovo benone..sono tesserato e di sconti ne fanno di veramente convenienti..

non entro nella mondadori forse per spirito di appartenenza' verso le mie librerie di fiducia (di cui una è piccolissima..praticamente sono un cliente abituale da molto tempo ormai..e difficilmente non ho sconti..visto che mi conoscono personalmente..[se non sono sconti sono i soliti 'beh..se non hai moneta o non puoi pagare fai la prossima volta..tranquillo'..]quindi anche nelle piccole librerie c'è convenienza..)..

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feltrinelli sempre e comunque...mi trovo benissimo, ampia scelta, molti sconti, personale capace e non ha quella tendenza ultrapubblicitaria della mondadori (tipo le pile di libri elaborate che odio, che so la piramide, la spirale o altro...). Almeno a Padova è cosi, non so se nella altre citta sia molto diversa...

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Quando parto per andare a comprare un libro, difficilmente faccio caso a dove vado, per me l'importante è averlo e iniziare la lettura, certo ho anch'io due librerie di fiducia, una è la fumetteria dove mi ritrovo di solito, e l'altra nella città dove andavo a scuola e in entrambi ho forti sconti, ma se per un motivo o per un altro mi trovo a passare per una libreria è difficile che mi astenga dall'entrare..... sarò malato? :confused:

:-D

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Vi dirò, con la Feltrinelli (a Milano) mi sono sempre trovato abbastanza bene, sia per i libri che si trovano che per il personale che per la tessera che per gli sconti: ma sarà che difficilmente vado in libreria senza sapere che cosa cercare.

Ma in verità i libri li compro un po' ovunque: usati (le bancarelle di libri usati hanno un certo fascino secondo me, come diceva anche Black God ^^) al supermercato...e in un po' di altri posti in cui li trovo. Pur se ben fornita, vado in Mondadori di rado perchè quella di dove abito non dà particolari vantaggi economici (e io sono notoriamente al verde:-p).

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