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[re dei sepolcri]

Seylas

Osservo Milo e la guaritrice che sembra tenere molto all'omone, poi mi avvicino a lei Non state forse esagerando per prendere tempo? mi frugo poi nella borsa Quale è tuo nome? Questo per caso può aiutare? estraggo una fialetta (pozione di cura) Posso dare occhiata a tuoi libri che usi per curare? parlo in modo tranquillo, come se non fosse successo nulla e non fossimo noi la causa delle condizioni di Milo.

Una volta ritirato dalla guaritrice guardo il gruppo di donne Dove sono uomini? Stamattina quando passati ne ho visti alcuni, siete una cultura..come si dice, qual è quella parola..m a t r i a r c a r e ? scandisco l'ultima parola per pronunciarla al meglio, poi come se non mi interessasse troppo la risposta cambio argomento Qui in vicinanze avete mai visto vecchie pietre? Del tipo di vecchie costruzioni?

Questa risposta mi interessa parecchio e rimango in attesa della risposta muovendo il mio sguardo fra tutte

[Ghal Maraz]

Valerion

"Non per sembrare irriconoscente, ma...", dico a Seylas e i suoi compagni, "se non avete bisogno di me, io proseguirei anche. Questa faccenda di Milo mi sembra conclusa e mi sa che adesso vi sono poco utile...".

[re dei sepolcri]

Seylas

Mi volto verso Valerion Se tu impegni va pure, ma se hai tempo non dispiacerebbe finire discussione interrotta poi mi rigiro verso Milo ma prima sistemiamo lui

[MrDeath]

Il 27/06/2024 at 09:38, Voignar ha scritto:

Signore, lo sapete vero che se chiamate qui tre dita, questo villaggio diventerà un campo di battaglia?

La signora strabuzza gli occhi e borbotta qualcosa a bassa voce. La curatrice traduce per lei. Non avete nulla da temere finche siete nostri ospiti. Nessuno vi toccherà fino alla partenza, qui da noi l'ospitalità è sacra. La tradizione vuole che chiunque rompe un legame di ospitalità porta su di se una grande sfortuna... superstizione o meno per noi, e vi assicuro anche per tre dita, è impensabile fare del male a degli ospiti.

Per cui se volete creare problemi è meglio che andate via subito. Sputa a terra la capobranco.

Il 27/06/2024 at 12:06, re dei sepolcri ha scritto:

Osservo Milo e la guaritrice che sembra tenere molto all'omone, poi mi avvicino a lei Non state forse esagerando per prendere tempo? mi frugo poi nella borsa Quale è tuo nome? Questo per caso può aiutare? estraggo una fialetta (pozione di cura) Posso dare occhiata a tuoi libri che usi per curare? parlo in modo tranquillo, come se non fosse successo nulla e non fossimo noi la causa delle condizioni di Milo.

Quando estrai la fialetta tutte le altre domande vengono portate via dal vento. In coro tutte le contadine fanno Oohhhh stupite e fissano quella semplice pozione come se fosse un tesoro inestimabile. Per un attimo anche la guaritrice la fissa con gli occhi sgranati senza dire nulla. Quando si riprende te la strappa di mano come se avesse paura che tu cambi idea. In ginocchio sul ferito ruota verso di te facendo dei profondi inchini fino a toccare a terra con la testa. Grazie, grazie nobile elfo. Il buon cuore della tua razza credevo fosse solo qualcosa che si racconta ai bambini. Con questa Milo si salverà di sicuro. Grazie, grazie. Ripete in lacrime, questa volta di gioia. Il volto le si è illuminato e senza esitare da la pozione al suo caro "cucciolo".

Il 27/06/2024 at 17:08, Ghal Maraz ha scritto:

"Non per sembrare irriconoscente, ma...", dico a Seylas e i suoi compagni, "se non avete bisogno di me, io proseguirei anche. Questa faccenda di Milo mi sembra conclusa e mi sa che adesso vi sono poco utile...".

La tua aquila è un animale veramente strano evidentemente. E' normale che comprenda ordini netti e precisi dopo molta pratica ma questa volta sembra aver compreso la tua frase o forse è solo una coincidenza. Chi può dirlo dopotutto, per quanto sia intelligente Scarlett ancora non parla ma sembra volersi far capire in ogni caso. 

Saltellando e aiutandosi con leggeri colpetti di ali si va a posizionare vicino a Seylas e ti guarda, poi guarda l'elfo.

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Nel mentre la guaritrice finisce di far bere la pozione a Milo. In pochi minuti le orribili bruciature che aveva alla schiena iniziano a cicatrizzare e guarire. Il taglio che gli aveva fatto Valerion si chiude quasi del tutto e il suo respiro diventa sempre più forte e regolare.

La guarigione non è completa ma sufficiente per portarlo fuori pericolo e non solo. L'omone sta così bene da riaprire subito gli occhi. La prima persona che vede è la guaritrice e la guarda ancora un po' stordito dal risveglio. Lei invece lo riempie subito di baci. Quando Milo inizia a capirci qualcosa si accorge anche di voi e salta subito in piedi. Oh! Che ci fate qui maledetti!

Calmo Milo, calmo. Si frappone tra lui e voi mettendogli una mano sul petto. Vogliono parlare con tre dita e quindi li abbiamo invitati come ospiti.

Il toro è sorpreso, gli si legge in faccia, e anche arrabbiato. Mi hanno quasi accoppato! Come sarebbe ospiti? Sbuffa rosso in volto e digrigna i denti.

Però questo elfo ti ha anche appena salvato. E poi è per il meglio, ti fidi cucciolo? E a quanto pare bastano queste semplici parole per rendere il toro mansueto come non lo avete mai visto. Cambia subito atteggiamento e bacia la guaritrice. Se lo dici tu cucciola, si.

Poi vi rivolge un gran sorriso. A quanto pare siamo partiti con il piede sbagliato allora.

E guardando oltre si rivolge alla contadina corpulenta. E allora Rosina che facciamo qui? Ci sono ospiti, falli accomodare e servici del vino. Questa sera cuciniamo carne, non volgiamo fare brutta figura. Poi guardando la posizione del sole aggiunge. Tra poco tornano dai campi anche gli altri, non avete tanto tempo. Datevi da fare su! Le sue esortazioni sono più cariche di allegria che comando ma vengono comunque recepite all'istante. Mentre tornano verso le case la donnona inizia a dare ordini alle altre contadine senza alcuna pieta per organizzarvi il soggiorno. 

Dopo un abbraccio al suo amato la guaritrice si avvicina ad Arnaldo e con un timido sorriso lo intima. Seguimi, vediamo cosa posso fare per te.

Il toro invece si rivolge agli altri ma guarda Seylas in particolare. Grazie per non avermi ucciso, ma non rimaniamo in strada. Siete ospiti, ora andiamo a metterci comodi. Voglio fare due chiacchiere con voi. Con le mani ancora legate inizia a camminare tranquillo in direzione del villaggio. 

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@re dei sepolcri @Ghal Maraz @Voignar

Nel bene o nel male alla fine andate con la corrente (mi sono preso questa libertà, spero non vi dispiaccia) e vi ritrovate seduti non proprio comodi nel retro di uno dei casolari. Dopo tutto il giorno in cammino anche le sezioni di un tronco usate a modo di sgabello sono comodi per i vostri sederi. Siete tutti intorno ad un tavolo rotondo e un paio di contadine in età da marito vengono a servirvi dei boccali pieni di vino. Durante tutto il servizio cinguettano tra di loro a bassa voce ma forse sperando di essere sentite. Commentano tutto il tempo la bellezza di Alachis, in particolare del suo sguardo affascinante, e gli riservano un sorriso particolarmente ampio porgendogli il boccale.

Senza tante cerimonie Milo inizia a trangugiare dal suo, tenendolo con entrambe le mani visto che sono ancora legate strette.

Allora, devo proprio dire che non mi aspettavo di riaprire gli occhi tra le braccia di mia moglie. Perché mi avete risparmiato e portato a casa? Io non lo farei mai per voi, lo sapete?

Dall'interno del casolare sentite i preparativi in atto per la serata.

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@Killua

Dalla finestra del primo piano puoi vedere i tuoi compagni bere con il Toro nel piccolo cortile di uno dei casolari. La stanza in cui ti trovi è, evidentemente, quella della guaritrice. Sopra uno scaffale ci sono 3 grossi tomi che trattano di medicina, erboristeria e preparazione di medicinali di base utilizzando erbe ed altri ingredienti naturali. Hai già visto questi libri nella libreria di tuo nonno, che servivano solo ad abbellirla, sono conoscenze di base ma comunque di grande valore da queste parti. 

La donna fa spogliare e inizia a ripulire e disinfettare i tagli uno ad uno. Le tue parole mi hanno colpito molto prima, sembri avere un grande senso di giustizia. E' una cosa nobile, peccato che il Barone non sia come te.

[re dei sepolcri]

Seylas

La velocità della guaritrice mi lascia interdetto quel tanto che basta per non darmi il tempo di fare altro che osservare mentre usa la pozione sul gigante e balbettare un Uhm...bhe...prego 

Brava aquila intelligente dico rivolto al maestoso rapace lei scelto dove andare dico sorridendo a Valerion.

Quando poi Milo si riprende, si infuria e poi si calma di nuovo ascolto lo scambio di battute con la guaritrice Cucciolo? Cucciola? Mi sembrate esemplari adulti, direi che un bambino potrebbe essere un cucciolo, ma voi no dico perplesso e confuso.

Seguo il gigante e le donne e quando siamo seduti accetto il vino e lo sorseggio, non è certo come il vino delle mie terre ma in questi anni ne ho bevuti di peggiori. Alla domanda del gigante rispondo semplicemente Nostro compagno Arnardo vuole parlarti, altrimenti ti avremmo ucciso dove ci siamo scontrati lo dico come un dato di fatto ma visto che ferite riportate erano pericolose e rischiavi di morire ti abbiamo aiutato non lo dico come se deve esserci riconoscente, ma riporto i fatti e ora che stai bene guaritrice può curare Arnardo. 

 

 

[MrDeath]

Ah bhe! Viva la sincerità! Arnaldo è quello pieno di graffi giusto? Che gli è successo? Io non sono stato di sicuro... e poi che deve chiedere proprio a me? Bha. E chi siete per sparare magia a destra e sinistra in questo modo? Beve di nuovo con le mani legate anche se poi guarda la corda e sbuffa.

[Ghal Maraz]

Valerion

"Non sono affari tuoi chi siamo e perché "spariamo magie". Smetti di fare domande e ascolta bene: i miei compagni improvvisati vogliono parlare con questo Tre Dita e tu ce li farai parlare", sibilo.

"L'unico motivo per cui non sei morto è per la gratitudine che devo loro, visto che mi hanno salvato la vita dalla tua aggressione da vigliacco traditore. Non avere alcun dubbio: non ho certo dimenticato che hai provato ad ammazzarmi per un pugno di monete.

Ma loro ritengono, anche in base alle parole delle donne, che potete avere un motivo dietro le vostre azioni: per questo ti abbiamo dato una seconda possibilità.

Non sprecarla".

[Killua]

Arnaldo

Credo fermamente in quello che dico e il mio impegno non sarà da meno. Sono stato cresciuto in questo modo e mi rendo conto che spesso la giustizia non prenda la strada giusta e che alcune volte non sia "giusto" seguirla, ma non si può pensare di affidarsi a lei solo quando ne conviene non credi? Come diceva il mio compagno di viaggio, il mercante che è stato ucciso, per quanto usurpatore e approfittatore possa essere, ora lascerà un grande vuoto nelle persone che gli erano vicine. Commettere gli stessi sbagli di chi si comporta in modo criminale, vi rende criminali allo stesso modo. 

Attendo quindi che la guaritrice allevi un po' delle mie ferite con le cure. Vedo i libri sugli scaffali e sorrido. Guarda il luogo e le circostanze come danno un nuovo valore alle cose. Mai mi sarei sognato di aprire un simile libro in biblioteca. E ora quello stesso libro mi salva quasi la vita.

Quando sto meglio, decido di scendere per andare a parlare con il Toro.

Messer Milo vedo che state decisamente meglio, ne sono felice. Mi chiamo Arnaldo e il mio compito è quello di far rispettare la legge, dal contadino al signore del castello, alla più alta figura sacerdotale. Non vi nascondo che il mio viaggio è davvero all'inizio ma questo non è un buon motivo per non provarci. Vorrei parlare con te per quanto riguarda i tuoi compagni, soprattutto l'ex sergente che ora chiamano tre dita. Siamo riusciti a raccogliere un po' di informazioni sul vostro conto, ma c'è ancora una parte della storia che non conosciamo e spero che tu possa aiutarci. Ho bisogno di sapere perchè Tre dita ha abbandonato la carriera militare e si dato alla macchia. 

[Voignar]

Alachis 

Ho seri dubbi riguardo all'osservanza dell'ospitalità da parte di Tre Dita, ma taccio. Un po' perché non conoscendolo non posso dirlo, un po' perché sono onestamente stufo di perdere tempo con questa stolto, tanto più che Milo riapre gli occhi e la guaritrice inizia a prendersi cura di Arnaldo

Non oppongo resistenza al trovarci in una festa improvvisata, anzi la cosa mi fa molto piacere, soprattutto per le belle ragazze che cinguettano attorno al tavolo. Prendo il boccale che una di loro mi porge, soffermandomi un momento sulle sue dita e guardandola dritta negli occhi mentre sorrido e ricambio.

E c'è che fa voto di celibato... poveri idioti! Penso, bevendo con calma la birra, ma solo dopo essermi assicurato che anche il Toro beva. Alle parole di Arnaldo, roteo un momento gli occhi, ma non aggiungo altro. Le ragazze sono molto più interessanti, sopratutto rispetto al Toro, e far finta di essere totalmente perso a guardarle mentre controllo i dintorni potrebbe essere molto più proficuo 

Spoiler

Tiro di Percepire la Realtà: 9 (3+5+1)

A cosa dovrei stare attento di quello che vedo nei dintorni?