MrDeath Inviato 19 Giugno Autore Segnala Inviato 19 Giugno Alle ultime parole di Arnaldo, la voce della guardia che fin ora aveva espresso solo noia, si fa molto più vivace. *Bestemmia* faceva parte della guardia cittadina? *Bestemmia* era il nostro capo *Bestemmia* e un amico *Bestemmia* L'aria si fa improvvisamente tesa e capite di aver toccato un tasto dolente. (È sottolineato come a voler mettere in evidenza un possibile "ostacolo/pericolo" per continuare a fare domande in quella direzione vi chiederò uno sfidare il pericolo a CAR o Parlè se rispettate le condizioni della prova)
Voignar Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Alachis Sì, ci avevano accennato qualcosa. Sono tre giorni quindi che nessuno viene più aggredito, giusto? E nessun altro mercante è arrivato in città? Domando, cambiando chiaramente argomento visto come la guardia ha reagito Potremmo farci prestare un carro da qualcuno e fingerci mercanti arrivati con la nave. Se sono tre giorni che non attaccano nessuno, potremmo indurli ad attaccare noi. Che ve ne pare?
Killua Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Arnaldo Un po' rischioso forse visto che non sappiamo quanti sono.. tre contro tre potrebbe essere uno scontro impari vista la loro esperienza nel combattimento. Ma se ci fosse qualche contadino con loro saremo in minoranza e a quel punto potrebbe essere piuttosto pericoloso . Perchè non proviamo a parlare con qualche contadino, spacciandoci per qualcuno che potrebbe voler collaborare con 3 dita? magari potremo far girare la voce che abbiamo delle notizie importanti da dirgli e a quel punto potremo scoprire la loro posizione.
re dei sepolcri Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Seylas Sto ripetendo fra me e me alcune delle bestemmie più colorite dette dalla guardia abbastanza confuso. Mi riprendo quando propongono i due piani Piano di Arnardo meno pericoloso, anche se credo che vorranno prove e non si fideranno
Killua Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Arnaldo lo penso anche io, e su quello potremo chiedere la collaborazione delle guardie. Per esempio potremo portare con noi uno di loro fingendone la sua cattura per arrivare a lui. Sarebbe un ottimo incentivo no. Però credo alzo un po' la voce per far si che la guardia mi senta ma mi rivolgo ai miei due compagni che prima di rischiare la nostra vita per la guardia cittadina, dovremo capire cosa è successo per portare il vecchio capo a disertare.
Voignar Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Alachis Credo non siamo cose di cui parlare in mezzo alla strada. Meglio se torniamo alla locanda e prendiamo una stanza per discuterne. Quanto al vostro piano, come dovremmo dimostrare che siamo dalla parte del bandito? Non penso che questo tre dita sia così stupido, e uscire da qui con una guardia "catturata" penso sarebbe abbastanza sospetto
MrDeath Inviato 19 Giugno Autore Segnala Inviato 19 Giugno Sentite il veterano tossire. Non aspettatevi il nostro aiuto, abbiamo già le mani piene così e il sergente non metterà mai la vita di uno dei nostri nelle mani di sconosciuti.
Killua Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Arnaldo va bene, spostiamoci in locanda. Vediamo che magari non riusciamo a raccogliere altre informazioni. Una volta raggiunta, comunico a clara che prendiamo una stanza per dormire. Per caso tuo fratello è qui in zona? o sta prestando servizio alla torre? Ci piacerebbe conoscerlo se fosse possibile.
Voignar Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Alachis una volta in locanda, chiedo a Clara se può cortesemente procurarci una stanza, così da parlare in privato lontano da orecchio indiscrete Una volta in camera, dico Arnaldo, come ci hanno detto le guardie, siamo degli sconosciuti qui in città, e dubito che se fosse così semplice attirarli in trappola non ci sarebbero già riusciti da un pezzo. E quella guardia ha ragione, per quale motivo dovrebbero mettere la vita di uno di loro in pericolo? Detto questo, proviamo a chiedere informazioni ai contadini, facciamo qualche domanda mirata, e molto probabilmente saranno loro stessi a venire da noi. Spacciamoci per persone che potrebbero aiutarli, oppure limitiamoci a fare domande come se fossimo cacciatori di taglie. In entrambi i casi i contadini glielo riferiranno e potremo attirarli in trappola
Killua Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Arnaldo Si, era una soluzione possibile. prima di avventurarci per le campagne però dovremo cercare di procurarci più informazioni possibili qui in città. Se un mercante armato con la sua guardia del corpo hanno avuto la peggio con loro, dobbiamo prestare parecchia attenzione.
MrDeath Inviato 19 Giugno Autore Segnala Inviato 19 Giugno Al vostro ritorno Clara ha già finito di lavorare e in giro c'è solo il padre. Un uomo sulla soglia dei 50 con qualche chilo di troppo sulla pancia e l'aspetto molto curato. Ha un sorriso gioviale e un fare educato ma i suoi occhi tradiscono un passato difficile. Vi porta subito in una camera con quattro letti e vi chiede di pagare subito il conto. Sono due monete a notte per ogni avventore. Se prendete una settimana intera potete ottenere un piccolo sconto ma le vostre attuali finanze non ve lo permettono. Nel prezzo è compresa la colazione. Quando gli chiedete del figlio accoglie la domanda con un po' di diffidenza ma alla fine vi dice che questa notte gli tocca il turno di guardia all'ingresso della città. Comunque vive in questa locanda e domani mattina quando gli danno il cambio, poco dopo l'alba, lo troverete sicuramente a fare colazione. Torna sempre affamato e mangia qualcosa prima di andare a riposare. Il locandiere non vi ha mentito e il giorno seguente, svegliandovi presto, incontrate Dani che mangia ad un tavolo vicino le cucine. Indossa ancora la sua cotta di magli di pessima qualità e la veste della guardia e sembra piuttosto stanco. E' un ragazzotto con il viso rotondo sui 18 anni e ancora nemmeno un pelo di barba. Anche l'uomo e il nano della sera prima erano al piano di sotto ma loro si sono alzati così presto che al loro tavolo ci sono solo piatti vuoti e li avete incrociati mentre escono per delle faccende. Visto che gli volevate parlare vi sedete al tavolo con il ragazzo e Clara vi porta la colazione che consiste in poco più di pane e formaggio accompagnati da un caldo infuso di foglie simile al thé. Poi non avendo altro da fare si siede a mangiare con voi anche lei. La sua attenzione è divisa tra gli occhi affascinanti di Alachis e le orecchie da Elfo di Seylas. Gli si legge in faccia che vorrebbe tempestarvi di domande ma la timidezza la frena. Nonostante la stanchezza Dani sembra ben disposto alla compagnia. Loro padre in questo momento non c'è, probabilmente sta ancora dormendo o magari è uscito presto.
Voignar Inviato 19 Giugno Segnala Inviato 19 Giugno Alachis Molto piacere, siamo tre avventurieri appena sbarcati, al momento ci stiamo improvvisando cacciatori di taglie saluto il ragazzo, allungandogli la mano vorremmo cogliere l’occasione per un paio di domande veloci su tre dita e amici. Ad esempio, qualcosa sui suoi trascorsi in città e le idee con cui chiacchiera con i contadini del circondario
Killua Inviato 20 Giugno Segnala Inviato 20 Giugno Arnaldo guardo in modo strano Alachis quando ci presenta come cacciatori di taglie improvvisati, quando in realtà ciò è una parte importante della mia missione, ma lascio correre il dettaglio. Saluto Clara e le faccio spazio sulla panca per farla sedere per poi ascoltare eventualmente la risposta di Dani alle domande del sacerdote. Vogliamo scoprire la verità su quanto è successo qui, tra il signore della città e il suo vecchio capitano delle guardie. E' importante per noi avere tutti i dettagli per avere il quadro completo e muoverci nella direzione giusta. Tu Clara, cosa pensi? Questo tre dita è un fuorilegge? andrebbe catturato? Lo hai mai conosciuto?
MrDeath Inviato 20 Giugno Autore Segnala Inviato 20 Giugno (modificato) Dani, tra un morso e l'altro, vi racconta. Qui tutti conoscono Berin, o almeno credevamo di conoscerlo... Era il Sergente della città. Qui è un ruolo molto importante, in pratica il capo della guardia cittadina. Era molto rispettato sia nel Borgo che fuori dal momento che nonostante la sue responsabilità era sempre disposto a dare una mano a chiunque ne avesse bisogno. Certo un Sergente si fa sempre qualche nemico ma fa parte del mestiere. Ora, circa un paio di anni fa è successo qualcosa. Non so di preciso come sono andate le cose e perché. Io ancora non ero nella guardia e se provo a chiedere ai veterani che ne sanno qualcosa cambiano discorso, si mettono sulla difensiva o mi tolgono dalle scatole con qualche ordine sgradevole. Per questo ho smesso di chiedere, tanto la situazione è quella che è e con la curiosità ci faccio poco. Però posso dirvi quello che sanno tutti: Il Barone non ha figli e suo nipote è destinato ad ereditare tutto. Conrad ha un anno più di me, un ragazzo irrequieto al quale piace stuzzicare la gente. Cerca sempre nuovi modi per far saltare i nervi a chiunque gli sta intorno, ci è riuscito pure con me che sono sempre molto attento a trattare con rispetto i nobili. Si diverte così, glie lo si legge in faccia e più ti arrabbi più gode. Tornando a due anni fa. Conrad aveva bisogno di migliorare la sua abilità nel combattimento, è molto più bravo con la lingue che con la spada, e viene affidato a Berin. Secondo me è anche un po' inquietante. Commenta Clara al che il fratello risponde con un segno di assenso prima di proseguire. Il vecchio Sergente prende la questione a cuore dal momento che un giorno Conrad sarà Barone e lo mette sotto torchio per bene. I due iniziano a passare molto tempo insieme anche se si vede lontano un miglio che Conrad preferirebbe fare tutt'altro. Poi un giorno, all'improvviso, il Sergente viene cacciato dalla guardia e Conrad viene spedito ad Ecetra. Il Barone dice che è stato mandato là per arricchire la sua formazione. Perché? Non lo sa nessuno all'infuori dei veterani. Hanno la bocca cucita e non ne hanno fatto parola manco in casa, altrimenti adesso lo sapremmo già tutti. Il grande mistero di Corote. Eh si, comunque l'altro giorno ho sentito chiacchierare due veterani che non mi hanno visto arrivare per il cambio turno. No ho approfittato per origliare e a quanto pare Berin ha massacrato di botte Conrad. Berin è sempre stato un tipo molto calmo, è molto strano. Infatti, ma non impossibile. Conrad potrebbe far perdere la pazienza anche ad un santo. Finito di mangiare prosegue il racconto. Dopo essere stato cacciato dalla guardia Berin ha iniziato a cambiare atteggiamento sia nei confronti dei suoi vecchi compagni che del Barone. E prima di questa storia i due erano grandi amici. Hanno smesso di parlarsi, Berin ha iniziato a venire in città sempre meno e standosene nelle campagne ha iniziato a stringere nuovi legami. Ary, avevo pure una cotta per lei qualche tempo fa, e Milo. Che è un fascio di muscoli dalla pazienza pari a zero. Insieme hanno passato qualche mese ad affogare nel vino e poi quando hanno finito i soldi hanno iniziato ad estorcerli lungo la strada a mercanti e forestieri. Inizialmente le guardie cittadine non hanno preso seriamente la cosa, credo nessuno volesse arrestare il loro vecchio Sergente e punirlo come un comunissimo furfante da quattro soldi. Hanno provato a parlarci ma niente da fare. La situazione è invece peggiorata quando lo scorso anno c'è stato il primo mercante morto. Probabilmente non gli andava più di pagare il "pedaggio". E ora eccoci qui con tre briganti che molti consideravano amici che stanno strangolando la città in testa ad una rivolta e con essa ogni rimanenza di buona fede che c'era nei loro confronti. Nostro padre sta finendo tutti i suoi risparmi per tenere aperta la locanda con così pochi viaggiatori di passaggio. Oltretutto con il commercio fermo il barone è stato costretto ad alzare le tasse sulla gente per pagare gli stipendi di noi guardie. Anche se ho la sensazione che, se dovessero trovarlo, non esiteranno a fare il loro lavoro i veterani hanno ben poca voglia di regolare i conti con il loro vecchio sergente e quindi le ricerche sono per così dire... inefficaci. Sorseggiando l'infuso di erbe passa poi alla questione contadini. Vi dice che simpatizzano per i Briganti perché c'è sempre stato un pessimo rapporto tra la la gente di città (e il barone) e le campagne circostanti. Questa storia è solo una valvola di sfogo di questioni passate che a volte vanno indietro anche di generazioni. (secondo l'opinione comune) Clara, evidentemente non abituata a questo tipo di discorsi, si è rabbuiata molto. Il fratello cerca di salvare la situazione con tono fintamente gioioso. Sono contento di fare colazione con dei cacciatori di taglie improvvisati, sono sicuro che risolverete tutto! Modificato 20 Giugno da MrDeath
Killua Inviato 20 Giugno Segnala Inviato 20 Giugno Arnaldo Ascolto con attenzione la storia che Dani ha tirato fuori. Abbiamo già ristretto di molto il campo e siamo arrivati a due punti cruciali. Grazie Dani per aver condiviso con noi questa storia. Alla fine abbiamo un momento cieco che può determinare effettivamente il risultato di questa disputa. Quando Berin ha allenato Conrad dove sembra che lo abbia strapazzato per bene. Ma sono sicuro che uno che ha fatto per tutta la vita il capo della guardia cittadina, non può aver buttato via tutto così all'improvviso senza un motivo. dobbiamo provare a interagire con il popolo al di fuori della città. che aria tira, e capire se è possibile incontrare 3 dita in qualche modo. 1
re dei sepolcri Inviato 20 Giugno Segnala Inviato 20 Giugno Seylas Quando la mattina scendiamo a fare colazione noto i piatti usati e quando Clara si unisce a noi e al fratello ne approfitto per fargli un sorriso Scusa ragazza, persone di ieri ed indico i piatti sporchi umano e boffonchio una parola in elfico nano umano basso dico infine chi sono? Poi ascolto il racconto del fratello Parlare con Conrad? Possibile? Così Arnardo gli fa tutte le domande
MrDeath Inviato 20 Giugno Autore Segnala Inviato 20 Giugno (modificato) Dani fa a Seylas cenno di no con il capo. Sta ancora studiando ad Ecetra. Se non sbaglio dovrebbe rimanere lì ancora un anno almeno. Clara invece, grazie al cambio di argomento, si riscuote un po' e riprende a sorridere. Ti dico tutto su di loro se tu mi racconti qualcosa della tua gente. Vediamo ad esempio... Quale è la festa più importante dell'anno per voi e che cosa fate per divertirvi? Gli si illuminano gli occhi al solo pensiero. Non avevo mai visto un elfo ma una volta è rimasto qui per qualche giorno un cantastorie che non faceva altro che parlare di voi. Modificato 20 Giugno da MrDeath
re dei sepolcri Inviato 21 Giugno Segnala Inviato 21 Giugno (modificato) Seylas Guardo Clara con un sorriso Ah, tu astuta, va bene va bene rifletto un attimo, più che altro per trovare le parole giuste nostra festa più importante è Shyllamin festa di inizio fioritura, mio popolo molto legato alle stagioni, noi festeggiamo inizio di quella che voi chiamate primavera. I cacciatori cacciano le prede migliori e in ognuna delle città grande banchetto. Tutti invitati dico soddisfatto lì tutti possono gareggiare in diverse prove di abilità, serve per provare il proprio valore. Noi festeggiamo nuovo inizio e quando tutti hanno fatto vedere il loro valore inizia nuovo ciclo di vita fino a prossimo Shyllamin. Questa è nostra festa, ora tocca a te Modificato 21 Giugno da re dei sepolcri
MrDeath Inviato 21 Giugno Autore Segnala Inviato 21 Giugno Clara ascolta con molta attenzione le parole di Seylas Anche noi festeggiamo la primavera! È la mia festa preferita perché c'è tanta musica e si balla tutta la notte. Niente dimostrazioni di valore però anche la danza può diventare una competizione delle volte. Si alza dal tavolo e fa due volteggi eleganti e leggeri. E io sono molto brava! Dice con orgoglio. Non ti vantare troppo. La riprende il fratello. Tornando a sedersi racconta che l'uomo (Eto) e il nano (Torun) sono due Maestri Minatori. Vengono da Lapis, la città mineraria più produttiva di tutto il continente. Sono arrivati in città due settimane fa con l'intenzione di aprire una miniera sulle montagne qui vicino ma la situazione con i banditi gli ha impedito sia di andare avanti con i loro progetti sia di viaggiare in direzione di Sarrico sperando di trovare maggiore stabilità per i loro affari. I due hanno le tasche molto profonde e sono andati a parlare con il capitano che vi ha portato fino a qui per convincerlo a portarli fino a Sarrico. Hanno troppa paura di essere derubati per strada. Clara, sempre curiosa sulle vite degli avventori, dice che sono molto noiosi e non fanno altro che parlare di soldi, montagne e come scavarle. Anche quando chiede della loro città dopo poco finiscono sempre per parlare di cose da minatori. --- --- --- @Ghal Maraz Sono molti giorni che Scarlett ti guida sempre più a Sud. Con le tue ottime capacità di orientamento capisci che dovresti essere quasi giunto a Corote. È un piccolo feudo di cui hai sentito parlare poco o niente. Sai però che la zona è intestata di briganti da un po'. Corote città è in riva al mare e attraversando le campagne vedi già in lontananza la torre che svetta sul borgo e qualche squarcio di acqua azzurra tra una collina coltivata e l'altra. È tutta la mattina che ti imbatti in cascine, campi coltivati e gruppetti di contadini che lavorano ma questa volta Scarlett sembra irrequieta. All'apparenza non noti nulla di strano. Un ruscello attraversato da un rudimentale ponte di legno, quattro contadini che zappano la terra lì vicino. Più in là altri due che conducono un aratro trainato da un grosso bue. Un bel sole che illumina tutto. Cerchi pericoli imminenti o nascosti ma non noti nulla di strano. Eppure Scarlett è irrequieta. Certo i contadini ti guardano strano, sei un forestiero dopotutto, ma poi anche tutti gli altri che ti sei lasciato alle spalle hanno prestato l'attenzione al tuo passaggio. È sempre bastato un saluto e non hai avuto problemi fin ora. Quando sei oramai vicino al ponte uno dei contadini smette di lavorare e ti viene appresso con la zappa appoggiata ad una spalla. Quest'uomo è un colosso. Alto, spalle larghe, braccia muscolose, cosce enormi. Ti dà l'impressione che potrebbe sollevare sulle spalle un toro. Nonostante la calvizia che lo ha lasciato con ben pochi capelli in testa il volto è quello di una persona giovane. Ehy forestiero, questo ponte è mio. Se vuoi passare devi pagare il pedaggio. Ti dice con la naturalezza di chi lo ha fatto altre mille volte. Gli altri contadini continuano a lavorare ma più lentamente e con le orecchie tese.
Voignar Inviato 21 Giugno Segnala Inviato 21 Giugno Alachis Diciamo che la faccenda fila già così, e come storia pare abbastanza credibile senza che ci sia qualcosa sotto. Più o meno di quanti veterani stiamo parlando? Gente che a conosciuto Berin e ha servito sotto di lui. Non voglio pensar male di nessuno, ma nel caso credo che loro sarebbero gli ultimi a voler passare alle maniere forti dico, grattandomi la barba sottile sul mento più che altro, prima di Berin “tre dita”, come erano i rapporti tra Barone e contadini? Intendo, Berin si è messo a sobillarli, ma c’erano grandi motivi di lamentale anche prima? Tasse troppo alte, leggi ingiuste, abusi, roba del genere?
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