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Inviato

Chazia

Non abbiamo scoperto molto dico a Malla Chiedere aiuto agli Uma? Anche acconsentissero quanto tempo ci metterebbero? Loro sono alle nostre porte, dobbiamo vedercela da soli contro di loro. E sperare che gli altri non ci attacchino da sotto. Se fossero venuti per parlamentare ci avrebbero già mandato qualcuno no?


Inviato

Snorri Laikarakkin

"Penso che contattare il Sankh potrebbe essere davvero la cosa migliore da fare: questo assedio rischia di essere lungo, e abbiamo bisogno di qualcuno che possa spezzarlo." Rispondo a Chazia, appoggiando l'idea di Moggo, "La storia ci insegna che non sono certo gli assediati a decidere quando è finita o no. A meno di arrendersi o di confrontarli in campo aperto, chiaro." 

"Entrambe cose che non sono fattibili, chiaramente."

Inviato

Andr Ruhn

La situazione è ancora più preoccupante di quanto credessi: abbiamo nemici da affrontare su tre fronti. I nostri nemici non tratteranno, non facilmente. Tra gli stendardi ho visto quello che sembrerebbe appartenere ad Alce Danzante, il clan di cui vi parlavo. Dico anche a Malla, aggiungendo E anch'io penso che dovremmo contattare il sankh. L'assedio durerà a lungo e se riusciamo a liberare la via sotterranea possiamo garantirci un passaggio sicuro verso Kel Boldar per far marciare truppe e portare scorte. Per questo, dovremmo continuare ad interrogare la schiava e raccogliere quante più informazioni possibile sulla civiltà sotterranea, a mio parere. 

Inviato

Malla indica il campo nemico "Sono arrivati da poco e stanno ancora mettendo su il campo. La vallata non è piena di cibo e il clima non è clemente, ma possono contare su tutta la primavera e l'estate per assediarci senza eccessivi disagi. Dovremmo comunque cercare di contattarli, se non altro per sapere chi stiamo per affrontare sul campo" 

Le proposte in merito al Sankh trovano nel vecchio Plinek una certa opposizione "Ma è saggio affidarci ad uno straniero che nemmeno conosciamo? Affidargli le nostre vite?" 
Malla però non ha pazienza "Queste sono faccende di guerra, e i guerrieri devono trattarle. Quella gente straniera mi era parsa forte e audace, e chiedere il loro aiuto è forse necessario. Però... quanto ci metteranno a giungere qui? Nel frattempo dobbiamo velocizzare i lavori nel tunnel e sperare che le genti sotterranee non ci infastidiscano oltre. 
Andr, tu parli la lingua di questi barbari, e li conosci? Te la senti di accompagnarmi al loro campo?" 
aggiunge cambiando discorso. 

Inviato

Chazia

Stringo i pugni quando tutti sembrano concordi sul chiamare gli Uma CHissà che cosa pretenderanno poi: prima la pietra ora questo scuoto il capo, cercando di scacciare la delusione che provo in quel momento non possiamo contattarli con qualche mezzo magico? Lakan ha detto che ha provato a chiedere udienza al loro capo, ma non è stata ascoltata

Inviato

Andr Ruhn

Sono nostri alleati e hanno dimostrato di volerci aiutare privandosi di doni preziosi. Non credo ci sia spazio per l'orgoglio in questo momento. Aggiungo dopo le parole di Plinek e Chazia, annuendo dopo la richiesta di Malla. Certamente, posso accompagnarvi e farvi da interprete. Ma dovremo preparare comunque una via per ritirarci facilmente: non possiamo rischiare di diventare ostaggi a nostra volta. 

Inviato

Snorri Laikarakkin

A proposito delle genti sotterranee... Forse dovremmo, visto l'emergenza delle genti di fuori, barricare completamente il corridoio dove gli abbiamo incontrati. Aggiungo scuotendo la testa Normalmente sarei in disaccordo, ma visto che là fuori c'è già un grande pericolo, potrebbe essere opportuno chiedere di scaricare i detriti degli scavi nel tunnel dove c'è stato il primo incontro. In questo modo bloccheremo la via e guadagneremo tempo, e quando libereremo di nuovo la galleria, potremo accusare un crollo per spiegare il nostro temporaneo isolamento.

Oppure dire la verità, ma è un altro discorso.

 

Inviato

Chazia

Allora facciamo in fretta, se proprio dobbiamo chiedere aiuto che sia celere scuoto il capo sicuri di voler andare a parlamentare? Non mi sembrano ben disposti al dialogo, altrimenti avrebbero provato a dialogare con Lakan

Inviato

"Li chiameremo il prima possibile... Plinek, tu hai parlato con alcuni di quegli stranieri. Contattali immediatamente" sentenzia Malla. Lui sembra ancora molto contrario alla cosa, ma abbassa il capo e annuisce. 

"Vedremo poi cosa possono chiedere in cambio. Ma senza l'aiuto della Dimora non possiamo essere schizzinosi. Cerchiamo di prendere tempo e di capire con chi abbiamo a che fare. Le prossime ore saranno fondamentali: è importante continuare a scavare verso la Dimora, e l'idea di bloccare l'accesso all'altro tunnel coi detriti è buona ma richiederà altri dwir alle squadre di scavo. Vedremo se potremo permettercelo" 

Le obiezioni di Chazia non cadono inascoltate, e Lakan le supporta "Non sono interessati a parlare con noi, sono solo predoni. Non perdiamo tempo e non mettiamoci in pericolo per niente" Lokan, ovviamente, sostiene la medesima tesi. Che poi è quella di Plinek. Malla Adnur preferisce evitare di discutere ulteriormente e messa in minoranza accetta suo malgrado di restare qui. 

- - -

Passano le ore, i preparativi sono frenetici. Ogni dwir in grado di farlo si arma e si prepara. 
Nel frattempo anche nell'accampamento nemico ci sono movimenti. E verso il primo pomeriggio un gruppo piuttosto nutrito si stacca dall'orda e risale le ultime tratte di strada fino a stare a qualche decina di metri dalla porta della fortezza. 

Annunciato da alti corni di bronzo, un uma alto e massiccio si fa avanti senza timore di dardi o frecce. Indossa sulle spalle una pelle di renna e impugna una grande lancia dalla lama a foglia. Il sole luccica sui vari monili di bronzo e oro, ma a parte questo è nudo. Ha il volto pitturato di blu, lo stesso colore dello stendardo retto da un suo araldo che lo segue dappresso. 

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Assieme a loro c'è un uma con un collare di ferro e una catena, è molto malmesso e vestito come un tean, pare un prigioniero. Alle loro spalle diversi guerrieri bene equipaggiati... e un gigante. Rispetto a quello affrontato mesi fa questo è assieme più piccolo, più simile ad un uma e dall'aspetto più "civilizzato". Intanto è più vestito del suo condottiero, con una sorta di tunica di pelli d'animale coperta da cuoio conciato a formare una corazza con tanto di borchie e legacci. E il volto largo e glabro appare più sveglio, meno animalesco. 

Il condottiero klaya die qualcosa a voce alta, e poco dopo il suo prigioniero traduce in malke.

Klaya-Malke

Spoiler

"Mi chiamo Urvald Kaltasven, futuro signore di queste terre! Mandate il vostro re a parlamentare, che si decidano le condizioni della vostra resa!"

 

Inviato

Snorri Laikarakkin

La scena che ci si presenta davanti è spaventosa e terribile, e i miei nervi sono a tanto così dallo spezzarsi completamente. Ero già nervoso al campo, ma Alce Danzante sembra un guerriero terribile, e il fatto che questa tribù abbia sottomesso un gigante mi fa solo pensa che potrebbero essercene altri.

Mi passo le mani sul viso, non si capisce bene se per asciugare sudore o lacrime di paura: io sono solo un accademico che conosce un pò di magia, non so come si impugna una lancia o uno scudo. Potrei essere seriamente il nano meno preparato di Kel Kadhar, se escludiamo i bambini ancora in fasce. "Chi sarà il nostro "re"? Malla vuoi favorire?" Chiedo dopo qualche istante e solo dopo essermi ripreso, anche se cerco di compensare l'ansia con un tono ironico e decisamente fuori luogo.

Inviato

Chazia

L'arrivo della delegazione nemica non è certamente una sorpresa, anche se la loro composizione è decisamente preoccupante addirittura un gigante? sospiro, cercando di trovare il coraggio di affrontare quella cosa. Alle parole di Snorri vorrei proporre Lokan, ma taccio se gli succedesse qualcosa non me lo perdonerei Che vada all'inferno! Non ci arrenderemo mai!

Inviato

Moggo Adnur

Ringhio, e a denti stretti propongo la mia solita avventatezza "Malla, chiedo il permesso di chiedergli un uno contro uno e risolvere la situazione come ho fatto con Hundg"

  • Miaoo 1
Inviato

Andr Ruhn

Sono i klaya a farsi avanti per primi, cogliendomi di sorpresa: non pensavo che ci avrebbero offerto una resa. Evidentemente non sono così sicuri delle loro forze. Guardo in faccia il guerriero che si fa avanti, notando poi con preoccupazione il gigante al suo seguito: avevo sentito delle storie su enormi urkyr che accompagnavano i klaya più selvaggi, ma non credevo che parlassero di bestie simili. Traduco quindi le sue parole ai tre dwir a comando della colonia e ai miei compagni, rispondendo poi a Moggo. Possiamo offrirglielo, ma non credo che accetterà così facilmente. E, soprattutto, potrebbe essere un avversario più ostico di Hundg: è riuscito ad unire diversi clan klaya sotto al suo comando, un'impresa riuscita a ben poche persone. Dico al mio compagno, aggiungendo Io penso che dovremmo sentire ciò che ha da dire. Potrebbe essere un'occasione per capire le risorse di cui dispongono veramente: nessuno ci aveva parlato di prigionieri teanici, ad esempio. E direi che potrebbe essere interessante, visti gli ultimi sviluppi. Concludo, riferendomi alle spie che hanno creato problemi a Kel Boldar. 

Inviato

"Moggo, il tuo coraggio è notevole. Ma temo che non siano giunti fin qui con le loro famiglie solo per andarsene dopo un duello. Da come mi avete descritto l'accampamento, questa è una tribù in viaggio" considera Malla. Poi si rivolge ad Andr "Traduci ciò che dico. Ci dovranno sentire da qui, abbiamo pur sempre convenuto di non rischiare inutilmente"

Lo scambio di frasi tra Malla e questo Urvald è poco proficuo. In sostanza questi klaya offrono ai dwir la possibilità di lasciare Kel Kadhar in totale sicurezza, ma in cambio pretendono:

  • Che armi, provviste e tesori vengano lasciati tutti qui. 
  • Che Malla e altri dodici dwir restino qui come ostaggi.
  • Che gli abitanti della vallata (pare ignorare che non ve ne siano, ma se è giunto da nord è plausibile che non lo sappia) paghino un dazio due volte l'anno in viveri e legname.
  • Che gli sia riconosciuto il titolo di Re della Montagna.

Sono chiaramente provocazioni di un arrogante che cerca di umiliarvi e spaventarvi. 

Inviato

Moggo Adnur

Non obbietto, anche se "...vorrei davvero scendere e prenderlo a calci. 'Re della Montagna' di mèrda che spari, brutto cogliòne---" continuo a insultarlo con un brontolio indefinito di insulti e imprecazioni.

"L'inverno è alle porte, ma noi abbiamo la strada sotterranea e loro non hanno armi d'assedio. Cosa credono di voler fare?"

Inviato

Snorri Laikarakkin

"Chiedigli cosa sperano di ottenere dagli ostaggi," dico a Malla, "abbiamo bisogno di tutte le informazioni possibile. Nel peggiore dei casi, potremmo convincerli a lasciarci andare e basta, se pensiamo che una battaglia non sia... Possibile." 

Poi rispondo a Moggo, lo sguardo incerto e pieno di paura, "Possono pur sempre costruirle. Che fretta c'è? Pensano che siamo in trappola come topi, e finché il tunnel non è sbloccato non hanno tutti i torti. E poi possono pur sempre provare a scalare, per i giganti dovrebbe essere facile... Spero davvero che sia l'unico che hanno."

Inviato

Chaza

Vorrano tenerli come garanzia, no? Che smidollato però se pone delle condizioni può voler dire che non ha questa sicurezza. Noi abbiamo cibo e delle mura. Loro devono badare alle loro genti, mangiare, evitare le epidemie, evitare lotte tra i clan...

Inviato

Andr Ruhn

Annuisco alle parole di Malla, traducendo le sue richieste e ascoltando quelle del "Re" dei klaya. Vorranno proteggersi da eventuali rappresaglie. Non sono molto informati ed è evidente che non sono sicuri di poter vincere l'assedio: non sarebbero venuti a parlarci se avessero avuto la certezza di essere superiori militarmente. Dico concordando con le parole di Chazia, aggiungendo Vista la loro ignoranza sulle condizioni della valle, non credo che sappiano del tunnel o delle dimensioni di Kel Boldar. E questo ci fornisce un vantaggio. 

Inviato

Altro breve scambio di frasi tra le mura e il "re" di questi barbari. Si chiarisce in fretta che vuole degli ostaggi per evitare rappresaglie da "le altre tribù di nani". Dopo di che il barbaro dichiara che avete fino a prima dell'alba di domani per dare una risposta. Al sorgere del sole se non avrà avuto notizie dichiarerà l'attacco.

Si vanta parecchio di come può abbatterle con la forza dei suoi guerrieri, e di come i nani (come si ostina a chiamarvi) siano troppo deboli per poter affrontare la sua gente. Dopo aver fatto un po' la ruota torna al suo accampamento.

Malla non è impensierita "Le mura dwir sono molto più forti di quanto possa credere. Ma in ogni caso la battaglia mi pare inevitabile"

Inviato

Snorri Laikarakkin

Mi rivolgo a Moggo e a Malla, "Malla... Qual'è il piano di battaglia? Li aspettiamo dentro o intendi confrontarli vicino ai cancelli? E Moggo, dove pensi che saremmo più utili?" 

Spero che l'esperienza da comandante di Malla e quella da guerriero di Moggo ci tirino fuori da questa situazione. Certo, la fuga per me rimane un'opzione, ma se ne possiamo uscire combattendo, combatterò. Non fino all'ultimo respiro, ma combatterò.

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