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Inviato

Snorri Laikarakkin

Con il ricatto, Chazia. Ho dovuto ricattarlo. Non è stata una sua scelta morale, l'ho costretto io a farla. Quell'uomo non era né migliore né peggiore di nessuno di quelli là fuori, ho dovuto mettere a rischio ciò a cui teneva di più per farlo fuggire.

Non scegliamo chi vive e chi muore su queste basi, scegliamo chi vive e chi muore in base alla necessità, proprio come loro. E uccidere questa gente non è necessario.


Inviato

Andr Ruhn

La battaglia dura altri tre giorni, dimostrandosi parecchio dura. Le nostre perdite sono numerose, anche tra i dwir più importanti della colonia, ma fortunatamente gli uma del sottosuolo non sferrano altri attacchi. 

La resistenza dei klaya è tenace, ma il terzo giorno le sorti della battaglia volgono a nostro favore: il sankh è arrivato a nostro supporto. E le truppe sono guidate proprio da Punya ni Srisiya: vedere un volto amico dopo tutti questi giorni e queste morti è un piacere. Saluto la donna con cortesia, sospirando quando sento l'ennesimo screzio tra Snorri e Chazia. In realtà anch'io penso che dovremmo dare a tutti l'opportunità di unirsi al sankh. Dico intromettendomi tra i due, voltandomi verso Punya. Se impareranno la loro cultura riusciranno finalmente ad avere una vita stabile e prosperosa. Non avranno più bisogno di saccheggiare villaggi e conquistare terre fertili per sopravvivere. La notizia si spargerà e anche i superstiti valuteranno la possibilità di unirsi ai nostri alleati. Altrimenti il problema tornerà a presentarsi quando arriverà un nuovo re carismatico o forte, come era Urvald. 

Inviato

Moggo Adnur

Moggo non è lì con voi. Ne ha avuto abbastanza di uma, klaya o meno, e preferisce passare il tempo con i morti. Ingrato? Forse. Se fossero arrivati prima, buona parte dei confratelli Adnur sarebbe ancora viva, e invece gli alleati - lo saranno mai davvero? - sono giunti a spazzare via le briciole a pranzo terminato.

E se ci sono decisioni da prendere, quelle vanno a Chazia, che ha il potere politico, a Snorri, che brandisce la cultura meglio della spada, e ad Andr, il pescatore di uomini. E poi anche Morla sa parlare meglio di me.

Torno dopo un po', con gli occhi rossi e la voce rotta. La vita da soldato non è da tutti. "Morla, la Chiave"  dov'è finita dopo che Plinek è caduto in battaglia? "Non è ancora finita: ci sono i sotterranei da sistemare"

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