-Feanor- Inviata 3 Luglio Segnala Inviata 3 Luglio Buonasera, Avrei bisogno di qualche consiglio riguardo ad un PG di una campagna che sto masterando. Il personaggio in questione, stregone di 3° Liv origine draconica, come prossimo level up ha deciso, dopo un confronto con me, di multiclassare e prendere un livello da chierico (dominio luce). Senza stare a spiegare i vari motivi di lore dietro a questa scelta, ovviamente non una scelta di "ottimizzazione build", basti sapere che questi sono inerenti all'ambientazione da me creata e alle scelte prese dal PG nel corso della campagna, e per il percorso futuro che il giocatore si immagina per il suo personaggio. Il consiglio che volevo chiedervi riguarda come "premiare" la scelta di questo giocatore, basata solo ed esclusivamente sull'andamento della storia, aiutandolo in modo da non rendere troppo macchinoso un multiclasse che in termini parametrici e di sinergie non avrebbe granché senso. Ovviamente non posso pensare di farle trovare un oggetto che le faccia castare con Car anche gli inc da Chierico perché sarebbe troppo rotto, però non vorrei neanche che il giocatore si pentisse di una bella scelta fatta per la campagna, per motivi di numeri e meccaniche. La cosa che avevo pensato io era la possibilità di un respect delle caratteristiche, in modo da poter mettere un valore più alto a sag a discapito di un'altra caratteristica che potrebbe venire meno, o oggetti di varia natura (un npc molto importante per lo sviluppo di questo PG è proprio un chierico della luce e lo aiuterà in questo passaggio) che possano aiutarla a castare gli inc da chierico. Grazie a tutti per l'attenzione e i preziosi consigli che vorreste lasciarmi! 1
d20.club Inviato 4 Luglio Segnala Inviato 4 Luglio E’ il vostro tavolo e potete fare quello che meglio vi aggrada; a differenza dei manuali, quello che fai al tavolo vale solo per quel tavolo e quindi puoi introdurre tutti gli accorgimenti necessari e aggiustarli in corsa. Sai tu che altri pg ci sono al tavolo e come fare in modo che ciascuno conservi le sue peculiarità. Fatta la premessa, alcune possibilità che mi vengono in mente: a) fai cambiare al pg sottoclasse da draconico a divine soul. Ha accesso alla lista del chierico e lancia su CAR. Le scaglie resteranno come fatto estetico, ma non garantiranno più la CA e i pf in più. b) permetti di scambiare le caratteristiche. c) fai multiclassare il pg e lascia che lanci su Carisma (o su CAR -1); se non avete altri chierici nel gruppo, non penso che nessuno al tavolo avrà nulla da ridire. d) invece di multiclassare, gli insegnamenti del chierico png danno al pg, che resta uno stregone draconico, accesso a qualche incantesimo da chierico (deve comunque usare i suoi slot e alla fine è meno che dare un oggetto magico che usa cariche per lanciare gli stessi incantesimi). e) usa le regole del manuale. Dura lex sed lex. Queste sono solo alcune possibilità; ripeto: è il vostro tavolo e potete fare quello che meglio vi aggrada. Buon gioco! -toni 2
D8r_Wolfman Inviato 4 Luglio Segnala Inviato 4 Luglio parlane col gruppo supponendo che siate quantomeno conoscenti in buoni rapporti, secondo me sarebbe una cosa carina trovare una soluzione insieme per valorizzare la scelta del giocatore, anche e soprattutto considerando composizione e bilanciamento del party nell'ottica di fornire comunque un apporto positivo nonostante un multiclasse non dei più semplici ovviamente mettendo ben in chiaro che il tutto è conseguenza del roleplay e non dell'ottimizzazione, prima che qualcun altro punti a soluzioni creative al solo scopo di ottenere "favori" del genere e creare un party di mostri di Frankenstein 1 ora fa, d20.club ha scritto: b) permetti di scambiare le caratteristiche. c) fai multiclassare il pg e lascia che lanci su Carisma; se non avete altri chierici nel gruppo, non penso che nessuno al tavolo avrà nulla da ridire. d) invece di multiclassare, gli insegnamenti del chierico png danno al pg, che resta uno stregone draconico, accesso a qualche incantesimo da chierico (deve comunque usare i suoi slot e alla fine è meno che dare un oggetto magico che usa cariche per lanciare gli stessi incantesimi). questi comunque sono ottimi suggerimenti, soprattutto il punto d) che permette di variegare un po' il repertorio risicato dello Stregone senza doversi arrovellare più di tanto 1 1
Lord Danarc Inviato 4 Luglio Segnala Inviato 4 Luglio Personalmente non trovo motivi per non seguire le regole. In 5e un personaggio ottimizzato e uno non ottimizzato non sono così distanti da non rendere divertente il gioco al giocatore del secondo. Se ha fatto una scelta coerente con il personaggio, la storia e/o il suo BG continuerei a giocare semplicemente. Se proprio indispensabile, a causa ad esempio di un 10 in SAG, potrei permettere un respec, ma in realtà probabilmente farei trovare una fascia della saggezza che la imposta a 17, magari dopo una bella quest correlata alla divinità del PG. Non mi trovo concorde nel modificare le regole tipo permettere di lanciare incantesimi da chierico con carisma o aumentare la lista degli incantesimi disponibili, ma nemmeno di convinceere il giocatore a modificare la sua scelta suggerendogli di cambiare sottoclasse primaria o non multiclassare. 3 1
Enaluxeme Inviato 4 Luglio Segnala Inviato 4 Luglio I consigli di d20 sono ottimi, se decidete di non seguire ferramente le regole. Se volete invece seguirle inflessibilmente, mi serviranno più informazioni per capire come ottimizzare la build nei limiti di ciò che ha senso nella narrazione. Che razza ha il PG? Quali sono i suoi esatti punteggi caratteristica? Ha preso qualche talento? Quali metamagie ha scelto? Quali sono i domini del dio che venera? Come si comporta generalmente il personaggio in combattimento? E fuori? 1 1
d20.club Inviato 4 Luglio Segnala Inviato 4 Luglio Ottima anche l’idea di @Lord Danarc di seguire le regole, ma di aiutare il pg con un oggetto magico all’uopo, frutto di una cerca. Questa opzione ha il vantaggio di creare gioco, per questo mi piace. Una variazione sul tema, che al mio tavolo suonerebbe meglio di un oggetto ma non so al tuo, sarebbe di conferire, al termine della cerca, un favore divino al posto dell’oggetto, che tanto meccanicamente non cambia quasi niente. -toni 2
-Feanor- Inviato 7 Luglio Autore Segnala Inviato 7 Luglio Intanto grazie a tutti per i preziosi e numerosi consigli!! La mia idea era quella di non stravolgere le regole, e neanche volevo far cambiare background/discendenza o altre parti del pg al giocatore proprio perché siamo arrivati a questa scelta grazie ad un percorso e ad un'evoluzione che il personaggio ha fatto nel corso della storia basandosi proprio sulle sue origini (nella mia ambientazione il dominio della luce è legato ad una divinità raffigurata come un drago legale buono). A questo punto mi rimangono tre opzioni - respect caratteristiche - oggetto trovato - favore divino Il respect sarebbe la soluzione più immediata ma forse quella che mi piace di meno, gli altri due possono rivelarsi molto interessanti! Cosa ne pensate se, che sia oggetto o favore divino, il bonus che il PG riceve lo aiuta solo per quanto riguarda il cast degli incantesimi? Quindi andando ad incidere solo su TxC e CD? Essendo un PG giovane non so se sarebbe "bello" modificare in toto la saggezza del personaggio, potrebbe essere carino lasciarlo con quegli aspetti che l'anno caratterizzato fino ad ora, e lasciare che la maturazione avvenga nel corso della storia e non forzatamente. Grazie ancora a tutti 1
Lord Danarc Inviato 7 Luglio Segnala Inviato 7 Luglio 2 ore fa, -Feanor- ha scritto: Cosa ne pensate se, che sia oggetto o favore divino, il bonus che il PG riceve lo aiuta solo per quanto riguarda il cast degli incantesimi? Quindi andando ad incidere solo su TxC e CD? Esistono oggetti che fanno questo. Quindi in entrambi i casi va bene. 1
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