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Inviato

Leonardo Pieri

Sorrido all'idea che abbiano rifiutato di servire Chiara. Il barista deve aver deciso che lei porta guai, perché non ho mai visto rifiutare una birra in nessuna bettola del genere a qualcuno di anche solo vagamente adolescente. 

E non mi pare ci siano carabinieri, finanzieri o poliziotti in giro. 

Mi avvicino piuttosto al tavolo del tresette e mi fingo interessato alla partita... e ad un'altra delle nascoste abilità di Lorenzo. 


Inviato

Il barista fa un verso di fastidio, ma vedendo la brutta faccia di Matteo, non controbatte, e porta una birra all'uomo.

"Io la dò a te, poi se tu vuoi darla alla ragazza, non c'entro nulla!"

E se ne va dopo aver incassato.

Uno dei tre vecchietti spennati da Lorenzo invece risponde a Giovanni.

"Lo so io dove abita... Lo so io. Vi accompagno, va... Il tempo di una pisciatina!"

E poi si allontana al bagno.

Inviato

Lorenzo Volpe

Non avevo 50 carte tutte per me da ... Mai! È la giornata più bella della mia vita, trattengo a stento un sorriso mantenendo un minimo di decoro è stata una grande partita, quella mano quando hai calato l'asso di Batoni dopo la mia figura a denari, è lì che ho capito che ormai la partita era in discesa. Ora però ditemi un po' c'è qualche storia di fantasmi, streghe o cose strane che si dicono qua in paese? 

 

Inviato

Leonardo Pieri

Lo so bene che, a volte, sono inutilmente sospettoso, ma posso farci poco. 

Decido quindi che ho bisogno anch'io del bagno e seguo il vecchio che si allontana: alla peggio, come spero, non accadrà nulla. 

Inviato

Lorenzo, Chiara, Giovanni e Matteo 

I due vecchietti al tavolo sono abbastanza di malumore per aver perso tanto male contro un ragazzino, ma abbastanza navigati da non prenderla sul personale.

Oltretutto, un altro fattore pare tranquillizzarli

"Perlomeno non abbiamo perso contro a 'nu polentone!"

E ridono.

"E vabbè, Benevento è 'o paese delle streghe, no? A janara è di qua, balla sotto al noce, si mette l'unguento, vola e si rubba i bambini, no?"

"Ma no, li fa morire nella culla!"

"Ma che state dicendo? Al massimo intrecciano le criniere dei cavalli!"

Si intromette uno degli avventori, e in poco tempo si crea una gran confusione, dove ognuno dice la sua, e intuite ben presto che ci sono varie credenze sulle streghe, alcune contrastanti tra loro.

Leonardo

Segui il vecchio, che si limita ad entrare in bagno, senti lo scroscio di urina, non senti quello dello sciacquone, e soprattutto se ne esce subito dopo, sicuramente senza essersi lavato le mani.

Fai spallucce, a quanto pare il vecchio doveva davvero soltanto urinare, e stai per tornare indietro alla sala, quando senti un rumore, uno scricchiolio.

Ti volti, e ti accorgi che una porta secondaria, sul retro, è aperta...

  • Haha 1
Inviato

Leonardo

'Non sarà certo niente, ma...'

Controllo che la pistola sia al suo posto nella fondina, sotto la giacca, e avanzo verso la porta secondaria, cercando di non apparire guardingo... pur se lo sono. 

Inviato

Giovanni Benedetti 

La discussione non sembra portare a particolari frutti: sono principalmente storie di paese, buone giusto per spaventare i bambini ribelli. Balla sotto al noce? Allora esiste un luogo legato a queste storie! Commento, provando a spingere la discussione nella direzione che desideriamo. Dove si trova questo noce? 

Inviato

Gruppo

"E chi 'o sap!"

Dice uno, ridendo di gusto

"Da qualche parte lungo il fiume sabato!"

Urla un altro da dietro il bancone. Si voltano tutti a guardare chi ha parlato, e un uomo sui cinquanta anni con la testa tra le mani sul bancone, palesemente alticcio, maleodorante, solo, si alza barcollando.

Notate che ha una gamba rigida, o i postumi di un ictus, o forse una protesi, e con un bicchiere ancora in mano, lo agita.

"Nessuno lo sa! Le streghe si sono prodigate per mantenere segreti i loro posti! Si sa solo che stavano da qualche lungo la riva del fuome sabato... Altro non so!"

L'intervento dell'uomo ha un po' spezzato l'atmosfera, e tutti si sono un po' zittiti.

Leonardo

Mano nella tasca (e appoggiata sulla pistola), ti avvicini alla porta aperta.

È davvero paranoia, quando hai ragione?

Scansi all'ultimo istante un colpo dall'alto.

Ti volti a fronteggiare il tuo avversario, e vedi un uomo con lo sguardo spento. In mano ha una spranga di ferro.

Avanza leggermente verso di te, mentre con la coda dell'occhio noti un altro uomo barcollare dentro...

Inviato

Leonardo

"Guai in arrivo! Porta sul retro!", urlo, mandando a quel paese ogni cautela. Estraggo solo il coltello, per ora, e cerco piuttosto di facilitare un improvviso matrimonio-senza-fidanzamento tra l'uomo-zombi e la porta. 

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