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Creazione di un paladino con alabarda: che stile di combattimento utilizzare?


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Ciao, sto creando un Paladino, partendo dal liv 3 (Giur. della Vendetta) Umano variante (con talento Maestro Armi su asta) armato di alabarda, perché mi piace l'idea, per una futura campagna di Dnd. Sono abbastanza indeciso sullo stile di combattimento da scegliere, in particolare tra Difesa (il +1 alla CA fa sempre comodo, considerando che non userò lo scudo) e Armi Possenti (per massimizzare i danni). Voi cosa mi consigliereste?

Modificato da Aerius7
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  • Aerius7 ha cambiato il titolo in Creazione di un paladino con alabarda: che stile di combattimento utilizzare?

Tra le due opzioni Difesa è semplicemente il migliore: aumenta una risorsa finita (CA), ogni volta che serve (ad ogni attacco). Armi Poderose aumenta un elemento non limitato (il danno alto è piuttosto comune per un paladino) e solo certe volte (se tiri già danni alti non ottieni bonus).

 

A me però piacciono parecchio anche Interception e Protection, due facce della stessa medaglia. È vero che il talento ti fa usare più spesso la reazione per attaccare, però non così spesso e come paladino non ne fai grande uso. A quel punto ridurre i danni subiti dagli alleati potrebbe essere molto utile.

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Normalmente armi possenti si usa con uno spadone per portare il danno medio dei 2d6 da 7 a 8,3 periodico, quindi con un aumento di 1,3 periodico danni medi, o 2.6 periodico su due attacchi con l'attacco extra (in realtà sarà meno perché non è detto che entrambi gli attacchi entrino).

Con l'alabarda porti la media dell'1d10 da 5.5 a 6.3, quindi un aumento di soli 0.8 danni, o 1.6 su due attacchi. Tuttavia se stai usando maestro di armi ad asta, aumenti anche il danno dell'attacco bonus da una media di 2.5 a 3, quindi sui tre attacchi hai un aumento di 2.1, che è comunque più basso che con lo spadone.

Senza altri dettagli su cui giudicare mi trovo d'accordo con gli altri: l'aumento del danno non è così decisivo da essere più utile di un +1 alla CA. D'altra parte dipende anche dal tuo party: se hai con te un guerriero o un barbaro che sarà in prima linea, con l'alabarda ti sarà più possibile stare quella casella indietro e non essere attaccato molto spesso, in tal caso uno stile più offensivo o uno come Interception che possa proteggere questo ipotetico alleato sarebbero più allettanti.

47 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

A me però piacciono parecchio anche Interception e Protection

Attento che per Protection serve lo scudo, non puoi usarlo con un'alabarda. Comunque onestamente non lo trovo un granché come stile, interceprion è molto meglio come stile difensivo. Il motivo è semplice: Interception lo usi su un alleato che è stato colpito, e cadesse il mondo un po' di danno lo riduci; Protection lo usi su un alleato che viene attaccato, per cui è possibilissimo sprecare la tua reazione per un attacco che non sarebbe comunque andato a segno, o uno che nonostante lo svantaggio va a segno comunque.

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16 ore fa, Enaluxeme ha scritto:

Attento che per Protection serve lo scudo, non puoi usarlo con un'alabarda. Comunque onestamente non lo trovo un granché come stile, interceprion è molto meglio come stile difensivo. Il motivo è semplice: Interception lo usi su un alleato che è stato colpito, e cadesse il mondo un po' di danno lo riduci; Protection lo usi su un alleato che viene attaccato, per cui è possibilissimo sprecare la tua reazione per un attacco che non sarebbe comunque andato a segno, o uno che nonostante lo svantaggio va a segno comunque.

Vero mi dimentico sempre dello scudo.
Sull'utilità tra i due, dipende molto dalla situazione.

  • Interception ridurrà sempre il danno, e a volte potrebbe addirittura annullarlo del tutto.
  • Protection a volte viene sprecato ma se va in porto annulli l'attacco in toto. 

A volte ridurre il danno non serve poi a molto, perché magari l'attacco ha tanto danno, o condizioni collegate ad esso. 

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Non so, Protection e Interception hanno alcuni elementi/requisiti che non mi fanno propendere a considerarli tra i papabili di scelta. Mi spiego.

Innanzitutto entrambi funzionano solo se si sta entro 1,5m dal beneficiato, condizione che non sempre è applicabile, anche cercandola. In secondo luogo, come appena detto la riduzione del danno di Interception è 1d10+bonus di competenza. Stiamo parlando di 3-16 danni di riduzione al costo della reazione (utile forse a livelli bassi anche se molto aleatorio, molto meno utile a livelli alti). Protection invece potenzialmente riduce completamente il danno, che trovo più utile, ma senza alcuna certezza.

Quindi spendendo la reazione, che al netto di capacità specifiche fornite da talenti (sentinel, spesso preso con polearm master, talento scelto in questo caso) il combattente si priva della possibilità di fare un ADO, o di usare la reazione con le capacità fornite extra.

Va anche detto che l'ADO in 5e è una cosa più unica che rara, per cui in presenza del possibile utilizzo della reazione solo con ADO forse si possono valutare i due stili, ma già se c'è la possibilità di usare la reazione altrimenti, secondo me non ne vale più la pena. 

Quindi secondo me Difesa è nettamente superiore anche a queste opzioni.

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tiriamo due somme

considerato che

- great weapon fighting: il gioco non vale la candela, numericamente molto al di sotto delle aspettative

- interception: circostanziale, non sfrutta il beneficio maggiore dell'arma di elezione (la portata extra)

- protection: niente scudo

- dueling: asinergico con l'arma di elezione (1 mano vs 2 mani)

la scelta si riduce tra

- blessed warrior: sempre in top tra gli stili migliori, due trucchetti da Chierico vogliono dire utility (guidance, light) e opzioni alternative di danno (sacred flame, toll the dead, word of radiance); sempre un'ottima scelta

- blind fighting: personalmente uno dei miei preferiti, vista cieca pure solo con raggio 3 metri è una di quelle capacità che ti dimenticherai di avere, ma che quando ne avrai bisogno farai i salti di gioia per non aver scelto altro; peccato sia molto circostanziale (ma anche ricca di flavour, chi non ha mai pensato anche solo una volta di creare un pg cieco ma perfettamente in grado di aprire avversari come cocomeri?), rispetto agli altri due è decisamente al di sotto

- defence: +1 permanente alla CA, impagabile in un sistema dove bonus simili sono rari e/o temporanei

 

defence è senza dubbio l'opzione migliore, seguita a stretto giro da blessed warrior e blind fighting

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42 minuti fa, D8r_Wolfman ha scritto:

- blind fighting: personalmente uno dei miei preferiti, vista cieca pure solo con raggio 3 metri è una di quelle capacità che ti dimenticherai di avere, ma che quando ne avrai bisogno farai i salti di gioia per non aver scelto altro; peccato sia molto circostanziale (ma anche ricca di flavour, chi non ha mai pensato anche solo una volta di creare un pg cieco ma perfettamente in grado di aprire avversari come cocomeri?), rispetto agli altri due è decisamente al di sotto

Mi trovo molto d'accordo. Nella campagna attuale ho due PG che lo hanno preso pur non giocando una campagna  ambientata principalmente nel sottosuolo o in dungeon, eppure anche creando le giuste condizioni, è utile, interessante e molto divertente. Concordo che Comunque rispetto agli altri sia sotto.

A blessed warrior non ci avevo mai pensato, ma in effetti può essere una buona scelta.

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