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Bilanciamento in D&D: sopravvalutato o no?


Messaggio consigliato

55 minuti fa, Maiden ha scritto:

Dungeon Master (o arbitro, direi)

Questo è interessante. Il DM non è un arbitro, visto che il ruolo dell’arbitro è quello di un terzo che applica delle regole di un regolamento, al massimo interpretandole, mentre il DM è motore della storia (anche da quello che dici tu). Come mai per te è più arbitro che DM (che credo sia l’unica definizione specifica possibile, ogni altra cosa è parziale)?

55 minuti fa, Maiden ha scritto:

quello che mi piace è improvvisare su di una base di ambientazione creata in fase creativa (prima della sessione 0) ed evolverla a seconda delle azioni dei giocatori.

Concordo anche per me l’aspetto creativo è fondamentale, io ho proprio il bisogno di creare, solo che preferisco avere ambientazioni molto ben strutturate e non solo abbozzate, da me o anche ufficiali in cui inserire le avventure del party.

55 minuti fa, Maiden ha scritto:

non mi piace l’equilibrio tra personaggi e mostri o tra classi di personaggi.

Cosa significa?

 

55 minuti fa, Maiden ha scritto:

l’importanza del divertimento del Dungeon Master

Beh questo è ovvio, il DM è uno dei partecipanti, gioca con gli altri (anche per questo non è un arbitro). 

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28 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Questo è interessante. Il DM non è un arbitro, visto che il ruolo dell’arbitro è quello di un terzo che applica delle regole di un regolamento, al massimo interpretandole, mentre il DM è motore della storia (anche da quello che dici tu). Come mai per te è più arbitro che DM (che credo sia l’unica definizione specifica possibile, ogni altra cosa è parziale)?

Qualcuno a volte si risente se dico di fare il Dungeon Master applicando questa filosofia, chiaramente lontana dai dogmi del classico Dungeons and Dragons post 3.0. Quindi per evitare… Arbitro, narratore, fato. Insomma, qualcosa che si sleghi da Dungeons and Dragons nello specifico, pur usandolo (con dovute modifiche personali e del tavolo).

Rispondo al resto:

Questione equilibrio: l’ambientazione in stile West Marches, sandbox, ha dati ambienti non calibrati come grado sfida, nel bene e nel male. Per quanto riguarda il discorso dell’equilibrio tra personaggi, anche in quello credo poco: i miei party potrebbero avere giocatori con personaggi di livello molto diverso ma è anche vero che per questo tipo di ambientazione che ho citato, solitamente faccio usare un pool di personaggi ad ogni giocatore, con dovute regole. Potrebbe capitare quindi una spedizione con personaggi di livello molto diverso tra loro. Se volete approfondisco poi il discorso.

 

Modificato da Maiden
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Mi interesserebbe. Il problema che vedo nell’avere personaggi di diverso livello sta nel fatto che alcuni (quelli di livello più basso, parlando di un gap non minimo) si divertono meno avendo meno opzioni, meno possibilità e rischiando di morire più spesso. Ma anche io ho rivisto la mia posizione sul bilanciamento che da intoccabile è diventato una cosa non fondamentale, quindi sono interessato a capire le posiziobi degli altri. 

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4 ore fa, Maiden ha scritto:

Io personalmente preferisco:

ambientazione inventata, in stile West Marches, sandbox.

questo perché quando faccio da Dungeon Master (o arbitro, direi) quello che mi piace è improvvisare su di una base di ambientazione creata in fase creativa (prima della sessione 0) ed evolverla a seconda delle azioni dei giocatori.

In pratica: azione e reazione.

Ovviamente richiede una certa elasticità mentale da parte di tutti i presenti, stando sempre attenti alla coerenza di quello che viene deciso. In più, se ho dei giocatori che forniscono spunti di ambientazione, mi piace cercare di incorporarli, facendo sì che tutti possano partecipare al processo creativo, sempre in atto.

In sostanza pongo una situazione, offro un motivo plausibile, preparo quelle che definisco zone iniziali e poi da lì sviluppiamo insieme.

Inoltre, non mi piace l’equilibrio tra personaggi e mostri o tra classi di personaggi.

Fortunatamente ho un tavolo di persone dalla mente aperta e abbastanza in linea con i miei pensieri, da poter svolgere la cosa.

Per finire sottolineo l’importanza del divertimento del Dungeon Master: se non si sta divertendo, difficilmente si divertiranno i giocatori.

Il miglior augurio che si possa fare a tutti i giocatori di ruolo (comprendendo tutti, dai giocatori ai Dungeon Master) é proprio che riescano a trovare un tavolo affine alle proprie idee.

Mi ritrovo quasi per intero nella tua situazione, ad eccezione dell'ambientazione. Sia a me che ai giocatori è sempre piaciuta l'ambientazione di Forgotten Realms pre terza edizione. Ma l'ambientazione poi evolve in base alle decisioni e alle azioni dei pg. Altra ambientazione che abbiamo usato spesso è Eredane (Midnight) e incursioni Greyhawk e Mystara, che per il nostro gruppo di gioco sono "solo" continenti dello stesso pianeta.

Concordo completamente su improvvisazione, elasticità mentale e divertimento di tutti coloro che siedono attorno al tavolo o davanti ai monitor.

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5 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Mi interesserebbe. Il problema che vedo nell’avere personaggi di diverso livello sta nel fatto che alcuni (quelli di livello più basso, parlando di un gap non minimo) si divertono meno avendo meno opzioni, meno possibilità e rischiando di morire più spesso. Ma anche io ho rivisto la mia posizione sul bilanciamento che da intoccabile è diventato una cosa non fondamentale, quindi sono interessato a capire le posiziobi degli altri. 

Essendo un discorso lungo, farò un thread quando ne ho l'opportunità. 🙂

3 ore fa, firwood ha scritto:

Mi ritrovo quasi per intero nella tua situazione, ad eccezione dell'ambientazione. Sia a me che ai giocatori è sempre piaciuta l'ambientazione di Forgotten Realms pre terza edizione. Ma l'ambientazione poi evolve in base alle decisioni e alle azioni dei pg. Altra ambientazione che abbiamo usato spesso è Eredane (Midnight) e incursioni Greyhawk e Mystara, che per il nostro gruppo di gioco sono "solo" continenti dello stesso pianeta.

Concordo completamente su improvvisazione, elasticità mentale e divertimento di tutti coloro che siedono attorno al tavolo o davanti ai monitor.

Il mio problema con Forgotten Realms è che ormai le informazioni di ambientazione sono conosciutissime dai miei giocatori.

Avevo cominciato proprio con le Marche d'Argento a fare questo lavoro in stile West Marches, sandobox, per poi rendermi conto che mi stavano strette e che non era il modo giusto di utilizzarle.

Questo tipo di impostazione che ho dato al mio tavolo non prevede una trama prescritta, anche se tranquillamente potrebbe averne una: voglio però che i giocatori siano inconsapevoli se stiamo perseguendo la trama principale o meno, perché voglio che esplorino e facciano scelte di loro iniziativa, senza essere viziati dai binari dell'avventura pre-generata.

Il goal per me è permettermi di avere una ambientazione su cui posso giocare, senza per forza dover avere una storia da raccontare; se poi ne voglio inserire una perché capisco che possa essere un bel filone da portare avanti e che meriti che abbia una conclusione, lo farò quando ne sono sicuro. Questo potrebbe accadere dalle prime sessioni, come potenzialmente mai. E mi piace proprio la cosa che non lo so neanche io se ci sarà veramente una storia, rendendomi stimolante l'osservazione dei personaggi in primis e dei giocatori, poi.

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14 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Questo è interessante. Il DM non è un arbitro, visto che il ruolo dell’arbitro è quello di un terzo che applica delle regole di un regolamento, al massimo interpretandole, mentre il DM è motore della storia (anche da quello che dici tu). Come mai per te è più arbitro che DM (che credo sia l’unica definizione specifica possibile, ogni altra cosa è parziale)?

Concordo anche per me l’aspetto creativo è fondamentale, io ho proprio il bisogno di creare, solo che preferisco avere ambientazioni molto ben strutturate e non solo abbozzate, da me o anche ufficiali in cui inserire le avventure del party.

Cosa significa?

 

Beh questo è ovvio, il DM è uno dei partecipanti, gioca con gli altri (anche per questo non è un arbitro). 

io credo che il DM sia ANCHE un arbitro ,

 quindi nella parte di gioco , e regole , del GDR ,

tradizionale alla D&D (quindi escludiamo i narrativi) ,

 è l ' unico che ricopre questo compito .

 ci sono anche i bravi (P)G che sanno le regole ,

ed aiutano al tavolo\gruppo ,

 e quelli che fanno i legali di sè stessi che cavillano su ogni regola ,

 ma sono derivati non previsti dal gioco per come fù pensato .

quindi  io lo considero arbitro .

 anche perchè ricordiamo che D&D all ' inizio ,

era concepito senza progettare la storia ,

e volendo ancora adesso ,

si può giocare uniformando avvenimenti casuali in successione sul momento .

logico che può non piacere , e\o

si possa fare pure una bella storia giocabile con esso ,

 ma non lo vedo come difetto ,

 piuttosto come pregio del gioco ibrido di D&D .

 

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Ma un arbitro non ha alcuna parte nel gioco, è superpartes e appunto applice e itnerpreta le regole, cosa che il DM anche in assenza di storia non fa. Sceglie i mostri, gli avversari, e li gioca. Non è un arbitro. Tra le sue funzioni vi è anche quella di arbitrare in alcuni casi, ma non lo è, sarebbe estremamente riduttivo ritenerlo solo tale.

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4 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Ma un arbitro non ha alcuna parte nel gioco, è superpartes e appunto applice e itnerpreta le regole, cosa che il DM anche in assenza di storia non fa. Sceglie i mostri, gli avversari, e li gioca. Non è un arbitro. Tra le sue funzioni vi è anche quella di arbitrare in alcuni casi, ma non lo è, sarebbe estremamente riduttivo ritenerlo solo tale.

infatti ho scritto ANCHE , 

il mio non è riduttivo ,

 è una panoramica che copre pure questo ruolo .

 ma non vado oltre , rischiamo off-topic .

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Il 10/8/2024 at 14:06, firwood ha scritto:

Se ti interessa posso mettere mano al modulo B1-9 in cerca d'avventura dato che devo farlo giocare al gruppo di mio nipote, ma sarà pronto verso ottobre/novembre.

Certamente, se volessi condividerli apprezzerei molto. Sono moduli che posseggo (la versione cartacea per BECMI naturalmente, comprata quando ero giovincello) e mi piacerebbe leggerne una versione "avanzata". 😉

Il 10/8/2024 at 19:13, Maiden ha scritto:

ambientazione inventata, in stile West Marches, sandbox.

Perdona l'ignoranza ma... con "west marches" stai facendo riferimento a qualche modulo ufficiale?

17 ore fa, Maiden ha scritto:

Essendo un discorso lungo, farò un thread quando ne ho l'opportunità. 🙂

È un discorso interessante, non mi dispiacerebbe leggere e scrivere qualcosa a riguardo. Magari citaci qualora dovessi aprirlo.

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2 minuti fa, Calabar ha scritto:

  

Certamente, se volessi condividerli apprezzerei molto. Sono moduli che posseggo (la versione cartacea per BECMI naturalmente, comprata quando ero giovincello) e mi piacerebbe leggerne una versione "avanzata". 😉

Allora vedo di mettere online pure questa. Ma non aspettarti nulla di che: è semplicemente la stessa versione con le statistiche dei mostri e png aggiornati a AD&D 2ed. Non c'è nulla di più.

  • Grazie 1
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