firwood Inviata 29 Agosto Segnala Inviata 29 Agosto (modificato) Accantonato un modulo ecco il successivo. In questo thread aggiornerò man mano il punto sulla traduzione del modulo che andrebbe giocato dopo il tempio del male elementale. Per ora ecco la copertina. Modificato 30 Settembre da firwood 8
firwood Inviato 30 Agosto Autore Segnala Inviato 30 Agosto Invece qui la prime due pagine. Questo modulo è una novità assoluta anche per me, non avendolo mai giocato o letto prima. A 1-4 - Il Flagello dei Signori degli Schiavi.pdf 1
firwood Inviato 4 Settembre Autore Segnala Inviato 4 Settembre Altro giro altro aggiornamento. La traduzione procede bene. In questo modulo inserirò anche un glossario dei nomi dei luoghi tradotti dall'inglese in modo che chi non possiede l'Atlante di Greyhawk in italiano possa identificare immediatamente i luoghi sulle mappe delle Flanaess in inglese. Le mappe le tradurrò comunque in italiano dove possibile. Alcuni nomi sono ufficiali, come Gnarley Forest = Foresta Nodosa, mentre altri li ho tradotti (con l'inestimabile aiuto degli amici di una vita che sopportano le mie richieste!) come ad esempio Safeton che diventa Borgosicuro. Mi auguro che questa scelta possa piacere anche a chi prenderà in mano l'avventura una volta completata. 1
Maiden Inviato 5 Settembre Segnala Inviato 5 Settembre (modificato) Una garanzia, firwood. Per quanto riguarda la localizzazione in italiano, io uso una delle due formule (preferisco la prima per dare importanza alla localizzazione): Borgosicuro (Safeton) Safeton (Borgosicuro) Dato che anche io mi sono dovuto trovare a far fronte al discorso, trovo che sia il metodo migliore per mettere veramente d'accordo tutti. Io sono per la localizzazione! Modificato 5 Settembre da Maiden 1
firwood Inviato 5 Settembre Autore Segnala Inviato 5 Settembre 1 ora fa, Maiden ha scritto: Una garanzia, firwood. Per quanto riguarda la localizzazione in italiano, io uso una delle due formule (preferisco la prima per dare importanza alla localizzazione): Borgosicuro (Safeton) Safeton (Borgosicuro) Dato che anche io mi sono dovuto trovare a far fronte al discorso, trovo che sia il metodo migliore per mettere veramente d'accordo tutti. Io sono per la localizzazione! Intendi mettere entrambe le versioni nel testo? A livello personale preferisco evitare di "mischiare" i nomi e lasciare il tutto o alla fine o inserire una prefazione all'edizione italiana con le note sui cambiamenti apportati (se ce ne sono) e i glossari. Il glossario è fatto sotto forma di tabella con il nome italiano e la controparte anglofona a fianco. 1
Maiden Inviato 5 Settembre Segnala Inviato 5 Settembre Sempre una buona soluzione, quella che propongo la preferisco perché preferisco non saltare da una pagina all'altra per vederne la versione inglese ma è semplicemente una preferenza, funziona perfettamente anche la tua. Diciamo così: l'importante è che ci sia! 🙂 1
firwood Inviato 5 Settembre Autore Segnala Inviato 5 Settembre 20 minuti fa, Maiden ha scritto: Sempre una buona soluzione, quella che propongo la preferisco perché preferisco non saltare da una pagina all'altra per vederne la versione inglese ma è semplicemente una preferenza, funziona perfettamente anche la tua. Diciamo così: l'importante è che ci sia! 🙂 Se fossimo nel pieno dell'era AD&D farei come hai suggerito, dato che il numero di giocatori e appassionati al mondo di Greyhawk sarebbe molto alto. Oggigiorno, a parte i "vecchi" come il sottoscritto e pochi appassionati, in pochi sanno addirittura cosa sia Greyhawk, quindi la necessità di verificare il nome sulla mappa originale in inglese è venuto meno. In ogni caso vedo come vengono le mappe tradotte: se vengono bene, lascio i soli nomi in italiano, altrimenti l'idea sarebbe di fare la mappa delle Flanaess con i nomi in italiano e quelli originali tra parentesi. Ho già il file per Worldographer senza i nomi, per cui potrei partire da quello. 1
Calabar Inviato 5 Settembre Segnala Inviato 5 Settembre In fin dei conti fino a quando stiamo nel digitale si possono fare entrambe le versioni, volendo. Io comunque preeferisco lasciare le cose separate, quindi mappa monolingua e al più tabella di conversione. 1
Maiden Inviato 5 Settembre Segnala Inviato 5 Settembre 3 ore fa, firwood ha scritto: Se fossimo nel pieno dell'era AD&D farei come hai suggerito, dato che il numero di giocatori e appassionati al mondo di Greyhawk sarebbe molto alto. Oggigiorno, a parte i "vecchi" come il sottoscritto e pochi appassionati, in pochi sanno addirittura cosa sia Greyhawk, quindi la necessità di verificare il nome sulla mappa originale in inglese è venuto meno. In ogni caso vedo come vengono le mappe tradotte: se vengono bene, lascio i soli nomi in italiano, altrimenti l'idea sarebbe di fare la mappa delle Flanaess con i nomi in italiano e quelli originali tra parentesi. Ho già il file per Worldographer senza i nomi, per cui potrei partire da quello. Bellissima la mappa localizzata! Consiglierei di farla a prescindere! 1
firwood Inviato 5 Settembre Autore Segnala Inviato 5 Settembre 1 minuto fa, Maiden ha scritto: Bellissima la mappa localizzata! Consiglierei di farla a prescindere! Il file con tutti gli esagoni è fatto. Devo mettere TUTTE le scritte. Appena trovo un attimo di tempo vedo di inserirle. Se qualcuno che usa Worldographer volesse fare sto lavoraccio... BENVENUTO!!!!! 😄
firwood Inviato 5 Settembre Autore Segnala Inviato 5 Settembre Altro aggiornamento. Al link seguente trovate una decina di pagine con un'impaginazione che si avvicina molto a quella originale (anche se su due colonne) e mi sembra piuttosto chiara. Inoltre mi piacerebbe far leggere questa parte a tutti quei sapientoni che dicono che D&D, anche nelle vecchie versioni, è praticamente solo combattimenti. C'è più gioco di ruolo da fare in queste poche pagine che in dozzine di avventure. Si tratta di "micro sand-box" che permettono a master e giocatori di dare il proprio tono alle avventure giocate. Questo valeva per il villaggio di Hommlet, per la città di Garrotten (modulo L2) e anche per questo modulo. link alle prime 10 pagine tradotte e impaginate: https://drive.proton.me/urls/9YRT6R0RSM#pfZRBXDGX4oX
Lorenzo Volta Inviato 5 Settembre Segnala Inviato 5 Settembre 6 ore fa, firwood ha scritto: Se fossimo nel pieno dell'era AD&D farei come hai suggerito, dato che il numero di giocatori e appassionati al mondo di Greyhawk sarebbe molto alto. Oggigiorno, a parte i "vecchi" come il sottoscritto e pochi appassionati, in pochi sanno addirittura cosa sia Greyhawk, quindi la necessità di verificare il nome sulla mappa originale in inglese è venuto meno. In ogni caso vedo come vengono le mappe tradotte: se vengono bene, lascio i soli nomi in italiano, altrimenti l'idea sarebbe di fare la mappa delle Flanaess con i nomi in italiano e quelli originali tra parentesi. Ho già il file per Worldographer senza i nomi, per cui potrei partire da quello. Personalmente ho scoperto e sto apprezzando da poco l'ambientazione Greyhawk in cui ho ambientato la mia attuale campagna AD&D. È ricca di spunti ma non troppo dettagliata così da poter dare la possibilità di adattarla al meglio. Mappe e materiale però quasi tutti in inglese...ho trovato in italiano un vecchio atlante per 3ed, comunque utile all'uopo. Presto cominceranno a conoscerlo anche i giovani cresciuti con la 5ed visto che sarà inserito come default nella prossima versione del manuale DM 😄. Peccato che come sistema incoraggi più il combattimento tattico che il "ruolo" e l'esplorazione... @firwood complimenti anche per quest'altro lavoro di traduzione! 👏🏻 1 1
firwood Inviato 8 Settembre Autore Segnala Inviato 8 Settembre (modificato) Domanda: dal momento che alcuni eventi sono temporizzati sulla base del calendario di Greyhawk, a mio avviso si rende necessario l'inserimento nella prefazione del calendario, insieme al glossario dei nomi italiano/inglese e una mappa (in italiano). Se riesco inserisco la mappa della regione in esagoni tradotta, ma questo è da vedere. Secondo voi è una scelta che va bene oppure è meglio evitare, magari facendo un libercolo con geografia, nomi, mappa da usare come introduzione al mondo di Greyhawk? Modificato 8 Settembre da firwood
Percio Inviato 8 Settembre Segnala Inviato 8 Settembre Io farei tutte e due le cose. L'introduzione al modulo permette a chiunque di godersi appieno l'avventura, mentre il libretto introduttivo a Greyhawk consente di avere una panoramica dell'ambientazione anche a chi non interessa il modulo 1
Calabar Inviato 8 Settembre Segnala Inviato 8 Settembre (modificato) Forse per evitare di alterare troppo il modulo originale si potrebbe inserire una sorta di fascicoletto aggiuntivo esterno al file dell'avventura che comprenda tutte le utilità da utilizzare insieme ad essa. Se poi vuoi anche fare un modulo introduttivo all'ambientazione che sia valido per più avventure ben venga, ma quello mi sembra decisamente più impegnativo, lo vedrei come un lavoro a parte . Modificato 8 Settembre da Calabar 1
Maiden Inviato 9 Settembre Segnala Inviato 9 Settembre 19 ore fa, firwood ha scritto: Domanda: dal momento che alcuni eventi sono temporizzati sulla base del calendario di Greyhawk, a mio avviso si rende necessario l'inserimento nella prefazione del calendario, insieme al glossario dei nomi italiano/inglese e una mappa (in italiano). Se riesco inserisco la mappa della regione in esagoni tradotta, ma questo è da vedere. Secondo voi è una scelta che va bene oppure è meglio evitare, magari facendo un libercolo con geografia, nomi, mappa da usare come introduzione al mondo di Greyhawk? Farei assolutamente un prodotto a sé con queste informazioni da usare per qualsiasi avventura in Greyhawk. Così lo potrai sempre allegare a tutte le tue prossime uscite, senza bisogno di curarti se effettivamente serva o meno. 1
firwood Inviato 10 Settembre Autore Segnala Inviato 10 Settembre Allora procederò con una mini-guida introduttiva a Greyhawk. La precedenza va però al modulo d'avventura, anche se la guida andrebbe fatta prima 😞
firwood Inviato 20 Settembre Autore Segnala Inviato 20 Settembre (modificato) Altro rapido aggiornamento sulla traduzione: sono a circa un terzo del lavoro e sono discretamente soddisfatto della qualità della traduzione. A breve avrò alcune trasferte all'estero che mi impediranno di proseguire sull'opera. Tuttavia, dato che settembre è stato più tranquillo del solito, sono riuscito a portarmi avanti, e conto di riuscire a pubblicare l'avventura per dicembre. Man mano che avanzo nella traduzione mi rendo conto che ci sono alcune forzature nella trama del modulo dovute alla sua natura di avventura da torneo, che alcuni gruppi potrebbero trovare eccessivamente limitanti. Il master dovrà lavorare un po' per adattare questi eventi obbligati allo stile di gioco del suo gruppo. Per contro, l'avventura gioca spesso sul lato emotivo, e questo consente di dar luogo a scene memorabili. C'è ampio spazio per l'interpretazione e per giocare di ruolo. A mio avviso, con i giusti giocatori, può uscirne una campagna memorabile! Modificato 20 Settembre da firwood 1
firwood Inviato 26 Settembre Autore Segnala Inviato 26 Settembre Altro giro, altra domanda: Nel modulo sono presenti dei geomorfi per la generazione al volo della città di Altoporto e tabelle per popolarla. A livello personale ho trovato le tabelle macchinose e non proprio semplici da gestire. Ritenete che sarebbe utile avere, sempre come extra e non integrato nella traduzione, una mappa della città già fatta e finita con tutti i luoghi principali dettagliati e con una tabella unica più gestibile per generare la popolazione? 1
Percio Inviato 26 Settembre Segnala Inviato 26 Settembre Certo! Però io manterrei anche la parte originale in modo da permettere al DM di generare la città e i suoi abitanti come da modulo. E ovviamente grazie per il lavoro che stai svolgendo
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