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Inviato (modificato)

Vi dividete in due gruppi, ma visto che siete tutti sottocoperta restate relativamente vicini. 

Il gruppo più numeroso controlla attentamente le cabine, una per volta. 

Cabine e contenuto - Blanca, Matwyn, Assam, (con Benon)

Spoiler
  1. Lo straniero - il contenuto della cabina è abbastanza ridotto, Viraj non ha molti effetti personali. Ad un esame più approfondito trovate alcune lettere chiuse da dello spago. Sembrano personali. A parte c'è un lettera in tean indirizzata ad Ander Lingdon. Per sommi capi chiede al nobile di "lasciarlo stare e interrompere ogni contatto". 
  2. Il mercante - qui trovate alcuni magri bagagli e un quadernetto all'orientale dalla copertina di cuoio bollito; Matwyn vi mostra senza timore che si tratta di una lista dettagliata dei suoi clienti abituali e di mercanti dei quali ha raccolto informazioni per fare scambi e affari. C'è anche il nome di Lingdon ma nessun elemento fuori posto. 
  3. L'edonista - la camera di Haspasiax è al contrario abbastanza ingombra di bagagli e abiti. Ci sono svariati gioielli e sembrano tutti veri. Sul letto c'è un libro bilingue in tean/samudhi sulle complesse permutazioni dei corpi celesti attorno ad Eos. 
  4. stanza vuota - chiusa a chiave, il capitano ve la apre. Vuota. 
  5. Sir Ander Lingdon + Benon - //
  6. La sposa - ci sono molti bagagli ma niente che corrisponda alla chiave in tasca al marito. C'è un plico di lettere ricevute da una certa Melyonna Makembill. Sembrano personali. C'è una scatoletta di legno imbottita di stoffa e raso con boccette e polverine. Dopo qualche osservazione riconoscete un potente antidolorifico-sonnifero.
  7. L'enigma - una stanza anonima e quasi spoglia. Pare priva di oggetti personali e bagagli. 
  8. stanza vuota - chiusa a chiave, il capitano ve la apre. Vuota. 
  9. stanza vuota - chiusa a chiave, il capitano ve la apre. Vuota. 
  10. Lo studioso - ci sono pochi bagagli con oggetti personali. Heln viaggerebbe leggera se non fosse per numerosi libri e libricini. La maggior parte riguarda magia, animali rari, leggende di draghi e drachi, figure di rettili nella storia e nelle leggende. Pare, da alcune carte sparse, che stia preparando un discorso articolato sull'argomento. Per terra, parzialmente nascosto dai bagagli, c'è un bracciale sottile d'oro di fattura samudhi, con piccoli anelli decorativi che tintinnano appena. 

L'altro gruppetto invece si occupa dei resti del defunto sir. 

Esame del cadavere - Viraj e Haspasiax (e Heln)

Spoiler

Sul petto della vittima ci sono i segni di quattro ferite. Due sono ben visibili, la terza è quella dove si trova infissa la lama, e una quarta ben più piccola si trova sul braccio sinistro: un taglio sottile che ha sanguinato poco.

Estraete la daga con cautela: è quella della vittima, corrisponde col fodero che tiene al fianco. Un'arma per lo più decorativa e con un filo poco curato, però ancora abbastanza letale da poter penetrare la carne di un uma. 
"Anche senza molta cultura in campo medico, posso già dire che la causa della morte è questa ferita: la lama è abbastanza lunga da aver perforato il cuore. Le altre due ferite avrebbero potuto portare ad un rapido dissanguamento" spiega Heln. Indietreggia leggermente all'odore di sangue che ancora permea il cadavere "Ma quell'uomo, Assam, ha parlato di un veleno. Una cosa non esclude l'altra. A proposito: qualcuno di voi lo conosce? Non l'ho mai visto prima"

Terre di confine tra il Regno di Teania e il sankh di Adanina, 24 Peia 2554E - mattina (6 ore all'arrivo)

Dopo ispezione ed esame, vi incontrate di nuovo nella sala da pranzo. 

Modificato da Pippomaster92

Inviato

Viraj ni-Rehta

Esame del cadavere

Spoiler

E presumo che sia troppo tardi per comprendere se ci fosse del veleno in circolo. Dico alla donna, scuotendo lievemente la testa dopo la sua domanda. L'ho visto vagamente durante il viaggio, ma non ho avuto modo di interagirci molto. Mi è sembrata una persona molto schiva. 

Mi incontro assieme agli altri passeggeri nella sala da pranzo, dove proprio Assam ci conferma che hanno trovato un indizio interessante. Noi abbiamo avuto conferma che la causa della morte sono state le ferite della daga di Lingdon. Ma, come ci ha ben detto la signorina Heln, questo non esclude un eventuale avvelenamento. Spiego, guardando quindi gli altri in attesa di ricevere una risposta. 

Inviato

Matwyn Colban, il mercante

Racconto agli altri quanto trovato niente che potesse far intendere qualcosa di sospetto dico con una scrollata di spalle Capitano, potremmo ispezionare le cassette? E la stiva. Immagino che anche li siano presenti bagagli e simili

Inviato

"La stiva è quasi vuota, posso portarvici. Abbiamo quasi solo il necessario per le nostre esigenze di bordo" spiega il capitano "Lo stesso per le cassette: signor Colban, ci consente di aprire anche la sua?" chiede cautamente.
"Per quanto riguarda l'avvelenamento... non abbiamo un medico di bordo, ma un terzetto dei miei marinai ha preso i voti minori di Yatare. Possono lenire il male e, credo, proteggere dall'avvelenamento. Ma non possono individuare la presenza di veleni, non senza adeguata preparazione. Temo che per confermare questa ipotesi dovremo aspettare di sbarcare"

Inviato

Matwyn Colban, il mercante

Faccio una smorfia alla domanda della comandante sarebbe alquanto sospetto negarvi il permesso dico ma non ho nulla a che vedere con questo omicidio e non voglio che il mio buon nome resti infangato da qualcosa di tanto orribile, potete esaminare anche la mia cassetta. Con la mia supervisione ovviamente.

Inviato

Viraj ni-Rehta

Apprezzo la sua offerta, capitano, ma non credo ci serva veramente una protezione dai veleni. L'assassino, chiunque esso sia, non proverà ad avvelenarci tutti. Anche perché continuo ad essere convinto che Lingdon sia morto solamente a causa della daga. Dico alla donna, cercando di nascondere la delusione per le parole dei miei compagni sull'ispezione alle cabine. La ringrazio per la disponibilità, signor Colban. 

Inviato

Haspasiax, l’edonista

L’esame medico non ci ha detto molto, se non il fatto che è stato ucciso con la sua arma. Quando l’ho saputo ho stretto molto la mano sinistra, ma non ho mostrato molto altro. 
Quando ci ritroviamo, sembra che anche il resto non abbia portato a granché. 
<<Sembra che per adesso non si sia scoperto granché per trovar l’assassino…ma la piccola chiave rimane ancora un mistero.>> mi faccio pensosa. 

Inviato

Siresse Blanca Makembill

Dopo l'ispezione delle cabine, decido di riprendere parola: forse la perlustrazione delle cabine non è stata così poco proficua come i miei compagni pensano. 

"Viraj, vi scrivevate spesso con mio marito? Dall'ultima lettera che ho trovato nella vostra cabina, mi sembra di capire che questa corrispondenza non vi fosse molto gradita." Dico porgendogli la lettera che abbiamo trovato nella sua stanza.

  • Grazie 1
Inviato

Viraj ni-Rehta 

Le parole della moglie di Lingdon attirano l'attenzione su di me: hanno trovato le lettere, evidentemente. No, non era un rapporto frequente. E, se mi è permesso, vorrei chiarire la ragione per cui non l'ho menzionato fino ad ora. Rispondo alla donna, facendo un cenno alla mia destra, dove appare una piccola figura femminile dalla carnagione violacea, armata con un'arco decorato con dei motivi che ricordano il moto ondoso. Lei è la nobile Rajagrat, la protettrice del fiume della mia valle. Non ama mostrarsi in pubblico o discutere con gli estranei. Il povero sir Lingdon aveva scoperto la sua presenza durante un ricevimento in cui ero presente come invitato e, da allora, insisteva per avere un colloquio con lei. Cosa a cui ho dovuto oppormi fermamente, per non arrecare offesa a Rajagrat. Potete comprendere il motivo della mia reticenza, quindi, per cui vi chiedo perdono. 

Inviato (modificato)

Siresse Blanca Makembill

Osservo la piccola figura femminile con espressione confusa: l'apparizione è per me inaspettata, e non comprendo nemmeno a pieno che cosa sia. Ma non mi lascio spaventare, anzi, ciò che sto per dire potrebbe risultare ancora più credibile.

"Insisteva, dici? A tal punto da... Ricattarla?" Chiedo sfoderando un'altra lettera, una che spero Viraj riconosca. "Questa lettera è stata mandata a mio marito, e qui gli viene richiesto di cessare i suoi ricatti verso il mittente. Sapevo che stesse ricattando qualcuno presente su questa nave, ma non volevo dare peso alla questione finché non avessi trovato indizi su chi fosse il ricattato. Per come la vedo io, sei tu Viraj. Ander è sempre stato un uomo ambizioso, pure troppo. Qualcosa mi dice che non volesse un semplice colloquio dalla tua dea." 

Mi volto verso gli altri "Mancano le prove, ma forse abbiamo il movente."

Modificato da Plettro
Inviato

Assam Maish, l'enigma

"Siresse, domando scusa... perché il suo defunto marito avrebbe dovuto ricattare qualcuno? Di cosa si occupava, in vita, da spingerlo a un comportamento del genere?", domando, alzando la voce solo un poco più del solito, quasi impercettibilmente. 

Inviato

Matwyn Colban, il mercante

Per quanto vorrei anche io chiudere questa faccenda in maniera veloce mi rivolgo alla sposa le accuse andrebbero sostenute da prove. Vostro marito era un uomo cerco per un momento la parola giusta peculiare, sono sicuro che in molto avrebbero voluto vederlo messo a tacere tendo poi una mano verso di lei possiamo esaminare la lettera?

Inviato

Quando appare la piccola Rajagrat, il capitano Payata fa un sobbalzo e poi si produce in un mezzo inchino col busto, come se fosse dinanzi ad una persona di maggior levatura. Ma non aggiunge altro. 

Intanto cominciano a fioccare le prime accuse "Un esame della lettera taglierà la testa al toro" conviene Heln "a patto che mastro ni-Rehta acconsenta a questa intrusione nella sua vita privata. Ma se dovesse accettare, dovremmo tutti seguire il suo esempio da ora in avanti"

Inviato

Haspasiax

<<Credo che solo il colpevole si tirerà  indietro ad una cosa simile. >> faccio spallucce, come mi interessasse il giusto. Guardo per qualche istante Bennon, 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Non saprei se definirlo un ricatto o meno, siresse, e suo marito non mi ha mai comunicato cosa volesse da Rajagrat. Ma vi chiederei di riflettere sul fatto che la lettera, la sua unica prova a sostegno della mia colpevolezza, non sia stata occultata in alcun modo. Dico cortesemente alla donna, aggiungendo E potete leggere liberamente la lettera. Anche perché mi pare di capire che sia già stata aperta. 

Inviato

Terre di confine tra il Regno di Teania e il sankh di Adanina, 24 Peia 2554E - mezzogiorno (5 ore all'arrivo)

Leggete la lettera di Viraj per Ander e in effetti non c'è nulla di particolarmente strano: Viraj chiede solo di essere lasciato in pace. 

Con il placet del capitano vi recate tutti assieme nella stiva, ampia e spaziosa e quasi vuote, fino alle "cassette di sicurezza". Qui trovate il bagaglio di Matwyn (per lo più le armi che diceva di vendere e qualche innocente effetto personale ingombrante) e, in effetti, una piccola cassetta di legno sobria e anonima. La chiave trovata in tasca al morto corrisponde. 

Dentro la cassetta ci sono tre oggetti:

  • Un sacchetto di gemme. Equivalgono a circa 2200 soldi d'oro. 
  • Un piccolo anello, risulta magico ad un primo esame. Uno sguardo approfondito rivela che permette di cambiare il proprio aspetto, ma solo in quello di un anonimo uomo tean. 
  • Un vecchio medaglione di peltro, che però risulta a sua volta magico e camuffato. Senza spezzare la magia è difficile capirne di più.

"Questa è la cassetta di cui vi ho parlato, affittata da un privato. Non dovrebbe avere alcuna correlazione con il compianto ospite, però" osserva il capitano. 

Inviato (modificato)

Siresse Blanca Makembill

"Gli affari di mio marito non ti riguardano, e non riguardano nemmeno me da diverso tempo." 
Rispondo a tono ad Assam, innervosita dalla complessità del caso, "Anders è sempre stato, per natura, estremamente ambizioso. Non ho idea di cosa se ne potesse fare di una dea fluviale, ma... Ma non sono stupita se ha voluto metterci sopra le mani." 
"E io sono certa che mio marito stesse ricattando qualcuno su questa nave. E per ora, anche per tua stessa ammissione, risulti comunque il più probabile indiziato: forse non come assassino, ma sicuramente come ricattato. Anche se secondo me i due ruoli corrispondono."

 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

Assam Maish, l'enigma

"Sciocchezze, siresse, e mi perdoni la franchezza... ma gli affari di suo marito, soprattutto quelli che lo portavano a minacciare un possibile assassino, ci riguardano eccome. Proprio perché nessuno è ancora stato escluso dalla colpa. Non io, ma nemmeno lei, mia signora", rimarco, con estrema compostezza. 

Inviato

Siresse Blanca Makembill

"Vorrei tanto aiutarti, Assam, ma noi non eravamo la coppia che pensa che fossimo." Rispondo in maniera decisamente meno composta, "Forse avrà più fortuna facendo la stessa domanda al suo amico," indico Matwyn "o a chi si portava a letto..." Aggiungo indicando pure Haspasiax.

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