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Morte sul Tejekh - TdG


Pippomaster92

Messaggio consigliato

La Heln guarda Assam con malcelata stizza "Noi non siamo unite in matrimonio, è una faccenda che molti vedrebbero come disdicevole e contro la buona morale. Specie perché quel donnaiolo prepotente continuava a dar mostra di avere... di avere una relazione con Haspasiax. Personalmente, aspettavo il momento giusto per una proposta ufficiale di fidanzamento"

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Viraj ni-Rehta

Meno provocatorio di chiamare una persona "assassino" dopo che questa si era dimostrata comprensiva? Chiedo sarcastico ad Haspasiax: le continue accuse nei miei confronti stanno mettendo alla prova la mia calma. Come ho già detto, lanciando accuse a vicenda rischiamo solamente di fare il gioco del vero colpevole. Ogni accusa deve essere sostenuta da prove solide, altrimenti è solamente un'illazione. Dico dopo aver fatto un respiro profondo per calmarmi. Assumiamo, per assurdo, che il colpevole sia io e che Rajagrat mi abbia aiutato. Perché non avrei fatto sparire le carte, la vostra prova principale? Potevo chiedere a Rajagrat di gettarle in mare durante la notte. E vi ricordo che non ho insistito per seguirvi durante la prima ispezione delle cabine, servendovi le lettere su un piatto d'argento. 

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Siresse Blanca Makembill

"Sono sicura che mio marito mi abbia umiliata altre volte. La segretezza della vostra relazione era davvero così importante da rendervi delle possibili sospettate?" Torno finalmente a parlare dopo che almeno questo mistero viene svelato, nessun giudizio nel mio tono atono. 
"Direi che non abbiamo niente. Solo sospetti. Ragionevoli ed irragionevoli. Abbiamo un mercante d'armi che è rimasto fregato, uno straniero che è stato vittima di ricatto, una moglie tradita ed una fidanzata gelosa della propria amante. 
Haspasiax, il sonnifero serve a me, lo ribadisco. E anche se potrebbe funzionare, ieri sera non ho avuto il tempo di drogarlo visto che non sono venuta a bere con loro. Se l'avessi ucciso, avrebbe avuto il tempo di gridare e, quanto meno, fare un pò di rumore."

Spiego, difendendomi finalmente dalle accuse riguardo i miei sedativi, "Viraj, potresti parlarci di Rajagrat? Sono disposta a crederti, ma lo sarei di più se ci spiegassi cosa le impedisce di aiutarti. In fondo non accusiamo certo Rajagrat di sapere che ti stava aiutando, potresti anche solo averle chiesto di sorvegliare una stanza."

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Viraj ni-Rehta

Certamente: comprendo che la mia affermazione possa suonare strana alle vostre orecchie. Rajagrat è la yakshi che protegge il fiume che scorre nella valle in cui sono nato. La sua stessa natura le impedisce di commettere un omicidio a sangue freddo o di immischiarsi in faccende "impure" come la mia presunta vendetta contro sir Lingdon: sarebbe come chiedere ad un pesce di volare. Rispondo alla donna, sperando che il mio discorso sia servito a scagionarmi. 

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"Poniamo anche che sia tutto vero, e che il vostro spirito non possa mischiarsi a chi commette dei crimini. Allora forse non poteva sbarazzarsi delle prove per conto vostro" sottolinea Heln "Ma è anche corretto dire che non avete provato a nasconderle. Questo è vero. Forse perché sono le lettere più blande, e quelle davvero incriminanti sono già sparite?" la donna è un'accademica, anzi un'Accademica: abituata a discussioni tanto elaborate quanto futili, sottili duelli verbali dove è più importante avere ragione che dire la verità. Ma ha anche una mente acuta e sta sollevando alcune obiezioni valide. 

Interviene di nuovo il capitano, per calmare gli animi "Non ha senso fare accuse a vuoto. Certo, se Haspasiax ha dormito nella cabina di Heln, allora non può sapere se sono giunti rumori da quella di Lingdon o quella di Viraj. Ma è solo una mancanza di conferme, non una presenza di prove" si rivolge invece ad Assam "E voi non avete sentito nulla. Le pareti sono sottili, anche se il frusciare del fiume può coprire sussurri e parole a bassa voce. Non può coprire una colluttazione o un litigio. Se l'onorato Maish ha ragione, potrebbe essere che Lingdon sia stato avvelenato e non ci sia stata uno scontro, ma solo un freddo omicidio. Infatti..." si china in avanti, meditabonda "Quanti tra i presenti hanno già visto la morte da vicino? In battaglia? Confido che ci sia un dettaglio che perplime anche voi..."

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Matwyn Colban - Mercante

La morte? Diverse volte, ma la battaglia scuoto il capo qualche scaramuccia durante i miei commerci, briganti che ci assaltavano con scarsa convinzione, ho sempre avuto la fortuna di non dover mai sporcarmi le mani di sangue rabbrividisco appena al pensiero sarei curioso anche io di sapere a quale dettaglio si riferisce

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Viraj ni-Rehta

Rimane comunque la mia argomentazione: le lettere sono l'unica ragione per cui avete iniziato a sospettare del sottoscritto. Non vedo ragioni per lasciarle in camera in bella vista, soprattutto se sarei riuscito a nascondere o distruggere del materiale più compromettente. Rispondo ad Adeline, scuotendo poi la testa alla domanda del capitano. Sono un mercante di spezie, non ho mai visto una morte violenta da vicino, soprattutto quella di un essere umano. Perché? Crede forse che le ferite siano troppo precise per essere state sferrate da un "principiante" guidato dal risentimento?

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Matwyn

Spoiler

Mentre il capitano lo spiega, ti rendi conto di aver visto la cosa, aver avvertito che c'era qualcosa che non andava... ma non avevi fatto il collegamento. Ma è vero: le altre ferite sono state inflitte dopo la morte di Lingdon per chissà quale motivo, ma la vera ferita letale è stata quella al cuore. 

"No, ma avete notato che le altre ferite hanno pochissimo sangue? Eppure chi ha bevuto molto, si sa, sanguina tanto. Credo che la ferita letale sia stata una sola, quella al cuore. Le altre sono successive e a quel punto l'onorato ospite era già spirato. Mi chiedo perché ferire così un cadavere, però. Per simulare un alterco? Una lite?" 
In effetti solo la ferita principale era circondata dal sangue, le altre erano tutte molto pulite. Il cuore non stava più battendo. Forse Lingdon non è riuscito a difendersi dall'assalitore per via del suo stato di pietosa ubriacatura, ma perché mutilare il cadavere con tagli così casuali? 

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Viraj ni-Rehta

Quindi lei pensa che l'assassino sapesse dove colpire, ma volesse simulare un combattimento? Chiedo al capitano dopo le parole di Matwyn. Questo spiegherebbe anche il perché nessuno abbia sentito i rumori dell'alterco. Dobbiamo però ancora spiegare il terzo bicchiere nascosto nella camera di sir Lingdon, dato che stando al racconto di mastro Colban non avevano accolto altri ospiti o cambiato bicchieri durante la notte. 

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Un suono di buccina interrompe la discussione. Il capitano alza il capo verso il soffitto, e il ponte della nave sopra di esso "Siamo quasi arrivati. Mancano solo un paio di ore" 

Terre di confine tra il Regno di Teania e il sankh di Adanina, 24 Peia 2554E - pomeriggio (2 ore all'arrivo)

Il capitano si tira su in piedi, nervosamente "Dobbiamo cercare di risolvere la faccenda, oppure..." uno scossone fa ondeggiare la nave, che si arresta di colpo mandando in terra suppellettili e un paio di voi. 
Mentre ancora cercate di capire cosa stia succedendo, da sopra giungono grida di allarme. Il capitano sguaina la lama e si avvia di corsa verso le scalette. 

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Siresse Blanca Makembill

"Un diversivo! Per coprire la fuga dell'assassino?!" Mi chiedo allarmata, per poi sfoderare le spade e salire di corsa seguendo il capitano.

Spoiler

se serve ho +6 ad iniziativa con vantaggio

 

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