Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Matwyn Colban - Mercante

Concordo con il capitano, non mi sembra affatto il caso dico guardando Viraj qualsiasi cosa ritengo possa aspettare aggiungo trovandomi quasi scioccato dalla proposta


Inviato

Viraj ni-Rehta

Faccio una riverenza per ringraziare la studiosa, rispondendo poi cortesemente all'obiezione di Matwyn. La signorina Heln ha acconsentito e non credo di poter portare molti progressi restando qui a lanciare accuse senza fondamento. Preferisco rendermi utile per la mia venerabile compagna, a questo punto. 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Ringrazio il resto dei passeggeri con una riverenza e mi allontano assieme alla Heln.

Master

Spoiler

La ringrazio per aver accettato, signorina Heln. Devo ammettere che il disturbo della mia fidata compagna era una scusa, ma le assicuro che non ho intenzioni losche. Tutt'altro. Dico alla donna con voce pacata, aggiungendo Ho visto che ha sottratto un gioiello da quella camera. Un comportamento che, se esposto in pubblico, avrebbe certamente alzato un polverone. Le volevo dare l'opportunità di spiegarsi e darmi una buona motivazione per non denunciarla agli altri: come capirà certamente, il suo comportamento è decisamente sospetto, vista la nostra situazione. 

 

Inviato

Viraj

Spoiler

La Heln sembra presa in contropiede dalle tue parole, ma si riprende in fretta "Dalla mia camera, intendete? E cosa avreste visto, di preciso? Questo?" e ti mostra il gioiello: un braccialetto con dei piccoli anelli tintinnanti. Identico a quelli di Haspasiax "Voglio solo evitarle altre attenzioni indesiderate. Si sono fatti tutti delle idee errate sul suo rapporto con Lingdon; non vorrei che le cose peggiorassero. Se volete dirlo agli altri non posso fermarvi, ma poi mi aspetterò che facciate la vostra parte per ristabilire il buon nome di Haspasiax" 
Temi di perdere qualche sottotesto per la differenza culturale, ma ricordi che le genti teaniche come la Heln sono strettamente monogame e molto gelose dei loro partner. Avere la nomea di essere o avere un amante può essere uno stigma sociale in certe situazioni. 
Haspasiax non è tean ma la sua cultura d'origine non è molto più aperta in queste faccende.  

 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Master

Spoiler

La risposta piccata della studiosa e il suo imbarazzo su questa faccenda mi lasciano abbastanza confuso: non mi sembra che abbia commesso nulla di tanto grave, in fondo. Oh, giusto, lei è teanica. Non è mio interesse infangare il nome altrui senza ragione, signorina. E comprendo la sua intenzione di tenere la questione riservata, ci sono già fin troppi pettegolezzi a bordo. Dico alla donna, aggiungendo Potrebbe però spiegarmi la questione del rapporto di Haspasiax con sir Lingdon, dato che lei sembra conoscerlo bene? 

 

Inviato

Matwyn Colban - Mercante

Mi sembra una situazione a dir poco ridicola continuo a protestare chi ci dice che l'assassino sia solo uno? Borbotto e se fossero in combutta? Capitano come può essere certa che non stiano complottando qualcosa?

Inviato

"Non ho certezze, onorevole ospite. Ma non posso nemmeno limitare troppo le vostre azioni... o resteremo fermi al punto di partenza. Qualcosa deve muoversi e il colpevole deve essere trovato" risponde il capitano. Ci crede davvero, oppure è troppo nervosa e preoccupata e cerca di giustificarsi?

Viraj

Spoiler

"Lui amava sfoggiare altre donne come gioielli, come abiti costosi. Ma nulla di più... credo fosse un vezzo, un modo di mostrarsi potente" scrolla le spalle "Haspasiax non è mai stata la sua amante, solo una compagnia. Forse si è approfittata della sua generosità, ma posso davvero criticarla per questo? Dopo tutto nessuno costringeva Lingdon a farle dei regali" pare assai convinta di queste affermazioni e le esprime con risolutezza "Ora, se non c'è altro... non sono convinta che voi siate l'assassino, messere, ma nemmeno desidero restare troppo a lungo da sola con un estraneo. Non in questa circostanza" 

 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Master

Spoiler

Capisco. Dico alla Heln, facendole quindi cenno di andare. Certamente, non vedo ragioni per intrattenerci oltre. Dirò che il disturbo di Rajagrat non rientrava tra le sue competenze, così da non sollevare più domande del necessario. 

Torno nella sala da pranzo seguendo la studiosa, facendo una riverenza per salutare i passeggeri al mio ingresso nella stanza. Vi ringrazio per la pazienza, spero che la mia assenza non vi abbia causato troppo disturbo. Temo che dovrò attendere fino al nostro arrivo per trovare le risposte che cerco. Dico ai presenti nella stanza con un sorriso di circostanza. 

Inviato

Terre di confine tra il Regno di Teania e il sankh di Adanina, 24 Peia 2554E - primo pomeriggio (3 ore all'arrivo)

Il capitano si assenta per una ventina di minuti, e poi torna "Ho consultato il nocchiero, ormai abbiamo poco tempo prima dell'arrivo. Ma non riesco proprio a sciogliere il nodo: mi pare che alcuni tra voi avessero motivo di inimicizia nei confronti di sir Lingdon" sposta lo sguardo su ciascuno di voi.
"Una moglie tradita, un mercante ingannato e una persona ricattata dalla vittima. E poi c'è una sua nuova amica" guarda Haspasiax "Una conoscente che lo trovava antipatico" osserva Heln "e solo voi in effetti mi sembrate totalmente estraneo alla faccenda" l'ultimo a cui si rivolge è Assam.
"In una cassetta segreta c'è del denaro, ma soprattutto il simbolo di una sorta di ordine sacro o... perdonate la franchezza, un ordine di spie?" 

Scrolla il capo, preoccupata "Non so proprio da dove cominciare per escludere qualcuno tra i presenti! Ciascuno era da solo, e dunque non ci sono testimoni per un... come si dice? Alibi, si" schiocca la lingua "né si può dire molto dell'arma del delitto. Un coltello, tra l'altro dello stesso sir. Certo era stato anche drogato..." e questa volta i suoi occhi si fissano sulla novella vedova. 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Annuisco all'analisi del capitano, dando un'occhiata agli altri passeggeri: non riesco proprio a venire a capo di questa situazione e ormai le ore sono contate. C'è una persona che abbiamo trascurato fino a questo momento, ora che ci penso. Una persona che aveva accesso alla stanza e che conosceva alla perfezione Lingdon. Capitano, penso che dovremmo approfondire anche la versione di Benon e controllare la sua cabina: non vedo ragioni per scartarlo, sinceramente. 

Inviato

Benon non se la prende affatto "Con tutto il rispetto, la mia cabina è la cabina del compianto sir Lingdon" risponde dopo qualche istante. 
Fa cenno di seguirlo e vi permette di controllare i suoi magri bagagli. Non c'è molto: alcuni abiti, una serie di strumenti per pulire e rammendare abiti, scarpe e metalli, un diario personale (ma scorrendolo ci sono solo date, incombenze e appuntamenti del suo padrone) e un piccolo kit portatile per dipingere. Una tela abbozzata rappresenta la riva fluviale che avete visto da qualche giorno a questa parte.

Inviato

Assam Maish

"Per effettuare un omicidio, in un luogo come questo, dove il cerchio dei sospetti si restringe facilmente, un assassino deve essere disperato, o certo di farcela, o ottimista di derivarne più benefici che svantaggi", rifletto, chiudendo gli occhi per concentrarmi. 

"E se ci fosse più di un assassino? Due o persino più colpevoli in combutta tra loro? Un esecutore materiale e un complice, magari? O abbiamo già escluso tale ipotesi poiché impossibile?".

Inviato

Viraj ni-Rehta

Annuisco dopo la spiegazione di Benon, notando come i suoi possedimenti non contengano nulla di significativo. Credo che nulla sia stato escluso. Anche se mi sembra di capire che non ci siano dei grandi rapporti pregressi tra noi. Rispondo ad Assam, guardando gli altri passeggeri eloquente. Vorrei però approfondire quanto detto da mastro Benon: lei ha detto di aver dormito in camera da pranzo e di aver sentito la porta della camera aprirsi solo dopo qualche istante. Non vedeva il corridoio dalla sua posizione? E non si è mai svegliato durante la notte? 

Inviato

Benon scrolla le spalle "Vedrei il corridoio di giorno, ma la notte la nave è immersa nel buio. Ho il sonno leggero e posso essermi svegliato qui e là, ma non ho sentito nessun rumore particolare. Vorrei essere esplicito, signori: sebbene non abbia mai avuto una grande simpatia per il mio padrone, ho sempre fatto dell'efficienza il mio principale vanto. Se avessi indicazioni utili per trovare l'assassino ve le fornirei senza dubbio alcuno"

Però le parole di Assam non cadono nel vuoto. Heln sembra soppesarle a lungo, poi interviene "Si, è vero: stiamo dimenticando che la nave è un luogo troppo pericoloso per un assassino. Forse l'omicidio non è stato premeditato? E se avesse a che fare con il pendaglio trovato nella cassetta? Forse l'assassino ha scoperto che Lingdon era un agente dell'Egida e colto di sorpresa lo ha assassinato" si guarda attorno "e l'idea di un complice non è per niente assurda. Tra noi c'è una persona che è stata ricattata da Lingdon, che appartiene ad una nazione diversa dalla sua e può essere il bersaglio di una spia; allo stesso tempo questa persona ha un utile complice invisibile che può aiutare in caso di necessità e sparire alla bisogna" si volta verso Viraj con sguardo attento. 

Inviato

Haspasiax, l’edonista

<<In effetti la compagna invisibile, come guardia, è senz’altro un aiuto inestimabile per chiunque volesse davvero compiere un omicidio. Però anche chi possedeva il sonnifero ed era convinta che fra me ed il morto ci fosse chissà cosa…>> dico pensosa. Ciononostante quello che guardo un poco più dura è Viraj. 

Inviato

Viraj ni-Rehta

Alzo un ciglio quando sento le parole di Adeline e Haspasiax: speravo che evitasse queste accuse dopo la mia dimostrazione di tatto, ma evidentemente i teanici non conoscono le buone maniere. Sorvolerò sulle accuse a Rajagrat, che la capitana potrà confermarvi essere a dir poco assurde. Ma, a questo punto, anche voi siete delle potenziali sospettate: signorina Heln, potrebbe mostrare a tutti il gioiello che ha nascosto? Chiedo alla donna, spiegando a favore degli altri Forse Lingdon è stato ucciso per una ragione molto più semplice. Sapevamo che aveva delle simpatie per Haspasiax, che non erano completamente gradite. E chi avrebbe potuto desiderare la sua morte se non proprio l'amante di Haspasiax? Questo spiegherebbe l'assenza di un piano di fuga, visto che si tratterebbe di un delitto guidato dalla passione. 

Inviato

Con una smorfia, la Heln mostra una cosa che ha preso dalla tasca: è un braccialetto identico a quelli di Haspasiax.
"Ecco! La mia riservatezza e le buone maniere mi hanno imposto il silenzio fino ad ora. Ma visto che stiamo discutendo di faccende davvero serie, non posso più nascondere la cosa. Perdonami, mia cara: sono stata incauta e ne hai da soffrire" dice rivolta ad Haspasiax, ancora seduta al suo fianco. Le prende una mano e le lascia il braccialetto "Siresse Makembill, sarà contenta di sapere che suo marito non l'ha umiliata. Haspasiax era qui con me, in realtà. Abbiamo trascorso la notte nella mia cabina"

Inviato

Haspasiax, l’edonista


Mi vado ad a mettere accanto ad Helm e le prendo la mano. Per adesso non mi interesso del gioiello. <<Non preoccuparti. >> le sorrido dolce. Il primo di quest’oggi. 
Mi svanisce subito. <<Dovresti dire l’innamorata più che l’amante: come termine ha un suono meno sgradevole e provocarorio.>> dico a Viraji. 

Inviato

Assam Maish

"Non capisco il perché della riservatezza, dunque... c'è qualcosa che mi sfugge? Perché questa relazione sarebbe stata male accolta?", domando, onestamente stupito da quello che non mi pare un grande scandalo. 

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...