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27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Torum e Durk si scagliarono verso l'Unigor colpendolo alla testa e al corpo: il beastmen si accasciò a terra stordito e provò a strisciare per allontanarsi dai due verso l'uscita a nord che si trovava in quella stanza stanza

Gli altri compagni entrarono nella stanza con Dumli che si fermava ad osservare le scritte: la maggior parte dei graffiti sono di origine orchesca  Riguardavano principalmente combattimenti, birra e cose "interessanti" da fare con i Nani. Alcuni degli scarabocchi più spiritosi riguardavano le presunte abitudini personali degli occupanti questa che doveva essere una sala di guardia. Vi erano anche alcuni messaggi in Khazalid, principalmente preghiere agli dei per chiedere aiuto contro gli Orchi, e suppliche affinché i rinforzi potessero arrivare presto.
    

@all

Spoiler

Mappa
https://1drv.ms/i/s!AlRSc6RBx9u9kNJKIInbQ1DAwKpscw?e=xVj7S4

L'unigor 1 è a 0W, stunnato e prono

 


Inviato (modificato)

Floki

Quando l apprendista vide il cugino lanciarsi contro l abominio, gli vennero in mente le parole di suo nonno “quando un fratello attacca, non importa la ragione o l obiettivo, devi unirti a lui.

L uomo bestia vacillo’ ai colpi dei due compagni, Floki , con orgoglio, si rese conto che il suo attacco, arrivava quando ormai la minaccia era stata ampiamente eliminata da Torum e Dumli.

Sorrise al cugino orgoglioso e felice di averlo accanto in quella che era probabilmente la più grande avventura della loro vita 

Modificato da Pentolino
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27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Torum e Durk vennero raggiunti da Floki ed i tre nani  posero fine alla vita del Unigor con violenti colpi alla testa che ricoprirono i tre di sangue.

Ora i compagni ebbero tempo per osservare la stanza.

Questa conteneva alcuni mobili di legno parzialmente distrutti: un paio di letti a castello, un tavolo grezzo con due sedie e una grande cassa in un angolo

Vi era una staffa per torcia al centro del muro sud. 

Su tutti i muri vi erano graffiti in Orrak: molti riguardano ordini militari e piani di battaglia.

Sulla parete nord vi si vedeva una porta, chiusa, che probabilmente un tempo sarebbe stata celata ma ora era chiaramente visibile

@all

 

Inviato

Floki

L apprendista si lancio contro la mostruosità ma la creatura era ormai morente e fu facilmente eliminata. L idea che le sale , un tempo appartenute al suo popolo, fossero ora ricovero per bestie del caos lo nauseava piu’ della visione bestie stesse.

Sembra che questa sia la sala dove quelle …cose…riposavano. Controlliamo bene tutto…scaffali, cassetti suppellettili”

poi guardando Yuki

”Eventuali passaggi segreti”

prosegui

”da ora in poi non possiamo piu’ permetterci leggerezze.”

Disse avvicinandosi alla cassa

Inviato

Dumli

Il soldato osservò le scritte sulla parete. Posò una mano sulle scritte in Khazalid, sulle implorazioni agli Dei, rimaste inascoltate. Chissà se gli Dei, ora, avevano occhi per questo sparuto gruppetto.

Sentendo che i colpi erano terminati, si portò nell'altra stanza.
Anche qui c'erano scritte, ma l'argomento era diverso. Forse da quei piani in Orrak avrebbe capito in che direzione si erano mossi a quel tempo gli Orchi. Se avessero trovato le loro tane attuali, forse sarebbero stati più vicini all'oggetto che cercavano.

Spoiler

Dumli cerca di costruirsi una mappa mentale dei luoghi citati negli ordini in Orrak, per lo meno in relazione alla posizione della caverna.

 

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Torum

"Puah!", Torum sputò con rabbia sul cadavere dell'Uomo-bestia.

"Prima i goblinoidi, poi la progenie del Caos... qui, a insozzare i nostri tunnel con la loro immonda presenza. E queste scritte... che siano dannati per l'eternità! La battaglia mi ha insegnato ad avere rispetto dei nemici... ma solo se loro ne sono degni. Qui, invece, vedo solo sozzura e perversione".

Inviato

Durk

"Bof!"

Disse Durk quando colpì la testa del caprone, ripetendosi quando finalmente venne ammazzato.

"BOF!"

Si guardò intorno.

Porte segrete?

Poi vide la porta per niente segreta che una volta doveva esserla, e andò a controllare...

Inviato

Yudrik Mordiroccia 

Yuki distolse lo sguardo dal massacro che si stava svolgendo alle sue spalle, concentrando tutta l'attenzione alla porta sul lato nord della stanza.  In quanto cacciatore aveva una grande esperienza nel catturare e macellare animali ma quella situazione lo stava confondendo. La capra indossava una parvenza di vestito e stava in posizione eretta e lui non aveva mai ucciso un essere umano.

Spoiler

Yuki controlla se la porta è aperta/ chiusa e se vi sono trappole su di lei. Controlla anche se ci sono feritoie o  passaggi mascosti sul muro a nord. 

  

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27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

I compagni iniziarono a perlustrare la stanza senza trovare però altri passaggi.

Più fortunata fu la cerca nei resti dei mobili: in una cassa dalle doghe del coperchio rotte in alcuni punti, a dimostrazione che era stato forzato ad aprirsi, vi era uno scritto in orrhak

Le scritte sulle pareti mostravano invece una mappa

@all

 

Inviato

Edwarf

Dopo che gli esploratori avevano fatto il loro dovere con la fetida creatura, Edwarf mollò la spalla di Yuki e lasciò che il ragazzo gli passasse davanti, desideroso di vedere oltre.
E di andare oltre, a giudicare da come aveva schivato il cadavere a terra senza degnarlo di uno sguardo. Ed capì che il cuginetto era ancora verginello, avrebbe dovuto fargli superare quella ritrosia alla prima occasione.

Lo seguì da vicino con passo calmo, rifilò uno sguardo poco interessato al corpo maciullato e raggiunse la stanza successiva, dove trattenne la tentazione di accendersi un nuovo sigaro.

Le pareti erano piene di scritte, ma c'era già che ci pensava ed erano sicuramente più ferrati si lui. Gli restava soltanto l'evidente porta a nord e si avvicinò per studiarla con cura e cautela, indugiando sui dettagli. Era certamente roba fatta dal suo popolo.

 

Inviato

Torum

"Maledetti Pelleverde... come accidenti scrivono?", si lamentò Torum, studiando il foglietto con disgusto. 

"Allora... sembra che un qualche capo di una qualche loro stramaledetta tribù fosse stato... boh, bandito?... da un qualche prete e si fosse rifugiato qui. Non si capisce con quanti dei suoi. E aveva trovato un libro, scritto da uno del nostro popolo, che conteneva dei segreti che gli erano utili per cercare una... pietra. Però, credo che per capire il libro gli servisse tempo e ne aveva poco, perché alcuni Nani stavano tornando qui. E c'era una specie di porta magica, che lui non era ancora riuscito ad aprire. 

Ah! Pensare a un Goblinoide che sa leggere e scrivere... e per di più nella nostra lingua! Che disgrazia immonda...".

Inviato (modificato)

Floki

La ricerca porto' finalmente dei risultati. Quelle scritte confuse contenanevano una parola che l artigiano aveva sperato di trovare da quando avevano lasciato Zhufbar.

"Il capoguerra orco parla di una pietra in suo possesso...una pietra di cui non riesce ancora a capire il potere.."

fece eco al cugino

"Parla di una porta magica che non riesce ad apriree di come non abbia tempo di aspettare perche' i nani stanno tornando, forse si riferiva al messaggero che abbiamo trovato...temeva che stesse tornando coi rinforzi"

prosegui

"Mi sembra di capire che abbia deciso di tornare sulle montagne per avere il tempo di capire come funziona la pietra per poi tornare e mostrare a tutti...non riesco a capire l ultima frase"

concluse

"Questo pezzo di carta unito al messaggio  trovato sul corpo del nano mi fanno pensare che la pietra a cui fa riferimento sia un artefatto ancora piu' antico ed importante della corona stessa"

disse solenne

"Non avrei mai pensato che una lettera scritta da un maledetto pelleverde potesse rendermi cosi felice"

disse poi spostando la sua attenzione sulla mappa

Modificato da Pentolino
Inviato

Durk

"Un prete che bandisce un capo guerra..."

A Durk la cosa non convinceva...

"Ma se questo capo guerra fosse mezzo demone? Toccato dal caos? Spiegherebbe pure come mai sapeva... Sapeste... Sapesse leggere uno scritto nanico, e come mai c'è voluto un sacerdote per scacciarlo..."

Al solito, Durk pensava al peggio 

"Bof!"

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27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Edwarf si avvicinò all'unica porta della stanza.

Questa, in legno e che un tempo doveva nascondersi con il resto della parete così da essere celata, ora era visibile seppur ancora in condizioni discrete 

Dalla porta si vedeva luce trasparire dall'altro ambiente e si udiva un parlottare: era Dark Tongue, la lingua degli esseri del chaos

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Inviato

Edwarf

Immediatamente il nano agitò una mano per attirare l'attenzione degli altri e intimare di zittirsi.
Lingua Oscura... bisbigliò appena percettibile, indicando la porta.
Quindi avvicinò l'occhio alla fessura dalla quale filtrava la luce proveniente dall'altra stanza.

Inviato

Dumli

Altri caproni.
Memore di quanto fosse stato complesso aver ragione degli avversari precedenti, si avvicinò ai compagni, pronto a far valere la superiorità numerica... sperando che nell'altra stanza non ci fosse una famiglia numerosa, o un clan, o il raduno di tutto il dannato caos di quelle montagne.

Inviato

Floki

Non fecero in tempo a godersi quella piccola vittoria, le sale di quell antica struttura erano ancora infestate da ogni genere di mostruosità.

Edwarf aveva individuato il prossimo bersaglio, arma in pugno, l artigiano si preparo’ allo scontro.

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Durk

"Ma come hanno fatto a non sentirci?"

Erano stati veloci a far fuori il caprone, ma non troppo silenziosi.

La paura di Durk era che non avessero l'effetto sorpresa che credevano...

Inviato

27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Edwarf provò ad osservare la stanza al di là dalle fessure

Si intravvedeva una grossa stanza avvolta nella penombra della luce di torce e dentro di essa vi erano 3 Ungor che ascoltavano in silenzio le parole di due Bestigor, i beastmen più grossi, con lunghe corna contorte. Parevano parlare con un ritmo, come se fosse una salmodia


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