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Inviato

Durk

"BOOOOF!"

Urlò Durkmenando un ultimo fendente al caprone più grosso.

"Fancoolo tu e tuoi sette capretti!"

Disse poi sputando sul suo cadavere.

Ma ce n'era uno in fuga!

"Fermatelo, darà l'allarme!"

 


Inviato

27 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno]

Edwarf raggiunse l'Ungor e lo placcò a terra

Questi provò a liberarsi senza riuscirci e venne raggiunto da Floki che con un colpo alla gambe gli mozzò l'arto uccidendolo

L'arma del nano si scheggiò però nell'azione

Lo scontro era finito

I compagni ebbero finalmente tempo per guardarsi intorno: quello doveva essere una specie di tempio con le pareti decorate con immagini colorate in rosso e nero, tra cui spiccava la sagoma di un teschio stretto e cornuto simile al teschio  modellato con cura
nell'argilla che giaceva al centro dell'ambiente.

Il punto dove invece Floki aveva ucciso l'ultimo Ungor era una salita che portava verso un'altro ambiente debolmente illuminato

@all

 

Inviato

Floki 

Edwarf si lancio' sulla bestia in fuga facendola cadere per poi afferrarla in una morsa dalla quale nemmeno un bufalo imbizzarrito sarebbe stato capace di liberarsi. L opportunita' di menare il colpo finale era talmente golosa che l artigiano carico' troppo l affondo mozzando la gamba della bestia ma intaccando l arma sul pazimento di marmo.

"Bestiacce della malora"

disse sputando a terra 

"Speriamo fosse l ultima, il puzzo di queste capre mi rimarra' appiccicato per ottomane. Questa sala ha tutta l aria di un luogo importante per quelle bestiacce...controlliamo che non nasconda altri indizi"

brontolo' tornando nella grande sala pronto per proseguire l eplorazione di quel luogo

- narratore

Spoiler

Come per le altre stanze vorrei prendermi tutto il tempo per controllare tutto, pareti, il teschio al centro, eventuali passaggi segreti sulle pareti o sotto il teschio eccetera.

 

Inviato

Torum

"Schifosi caproni puzzolenti", si lamentò Torum, cercando di scacciare la rabbia che ancora lo pervadeva. 

"Hanno profanato questo luogo coi loro riti immondi: chissà che altro volevano fare!", aggiunse, calciando poi uno dei corpi con disprezzo. 

Si mise poi a controllare i corpi dei bestioni più grossi, convinto che potessero essere i più utili nel reperire informazioni sulla natura e sulla presenza di quel branco nelle antiche sale di pietra. 

Inviato

Dumli

Terminato lo scontro, Torum si sfogò a calci contro le bestie. Il soldato invece a calci prese l'argilla in forma di teschio al centro della stanza, per distruggere quella forma cornuta. 

«Questo luogo appartiene a noi nani, e a nessun altro».

Sfogata la tensione, si accorse che qualcuno dei compagni sanguinava copiosamente.

«Floki!»

Attirata l'attenzione del compagno, gli indicò il ferito.


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