firwood Inviata 30 Settembre Segnala Condividi Inviata 30 Settembre Questo nuovo argomento è volto a soddisfare una mia curiosità personale. Qual'è l'ambientazione che preferite? Perché? Cosa vi piace di più e cosa di meno? Per evitare di essere troppo dispersivi direi di limitarsi alle ambientazioni ufficiali (altrimenti si potrebbe citare Midnight, Kalamar, Golarion, Terra di Mezzo ecc e non si finirebbe più). Per me sono le seguenti: 1. Forgotten Realms: un gozziliardo di informazioni disponibili, una storia lunga, ricchissima e ben dettagliata, una geografia altrettanto minuziosa. I master pigri possono prendere il materiale a disposizione così com'è e proporre avventure e campagne per anni. I master cui piace personalizzare le proprie sessioni hanno grandissimo spazio di manovra scegliendo quali informazioni adottare e quali ignorare. Cosa non mi piace: troppo legata a prodotti extra-gdr come romanzi e videogame che rischiano di far deragliare il gioco in un meta-gioco. Se non la si implementa correttamente, è presente troppa magia a livelli troppo alti. 2. Greyhawk: un'ambientazione "sporca", dove gli eroi devono faticare per sopravvivere. La magia è presente ma non "invasiva" come nei FR. Ci sono parecchie informazioni reperibili nei vecchi moduli e espansioni ma il volume non è mai tale da sopraffare chi la affronta. E' molto più vicino allo stile medievale europeo rispetto ai FR. Cosa non mi piace: Non è una vera critica in realtà, ma la totale assenza di materiale in lingua nostrana. 3. Mystara: un'ambientazione semplice, con gli Atlanti che sono una meraviglia da leggere. Informazioni ufficiali abbondanti ma non eccessive (e una montagna di pubblicazioni non ufficiali che possono arricchire enormemente la storia). Cosa non mi piace: si nota che è un'ambientazione costruita a tavolino in modo disorganico, con nazioni appiccicate le une alle altre con poco criterio o logica. Paradossalmente, questo è anche uno dei suoi punti forza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calabar Inviato 30 Settembre Segnala Condividi Inviato 30 Settembre Sarò breve: Dragonlance. Credo sia l'unica abimentazione ufficiale che sia almeno vagamente nelle mie corde. Detesto le ambientazioni minestrone, dove c'è tutto di tutto. Non amo la commistione dei generi. Ho forte preferenza per le ambientazioni low fantasy (ok, Dragonlance non lo è, ma per lo meno non si ha un uso "tecnologico" della magia) e il contenimento dei livelli. Ammetto di non conoscere il materiale uscito su Dragonlance negli ultimi 'nt'anni, le mei fonti sono le prime trilogie e i manuali di AD&D (prima e seconda edizione), per cui non escludo che nel tempo abbiano fatto schifezze. Non mi dispiace DarkSun per la sua originalità, ma ammetto di non averla mai davvero amata. Ho una certa attrazione per Ravenloft, purtroppo afflitta anch'essa dall'effetto minestrone ma che ha il pregio di mantenere una certa atmosfera. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
firwood Inviato 30 Settembre Autore Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 1 ora fa, Calabar ha scritto: Sarò breve: Dragonlance. Credo sia l'unica abimentazione ufficiale che sia almeno vagamente nelle mie corde. Detesto le ambientazioni minestrone, dove c'è tutto di tutto. Non amo la commistione dei generi. Ho forte preferenza per le ambientazioni low fantasy (ok, Dragonlance non lo è, ma per lo meno non si ha un uso "tecnologico" della magia) e il contenimento dei livelli. Ammetto di non conoscere il materiale uscito su Dragonlance negli ultimi 'nt'anni, le mei fonti sono le prime trilogie e i manuali di AD&D (prima e seconda edizione), per cui non escludo che nel tempo abbiano fatto schifezze. Non mi dispiace DarkSun per la sua originalità, ma ammetto di non averla mai davvero amata. Ho una certa attrazione per Ravenloft, purtroppo afflitta anch'essa dall'effetto minestrone ma che ha il pregio di mantenere una certa atmosfera. Quando si dice i gusti... tu pensa che Dragonlance è l'ambientazione che preferisco di meno perchè, come per la Terra di Mezzo, tutto quello che poteva essere narrato è stato fatto nei libri!Di conseguenza è impossibile giocarla senza ricadere in quanto già letto. In altre parole, è stata sfruttata troppo e troppo a fondo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo Volta Inviato 2 Ottobre Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre (modificato) Il 30/9/2024 at 12:01, firwood ha scritto: Qual'è l'ambientazione che preferite? Perché? Cosa vi piace di più e cosa di meno? Finalmente riesco a trovare il tempo anche per fare una riflessione e dare una risposta in questa discussione...premetto che sono forse di più quelle di cui ho sentito parlare e sarei curioso di provare che quelle effettivamente giocate e vissute. Partendo da queste ultime direi che: 1) Forgotten Realms: è stata la principale ambientazione che abbiamo giocato nel corso del tempo dal momento che eravamo entrati in possesso del boxed set di AD&D della 25ed. Molto bella e puntigliosamente dettagliata. E' stata la base di partenza della nostra attuale campagna ricominciata un paio di anni fa e sulla base degli spunti dei manuali d'ambientazione ho avuto modo di masterizzare due avventure elaborate e scritte da me. CONTRO: ormai mi ha un pò "snoiato" devo dire...inoltre, ritornato al gioco dopo quasi due decenni, ho scoperto che la linea temporale (che avevo lasciato al 1367 CV) è proseguite con le edizioni successive di 130anni ca. Sarebbe niente se non fosse che leggendo gli eventi nella linea narrativa di questo lasso temporale mi sono reso conto che hanno stravolto e rovinato un'ottimo prodotto arrivando a servirlo sulla 5ed come default setting e limitandolo solamente a quella parte che ha legato la sua fama ai vari videogiochi e film. E Amen, per me saremo sempre nel 1367... 2)Ravenloft: Forse la più geniale e suggestiva di tutte le ambientazioni. Non è un caso che abbia voluto arrivare alle sue origini traducendo l'avventura che le ha dato i natali (e che prima o poi riuscirò a giocare spero). Anche qui il merito di averla potuta scoprire è stato del manuale di AD&D "Domini del Terrore": come per FR propone spunti ricchi e dettagliati per ambientare una campagna intera fornendo anche dei villain oscuri e malvagi belli che pronti con tanto di statistiche. Villain che provengono direttamente dai più disparati luoghi delle altre ambientazioni di D&D e sono stati "teletrasportati" qui con tutta la loro terra d'origine per essere dannati eternamente. L'atmosfera gotica è resa profondamente grazie a spunti interpretativi, dei "tiri salvezza" particolari (P, O, F) esasperano l'aspetto del brivido horror e ad una bella meccanica peculiare ed esclusiva: la Prova delle Potenze, un cammino che porta per vari gradini all'eterna dannazione un personaggio che commetta atti non propriamente "buoni". Di recente ho messo le mani su un'eccellente (è dir poco...ha ricreato il layout in ogni minimo dettaglio) traduzione di Stefano Mattioli della campagna "La tetra mietitura" CONTRO: vorrei averla potuta giocare di più e meglio...l'abbiamo affrontata in un periodo tardivo della nostra esperienza di gioco giovanile e anche io non ero realmente pronto a renderla come merita. Forse sarei tuttora in difficoltà anche adesso. Siamo riuscito a muovere qualche passo con le prime avventure della grande congiunzione ma senza mai terminarla. 3) Grayhawk: letteralmente un mondo da scoprire per me e luogo dove si svolge la mia attuale campagna. Si presta perfettamente allo stile di gioco che il mio gruppo chiede e con i suoi tratti ben dipinti ma non troppo dettagliati consente ampia flessibilità. CONTRO: qui direi che non ho ancora sufficienti elementi per esprimere un giudizio... ALtre di cui ho letto e che mi piacerebbe "visitare", per così dire, sono: Mystara: ne ho letto molto, sia dai moduli di avventura del BECMI che su varie fonti più organiche...anche se datata e magari meno coerente di altri contesti ha delle sue particolarità, fra tutte il mondo cavo al suo interno. La trovo una cosa davvero originale e curiosa. Ho raccolto un pò di materiale relativo fra cui avventure della EG e anche qualche traduzione e adattamento per AD&D di avventure mai uscite in italiano. Una di queste l'ho giocata ma trasponendola nei FR Planescape: altro bel colpo di originalità degli anni d'oro...e altro prodotto di cui ho raccolto buoni feedback. Qui da noi non ne è mai arrivato nulla. Modificato 2 Ottobre da Lorenzo Volta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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