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Inviata

Nello scrivere a tempo perso (molto perso, ma sono così le passioni) il mio GDR urban fantasy, mi ritrovavo a pensare. Ok, so scrivere. So documentarmi. So rubicchiare regole a millemila altri giochi che se le sono rubate anche tra di loro. Insomma, il gioco sarà giocabile, in un modo o nell'altro. Una cosa che però assolutamente non so fare è, in soldoni, disegnare. Nonostante i GDR siano un hobby di immaginazione, alla fine della fiera quelli che ci troviamo in mano non sono solo manuali, sono anche piccoli artbook. Decine e decine di artwork. Ma servono davvero tutti questi disegni? È un libro, è un manuale. Deve essere chiaro, leggibile, ben impaginato.

Non di rado mi sono trovato a pensare "mazza che brutto sto artwork, sarebbe meglio senza". Quanti manuali escono dopo un'infinità di tempo perché i disegni sono dei veri e propri colli di bottiglia. Sì, gli artwork possono aiutare a immedesimarci, ma a volte sono dei veri e propri riempitivi. Servono per l'atmosfera? Non ne sono pienamente convinto. Ci sono giochi che hanno fallito perché gli artwork dicevano una cosa, e il testo andava in direzione opposta.

Un layout particolare, entro certi limiti, mi dà anche di più di un'immagine. Parlo di molti giochi della OSR, che spesso usano immagini di dominio pubblico ma poi puntano tutto sull'impaginazione. Ci ragionavo anche perché mi è arrivato oggi (dopo mesi di ritardo, colpa mia) il manuale di Brindlewood Bay. Sì, gli artwork ci sono ma non sono in mezzo, a dividere il testo, a lato delle pagine. Sono armonicamente tra un capitolo e l'altro, a pagina piena. Se non ci fossero, non mi mancherebbero, perché il manuale senza di loro è a tutti gli effetti un libro senza troppi orpelli. Ma funzionano.

D'altro canto a me piacevano molto i loghi delle fazioni come i clan di Vampiri o simili. Ci sono stati supplementi in cui sono state introdotte fazioni senza loghi e devo dire. Mi mancava più il logo che vedere il banale esempio di un membro di quella fazione disegnato. Non posso vivere senza. E ci sono autori che sono quasi sinonimi (anche se non ne conoscete il nome) con certe ambientazioni. Brom con Dark Sun, DiTerlizzi per Planescape, Tim Bradsheet per Vampire the Masquerade o John Cobb per Wraith the Oblivion, ad esempio.

Ok, più che una discussione è diventato uno sfogo. Cosa ne pensate? Vi interessano effettivamente gli artwork o vivreste senza? Da creatore di gdr indie per passione, che quindi non si aspetta di cavarci un euro, il discorso per me è complesso. Sono diviso.

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Inviato

io guardo in primis al bestiario , 

alle meccaniche ,

e soprattutto alle idee ,

che può darmi il tomo .

i disegni sono un contorno , che apprezzo sempre .

io per esempio cerco spesso OSR ,

 ma non ho capito perchè chiamano autori psichedelici ,

come Łukasz Kowalczuk ,

che mi ha ammazzato Kosmosaurs , 

 visto che non riprende nulla dello stile anni 80 cartoon .

và notato che rispetto al passato ,

 ora è cambiata la fruizione visiva ,

 puoi trovar immagini in rete , o addirittura farle con l ' IA .

Inviato

A me dal un lato frega molto poco. Ad esempio al momento sto giocando all'OD&D e le immagini sono terribili. Ho scelto di giocare a quel gioco per il contenuto, non per la presentazione.

Da un altro a volte le immagini sono super caratterizzanti. Il mio me adolescente, che ha iniziato con la 3.0, era affascinato da alcune delle immagini dei manuali. O ancora Lamentation of the flame princess deve moltissimo alle immagini. Vampiri anche; in particolare o simboli del clan non sono riempitivi. Sono stati pensati e voluti.

Io, che come te a disegnare faccio schifo, se creassi il mio manuale farei così. Prima penserei al contenuto e alla presentazione (tipo tutto quello che ti serve in un dato punto deve stare su una pagina o al più su quella sinistra e quella destra). Se ragioni in questo modo ci saranno pagine e mezze pagine vuote. Potrebbe avere senso riempirle con un'immagine caratterizzante legata a quel dato capitolo. Parli del chierico? Bene, dai la tua versione della classe. Ovviamente tutto fatto da qualcuno con uno stile in linea con quello che vuoi (quindi costoso). Oppure AI.

Altra questione quella del numero di pagine. Se noti spesso i manuali constano di multipli di 36 pagine. Credo sia una questione di stampa. Tagli qualcosa per stare nel numero precedente? Se la cosa è impossibile vai di riassunti, tabelle ecc. E se avanza spazio vai di immagini. Da piazzare con strategia, secondo lo scorrere dei capitoli, sempre volte a caratterizzare il tuo gioco.

Poi ovviamente c'è la questione copertina. Non è obbligatoria. Hai presente Travellers? Anche il vecchio mondo di tenebra è stato parsimonioso con le copertine.

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Inviato

parlando di D&D e di fantasy in generale (in tutte le sue sfumature, dal classico al sci-fi), l'arte è essenziale tanto quanto il regolamento

è un gioco che si basa sulla fantasia, sull'immaginario, dove in mondi fantastici vivono creature mistiche secondo regole che trascendono la comprensione del mondo reale: avere un riscontro visivo, che aiuti anche a comprendere queste regole assurde e irreali, è parte integrante del gioco, soprattutto quando serve a rappresentare creature ed effetti irrealistici

certo, quando l'arte non rende giustizia al gioco, vuoi per qualità o per ispirazione, vien da pensare che forse sarebbe stato meglio se i disegnatori si fossero risparmiati, però a parte questi casi fortunatamente eccezionali non riuscirei a godermi un manuale di gioco senza un minimo di illustrazioni

anche perchè tendenzialmente ciascun gioco e sistema nel tempo adotta un suo proprio stile figurativo che ne diventa una sorta di marchio inconsapevole: credo che siamo tutti perfettamente in grado di riconoscere un artwork preso da Pathfinder, o di distinguerne uno di D&D 5e da uno di D&D 3.5

13 ore fa, SNESferatu ha scritto:

Da creatore di gdr indie per passione, che quindi non si aspetta di cavarci un euro, il discorso per me è complesso

chiaro che nel momento in cui subentrano fattori che l'utilizzatore finale non comprende/non ha interesse a comprendere, come in questo caso, il discorso di fa molto più ampio e variegato

da creatore senza mezzi e senza prospettive di rientro della spesa sia di tempo che materiale, è sacrosanto spuntare quelle che sono appendici sostanzialmente inutili alla riuscita del sistema che si vuole codificare, ma questo trascende il gusto personale, magari se avessi alle spalle un supporto sostanzioso e prospettive di guadagno decenti prendereti in considerazione l'idea di commissionare a qualche artista/grafico un certo tipo di illustrazioni e lay-out che si integri nel regolamento

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Inviato

Secondo me gli artwork che accompagnano i manuali sono parte integrante degli stessi, o quantomeno in alcuni casi (citati, Dark Sun, Planescape ad esempio ma a me piace moltissimo lo stile di Reynolds) lo diventano.

Inoltre pur non essendo direttamente funzionali al gioco, in realtà rendono fruibile il manuale e hanno un impatto molto importante, come hai giustamente già sottolineato. Ad esempio alcune immagini del nuovo MDG mi fanno ridere, tutte quelle che mettono in relazione la vita vera e il gioco e alcune fatte male o che hanno ad oggetto roba ridicola (tipo gli orchi messicani).

Detto ciò, essendo anche io uno "scrittore" di manualetti per le mie campagne/one shot e sistemi che non hanno alcuna pretesa di finire sul mercato, trovo fondamentale inserire immagini per evitare l'effetto wall of text. Da un lato infatti aiuta la lettura, dall'altro può aiutare a suddifivere i capitoli, come avveniva anche nei vecchi manuali (penso a AD&D che aveva a colori solo poche immagini, in genere quelle di inizio capitolo). Quindi essendo io olte l'inetto a disegnare, mi sono rivolto all'IA (gratis). Ottengo immagini di buona qualità che hanno esattamente (o quasi) quello che richiedo anche se con qualche errore, ma, dovendo appunto fare il manuale per me, non mi interessa più di tanto. Ad esempio nella cover del capitolo che descrive le regole ho l'immagine di un quadro con una flotta di velieri su una scrivania con monete, bussole e dadi da gdr, ma i dadi hanno strani simboli al posto dei numeri e guardando bene alcuni non sono nemmeno dqualcosa. Ma l'effetto è 100000 volte migliore di quello di un wall of text di 50 pagine.

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Inviato (modificato)
4 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Secondo me gli artwork che accompagnano i manuali sono parte integrante degli stessi, o quantomeno in alcuni casi (citati, Dark Sun, Planescape ad esempio ma a me piace moltissimo lo stile di Reynolds) lo diventano.

Inoltre pur non essendo direttamente funzionali al gioco, in realtà rendono fruibile il manuale e hanno un impatto molto importante, come hai giustamente già sottolineato. Ad esempio alcune immagini del nuovo MDG mi fanno ridere, tutte quelle che mettono in relazione la vita vera e il gioco e alcune fatte male o che hanno ad oggetto roba ridicola (tipo gli orchi messicani).

Detto ciò, essendo anche io uno "scrittore" di manualetti per le mie campagne/one shot e sistemi che non hanno alcuna pretesa di finire sul mercato, trovo fondamentale inserire immagini per evitare l'effetto wall of text. Da un lato infatti aiuta la lettura, dall'altro può aiutare a suddifivere i capitoli, come avveniva anche nei vecchi manuali (penso a AD&D che aveva a colori solo poche immagini, in genere quelle di inizio capitolo). Quindi essendo io olte l'inetto a disegnare, mi sono rivolto all'IA (gratis). Ottengo immagini di buona qualità che hanno esattamente (o quasi) quello che richiedo anche se con qualche errore, ma, dovendo appunto fare il manuale per me, non mi interessa più di tanto. Ad esempio nella cover del capitolo che descrive le regole ho l'immagine di un quadro con una flotta di velieri su una scrivania con monete, bussole e dadi da gdr, ma i dadi hanno strani simboli al posto dei numeri e guardando bene alcuni non sono nemmeno dqualcosa. Ma l'effetto è 100000 volte migliore di quello di un wall of text di 50 pagine.

concordo, anzi mi sono dimenticato di esprimere esattamente lo stesso pensiero nel mio commento precedente

250 pagine di solo testo hanno un peso, 300 di testo alternato a immagini ne hanno ben altro, se i manuali fossero solo esposizione asettica di regole e meccaniche senza niente che ne smorzi la pesantezza e aiuti a fluidificarne la lettura, credo che molte meno persone sarebbero interessate al gioco

Modificato da D8r_Wolfman
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Inviato

La componente grafica, composta da impaginazione, mappe e disegni tutti insieme, è per me essenziale.

E per questo colleziono i volumi di Planescape di DiTerlizzi.

Poi - non potendo sperare di ottenere un risultato simile da solo- negli anni mi sono messo a cercare qualche collaboratore che mi aiutasse, sia per impaginare che per disegnare. Da quando mi ci sono messo i risultati sono migliorati nettamente, sia esteticamente che commercialmente.

Dimostrando che la componente grafica è una parte essenziale per gran parte dell'utenza gdr.

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Inviato

Mi unisco al coro di quelli che considerano la componente grafica importante.
Ancora oggi i miei disegni preferiti sono quelli di Elmore in bianco e nero delle scatole BECMI di D&Dm forse a causa dell'imprinting che mi ha fatto amare quelle atmosfere. Ok, aggiungo anche Angus McBride al pacchetto.
 

16 ore fa, Percio ha scritto:

Ad esempio al momento sto giocando all'OD&D e le immagini sono terribili.

Non stiamo parlando dello stesso OD&D, vero? 😐 😱 😋

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Inviato (modificato)

Si è davvero importante la grafica. Specie, secondo me, in quei manuali che sono prodotti di case editrici minori. Possono permettersi di essere meno omogenei ma hanno uno spirito più personale.

Cito, per esperienza diretta, Into the Odd, Terror Target Gemini, Black Sword Hack, DCC, Fabula Ultima, Mouseritter, Roots... lì l'immagine è parte integrante dell'atmosfera del gioco. 

Modificato da Pippomaster92
Inviato

@Percio

In effetti quelli sono proprio brutti! :mrgreen-old:

Altro esempio recente di illustrazioni che mi hanno "acchiappato" sono quelle di HouseHold, splendide, sono davvero capaci di immergerti nell'atmosfera del gioco.

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Inviato

Più di qualcuno di voi ha tirato fuori l'argomento AI. Se è per una cosa tra amici, vi capisco e lo accetto. L'ho fatto anche io. Però di base, tornando all'argomento arte, se mi trovassi immagini fatte con l'AI in un prodotto mi sentirei francamente insultato. Piuttosto che l'AI preferisco i muri di testo, ma avrete capito che io non conto. Ho giocato su preview di gdr su google docs, praticamente. L'AI su un prodotto di GDR professionale (o comunque a pagamento) è una mancanza di rispetto. Se non vuoi pagare qualcuno per farti "i disegnetti", ma vuoi essere pagato di rimando per il tuo prodotto, be', cambia hobby.

14 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

 Quindi essendo io olte l'inetto a disegnare, mi sono rivolto all'IA (gratis). Ottengo immagini di buona qualità che hanno esattamente (o quasi) quello che richiedo anche se con qualche errore, ma, dovendo appunto fare il manuale per me, non mi interessa più di tanto. Ad esempio nella cover del capitolo che descrive le regole ho l'immagine di un quadro con una flotta di velieri su una scrivania con monete, bussole e dadi da gdr, ma i dadi hanno strani simboli al posto dei numeri e guardando bene alcuni non sono nemmeno dqualcosa. Ma l'effetto è 100000 volte migliore di quello di un wall of text di 50 pagine.

Le lettere e i numeri inesistenti, o i dadi che sembrano sfere, o tutte le persone affette da polidattilia sono dei "bug" (prossimamente feature!) delle immagini fatte con l'IA. Quando (come voi! Non vi sto insultando giuro) mi sono rivolto all'IA per fare cose tra amici, mi sono poi rivolto alle mie scarne abilità di Photoshop per risolvere queste imperfezioni. E per rendere comunque mie le immagini, anche se un minimo.

Il 17/10/2024 at 21:14, Percio ha scritto:

Altra questione quella del numero di pagine. Se noti spesso i manuali constano di multipli di 36 pagine. Credo sia una questione di stampa. Tagli qualcosa per stare nel numero precedente? Se la cosa è impossibile vai di riassunti, tabelle ecc. E se avanza spazio vai di immagini. Da piazzare con strategia, secondo lo scorrere dei capitoli, sempre volte a caratterizzare il tuo gioco.

Poi ovviamente c'è la questione copertina. Non è obbligatoria. Hai presente Travellers? Anche il vecchio mondo di tenebra è stato parsimonioso con le copertine.

C'è un vantaggio nell'autoproduzione: è improbabile che io arrivi a produrre un manuale cartaceo, quindi questi limiti sono meno importanti. Esistono molti siti che permettono il print on demand, ma nel mio caso è, oltre che prematuro, fuori dalle mie prospettive. Specie perché conoscendomi sarei la persona che fa uscire millemila versioni beta prima del prodotto concluso. Early access eterno, diciamo.

Ah, la copertina di Traveller. Per me è un capolavoro di design. Ma credo che ormai avrete capito che sono per il minimal. Anche Vampiri... la copertina iconica, quella della rosa sul marmo, è stata un ripiego dell'ultima ora di una foto fatta al volo. Ma nessuno si ricorderebbe la copertina scelta in origine, e avrebbe venduto sicuramente meno.

Inviato
44 minuti fa, SNESferatu ha scritto:

C'è un vantaggio nell'autoproduzione: è improbabile che io arrivi a produrre un manuale cartaceo, quindi questi limiti sono meno importanti. Esistono molti siti che permettono il print on demand, ma nel mio caso è, oltre che prematuro, fuori dalle mie prospettive. Specie perché conoscendomi sarei la persona che fa uscire millemila versioni beta prima del prodotto concluso. Early access eterno, diciamo.

Vero. Ti consiglio comunque di ragionare almeno in termini di "libretto" perché c'è chi, come me, se li stampa. Quindi, se proprio non riesci a far stare tutto in una pagina, pensa sempre a pagina sinistra e pagina destra. Il discorso vale anche per chi legge da tablet.

44 minuti fa, SNESferatu ha scritto:

Ah, la copertina di Traveller. Per me è un capolavoro di design. Ma credo che ormai avrete capito che sono per il minimal. Anche Vampiri... la copertina iconica, quella della rosa sul marmo, è stata un ripiego dell'ultima ora di una foto fatta al volo. Ma nessuno si ricorderebbe la copertina scelta in origine, e avrebbe venduto sicuramente meno.

Esatto! Era per dire che non serve per forza una copertina tutto disegno.

PS: mio figlio di 4 anni adora sfogliare i manuali dei mostri, con tutte quelle belle immagine. Passiamo ore, giuro. "Questo cos'è? E questo?"

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