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Ecco per voi un'altra recensione del nuovo Manuale del Giocatore di D&D del 2024.

Articolo di Charlie Hall del 17 settembre 2024

Il percorso per la versione del 2024 del Manuale del Giocatore di Dungeons & Dragons è stato lungo e quasi comicamente difficile. Da dove cominciare... Dobbiamo partire con la debacle dell'OGL, una specie di truffa che avrebbe irrimediabilmente danneggiato i maggiori creatori terze parti del franchise? Oppure ci dobbiamo focalizzare sui licenziamenti di massa dell'anno dopo, avvenuti subito prima di Natale, che hanno affossato il morale e ridotto gli effettivi proprio prima dell'ultima fase di lavoro? O dovremmo invece concentrarci sul mediocre tentativo di cambiare il nome della 5a in "One D&D", una gaffe che ancora puzza come la scorreggia di un troll?

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Nonostante tutto il Manuale del Giocatore del 2024 - ora in vendita presso i maggiori rivenditori - è un gran belo manuale, pieno proprio di quelle cose che la community voleva. Il team della Wizard of the Coast dovrebbe ricevere un encomio per aver creato qualcosa di così straordinario mentre si trovata sotto una tale (e assurda) pressione. Questo nuovo tomo da 384 pagine è un tesoro e, proprio come farebbe un ladro astuto, i fan dovrebbero afferrarlo in fretta e furia e scappare.

Partiamo dalle cosiddette "liste puntate": nel MdG del 202) troverete 10 specie, 12 classi e 48 sottoclassi. Paragonato al PHB (2014) che aveva solo 9 specie e molte meno sottoclassi, è un bel miglioramento. Ogni opzione sembra più competente, più distinguibile del suo predecessore. E in alcuni casi queste opzioni, come quelle dei mediocri Druidi e Ranger, sono state radicalmente reinventate. Questi e altri cambiamenti alle fondamenta del gioco sono arrivati dopo che il designer Jeremy Crawford e il team Wizard hanno cominciato a prestare attenzione ai consigli della community. Hanno usato i dati recuperati da centinaia di migliaia di aneddoti derivati dai playtest, recuperati in quasi dieci anni. Ora il tesoro di questa cerca è in bella vista, e i giocatori stanno raccogliendo ciò che hanno seminato. 

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Ma sono il suo aspetto generale e le sensazioni che trasmette che hanno ricevuto le maggiori attenzioni. Il capo del team di graphic design, Matt Cole, e l'art director, Emi Tanji, dovrebbero ricevere delle medaglie per il loro lavoro, a partire dalla forma stessa del logo, che ora sembra moderna, nuova e lucente. 

Dalla struttura e il layout delle pagine stesse, al nuovo design dei blocchi statistiche dei mostri, fino al modo in cui i personaggi sembrano emergere dalle immagini e saltare in grembo al lettore: il manuale è più vivo e interessante di quanto non sia mai stato. È anche pieno di riferimenti, easter egg e richiami ad altri prodotti, più di qualsiasi altro materiale Wizard degli ultimi tempi (fatta eccezione, forse, per Magic the Gathering). Forse siete fan del cartone animato degli anni '80, oppure avete scoperto D&D tramite le antologie come Viaggi nella Cittadella Radiosa, o ancora siete tornati a D&D per quei libri che ricordano i manuali di un tempo, come la Guida di Van Richten a Ravenloft: in ogni caso c'è qualcosa per voi. Questa è davvero la prima versione di un Manuale del Giocatore in grado di accogliere tutti quanti: anche quelli che amano mangiare strani tacos assieme all'arrosto di tacchino!

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L'illustrazione dell'incantesimo "Banchetto degli Eroi" include del sushi e un taco spettrale. La qualità della stampa è consistente in tutte e tre le copie del manuale in nostro possesso. Come per la versione del 2014, questi manuali sono stati stampati negli USA. 

Questa apertura di vedute si estende alla funzione più importante del Manuale del Giocatore, ovvero l'introduzione di nuovi giocatori. Nel MdG del 2014 i novizi erano accolti da una sezione chiamata "Creare Bruenor" dove avrebbero imparato a creare un personaggio. Anche se la sezione era certamente ben dettagliata, non era davvero pensata per un nuovo giocatore. In effetti precedeva la parte del manuale che spiegava come giocare.

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Il MdG del 2024 include scene con persone che giocano a D&D nel mondo reale, con le loro azioni al tavolo riflesse in ciò che accade in gioco. 

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Classi e sottoclassi includono nuove immagini che circondano elegantemente il testo. Le pose sono dinamiche, energiche. 

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Mentre le classi hanno un layout verticale, i background sono posti orizzontalmente per mettere in risalto immagini di paesaggi fantastici. 

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Ogni immagine del libro sembra presa da un diverso universo fantastico, come questa giovane maga col suo famiglio, che sembra uscire da un mondo simile a quello dello Studio Ghibli. 

Il MdG del 2024 invece è molto più accessibile. Per cominciare ha una lunga discussione introduttiva su come si sviluppa l'esperienza di gioco. Espande anche la sezione della creazione del personaggio, da cinque a otto pagine, con maggiori dettagli. Le parole chiave del gioco - i concetti importanti come Abilità, Caratteristiche, modificatori, Tiri Salvezza, Percezione Passiva - sono sottolineate con attenzione e arricchite con riferimenti al vero e proprio glossario che si trova in fondo al libro. Ecco: questo è proprio un manuale ricco e al contempo chiaro, e può essere affidato ad un nuovo giocatore senza troppi timori di confonderlo o sviarlo. 

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Il glossario in fondo al libro è un dono dal cielo!

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Anche l'indice è chiaro, specifico, dettagliato e capillare. 

Eppure mentre la copia fisica del Manuale del Giocatore è stata curata con attenzione, la versione digitale lascia molto a desiderare. Mentre il MdG del 2024 è colorato, chiaro e accessibile, la sua controparte su D&D Beyond è praticamente identica a prima. Per i nuovi giocatori, Beyond offre un'esperienza legnosa, confusa e complicata, piena di interruzioni e ostacoli alla lettura; tanto che credo sia meglio evitarlo del tutto come approccio iniziale. Se non sapete cosa state cercando e non avete già una buona esperienza del manuale, state lontani da quella trappola!

Questa strana discrepanza digitale è straniante, specie perché le divinazioni lasciano chiaramente intendere che la Hasbro sta puntando molto sul settore digitale. Da quando la Hasbro ha comprato D&D Beyond nel 2022, il gigante dell'intrattenimento ha cercato di instradare giocatori vecchi e nuovi sulla sua piattaforma. Di fatto, Beyond dovrebbe essere il punto di arrivo per tutti i fan. Hanno praticamente costretto tutti quanti a crearsi un account, hanno cominciato a regalare add-ons e prodotti, mese dopo mese, anno dopo anno. Hanno anche cominciato a lavorare sul materiale digitale in "early access", situazione che molti videogiocatori hanno ormai cominciato a guardare con odio e paura. 

Questa è la parte che dovrebbe farvi fuggire a gambe levate.

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Spiegarlo mi fa sentire vecchio e stanco. Ma comprare la versione digitale da 29.99$ significa solo acquistare la licenza per l'uso del materiale digitale. Non sta scritto da nessuna parte che la Hasbro o la Wizard debbano offrirvi qualcosa di durevole nel tempo. Non so se tra vent'anni questa licenza avrà un qualche valore. Così come hanno provato a fregarci con l'OGL, potrebbero riprovarci un domani...o potrebbero semplicemente smettere di lavorarci lasciandolo cadere nell'oblio. 

Comprate il libro. Tenetelo tra le mani. Lasciatelo aperto sulla vostra pagina preferita per un giorno, una settimana, un mese o un anno. Fatelo cadere a terra. Lavatelo con bibite, vino o sangue. Scriveteci sui margini e fatelo vostro, perché non c'è un singolo elemento nel mondo digitale che possa offrirvi una vera, eterna proprietà. Mentre i libri...i libri non possono prenderveli. Una volta che sono liberi nel mondo non dobbiamo fare altro che metterci sopra le mani. Prendete il Manuale del Giocatore, prendetelo come il dono di innumerevoli anime della costa nordoccidentale del Pacifico e di tutto il mondo, tutte le persone che hanno contribuito alla sua nascita negli ultimi 10, 20, 50 e più anni. 

Nascondetelo sottoterra, se dovete, perché potremmo non vederne più di eguali. 



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  • Confuso 1

Inviato
9 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Paragonato al PHB (2014) che aveva solo 9 specie e molte meno sottoclassi, è un bel miglioramento.

Non vorrei ripetermi, ma posto che sono contento di leggere diverse opinioni, che potrebbero quindi aprirmi prospettive non precedentemente considerate, probabilmente alcune cose saranno le stesse che ho scritto nell'altro topic. Tipo questa. 

Passare da 9 a 10 razze/specie e da 40 a 48 sottoclassi non la definirei una svolta epocale (e nemmeno un bel miglioramento quindi) ma solo un qualcosa in più, positivo (idealmente) ma che non fa gridare al miracolo.

13 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

a partire dalla forma stessa del logo, che ora sembra moderna, nuova e lucente. 

Quale? La scritta Dungeons & Dragons in cima al manuale? O quello d'oro 50 col drago? Perchè nel primo caso, no, nel secondo, non è il logo.

15 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

anche quelli che amano mangiare strani tacos assieme all'arrosto di tacchino!

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L'illustrazione dell'incantesimo "Banchetto degli Eroi" include del sushi e un taco spettrale. La qualità della stampa è consistente in tutte e tre le copie del manuale in nostro possesso. Come per la versione del 2014, questi manuali sono stati stampati negli USA. 

Non avevo notato questo aspetto. Diciamo che il suchi non appartiene alla mia idea di Fantasy medioevale. E manco i Tacos, ma se è per qusto nemmeno i gamberi e i panzerotti, vista la concezione parziale (nel senso di parte) dell'idea di fanrtasy medioevale europeo.

16 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Il MdG del 2024 include scene con persone che giocano a D&D nel mondo reale, con le loro azioni al tavolo riflesse in ciò che accade in gioco. 

Come dicevo nell'altro topic, queste immagini non mi piacciono affatto. Rompono completamente l'immedesimazione che i vecchi manuali mi davano. Gusti personali eh. Ma hanno lo stesso senso delle foto sui manuali. Nessuno.

18 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Classi e sottoclassi includono nuove immagini che circondano elegantemente il testo. Le pose sono dinamiche, energiche. 

E non fantasy. Benvenuti nel gioco di ruolo di Jem

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19 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Mentre le classi hanno un layout verticale, i background sono posti orizzontalmente per mettere in risalto immagini di paesaggi fantastici. 

Fantastici, ma abbastanza lontani dall'immaginario fantasy comune (fino ad oggi).

21 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Il glossario in fondo al libro è un dono dal cielo!

Si, questa è stata una buona idea.

21 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Eppure mentre la copia fisica del Manuale del Giocatore è stata curata con attenzione, la versione digitale lascia molto a desiderare.

Ecco che i due articoli dicono due cose completamente diverse. Nell'altro la copia fisica è già obsoleta a causa degli errori e delle modifiche fatte su Beyond, e qua invece il manuale fisico è perfetto e onlineci sono errori e è addirittura definito una trappola. A chi dare credito?

24 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

comprare la versione digitale da 29.99$ significa solo acquistare la licenza per l'uso del materiale digitale. Non sta scritto da nessuna parte che la Hasbro o la Wizard debbano offrirvi qualcosa di durevole nel tempo. Non so se tra vent'anni questa licenza avrà un qualche valore. Così come hanno provato a fregarci con l'OGL, potrebbero riprovarci un domani...o potrebbero semplicemente smettere di lavorarci lasciandolo cadere nell'oblio. 

Ecco questo è molto interessante. Quindi non solo non danno la versione elettronica del manuale comprando la fisica, ma non te la danno nemmeno comprando quella su Beyond a quanto pare. Malissimo.

Detto ciò, questo articolo mi sembra solo una pubblicità del manuale (grazie Comunque a chi l'ha tradotto).

  • Mi piace 2
Inviato (modificato)

Questa recensione puzza tanto di sponsorizzazione. Tant'è vero che entra pochissimo nel merito delle novità e dà molta rilevanza alla veste grafica e enumera semplicemente i "valori" aggiuntivi rispetto al vecchio manuale.

Da quanto ho visto su vari siti dove hanno recensito il manuale (non possiedo né la copia fisica né quella digitale) sembra un prodotto discreto, ma nulla di più. Un aggiornamento senza infamia e senza lode, diciamo da 6.5.

Una volta che lo avrò preso e letto (non lo userò mai per giocare dato che gioco in pianta stabile con AD&D 2ed) potrò trarne un giudizio più corretto.

Modificato da firwood
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Inviato
6 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Detto ciò, questo articolo mi sembra solo una pubblicità del manuale

5 ore fa, firwood ha scritto:

Questa recensione puzza tanto di sponsorizzazione. Tant'è vero che entra pochissimo nel merito delle novità e dà molta rilevanza alla veste grafica e enumera semplicemente i "valori" aggiuntivi rispetto al vecchio manuale.

Concordo in pieno... peccato, perchè la prima parte dell'articolo, in cui enumera (giustamente!) le molte malefatte della Wizard, mi aveva fatto sperare in una maggiore imparzialità dell'autore.

E sono d'accordo anche con Lord Danarc sul fatto che le immagini, per quanto davvero ben fatte, non centrano una cippa con D&D!

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Inviato

Non capisco tutte queste alzate di scudi sulle immagini. Cioè, l'immaginario fantasy classico non esiste davvero. Già Glantri (Mystara, eh) aveva le gondole a motore magico e la capitale si chiamava Glantri City ed era una Venezia barocca sotto steroidi popolata da Immortali, lich e arcimaghi. 

Sempre in Mystara, i nani di Rockhome hanno camaleonti giganti addomesticati e il mostro di Loch Ness sotto casa. Suvvia, criticare le immagini perché non sono prese paro paro dalle copertine anni '80 di Dragonlance è un po'... strano? Siamo nel 2025 ormai e il fantasy si è parecchio distaccato da Tolkien. 

6 ore fa, firwood ha scritto:

Una volta che lo avrò preso e letto (non lo userò mai per giocare dato che gioco in pianta stabile con AD&D 2ed) potrò trarne un giudizio più corretto.

Inzomma, senza giocare un gioco ci si può fare solo un'idea di massima. 

Comunque si, un articolo abbastanza di sponsorizzazione, me ne sono accorto mentre lo traducevo perché ad una prima lettura mi sembrava un po' più critico. Solo la parte finale su Beyond è davvero imparziale, ma solleva un punto che vale la pena ribadire e sottolineare. 

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Inviato (modificato)
57 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Inzomma, senza giocare un gioco ci si può fare solo un'idea di massima. 

Comunque si, un articolo abbastanza di sponsorizzazione, me ne sono accorto mentre lo traducevo perché ad una prima lettura mi sembrava un po' più critico. Solo la parte finale su Beyond è davvero imparziale, ma solleva un punto che vale la pena ribadire e sottolineare. 

Con la 5ed ho fatto alcune sessioni e sono rimasto piuttosto deluso, sia come giocatore che come DM (ho già spiegato in altri post i motivi e non li riporto perché andrei fuori tema). Gioco con D&D dall'ormai remo(r)to 1985, passando per tutte le edizioni che si sono via via susseguite. Non ho né la voglia e tantomeno sento la necessità di giocare con la nuova iterazione per poterla giudicare. Quello che mi basta e avanza è farmi la MIA personalissima opinione. Credo di avere gli strumenti per poter fare un confronto e trarne qualche impressione che sia un po' più approfondita rispetto a "di massima".

Da quanto ho visto sui diversi siti, che hanno fatto una disamina approfondita dei nuovi manuali, le novità non sono certo radicali o sconvolgenti. Diciamo che è stata data una lucidata agli argenti di casa, e poco più. Quando prenderò il manuale e lo leggerò magari mi salteranno agli occhi altre cose che al momento mi sfuggono. Tornando in tema, la recensione è piuttosto di parte e superficiale. Ciò detto, ho apprezzato molto il lavoro di traduzione perché permette di creare discussioni costruttive sull'argomento!

Le immagini non sono male, ma le trovo prive di personalità e carattere. Lo stile "acquarelloso" poi mi fa pensare moltissimo ad immagini generate dalla IA. Manca quel tocco di artisti che hanno costruito l'immaginario fantasy di D&D (perché esiste, eccome se esiste davvero) e rispondono ai nomi di Elmore, Caldwell, Easley, Parkinson che hanno, di fatto, forgiato lo stile di D&D. Sulla falsariga dei "4 cavalieri" della TSR ci sono stati artsti del calibro di Rojo, Vallejo, Frazetta, Brom, Bell, Cabral, i fratelli Hildebrandt giusto per citarne alcuni. Poi sono arrivati Lockwood e Reynolds che hanno fatto un ottimo lavoro. Ho tralasciato Otus e Trampier, ossia i primissimi illustratori di D&D, che a modo loro hanno dato l'impronta all'inizio di tutto (e il loro stile semplice ed essenziale è tornato prepotentemente di moda con il movimento OSR).

Possono piacere o meno, ma il fatto che siano questi artisti ad aver creato l'immaginario fantasy è innegabile. 

 

Modificato da firwood
  • Mi piace 1
Inviato (modificato)
17 ore fa, firwood ha scritto:

Questa recensione puzza tanto di sponsorizzazione.

 

18 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Detto ciò, questo articolo mi sembra solo una pubblicità del manuale

È il problema delle moderne testate giornalistiche online, quando non sono siti di appassionati volontari come Dragons' Lair ma sono una vera e propria testata giornalistica che deve realizzare un profitto e pagare i collaboratori i soldi da qualche parte devono saltar fuori. Dato che queste testate sono accessibili gratuitamente il lettore non è il cliente, ma il prodotto in vendita.

Modificato da Grimorio
Inviato
1 ora fa, Grimorio ha scritto:

 

È il problema delle moderne testate giornalistiche online, quando non sono siti di appassionati volontari come Dragons' Lair ma sono una vera e propria testata giornalistica che deve realizzare un profitto e pagare i collaboratori i soldi da qualche parte devono saltar fuori. Dato che queste testate sono accessibili gratuitamente il lettore non è il cliente, ma il prodotto in vendita.

Una visione un po' cinica, ma purtroppo non lontano dalla realtà.

 

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