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Uso del d100  

3 voti

  1. 1. Come vi piace usare il d100?

    • Tirare alto (es: se fai 80 o più allora...)
      0
    • Tirare basso (es: hai il 20% di probabilità che...)


Messaggio consigliato

Inviata

Leggendo Empire of the Petal Throne ho notato che l'autore a volte invita a tirare il d100 fornendo una sorta di Classe Difficoltà (es: se il giocatore ottiene 80 o più allora...) invitando a "titare alto", altre volte fornisce la probabilità di successo (es: c'è il 20% di probabilità che accada qualcosa), invitando a "tirare basso". 

Voi quale delle due modalità preferite? Io preferisco la seconda versione perché hai direttamente la percentuale di successo ma forse per i giocatori è più soddisfacente la prima in quanto si fa un numero alto.

Chiedo perché sto scrivendo un libretto che spieghi ai giocatori regole e classi e volevo uniformare il testo.


  • Supermoderatore
Inviato
16 minuti fa, Percio ha scritto:

Voi quale delle due modalità preferite? Io preferisco la seconda versione perché hai direttamente la percentuale di successo ma forse per i giocatori è più soddisfacente la prima in quanto si fa un numero alto.

Io vado decisamente controtendenza e per evitare eccessi di aspettative tiro in segreto un d100 e poi determino il range di successo intorno al numero che ho tirato (tipo se ci fosse una probabilità di successo del 10% e io tiro un 37 il range di successo e 33-42)

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Inviato
7 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Io vado decisamente controtendenza e per evitare eccessi di aspettative tiro in segreto un d100 e poi determino il range di successo intorno al numero che ho tirato (tipo se ci fosse una probabilità di successo del 10% e io tiro un 37 il range di successo e 33-42)

Idea interessante ma non mi interessa nascondere il successo. Voglio che i giocatori sappiano se devono tirare alto o basso. E determinare il range in modo casuale ogni volta, in questo caso, mi sembra solo un tiro in più 

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Inviato

Su un altro dado direi "tirate alto" ma siccome il d100 è anche chiamato dado percentuale credo sia più chiaro dire "hai x% di farcela". Quindi nel tuo esempio "20% di possibilità" lo trovo migliore di "più di 80 sul d100". 

Non c'è appunto una vera differenza, solo una questione di feeling. 

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Inviato
2 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Io faccio scegliere a loro. 15%, alto o basso?

Questo potrebbe andare, ma preferirei uniformare il testo. Poi se i giocatori preferiscono la versione "alta" o "bassa" è indifferente. Il punto è: quale proporre come standard in un regolamento? Hai il 40% di probabilità che l'incantesimo funzioni o devi fare 60+ perché l'incantesimo funzioni? Ovviamente è una questione di feeling, ma la regola come la scrivo?

Inviato
1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

Scusa, un dettaglio: il libretto è per giocare a Petal Throne o ad altro?

Esatto.

Ho preso l'abitudine anni fa, giocando a Pathfinder , seguendo il consiglio del buon TheAlexandrian.

In realtà la mia campagna attuale (OD&D) procede bene, quindi non so se ci giocherò a breve. Ma visto che sto leggendo il regolamento sto facendo vari libretti (ambientazione, regole, creazione dei personaggi, incantesimi, mostri e oggetti magici) per poi avere tutto sottomano quando (se) inizierò la campagna nuova.

Da un certo punto di vista spero mai, visto che potrebbe voler dire avanzare la campagna attuale per molto tempo.

Ma visto che ho del tempo libero mi porto avanti 

Inviato

Secondo me... dipende.

Se si tratta di una percentuale pura, va bene basso, è più intuitivo e non devi fare sottrazioni per ottenere il valore complementare. Hai il 25% di possibilità? Non tirare più di 25.

Se si tratta di altro, per esempio tiri abilità, allora il tiro basso è sintomo di un sistema di tiro chiuso, e per esperienza i sistemi chiusi esplodono facilmente. Meglio un sistema aperto dove ad un tiro (più alto possibile) sommi eventuali bonus/malus per ottenere un risultato non limitato dal range 1-100 ma, appunto, aperto.

Se il sistema prevedere un solo tipo di tiro, scegli di conseguenza.
Se li prevede entrambi, io ti consiglio di mantenerli entrambi, non serve uniformare.

  • Grazie 1
Inviato
3 ore fa, Calabar ha scritto:

Se si tratta di altro, per esempio tiri abilità, allora il tiro basso è sintomo di un sistema di tiro chiuso, e per esperienza i sistemi chiusi esplodono facilmente. Meglio un sistema aperto dove ad un tiro (più alto possibile) sommi eventuali bonus/malus per ottenere un risultato non limitato dal range 1-100 ma, appunto, aperto.

Potresti spiegarti meglio?

Al momento ho trovato due tiri che richiedono il d100 e sono entrambi presentati come "tiri alti".

Il primo è in fase di avanzamento di livello: quando un personaggio sale di livello se il giocatore ottiene almeno 80 su 100 una caratteristica aumenta di X punti. Questo credo rientri nel tuo primo caso, visto che non ci sono bonus o malus. Paradossalmente è il tiro che terrei alto, perché credo sia più soddisfacente cercare di fare 100 e beccarsi l'incremento.

L'altro tiro è quello per le abilità e il rischio di fallire gli incantesimi durante il lancio. In entrambi i casi l'autore invita a tirare alto. Ci sono dei bonus derivanti dalle caratteristiche (tipo +15% di probabilità che un incantesimo abbia successo) ma nulla di circostanziale, almeno a livello di regolamento. Questo credo sia il tuo secondo caso. E anche in questo caso sono portato dalla parte opposta. Mi sembra abbia più senso vedere che hai il 40% di probabilità di avere successo. E anche i bonus sono più facili da applicare (40% diventa 55%).

Inviato (modificato)
4 ore fa, Percio ha scritto:

Potresti spiegarti meglio?

Un sistema chiuso è quello i cui valori stanno all'interno di un range chiuso, limitato. In questo caso, il range è 1-100.
Un sistema aperto è quando i valori non sono limitati, ma tiro e eventuali bonus-malus possono essere inferiori o superiori al range del dado.

Esempio classico con D&D:
- AD&D 2E, proficiency check: è un sistema chiuso.
- D&D 5E, prove di caratteristica: è un sistema aperto.

Ora, se non devi cambiare nulla del sistema a cui stai giocando e questo usa tiri chiusi quando non dovrebbe (come AD&D con i tiri salvezza), allora te li tieni e secondo me faresti bene a usare i tiri bassi perché riflettono in modo più semplice quella che è una percentuale di riuscita. Se non si parte dal concetto di percentuale, fai pure quel che vuoi.
Se invece pensi di modificare la regola decidendo quale sistema (chiuso/aperto) usare, allora scegli in base alla decisione.

Modificato da Calabar
  • Grazie 1
Inviato
1 ora fa, Calabar ha scritto:

se non devi cambiare nulla del sistema a cui stai giocando e questo usa tiri chiusi quando non dovrebbe (come AD&D con i tiri salvezza)

Cosa intendi? Nel senso, perché i tiri chiusi non vanno bene per questo tipo di tiri?

Inviato

Perché il sistema va in crisi con facilità. Matematicamente parlando intendo.
In AD&D con caratteristiche decenti e un po' di bonus il successo è quasi garantito. Lo stesso accade con i tiri salvezza, con un livello medio-altino e qualche bonus il fallimento diventa molto improbabile, e una volta raggiunta quella soglia si blocca, è arrivato al suo limite.

  • Grazie 1
Inviato
8 ore fa, Calabar ha scritto:

Perché il sistema va in crisi con facilità. Matematicamente parlando intendo.
In AD&D con caratteristiche decenti e un po' di bonus il successo è quasi garantito. Lo stesso accade con i tiri salvezza, con un livello medio-altino e qualche bonus il fallimento diventa molto improbabile, e una volta raggiunta quella soglia si blocca, è arrivato al suo limite.

Ho capito. Non credo sia questo il caso

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