A_Fufish1 Inviata Giovedì alle 20:07 Segnala Inviata Giovedì alle 20:07 (modificato) Introduzione: La carrozza sobbalza leggermente sulle strade ghiacciate, avvolta in una tormenta di neve che non dà tregua. Il mondo esterno sembra un regno immobile e spettrale: alberi coperti di neve si ergono come scheletri ghiacciati, mentre il vento stride intorno a voi, quasi fosse un lamento di creature perdute. La temperatura all’interno è glaciale, nonostante i mantelli pesanti che vi avvolgono, e a ogni respiro si condensa in piccole nubi bianche. La fermata improvvisa: Un’improvvisa frenata vi scuote, facendovi quasi sbattere contro le pareti della carrozza(tiro salvezza su For 12 cade per terra). I cavalli nitriscono con forza, i loro zoccoli nervosamente sbattono nel terreno ghiacciato, come se sentissero un pericolo imminente. Vi accorgete che la carrozza è ferma. Guardando fuori il panorama appare sempre più minaccioso: la neve è diventata una cortina incessante, quasi fosse un muro tra voi e la vostra destinazione. Di fronte alla carrozza, tra i fiocchi che danzano, scorgete una figura inginocchiata nella neve. Una giovane fanciulla con il viso nascosto da un pesante cappuccio di pelliccia. Davanti a lei, un piccolo coniglio bianco è intrappolato su un ramo basso, le sue zampette si agitano nel tentativo di liberarsi. Vi sembra quasi surreale, questa scena in mezzo a quel gelo implacabile.La sconosciuta con disperazione, cerca di raggiungerlo La ragazza e la via misteriosa: Lo stringe al petto senza pronunciare una parola. Quando i suoi occhi incontrano i vostri, vi attraversa un brivido: il suo sguardo è vuoto, privo di qualsiasi scintilla di vita o emozione. Sembrano due pozzi senza fondo, freddi come il gelo che vi circonda. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in lei. Non vedete il suo respiro condensarsi nell’aria come il vostro, non mostra alcun segno di sofferenza per il freddo. Eppure, in quel vuoto immobile, cogliete un accenno quasi impercettibile di sollievo. La ragazza non parla, né sembra rispondere alle vostre domande. Quando le chiedete di dove sia, inclina appena la testa, poi alza un dito guantato e vi indica un sentiero tra gli alberi, coperto dalla neve. Il suo sguardo, vi lascia una strana inquietudine. Notate i dettagli del suo abbigliamento: i suoi vestiti sono impeccabili, di grande pregio. La pelliccia del cappotto e della sciarpa sembra fatta apposta per respingere il freddo. L’avvicinamento al villaggio: Seguendo la via indicata, il sentiero si fa sempre più difficile. Gli alberi si infittiscono e il vento sembra più feroce. Dopo qualche tempo, scorgete finalmente un villaggio in lontananza, le sue luci tremolanti come piccole stelle nel buio della tormenta. Proprio mentre pensate di essere vicini a una tregua, la carrozza sobbalza violentemente. Un rumore sordo vi raggiunge, seguito da uno strano silenzio. Guardando in basso, vi accorgete che una delle ruote della carrozza è distrutta, inghiottita dalla neve che si è ammassata sul sentiero. La scoperta del ciondolo: Rassegnati, iniziate a recuperare le vostre cose dalla carrozza, cercando un modo per portarle fino al villaggio. Pronti per partire vi girate per parlare con la ragazza, vi accorgete che è scomparsa. Non ci sono impronte che conducano lontano, come se si fosse dissolta nella tormenta.Il gelo cala, e al suo posto, trovate un piccolo ciondolo. Il gioiello è di straordinaria bellezza e inquietudine: una gemma blu scuro che brilla di una luce innaturale è incastonata al centro, e su di essa sono incise rune intricate, che nessuno di voi riesce a decifrare. Quando lo toccate, sentite un calore strano: non è il calore che scalda, ma una sensazione di freddo intenso che brucia come ghiaccio vivo.Non capite se è per la lunga strada o per la stanchezza ma sembra pulsare, come se fosse vivo. Vorrei un parere sincero, voglio notare se si percepisce un mio dilemma, sulla scrittura del testo. PS: se notate parti slegate, il motivo è che mi aspetto un'intervento attivo dei giocatori, in quel momento. Grazie dell'aiuto. Modificato Giovedì alle 20:17 da A_Fufish1 1
d20.club Inviato Venerdì alle 07:36 Segnala Inviato Venerdì alle 07:36 Scusa se sono diretto, ma non capisco cosa ci sia da giocare. Mi sembra un esercizio di scrittura, non un incipit per un’avventura. Ci vuole una situazione chiara con alcune opzioni chiare per i giocatori. Pensa al dungeon, il prototipo dell’avventura: più uscite per stanza e in ogni stanza alcuni contenuti sui quali si può agire. Iniziate nella prima stanza, la descrivi in tre frasi tre, presenti una situazione che obbliga i pg ad agire e dici: cosa fate? I protagonisti sono i pg con le loro scelte. È un gioco non un racconto. Buon gioco! -toni 1
KlunK Inviato Venerdì alle 08:23 Segnala Inviato Venerdì alle 08:23 12 ore fa, A_Fufish1 ha scritto: Vorrei un parere sincero, voglio notare se si percepisce un mio dilemma, sulla scrittura del testo. PS: se notate parti slegate, il motivo è che mi aspetto un'intervento attivo dei giocatori, in quel momento. Diciamo che in realtà il prologo dovrebbe fermarsi alla vista della ragazza, poi sta ai PG decidere cosa fare. Per il resto non hai scritto nulla dell'avventura in sé, quindi non è possibile giudicare.
Lopolipo.96 Inviato Venerdì alle 08:42 Segnala Inviato Venerdì alle 08:42 1 ora fa, d20.club ha scritto: I protagonisti sono i pg con le loro scelte. È un gioco non un racconto. Buon gioco! Pienamente d'accordo 1
A_Fufish1 Inviato Venerdì alle 23:26 Autore Segnala Inviato Venerdì alle 23:26 Capisco, dato che non ho molta esperienza non saprei come si dovrebbe svolgere, perciò l'aveva pensato in questo modo, dato che i player che ho per quelle poche partite che ho fatto mi abbassavano sempre la testa. vedrò allora di cambiare. Il continuo l'avevo pensato in questo modo, dato che conoscendoli posso già immaginare cosa potrebbero fare. Se poi non va come descritto sti cavoli alla fine.
A_Fufish1 Inviato Venerdì alle 23:40 Autore Segnala Inviato Venerdì alle 23:40 Però presenta un problema, tempo fa ho letteralmente fatto come hai descritto tu(spero che non ti dia fastidio darti del tu in caso mi scuso), li avevo ammassati in una prigione, erano stati rapiti, si sono conosciuti in essa, è ogni tot notavano che venivano portati prigionieri fuori, dalla cella che era comune. Per quasi tutta la partita non svolgevano niente in modo attivo. Ogni tot gli cedevo davo suggerimenti all'interno del gioco ottenendo piccoli risultati. gli avevo pure fatto notare in pg sospetto, ma il problema che sembravano penso fuori luogo penso, forse avrò sbagliato io, non saprei. è l'unico player che comunque giocava in modo attivo l'avevo lasciato da parte per un scena importante. Forse avrò sbagliato anche questo.
A_Fufish1 Inviato Venerdì alle 23:48 Autore Segnala Inviato Venerdì alle 23:48 Più che altro, volevo capire, se passava il senso di immersione passiva, poi non è da prendere tutto come ho scritto, ci deve essere l'interessamento dei giocatori per i determinati dettagli( ciondolo, parlare o aiutare la ragazza, seguire la via della ragazza,) ma per l'ambiente e i comportamenti dei npc/animali pensavo di descriverli a priori. Dimmi se il pensiero è giusto. Comunque i dettagli, per il motivo che sono li ecc.. quello ne parlo ai player in una sessione 0.
d20.club Inviato Sabato alle 08:27 Segnala Inviato Sabato alle 08:27 (modificato) 8 ore fa, A_Fufish1 ha scritto: Però presenta un problema, tempo fa ho letteralmente fatto come hai descritto tu(spero che non ti dia fastidio darti del tu in caso mi scuso), li avevo ammassati in una prigione, erano stati rapiti, si sono conosciuti in essa, è ogni tot notavano che venivano portati prigionieri fuori, dalla cella che era comune. Per quasi tutta la partita non svolgevano niente in modo attivo. Ogni tot gli cedevo davo suggerimenti all'interno del gioco ottenendo piccoli risultati. gli avevo pure fatto notare in pg sospetto, ma il problema che sembravano penso fuori luogo penso, forse avrò sbagliato io, non saprei. è l'unico player che comunque giocava in modo attivo l'avevo lasciato da parte per un scena importante. Forse avrò sbagliato anche questo. Ad esempio, come ottimo inizio in prigionia c’è Lady Blackbird di John Harper. Cerca su Google, è gratis. I personaggi sono una sposa in fuga dal suo legittimo marito per raggiungere l’amante, imbarcata sull’astronave di un contrabbandiere che vola sotto un falso identificativo. Vengono fermati per accertamenti da una corvetta della guardia planetaria e trattenuti in guardina. Sapete per certo che nel giro di pochi minuti la vostra vera identità verrà scoperta. Che fate? Come vedi un incipit semplice, veloce da spiegare, con solo le info essenziali. Poi: che fate? Saranno i giocatori a chiedere: come è la guardina? C’è qualcuno che ci controlla a vista? Eccetera. E a decidere che fare. Come master, in linea di massima, meno parli meglio è. Buon gioco! -toni Modificato Sabato alle 08:29 da d20.club 2
Calabar Inviato Domenica alle 09:54 Segnala Inviato Domenica alle 09:54 (modificato) Il 21/12/2024 at 00:48, A_Fufish1 ha scritto: Più che altro, volevo capire, se passava il senso di immersione passiva, ... A livello di racconto, a parte qualche piccolo passaggio un po' criptico (come il "calore che non scalda" del ciondolo, la descrizione credo fallisca nel comunicare al lettore il tipo di sensazione), tutto sommato l'idea dell'ambiente freddo e ostile emerge. Se ti piace come racconto e ti fa piacere scriverlo allora completalo, riempi i buchi, non è un cattivo esercizio. Come traccia per una partita di gioco di ruolo, come ti è stato già fatto notare, è inadatto. Nella forma e nel metodo. L'immersione passiva non funziona, i personaggi agiscono di continuo, non stanno fermi aspettando la fine della descrizione. Lascia i dettagli della descrizione ai soli personaggi che saranno nelle condizioni di porci attenzione. Evita i trafiletti da leggere durante la partita, non hanno mai l'efficacia che avrebbero su un lettore attento (o, ancor più, sullo scrittore) e spesso annoiano i giocatori. Unisci invece il flusso dell'azione dei giocatori a descrizioni improvvisate, se hai in mente ciò di cui intendi parlare non sbaglierai, anche se può richiedere di acquisire un po' di dimestichezza. Se hai paura di dimenticare qualcosa di importante puoi aiutarti con un breve elenco di parole chiave accessibile a colpo d'occhio, senza che questo crei un distacco dal flusso del gioco (come invece farebbe la lettura di un testo). Non dare mai ai giocatori l'impressione che la strada sia già tracciata, o che esista un modo giusto, o un modo atteso, di fare le cose. Riguardo al problema dell'inerzia dei giocatori, la soluzione non è indurli a fare qualcosa, peggio ancora se questo qualcosa è una strada già segnata. Fai invece accadere qualcosa. Qualcosa che li coinvolge, che li travolge, che non possono ignorare. Buttali nel flusso degli eventi. Fallo fino a quando non impareranno che possono essere loro il motore degli eventi. Prendiamo l'esempio della prigione. Immagina che altri gruppi di prigionieri abbiano organizzato una fuga, che improvvisamente si scateni una rivolta, che qualcuno apra la loro cella e molte altre. Usciranno dalla cella e si uniranno alla rivolta? Aiuteranno a liberare altri prigionieri aprendo le loro celle? Rimarranno li? Potrebbero arrivare le guardie e non fare distinzione con gli altri rivoltosi, i personaggi potrebbero ucciderne una per difendersi e a quel punto avrebbero la consapevolezza che ogni possibilità di non farsi coinvolgere è tramontata. Potrebbero arrivare altri rivoltosi e armarli, o forzarli dicendo loro "o con noi o contro di noi". Potrebbero accadere tutte queste cose, a seconda delle azioni dei personaggi e del tempo che passa. In ogni caso non pensare ad un singolo modo in cui potrebbero andare le cose, ma a tanti eventi che potrebbero capitare in modo plausibile e che, a seconda della situazione, possono portare a esiti molto differenti. Modificato Domenica alle 10:26 da Calabar
Casa Inviato ieri alle 07:45 Segnala Inviato ieri alle 07:45 (modificato) È un incipit lungo ma è un incipit, quindi innanzitutto tira via quel check di forza che non ha senso (stai introducendo il gioco, stai ancora muovendo tu i PG) poi rendi la figura femminile più umana (soprattutto dagli delle impronte da seguire) e alla fine aggiungi queste 2 frasi: Ora: la carrozza è inutilizzabile; la prossima stazione di posta è a mezza giornata di cammino, però forse quella strana figura deve avere una casa qui vicino. Cosa fate: tentate di raggiungere la stazione di posta o seguite le impronte della ragazza sperando di trovare un riparo più vicino? Volete fare altro? Modificato ieri alle 07:46 da Casa
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