MattoMatteo Inviato 9 ore fa Segnala Inviato 9 ore fa 13 ore fa, Calabar ha scritto: Un giocatore che vuole un personaggio "forte" non lo fa per rovinare il gioco agli altri ma solo per soddisfare il suo desiderio di prevalere Se posso permettermi... concordo sul fatto che "volere un pg forte" non voglia dire automaticamente "voler rovinare il gioco agli altri"... ma a conti fatti il risultato è quello! Se un pg è più forte degli altri (e con "più forte" intendo "più forte in molti ambiti, non in uno solo"), questo toglie parte del divertimento agli altri giocatori, che si sentiranno inutili... e questo, in un gioco di squadra, non è una bella cosa.
Lord Danarc Inviato 9 ore fa Segnala Inviato 9 ore fa 8 minuti fa, MattoMatteo ha scritto: Se un pg è più forte degli altri (e con "più forte" intendo "più forte in molti ambiti, non in uno solo"), questo toglie parte del divertimento agli altri giocatori, che si sentiranno inutili... Lo pensavo anche io, ma non è così perlopiù (per la mia esperienza). Avere il PG ottimizzato (all'interno di quello che le regole permettono di fare) non rovina nulla agli altri. Sopratutto in 5e dove la differenza tra quello ottimizzato e quello no è risibile. Cosa farebbe il PG ottimizzato che toglie il divertimento? Oneshotta tutti? No. Nella campagna che sto concludendo da DM, ho un ladro ranger gloomstalker da tiro. A un certo punto il gruppo si è trovato circondato dalle guardie (una ventina) di un templare. Il templare gli ha intimato di arrendersi. Non lo fanno. Iniziativa. Il ladro ranger fa 23, parte per prima. Tre attacchi (in quanto ranger gloom stalker al primo round). Critico, hit, hit, il critico è furtivo, tutti gli attacchi avevano marchio del cacciatore. 90 danni in un round, il templare (che era un mago) muore. Headshot. Le guardie vedendo la cosa si squagliano e vanno in rotta. Il gruppo non si è lamentato, è stata una cosa memorabile. Tutti felici. Sta cosa è successa una volta nell'intera campagna. Altre volte ha missato tre volte il primo turno. L'ottimizzazione è data da cosa? il biclassamento permesso dalle regole? In che modo questo inficia la storia? In realtà l'ha solo migliorata. Hanno una cosa MEMORABILE da raccontare, oltretutto avvenuta a seguito di altre storie molto fighe (hanno deciso di salvare gente da un monastero che difficilmente sarebbe stato possibile salvare nascondendoli grazie a trucco della corda e portandoli fuori, poi hanno quasi fatto un accordo con dei rakshasa pensando di aver perduto una del gruppo - quella che ha salvato la gente). Il fatto è che sebbene dal punto di vista teorico io concordi che POTENZIALMENTE un PG tuttofare onshottante possa togliere il divertimento agli altri, la realtà è che il più delle volte non accade (e non esistono in 5e questi PG). Non accadeva in 3e dove la differenza tra il guerriero mago incantaspade e il chierico uber era ENORME, e a maggior ragione non può accadere in 5e dove la distanza maggiore è data dal paladino oversmitante e il ladro puro. Il ladro non si diverte non perchè il paladino oversmita ma perchè il ladro come classe è fatta male (lo dico per esperienza, campagna dal 1 al 7 con ladro veramente scarso, complice anche la sottoclasse della campagna - JtR - che praticamente non aggiungeva niente al ladro). Se il paladino fosse più scarso il ladro non si divertirebbe di più, il paladino si divertirebbe di meno. Questo quindi per ribadire che fondamentalmente se ci sono dei problemi di MECCANICA di gioco che rovinano il gioco (esempio: Silvery barbs o come se chiama - bannato su proposta dei giocatori) allora quelli impattano sul gioco, ma che in realtà il problema del mancato divertimento riguarda la gente e non le build. 1
Calabar Inviato 6 ore fa Segnala Inviato 6 ore fa 2 ore fa, MattoMatteo ha scritto: Se posso permettermi... concordo sul fatto che "volere un pg forte" non voglia dire automaticamente "voler rovinare il gioco agli altri"... ma a conti fatti il risultato è quello! Su questo aspetto concordo con @Lord Danarc, anche se temo per motivi differenti. Sicuramente le nostre diverse esperienze di gioco negli anni ci hanno portato a sensibilità diverse, anche se in diversi casi siamo stati d'accordo sulla conclusione. Io posso dirti che per molti anni ho condotto una campagna dove un personaggio era diventato molto più forte degli altri. Questo influenzava notevolmente il gioco ma nessuno fuori dal gioco ha mai avuto problemi con questo. Credo dipenda in parte dall'approccio al gioco delle persone e in parte dal mantenere interessante la campagna. Personalmente non sono mai stato un fan del bilanciamento. Credo che ogni personaggio possa ritagliarsi il suo gioco all'interno del suo ruolo, senza dover per forza essere efficace in combattimento. Perché non interpretare una principessa indifesa, un ladruncolo magro e incapace con le armi, un inetto fanfarone, un abile mercante di cianfrusaglie? Sono tutti ruoli che possono fare grande soddisfazione e buon gioco. Il problema dei personaggi ottimizzati per me non dipende dal fatto che si crea uno "sbilanciamento", ma nel modo in cui questo viene pensato e giocato. Nella mia esperienza la maggior parte delle persone che cercano l'ottimizzazione lo fanno per acquisire un vantaggio non meritato con conseguenze sull'utilizzo del personaggio nel gruppo, e spesso lo fanno a discapito della qualità del proprio personaggio come tale.
Lord Danarc Inviato 5 ore fa Segnala Inviato 5 ore fa 9 minuti fa, Calabar ha scritto: ma nel modo in cui questo viene pensato e giocato. Ah mi trovi completamente d'accordo, ma ancora, il problema è la gente. Se uno gioca a D&D per dimostrare qualcosa a se stesso, essere superiore a altri o peggio VINCERE il gioco (che sia contro altri PG o contro il DM) chiaramente non c'è sistema che ti aiuta a contenerlo, ha semplicemente sbagliato gioco. Potrebbe giocare a tennis, scacchi o altro, ma non a D&D (mantenendo questa impostaizone, ovviamente D&D è il gioco giustissimo invece per insegnare e imparare il gioco di squadra). Personalmente io stesso ho iniziato con una visione molto EUMATE e PP ma è durata poco, appena capite le possibilità che il roleplay offriva. Poi a me piace buildare e anche ottimizzare, ma mai a scapito del ruolo. Spesso mi è capitato di fare scelte contro PP in un PG ottimizzato perchè ci stavano bene con quello che era accaduto (tipo prendre la competenza nella spada bastarda al 18 da summoner perchè ci stava bene contro il Villain che menava con la mazza, quando OVVIAMENTE a quel livello avrei avuto talenti mooooooolto meglio - parlo di Pathfinder) 1
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