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Inviata

Posto qui perchè comunque coinvolge un personaggio dell'avventura.

Il mago da combattimento del gruppo (piromanzia e fotomanzia V livello) tende ad usare per gli incontri prevalentemente la piromanzia....ora i miei dubbi sono:

- vuole incendiare il viso di un mostro....come devo comportarmi???

La magia è un attacco magico diretto mirato alla testa del bersaglio (quindi utilizzo il mirare a parti del corpo)??Oppure faccio in altro modo?

Il nemico come si difende in questo caso?specie se non si aspetta un attacco simile?

- ennesimo incantesimo colonna di fuoco sotto i piedi del nemico?Sempre un attacco magico diretto?Se l'avversario non si rende conto di subire l'attacco come si può salvare?In quali casi è possibile usare la schivata parziale o totale?

- ennesimo incantesimo chiamiamola scarica di fulmini in un area...in quel caso è un attacco indiretto giusto?

-non esisteva un ritardo all'iniziativa per il lancio di incantesimi?mi pareva che nel manuale ci fosse ma non sono riuscito a trovarlo.

Grazie per l'aiuto


Inviato

Posto qui perchè comunque coinvolge un personaggio dell'avventura.

Il mago da combattimento del gruppo (piromanzia e fotomanzia V livello) tende ad usare per gli incontri prevalentemente la piromanzia....ora i miei dubbi sono:

- vuole incendiare il viso di un mostro....come devo comportarmi???

La magia è un attacco magico diretto mirato alla testa del bersaglio (quindi utilizzo il mirare a parti del corpo)??Oppure faccio in altro modo?

Il nemico come si difende in questo caso?specie se non si aspetta un attacco simile?

Questo è il classico caso di attacco diretto mirato. Quindi usi le regole dell'attacco diretto, in più, essendo un attacco mirato, il mago può mirare nel punto del corpo specifico (+3 al tiro d'attacco e -10 all'Iniziativa). Una parte del corpo come la testa però è più difficile da colpire (esempio -4 o -5), e questo va a diminuire il bonus per aver mirato. Se il mago decide di colpire senza mirare si può applicare solo il malus per le piccole dimensioni del bersaglio. Se il tiro ha successo i danni sono duplicati come descritto nel manuale di Dimensioni a pagina 50.

- ennesimo incantesimo colonna di fuoco sotto i piedi del nemico?Sempre un attacco magico diretto?Se l'avversario non si rende conto di subire l'attacco come si può salvare?In quali casi è possibile usare la schivata parziale o totale?

E' sempre un attacco magico diretto perchè l'incantesimo è finalizzato verso un bersaglio preciso. Per non rendersi conto la vittima deve essere molto distratta perchè vedere una colonna di fuoco che sbuca da sotto i piedi non è poi così difficile. Il fatto che lui non si aspetti questo può comportare un bonus al tiro d'attacco (+1 o +2) o i bonus derivanti dalla Sorpresa (-5 all'Iniziativa). Durante un combattimento però è difficile essere colti di sorpresa...

- ennesimo incantesimo chiamiamola scarica di fulmini in un area...in quel caso è un attacco indiretto giusto?

Sì questo è un attacco consequenziale (non indiretto, vedi il manuale per capire la differenza), perchè l'incantesimo colpisce l'area, non un bersaglio preciso.

-non esisteva un ritardo all'iniziativa per il lancio di incantesimi?mi pareva che nel manuale ci fosse ma non sono riuscito a trovarlo.

Grazie per l'aiuto

Esiste solo per gli incantesimi combinati, ovvero lanciati da più persone. Però ogni incantesimo ha un tempo di lancio: più Energia Magica si spende e maggiore è il tempo di lancio, quindi i round impiegati nella manipolazione delle forze arcane. :elminster

Mantis

Inviato

Grazie delle delucidazioni...aggiungo altre domande:

di nuovo mago che invece di lanciare una singola colonna di fuoco ne lancia 2 o 3 su bersagli diversi....li considero tutti incantesimi indipendenti?cioè 2 o 3 incantesimi che si cerca di lanciarli assieme come l'esempio nel manuale di creazione di un muro di ghiaccio a partire da una borraccia d'acqua...oppure come un incantesimo indiretto?

Per farlo indiretto come bisognerebbe fare? una specie di enorme colonna o muro di fuoco giusto???

Grazie per le info

Inviato

Grazie delle delucidazioni...aggiungo altre domande:

di nuovo mago che invece di lanciare una singola colonna di fuoco ne lancia 2 o 3 su bersagli diversi....li considero tutti incantesimi indipendenti?cioè 2 o 3 incantesimi che si cerca di lanciarli assieme come l'esempio nel manuale di creazione di un muro di ghiaccio a partire da una borraccia d'acqua...oppure come un incantesimo indiretto?

Per farlo indiretto come bisognerebbe fare? una specie di enorme colonna o muro di fuoco giusto???

Grazie per le info

Come descritto nel manuale di Dimensioni Arcane a pagina 31, gli attacchi su più bersagli sono possibili sempre. Però laddove l'intensità usata copra il numero dei bersagli si avrà il danno pieno, altrimenti il danno verrà diviso per il numero di bersagli.

Nel caso di Piromanzia occorre un piromante del 6° livello (cioè con abilità Piromanzia superiore a 21) per poter colpire a pieno danno, con un solo incantesimo tre bersagli di dimensioni umane (9 metri cubi, dato che un uomo è, per convenzione, considerato in uno spazio di 3 metri cubi).

Se il piromante fosse del 4° livello i danni totali verrebbero divisi per 3.

Un'alternativa è quella di lanciare contemporaneamente 3 incantesimi, ma in questo caso il tempo di lancio e l'Energia Magica impiegata saranno molto maggiori, anche alla fine l'incantesimo sembrerà essere uno solo perchè gli effetti saranno contemporanei (vedi pagina 36). Però alla fine si sono lanciati 3 incantesimi, non uno.

Invece, per rendere l'incantesmo consequenziale (indiretto non è il termine corretto), si potrebbe creare un classico muro di fuoco. In questo caso che attraverserebbe il muro subirebbe i danni. Un caso tipico è creare un muro di fuoco difronte a personaggi in corsa (su dei cavalli).

Mantis

Inviato

Grazie per le delucidazioni....continuo con le domande...

Uno dei miei giocatori ad un certo punto ha ragionato così....che senso ha fare una colonna di fuoco che copre l'intero uomo (intensità 5 di piromanzia) se posso fare una sfera di fuoco minuscola (intensità 1) ma che infligge lo stesso numero di danni? (intensità arcano 5).Secondo voi è un ragionamento sensato?

A me personalmente sembra una cavolata ma se è come dice lui effettivamente un mago ha un guadagno di punti mana notevole; invece di spendere es: 5 nell'intensità dell'arcano 5 nell'intensità e poi altri punti per distanza e durata spenderebbe 5 per l'intensità dell'arcano 1 per l'intensità della magia e poi i punti mana per distanza e durata....in questo caso guadagna 4 punti magia oltre a velocizzare il lancio dell'incantesimo stesso.Chi ha ragione secondo voi?

Riallacciandomi al tuo ultimo post immagino che una condizione per fare danno completo ad un uomo sia il fatto che l'intensità deve coprire l'uomo interamente...ma se non lo copre...come si calcolano i danni?

Altra cosa tutti i poteri della magia astrale si considerano incantesimi ai fini del tempo di lancio e anche dei gesti che un mago deve fare nel lanciare la magia?

Le magie di attacco diretto devono avere la linea di visuale libera per colpire il bersaglio?

Uff come si nota la magia mi sta dando non pochi grattacapi :banghead:

Inviato

Grazie per le delucidazioni....continuo con le domande...

Uno dei miei giocatori ad un certo punto ha ragionato così....che senso ha fare una colonna di fuoco che copre l'intero uomo (intensità 5 di piromanzia) se posso fare una sfera di fuoco minuscola (intensità 1) ma che infligge lo stesso numero di danni? (intensità arcano 5).Secondo voi è un ragionamento sensato?

Il ragionamento del tuo giocatore è sensato, dato che l'intensità serve nel colpire un volume maggiore, ma non determina i danni dell'incantesimo, che invece sono dati dal livello di magia. Quindi io posso concentrare tutto il mio potere in uno spazio piccolo, come un proiettile di fuoco.

L'intensità maggiore è utile se si vogliono colpire più bersagli, ma nel caso in cui il bersaglio sia unico, posso fare anche una sfera di fuoco concentrata.

Dipende dalla situazione di gioco; è chiaro che se voglio incendiare qualcosa o colpire volumi più grandi mi occorrerà un intensità maggiore.

Un'alternativa a questa regola sarebbe quella di applicare, come per gli incantesimi indiretti, la regola di mediare i danni in base al livello di intensità. In questo caso la sfera di fuoco sul singolo bersaglio infliggerebbe 2D6 (4D6 del quinto livello più 1 del primo, il tutto diviso due). Però non mi sembra corretto visto che in questo modo non si potrebbero fare incantesimi concentrati in spazi ridotti.

Altra cosa tutti i poteri della magia astrale si considerano incantesimi ai fini del tempo di lancio e anche dei gesti che un mago deve fare nel lanciare la magia?

L'arcano di magia astrale è un arcano come gli altri a tutti gli effetti e quindi valgono le stesse regole.

Le magie di attacco diretto devono avere la linea di visuale libera per colpire il bersaglio?

Sicuramente occorre vedere il bersaglio o con i propri occhi o con altri mezzi (ad esempio magici). Se il bersaglio non lo si può vedere, ma si pensa che sia in un certo punto si può tentare di colpirlo ma con una penalità al check di attacco, proprio come se si fosse ciechi (ad esempio -6).

Per altre info, sono qua... .:elminster

Inviato

ahhh guarda di domande ne ho un casino.

Esempio: il mago lancia una piccola sfera infuocata (intensità 1 intensità arcano 5) diretto verso un bersaglio che è consapevole e ha uno scudo:

il mago tira attacco magico +1d10 e l'avversario para con 1d10+ abilità scudo....se para cosa succede allo scudo?

Si presume che subisca i danni (quindi sottraggo la "durezza" dello scudo)???

Inviato

ahhh guarda di domande ne ho un casino.

Esempio: il mago lancia una piccola sfera infuocata (intensità 1 intensità arcano 5) diretto verso un bersaglio che è consapevole e ha uno scudo:

il mago tira attacco magico +1d10 e l'avversario para con 1d10+ abilità scudo....se para cosa succede allo scudo?

Si presume che subisca i danni (quindi sottraggo la "durezza" dello scudo)???

Qui entriamo in un campo delicato nel senso che si può creare una regola per gestire questi cose, ma il rischio è quello di appesantire, con tante regole, Dimensioni, che invece deve restare un gioco narrativo.

Ili mio consiglio è quello di interpretare la cosa dal punto di vista del Narratore, per cui nell'esempio che mi hai fatto io quello scudo lo farei danneggiare abbastanza dopo che ha assorbito un incantesimo del 5° lilvello di piromanzia. Magari al prossimo diverrà inutilizzabile. Questo può dare anche un maggiore pathos alla scena, quando magari al prossimo colpo intenso lo scudo si frantumerà, facendo restare di stucco, e indifeso, il personaggio.

In ogni caso avevamo dato una regoletta per gestire queste cose in questo vecchio post:

http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=231

Attendo commenti... ;-)

Mantis

Inviato

In effetti non volevo aggiungere altre regole...ma soltanto sapere come avreste interpretato voi dello staff :pray:

Per ora siamo fermi con Dimensioni (abbiamo appena finito la notte della Dea) e volevo dare una sistemata per poter continuare anche con la stessa ambientazione e gli stessi spunti...le idee ci sono il tempo no purtroppo....appena avrò altri dubbi con le magie (sicuramente le avrò) vi farò sapere

Grazie per l'aiuto Mantis :bye:

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Scusate se posto così senza controllare di persona sul manuale (sarei al lavoro :rolleyes:) ma un mio giocatore vorrebbe creare una tempesta di ghiaccio (o di grandine)

deve unire i due arcani di piromanzia e idromanzia?

come funziona l'area influenzata usando questi due arcani?

Pensavo con idromanzia fai piovere o cmq crei l'acqua e con piromanzia la congeli...o no?

Grazie per la risposta (e per la pazienza)

Inviato

Per creare tempeste di ghiaccio ed altri effetti metereologici il potere da usare è quello di Aeromanzia. Questo arcano infatti, permette di generare effetti atmosferici di questo tipo.

Per avere una tempesta di ghiaccio (ovvero una forte e violenta grandinata) il livello di Aeromanzia richiesto è almeno del 6° livello.

Però, se si conosce l'arcano di Idromanzia si avranno degli incentivi. In tal caso se il livello di Idromanzia è uguale o superiore a quello di Aeromanzia si potranno lanciare incantesimi di ben due lilvelli superiori al normale livello di Aeromanzia.

Ovvero un mago con un livello di Aeromanzia del 3° e di Idromanzia del 4° potrà lanciare incantesimi del potere di Meteorologia del 5°. Vale anche il caso contrario (se ho Aeromanzia al 4° e Idromanzia al 3°).

Nel caso che la differenza tra i due arcani si di due o più livelli non si avranno benefici.

L'intensità che viene usata è sempre quella di Aeromanzia. Nel caso visto sopra (si usa un potere di Aeromanzia del 5° livello), l'Intensità sarà pari a 10x10x10 metri. In questo caso, però, il massimo ottenibile è una pioggia molto intensa.

Se il Narratore lo ritiene necessario si possono combinare Arcani di Aeromanzia, Idromanzia e Piromanzia per creare effetti più devastanti (come hai suggerito te creando gocce e congelarle), ma in tal caso si usano le regole degli incantesimi combinati, anche per quel che riguarda i danni.

Ciò significa avere incantesimi più potenti ma più dispendiosi (sia di tempo che di energia magica).:elminster

A presto.

Mantis

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Ecco un'altra domanda/dubbio: Come funziona l'autoapprendimento descritto in Dimensioni arcane a pag. 15???

Se non ho capito male chi ha Volontà a 16 può guadagnare punti esperienza come se lui fosse il maestro di se stesso (questo detto in termini regolistici)

Può anche apprendere arcani a lui sconosciuti?

Inviato

Ecco un'altra domanda/dubbio: Come funziona l'autoapprendimento descritto in Dimensioni arcane a pag. 15???

Se non ho capito male chi ha Volontà a 16 può guadagnare punti esperienza come se lui fosse il maestro di se stesso (questo detto in termini regolistici)

Può anche apprendere arcani a lui sconosciuti?

In realtà non è che può guadagnare punti esperienza può solamente apprendere un Arcano al primo livello senza che nessuno glie lo insegni, ma attraverso la sue intuizioni e la sua alta Volontà.

Vale solo nel caso in cui un personaggio con Vol 16 o più voglia apprendere un Arcano, che non conosce, al primo livello. In questo caso il personaggio dovrà ugualmente avere punti esperienza disponibili da spendere per acquisire la nuova abilità, ma non avrà bisogno di andare da maestri o studiare libri.

Ad esempio il mio PG ha Vol=17, ha disponibili 27 punti esperienza ed ha un valore base di Taumaturgia di 9. Per poter apprendere il primo lilvello di Taumaturgia egli dovrà arrivare ad un valore di abilità pari ad 11. Ciò significa spendere 27 punti magia: 10 per portare il valore di abilità a 10, 11 per portare il livello di abilità ad 11 e 6 per acquisire l'arcano di Taumaturgia (3 per il Dominio e 3 per l'Arcano) nel caso non conoscesse già un Arcano di magia Vitale. Nel caso contrario (se per dire, conosceva l'Arcano di Dendromanzia) ne avrebbe spesi 24 (10+11+3).

Se vuole portare il livello dal primo al secondo dovrà affidarsi ad un mago o studiare tomi di magia (e spendere altri punti esperienza). :-)

Mantis

Inviato

Un'altra domanda...Un PG mago vuole imparare un'altro arcano.

possiede 10 punti esperienza sceglie un arcano ne paga il costo necessario (ipotizzando che abbia gia pagato il costo del dominio)

mettimao che il valore base sia 9 ora il giocatore si ritrova a non avere abbastanza punti esperienza per aumentare l'abilità fino a 11 che corrisponde al primo livello dell'arcano, quindi cosa succede?

- il giocatore non può prendere l'arcano fino a che non abbia abbastanza punti esperienza per raggiungere il primo livello?

- il giocatore guadagna l'abilità ma fino al raggiungimento del primo livello dell'arcano non può padroneggiare nessuna magia? In questo caso l'aumento nell'abilità avviene solo tramite punti esperienza presi con lo studio o l'autoapprendimento (non potendo utilizzare l'abilità).

Nel caso di punti esperienza guadagnati con un'avventura può usarli per aggiungere utilizzi all'abilità anche se nella avventura non l'ha mai usata???

Spero di essermi spiegato bene :banghead:

grazie mille

Inviato

Se il PG spende i 10 punti a sua disposizione, l'abilità del giocatore può passare da 9 a 10. Ciò significa che egli ancora non potrà lanciare incantesimi, ma avrà una conoscenza migliore di questa abilità, come un apprendista che conosce come fare qualcosa ma ancora non lo ha mai sperimentato o se lo ha fatto ancora non ha prodotto niente di utile.

Per il costo dell'Arcano da pagare (ed eventualmente del Dominio) il narratore può decidere se farlo pagare al momento in cui l'abilità raggiunge il valore di 11 oppure quando il PG inizia a dedicarsi allo studio dell'Arcano.

In questo secondo caso, che trovo essere più giusto, 10 punti non sarebbero bastati ma ne occorrevano almeno (13, 10+3) nel caso dell'Arcano di Taumaturgia. In questo modo l'abilità arriva a 10 e con i prossimi 11 punti esperienza, il PG potrà essere in grado di lanciare i primi incantesimi.

I punti esperienza che si guadagnano alla fine di un'avventura possoo essere usati per qualsiasi scopo, l'importante è che il PG spenda del tempo allenando l'abilità che vuole incrementare.

Sempre a disposizione... :elminster

Mantis

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ennesimo quesito dal mago del mio gruppo...

...posso sfruttare pe fiamme prodotte da una casa incendiata per danneggiare una persona?

spenderò meno punti magia rispetto ad un semplice incantesimo di fuoco???

La potenza dell'arcano per poter controllare delle fiamme di solito è 1 ma l'intensità ho visto deve esser 9.

come si gestisce la cosa?

e poi quando posso raddoppiare il costo in punti magia di un incantesimo per lanciarlo come se conoscessi l'arcano ad un livello aggiuntivo???

Grazie per le info

Inviato

La risposta è, ovviamente, sì. Il mago può sfruttare le fiamme di una casa o di un falò per dirigerle verso i propri avversari. Rientra nel caso di attacco consequenziale. Il mago cerca di direzionare le fiamme verso la zona dei suoi avversari.

In questo caso il lilvello di magia necessario è il primo (per poter controllare la fiamma), mentre il livello di intesità servirà per vedere l'area colpita. Il danno è dato dalle dimensioni del falò che andrà ad animare. Un fuoco di una torcia provocherà un paio di punti di danno per round, una casa in fiamme anche 2D10 per round (dipende anche dai materiali che vanno in combustione, vedi pag. 72 manuale Dimensioni).

Se l'intensità usata non è sufficiente per colpire interamente il bersaglio (per il fuoco occorre almento un'intensità di 5), i danni vanno ripartiti come al solito.

Il vantaggio di sfruttare questo tipo di incantesimo sta nel fatto di spendere meno punti magia e se il fuoco è abbastanza grande il danno è comunque cospiquo. Qualora il fuoco non esistesse occorrerebbe un livello di magia elevato per fare gli stessi danni.

Riguardo la tua seconda domanda questa cosa, raddoppiare i punti magia e lanciare l'incantesimo ad un livello più elevato, può essere fatta solo in casi eccezionali, dove la drammaticità della scena può richiedere un'azione al di sopra delle normali capacità di un personaggio. Quindi va usata solo in casi particolari, dove la vita di qualche personaggio è in serio pericolo.

In ogni caso dipende sempre dalla decisione del Narratore... :elminster

Mantis

Inviato

Come sempre grazie Mantis per il supporto

Sessione di ieri sera terminata e oso dire...MIO DIO!!!! la magia è oltremodo potente....

domanda da situazione di gioco...combattimento feroce...mago riparato dai compagni lancia una magia diretto verso il sergente delle guardie avversario...

arcano piromanzia vuole generare una sfera di fuoco da lanciare contro il malcapitato.

NB: il personaggio che utilizza è il mago presente nell'avventura Notte della dea

Sceglie intensità 1 (una biglia di fuoco) potenza arcano 5 distanza 1 durata 1 totale 5+1+1x1 = 7 PM

Attacco magico 20 (!!!) lancia dado tira 7 totale 27 danni

Avversario essendo gia in combattimento e avendo usato la sua parata non può difendersi (ha solo difesa 15)

27 - 15 = 12 danni + tira 4d6 (da arcano) tira 17 pf totale 29 pf tolta l'armatura di 6 punti fa 23 pf lui aveva gia subito qualche ferita era 22 su 30 muore....

ora come si dovrebbe interpretare una scena simile???

Allora in teoria una magia che provoca così tanti danni dovrebbe avere un effetto spettacolare (colonna di fuoco persona fusa con la propria armatura e cose simili) ma l'intensità creava una sfera delle dimensioni di una palla da tennis...cosa dovrebbe trapassarlo da parte a parte? Una volta che il fuoco raggiunge il suo bersaglio come si comporta?

Io ho ruolato immaginando che le fiamme siano concentrate in un punto molto piccolo che una volta toccato il bersaglio in base al danno inflitto può o avvolgere il malcapitato o spegnersi a contatto con i vestiti....in questo caso ho fatto prendere fuoco al tizio inflitto danni ai pg e png nelle sue vicinanze e incendiato mezza stanza ma qui è saltato il putiferio del mago...

Togliendo il discorso che il master ha sempre ragione voi come l'avreste interpretato?

In uno scontro con il mago che da supporto il gruppo diventa imbattibile fino a che il mago ha pm e il costo della magia è stato veramente irrisorio....

Ho sbagliato io a fare qualche calcolo???quando uno non ha più modo di schivare usa la sola difesa?tira anche un dado???

(nota che comunque ci sta...un'altro mago ha provato a dispellargli l'incantesimo e quando gli ho fatto fare il tiro contrastato mi ha tirato 2 volte 10 e un 7 :banghead::banghead::banghead: il ragazzo a c.....fortuna)

Aspetto un suggerimento!!! :bye:

Inviato

Sicuramente un mago del 5° livello con Attacco Magico 20 è un personaggio molto forte che, se ben difeso, può essere molto pericoloso..

Sulla scena che mi hai descritto non ho niente da dire se non il fatto che hai interpretato molto bene la situazione. Non capisco perchè il tuo mago si è lamentato, forse perchè hai inflitto danni ai PG?

Se lo ritenevi necessario ci può stare, dopo tutto il danno inflitto era elevato...

Riguardo agli effetti dell'incantesimo è lo stesso giocatore che decide come farlo manifestare, anche se il narratore poi ci deve mettere un po' del suo; quindi se ha scelto il proiettile di fuoco così deve essere. Tu hai risposto con quello che ti sentivi di fare in quel momento, la scena è stata comunque eccitante.

Se un PG o PNG viene colpito durante il combattiemento e non ha più modo di schivare usa il valore di Difesa nudo e crudo: è così. Dimensioni ha un combattimento molto realistico per cui è facile che, come nella realtà, se più persone si accaniscono contro una, questa ha poche chances di farcela, soprattutto se non è particolarmente abile (e grosso). :-D

Magari nei prossimi scontri tieni conto della forza del gruppo dei tuoi giocatori e impegnali di più con creature o PNG più forti. Questa, come sai, è un po' una regola generale per tutti i GdR.

Durante le sessioni di gioco che negli anni abbiamo fatto ho assistito alle scene più impensate. Devo dire che Dimensioni si adatta molto ad alcune scene spettacolari e cinematografiche, soprattutto poi quando si mette in scena la magia. Un giocatore che conosce bene Dimensioni Arcane può fare tante cose interessanti che difficilmente trovi in altri giochi più classici.

Il sistema a tiro aperto poi rende alcuni scontri spettacolari, dove puoi uccidere anche un grosso avversario con un sol colpo, e subire la stessa sorte!

Ricordo una scena dove un lupo mannaro tirò un attacco di 38 contro un PG (due tiri aperti di fila): pensai di averlo ucciso con un sol colpo, ma lui rispose con un 40 (due tiri aperti di fila!) e parò il morso col suo bastone, con la faccia del lupo ad un centimetro dalla sua!

Benvenuto in Dimensioni....:-p

A presto

Mantis

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