mantis Inviato 20 Marzo 2008 Segnala Inviato 20 Marzo 2008 Se l'incantesimo dura un round questo occupa un'azione, quindi un mago può lanciare un incantesimo ed effettuare un'altra azione o viceversa. Se durante il lancio il mago viene disturbato (ad esempio un'azione contemporanea) come nel caso di un incantesimo con un tempo di lancio di 2 o più round, occorrerà fare un check per vedere se si rimane concentrati. In ogni caso se si subiscono danni la concentrazione viene persa (rimando a pag. 18 di Dimensioni Arcane per ulteriori dettagli). La Difesa pura viene usata solo se non si hanno più azioni disponibili, esempio attacco e mi difendo e un'altro mi attacca. A questo punto dovrò usare la Difesa pura, senza 1D10. Mantis
Zio Krun Inviato 20 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 20 Marzo 2008 Se l'incantesimo dura un round questo occupa un'azione, quindi un mago può lanciare un incantesimo ed effettuare un'altra azione o viceversa. Se durante il lancio il mago viene disturbato (ad esempio un'azione contemporanea) come nel caso di un incantesimo con un tempo di lancio di 2 o più round, occorrerà fare un check per vedere se si rimane concentrati. In ogni caso se si subiscono danni la concentrazione viene persa (rimando a pag. 18 di Dimensioni Arcane per ulteriori dettagli). La Difesa pura viene usata solo se non si hanno più azioni disponibili, esempio attacco e mi difendo e un'altro mi attacca. A questo punto dovrò usare la Difesa pura, senza 1D10. Mantis Grazie mille mantis....mi hai salvato che stasera c'è un altra sessione intitolata..."Assalto al castello di Zamoran"
Zio Krun Inviato 26 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2008 domanda....se una persona non sa di essere il bersaglio di una magai...deve fare lo stesso il tiro sulla sua resistenza alla magia???(ipotizzando un incantesimo che necessita di un tiro). Cioè la RM è una abilità passiva che ha effetto sempre a meno che il persaglio non sia cosciente....o viceversa non ha mai effetto a meno che il bersaglio non resista??
mantis Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Inviato 26 Marzo 2008 Io lo farei fare sempre... Magari se il bersaglio non è cosciente può avere qualche penalità (-2 o -3) ad esempio.. Questo perchè la RM non è solo data dalla volontà attiva di una creatura, ma anche da quella passiva che dipende dalla natura dell'essere stesso... Mantis
Zio Krun Inviato 26 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2008 Io lo farei fare sempre... Magari se il bersaglio non è cosciente può avere qualche penalità (-2 o -3) ad esempio.. Questo perchè la RM non è solo data dalla volontà attiva di una creatura, ma anche da quella passiva che dipende dalla natura dell'essere stesso... Mantis Domanda: quindi una cura come la tratto?come un attacco diretto? quindi nell'ipotesi di una persona che non voglia essere curato scatta il tiro attacco magico???O come un incantesimo consequenziale nel caso scatta la RM??? In teoria nulla vieta di curare a distanza giusto??? Scusa ma faccio sempre una gran confusione.
mantis Inviato 26 Marzo 2008 Segnala Inviato 26 Marzo 2008 Per la cura non c'è bisogno di fare un check sulla RM (dato che si presume che uno voglia sempre essere curato) a meno che la vittima non lo voglia per qualche motivo, in tal caso si può fare anche un check di resistenza. Ad esempio un non morto può farlo in quanto gli reca dei danni. La taumaturgia, in quanto tale, tende a scavalcare la RM, a meno che la vittima non sia fortemente motivata. Inoltre se lo fai a distanza l'incantesimo perde un livello di efficacia, quindi i danni curati sono di un livello inferiore. Ciò non accade se il taumaturgo è a contatto con la vittima. Mantis
Zio Krun Inviato 28 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 28 Marzo 2008 Altra domanda...ma quando utilizzo con successo un incantesimo di magia astrale....è inutile segnarsi l'utilizzo di questo arcano??? Da come ho letto nelle regole la magia astrale è al livello dell'arcano massimo posseduto... quindi è inutile spenderci punti esperienza giusto???
mantis Inviato 28 Marzo 2008 Segnala Inviato 28 Marzo 2008 Si, in effetti è così. Incrementa automaticamente quando si incrementa il più alto degli arcani. Però si può fare anche una regola diversa. In effetti ci avevo pensato, chissà che non lo farò in una eventuale seconda edizione di Dimensioni Arcane... Mantis
Zio Krun Inviato 28 Marzo 2008 Autore Segnala Inviato 28 Marzo 2008 io avevo pure pensato che l'utilizzo della magia astrale potesse influenzare la volontà.... ma forse rischia di far aumentare troppo la volontà???(anche se per i maghi è utile visto i pochi modi per aumentare la volontà e quanto sia importante per loro....
mantis Inviato 13 Maggio 2008 Segnala Inviato 13 Maggio 2008 Io lo farei fare sempre... Magari se il bersaglio non è cosciente può avere qualche penalità (-2 o -3) ad esempio.. Questo perchè la RM non è solo data dalla volontà attiva di una creatura, ma anche da quella passiva che dipende dalla natura dell'essere stesso... Mantis Riguardo a questa cosa mi è venuta in mente una regola che si adatterebbe ad hoc per l'ambientazione di Glennascaul. La regola è la seguente: ogni incantesimo di cura si deve confrontare con la RM del bersaglio. Se l'attacco magico supera la RM allora l'incantesimo di cura produce i suoi effetti normalmente, altrimente i punti vitalità restituiti vanno diminuiti della differenza tra i check di Attacco Magico e quello di RM, senza andare in negativo. Per i personaggi consenzienti il check di Attacco Magico del guaritore avrà un bonus di +2. Ad esempio: per lanciare un incantesimo di cura del quarto livello (2D6 vitalità curata) si tira un attacco magico di 18 in totale (considerando anche il bonus di +2). Supponendo che il bersaglio abbia una RM di 12 e tira un 8, il suo totale sarà 20, che è superiore di 18. La differenza di -2 andrà a diminuire i punti di vitalità curati ottenuti tirando 2D6. In ogni caso, la vitalità curata non sarà mai un numero negativo (a meno che il Narratore non sia particolarmente crudele e, in Glennascaul, potrebbe anche farlo ) Mantis
Zio Krun Inviato 15 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 15 Maggio 2008 Riguardo a questa cosa mi è venuta in mente una regola che si adatterebbe ad hoc per l'ambientazione di Glennascaul. La regola è la seguente: ogni incantesimo di cura si deve confrontare con la RM del bersaglio. Se l'attacco magico supera la RM allora l'incantesimo di cura produce i suoi effetti normalmente, altrimente i punti vitalità restituiti vanno diminuiti della differenza tra i check di Attacco Magico e quello di RM, senza andare in negativo. Per i personaggi consenzienti il check di Attacco Magico del guaritore avrà un bonus di +2. Ad esempio: per lanciare un incantesimo di cura del quarto livello (2D6 vitalità curata) si tira un attacco magico di 18 in totale (considerando anche il bonus di +2). Supponendo che il bersaglio abbia una RM di 12 e tira un 8, il suo totale sarà 20, che è superiore di 18. La differenza di -2 andrà a diminuire i punti di vitalità curati ottenuti tirando 2D6. In ogni caso, la vitalità curata non sarà mai un numero negativo (a meno che il Narratore non sia particolarmente crudele e, in Glennascaul, potrebbe anche farlo ) Mantis in questo caso però può anche essere trattato come un normale incantesimo...nel senso se il check supera la RM il bersaglio guadagna pf fissi e variabili proprio come se ricevesse in bocca una palla di fuoco O forse è una cosa che sbilancia troppo?
mantis Inviato 15 Maggio 2008 Segnala Inviato 15 Maggio 2008 in questo caso però può anche essere trattato come un normale incantesimo...nel senso se il check supera la RM il bersaglio guadagna pf fissi e variabili proprio come se ricevesse in bocca una palla di fuoco O forse è una cosa che sbilancia troppo? Per come è strutturato ora sbilancerebbe troppo. Però ritoccando la tabella dei danni guariti potrebbe funzionare benissimo. Un esempio potrebbe essere: Liv. Magia--Vitalità Restituita 1 -1 2 0 3 1 4 1D3 5 1D6 6 2D6 7 3D6 8 4D6 9 5D6 10 6D6 In questo caso ogni volta che si userebbe Taumaturgia per curare si fa un check Attacco Magico contro RM della vittima. La differenza rappresenterà i danni guariti (o inflitti in caso di errore). Se la vittima è consenziente si avrà un bonus di +2 nel check. Ovviemente questa è solo una proposta, bisognerebbe fare qualche prova giocando.. Mantis
Zio Krun Inviato 20 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 20 Maggio 2008 è da provare anche se l'idea di infliggere ferite con una cura mi inquieta un po' Ma taumaturgia secondo te dovrebbe fare male ai non morti e necromanzia curarli? Ora non ho il manuale sottomano per controllare ma in effetti è un'idea interessante. Ieri mi è venuta in mente una cosa per l'arcano di alchimia. Ho pensato che chi vuole avere armi incantate sul modello di DnD (cioè armi con bonus numerici) si potrebbe fare una cosa simile. Quando si unisce l'arcano astrale con l'arcano di alchimia è possibile potenziare magicamente un arma con questi bonus: Liv. Magia -- Bonus arma 1 - +1 contro una categoria di creature (es:draconici,non morti,ecc.) 2 - +1 contro tutti 3 - +2 contro una categoria di creature 4 - +2 contro tutti 5 - +3 contro una categoria di creature 6 - +3 contro tutti 7 - +4 contro una categoria di creature 8 - +4 contro tutti 9 - +5 contro una categoria di creature 10 - +5 contro tutti Per quanto penso non sia molto in linea con l'idea di Dimensioni (dove le spade fiammeggiano non danno miseri +1) posso capire che i giocatori (specie quelli che provengono da DnD) possano apprezzare questa cosa. Che ne pensi Mantis? Beh che ne pensate tutti ah ovviamente il livello di magia è inteso l'arcano di alchimia....anche se forse è più ragionevole quello astrale (o meglio ancora tutte e due)
mantis Inviato 21 Maggio 2008 Segnala Inviato 21 Maggio 2008 Sì la taumaturgia infligge ferite ai non morti e la necromanzia li cura.. L'idea di creare oggetti magici con bonus può andare benissimo anche ricalca un po' la logica di D&D, ma nulla vieta di poterla mettere in pratica e di creare artefatti molto potenti. Provatela e poi fatemi sapere... Mantis
Zaid Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Salve a tutti... Ho appena iominciato a giocare a dimensioni (sono un discepolo di Elin), con un personaggio Mago... E quindi idee e pensieri che fioccano in testa... Volevo avere qualche vostro parere, per poterne poi parlare con il mio "Master"... 1- Secondo voi è fattibile lanciare incantesimi mentre ci si muove, cioè lanciare mentre ci si ritira o ci si avvicina, con i malus dati dal movimento e dalla concentrazione più difficile... 2- Essendo uno Psicomante e Aeromante ho la possibilità di tenere sollevata e far volare vari oggetti, il limite però e il tempo, mi spiego meglio, cade un prezzioso oggetto dalle mani di un'altro giocatore, potrei fare tipo un tiro salvezza (detto alla D&D) per vedere se riesco a non far cadere l'oggetto, il problema è che il tempo minimo che ci posso mettere a lanciare un'incantesimo è 5 secondi, e l'oggetto in 5 secondi è già caduto. Io avevo pensato che si potesse fare con un check su destrezza, e sprecando molta Energia Magica, essendo una cosa che viene di getto e non si ha la possibilità di controllare l'energia. 3- L'ultima e poi chiudo, con Aeromanzia posso controllare l'aria e creare anche zone di vuoto ( più su con il livello), ma già da ora posso estingure vari tipi di incendio, secondo voi se io rarefaccio l'aria in una certa zona è possibile che io impedisca o renda difficile la trasmissione delle onde sonore, essendo l'aria il principale modo che ha il suono di propagarsi... Grazie mille per l'attenzione. Non vedo l'ora che ci sia la prossima seduta.
Jack Ryan Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Non essendo (ancora ) esperto di dimensioni, posso solo darti una piccola nota sul punto 3: la densità dell'aria non influenza la propagazione del suono: indi per cui potresti creare un "muro di silenzio" solo creando il vuoto (il terreno trasmetterebbe comunque un poco).
Zaid Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 si si... d'accordissimo, ma è molto più difficile sentire...
Jack Ryan Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 si si... d'accordissimo, ma è molto più difficile sentire... No no... non cambia nulla.
DOM Inviato 14 Ottobre 2008 Segnala Inviato 14 Ottobre 2008 Se l'obiettivo è non far sentire allora aggira il problema: sei aeromante, crea un vento fortissimo intorno ai bersagli... Poi che ne so io!! nn sono mica mago io sono l'arciere!
mantis Inviato 15 Ottobre 2008 Segnala Inviato 15 Ottobre 2008 Salve a tutti... Ho appena iominciato a giocare a dimensioni (sono un discepolo di Elin), con un personaggio Mago... E quindi idee e pensieri che fioccano in testa... Volevo avere qualche vostro parere, per poterne poi parlare con il mio "Master"... 1- Secondo voi è fattibile lanciare incantesimi mentre ci si muove, cioè lanciare mentre ci si ritira o ci si avvicina, con i malus dati dal movimento e dalla concentrazione più difficile... 2- Essendo uno Psicomante e Aeromante ho la possibilità di tenere sollevata e far volare vari oggetti, il limite però e il tempo, mi spiego meglio, cade un prezzioso oggetto dalle mani di un'altro giocatore, potrei fare tipo un tiro salvezza (detto alla D&D) per vedere se riesco a non far cadere l'oggetto, il problema è che il tempo minimo che ci posso mettere a lanciare un'incantesimo è 5 secondi, e l'oggetto in 5 secondi è già caduto. Io avevo pensato che si potesse fare con un check su destrezza, e sprecando molta Energia Magica, essendo una cosa che viene di getto e non si ha la possibilità di controllare l'energia. 3- L'ultima e poi chiudo, con Aeromanzia posso controllare l'aria e creare anche zone di vuoto ( più su con il livello), ma già da ora posso estingure vari tipi di incendio, secondo voi se io rarefaccio l'aria in una certa zona è possibile che io impedisca o renda difficile la trasmissione delle onde sonore, essendo l'aria il principale modo che ha il suono di propagarsi... Grazie mille per l'attenzione. Non vedo l'ora che ci sia la prossima seduta. Rispondo alle tue domande: 1) Si lo puoi fare. Dimezzi il movimento e dovresti fare qualche check per mantenere la concentrazione. A movimento pieno è molto difficile (ad esempiose corri), in questo caso la difficoltà del check sarà molto elevata. 2) Se vinci l'Iniziativa puoi lanciare l'incantesimo prima che l'oggetto cada. Però l'incantesimo deve essere lanciato in un round. Puoi raddioppiare l'EM per dimezzzare il tempo di lancio. Se l'oggetto cade da una distanza molto breve, esempio dalle mani di una persona, se il Narratore è d'accordo puoi fare così: se il tempo di lancio è 1 round potresti raddioppiare il costo di lancio per far sì che l'incantesimo agisca prima che l'oggetto cada (lanciandolo in mezzo round) a patto che l'Iniziativa sia vinta da te. Se il tempo di lancio è superiore puoi raddoppiare ogni volta il costo fin tanto che il tempo di riduca a mezzo round. 3) Per questo credo che abbia ragione Jack Ryan, ma magari il Narratore può concedere che il suono diminuisca, proprio perchè è un effetto magico.... Mantis
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